temply
Capitolo Speciale…
6 anni
dopo….
Becky,in intimo nero,si stava osservando allo specchio facendo una
panoramica di tutto il suo corpo.
Ormai
aveva 25 anni.Non era più una ragazzina di 19 anni.Il suo corpo era cambiato
anche se,a sua detta,non di molto.
Il viso
si vedeva che era molto più maturo ma vi era stampata l’espressione sbarazzina
che la caratterizzava da sempre.I capelli erano sempre rossi,seppur di un rosso
più tenue di quello utilizzato in passato;il seno era cresciuto,ma di molto
poco…”e che ci vuoi fare? Ormai è la tua condanna” era il suo pensiero ogni
volta.
Si mise
di profilo e poggiò le mani sulla pancia.Una pancia piatta,perfetta.
-Perché
sei così piatta???Dannazione!-disse osservandosi.Lo sguardo,poco dopo,le cadde
sulla sua mano sinistra e in particolare sulla fede che portava
all’anulare.
Sorrise.
Con la
mano destra prese a far girare l’anello sul dito continuando a
sorridere.
Si
ricordava,come fosse ieri,quando le aveva chiesto di sposarla due anni
prima.
FLASH
BACK
L’ennesima vacanza era finita e Becky dovette partire.Non poteva
trattenersi di più.Il lavoro le serviva in quel periodo e non poteva permettersi
di perderlo.
Lo
salutò,suo malgrado,prima di entrare in aeroporto.Le lacrime erano rimaste agli
angoli dei suoi grandi occhi verdi.Non voleva piangere di nuovo di fronte a
lui.
Una
volta entrata però era scoppiata.Mentre si avviava verso il check in le lacrime
avevano cominciato a scendere copiosamente.
“Dio
mio perché deve essere così ogni volta???” pensò mentre si fermava dietro una
vecchietta che stava facendo la fila al suo stesso check in.
Appoggiò i suoi pochi bagagli a terra e si asciugò gli occhi.Ormai il
trucco era uno schifo e cercò di levare quello sbavato con un
fazzoletto.
Delle
imprecazioni urlate attirarono l’attenzione di molta gente presente
nell’aeroporto tra cui quella di Becky.
Qualcuno stava chiamando il suo nome.
La
rossa si girò a guardarsi in giro e lo vide.
I
rasta,legati in una coda e senza cappellino,saltavano sulle spalle del ragazzo
ad ogni passo che faceva.
-Tom?-disse la ragazza guardandolo-…ma che fa?-
-Becky!-disse un'altra volta.
-Tom…devo andare…lo sai che non posso restare…- disse lei mentre alcune
lacrime stavano gia affollandole gli occhi appannandole la vista.
-Becky…-ripetè lui.
La
rossa abbassò il viso.
-SPOSAMI!!!-esclamò il rasta attirando su di se tutti gli occhi della
gente presente.
Becky
lo guardò sgranando gli occhi.Aprì e chiuse la bocca senza riuscire a dire
nulla.
-Sposami…-ripetè avvicinandosi alla ragazza.
Becky
lo guardò avvicinarsi senza saper cosa dire.
La
vecchietta di fianco a lei le diede qualche colpetto al gomito incitandola a
parlare.
-Io
….io….-balbettò la ragazza guardandolo negli occhi.
Tom la
stava fissando intensamente.
Il
ragazzo,sempre guardandola negli occhi,le prese la mano.
-Ti amo
Becky…ti amo tantissimo…io non ce la faccio più a stare così…io ti voglio…ti
voglio con me …al mio fianco…-
disse il ragazzo abbassando lo sguardo un po’ imbarazzato.
Era
strano vedere Tom,ormai ventunenne, essere imbarazzato a quel modo.
Più che
altro era strano vedere Tom imbarazzato.
-Tom…
ne sei sicuro? Hai 21 anni…sei giovane….potresti cambiare idea poi…-disse lei
alzandogli il viso.
-No
Becky… non sono mai stato così sicuro in tutta la mia vita come adesso…-disse il
biondo guardandola dolcemente. -….sposami….-ripetè.
Tutti
li stavano guardando aspettando la risposta.
Alcune
ragazze sorridevano alla scena.
Becky
abbassò lo sguardo, fece un respiro profondo e poi ripuntò i suoi occhi in
quelli color nocciola del ragazzo.
Sorrise
dolcemente guardandolo.
-Si
Tom…-disse la rossa mentre il suo viso diventava dello stesso colore dei
capelli.
-Cosa?-chiese incredulo Tom.
-Si
Tom…voglio sposarti…-disse nuovamente la ragazza.
Sul
viso del ragazzo si dipinse un enorme sorriso.
Senza
dire nulla abbracciò la ragazza baciandola.
Tutta
la gente presente cominciò a battere le mani.
-Che
dolcii!!!-disse una ragazza all’amica mentre sorrideva.
-Ti Amo
Tom…ti amo!-disse Becky quando fu libera di parlare.
-Anche
io Becky…e non sai quanto!!-rispose lui per poi ribaciarla.
Fine
Flash Back
Becky
sorrise rivedendosi la scena nella mente.
Il suo
sguardo poi vagò fino a posarsi su una scatola appoggiata sul letto.
Chiuse
l’anta dell’armadio,dove era posizionato lo specchio,e si diresse al
letto.
Prese
fra le mani la scatola e l’aprì.
Era un
test di gravidanza.Estrasse il contenuto e poi,respirando profondamente,andò il
bagno.
Tom
arrivò poco dopo e bussò leggermente alla porta.
-Un…un
attimo….-balbettò la ragazza da dentro.
Tom
sospirò e si appoggiò al muro incrociando le braccia sul petto nudo.
Dopo
pochi minuti la porta del bagno si aprì e Tom si staccò dal muro guardando la
ragazza.
-Allora?-chiese il biondo.
Becky
lo guardò e poi,riabbassando il viso, scosse la testa negativamente.
Tom
l’abbracciò.
-Non
fare così…non è colpa tua…-disse il ragazzo coccolandola-…vedrai che ci
riusciremo…-aggiunse poi baciandole i capelli.
-Si…-
disse lei abbracciando di rimando il ragazzo e ispirandone il
profumo.
-Beh….direi che si potrebbe provare da adesso no?-disse Tom guardandola
maliziosamente.
Becky
rispose con lo stesso sguardo annullando le distanze fra le loro
labbra.
Anche
se lo aveva baciato più e più volte ogni volta che le loro labbra si
incontravano era una sensazione fantastica.
Sentire
le sue labbra morbide entrare in contatto con le proprie era qualcosa di
fantastico.Quante volte,poi,si era divertita a giocherellare con il suo
piercing.
Pian
piano,senza interrompere il contatto fra le loro labbra, arrivarono al letto
dove Tom fece stendere la ragazza cominciando ad accarezzarle i
fianchi.
Poco
dopo spostò la sua attenzione sul collo della ragazza che in quel momento
sembrava molto,ma molto interessante.
Becky
intanto accarezzava la schiena nuda del ragazzo.
Mentre
Tom litigava con l’allacciatura del reggiseno della ragazza il telefono
squillò.
Becky,seppur controvoglia,allungò la mano per prendere la
cornetta.
-Pro…pronto?-disse mentre inarcava un poco la schiena per permettere a
Tom di slacciarle più facilmente il reggiseno.
-VICKY…OSPEDALE …BAMBINO…AAAAAAAAAAAAAAH!!!-disse la voce dall’altra
parte della cornetta.
-Cosa??-esclamò Becky fermando Tom che mugugnò di protesta.
-Vicky…il bambino….oddioooooo…sta per
nascere!!!!!!!!!!!!!!!!!-
-Oddiooooooooooo!Arriviamoooooooooooooooo!!!!!!!!!!!-esclamò Becky
buttando letteralmente Tom dall’altra parte del letto.
-Che
c’è???-
- Vicky
sta per partorire!!-disse scattando verso l’armadio per prendere i
vestiti.
-Vicky…Vicky…Vicky….Oddio!Bill!-.esclamò Tom prendendo i suoi.
Dopo
pochi minuti i due erano in macchina pronti a partire.
-Ehi
non penserai di guidare tu vero??-disse Tom dopo essersi reso conto che la
moglie si era messa al volante.
-Qualcosa in contrario??? Devo ricordarti ancora chi ha salvato te e Bill
quella volta dall’orda di ragazzine impazzite???-disse la rossa guardandolo con
aria minacciosa.
-No
no…guida tu..va bene…-disse lui sorridendo nervosamente.
-Ecco
così va meglio…-disse la rossa mettendo in moto l’auto e partendo verso
l’ospedale.
****
-Dove
sarà mai???-chiese Tom.
Becky
stava per rispondere quando delle urla la interruppero.
-DOVE è
QUEL PEZZO DI IDIOTA DI BILL???????????????????-
-Direi
che si trova di la…- disse Becky indicando alla sua destra per poi scoppiare a
ridere.
Seguendo le urla arrivarono davanti ad una stanza e vi sbirciarono
dentro.
Sul
letto si trovava Vicky madida di sudore.Di Bill neanche l’ombra.
-Dov’è
tuo fratello??-disse la rossa rivolta a Tom.
Tom
alzò le spalle come per dire “che ne so io?”.
-Tu vai
a cercarlo …che io vedo se intanto posso stare con lei…-
Il
rasta annuì mentre la ragazza entrava e chiedeva di poter stare li fino
all’arrivo del marito della bionda.
“Dove
si sarà cacciato quell’idiota?”pensò Tom cominciando a camminare lungo il
corridoio.
Girò
l’angolo e si trovò ai telefoni.
Ed ecco
una testa mora spuntare da un angolino.
-Bill??-chiese Tom avvicinandosi.
-Ooooh
Tooommm…- disse Bill alzandosi e stringendo il fratello a se.
-Ma che
fai??Sei scemo???-disse Tom scollandosi di dosso il ragazzo.
-Non
sai che bello vederti…-
-Devi
andare da Vicky!-
-Oh
no!Io là non ci vado…-disse il moro mettendo le braccia a X davanti al petto e
scuotendo la testa negativamente.
-Ma
cosa dici???-
-Prima
ha tentato di strangolarmi con la collana!!-disse Bill con lo sguardo
terrorizzato.
-Ma
penso sia normale che sia così..cioè Bill..sta per avere un bambino!!!!-disse
Tom scuotendo il fratello.-…di sicuro non è tutto rose e fiori!-
Bill
deglutì rumorosamente e poi annuì lentamente.
Tom lo
prese per un braccio e lo trascinò nella stanza di Vicky.
-Becky…eccolo qui…-disse Tom entrando.
-Lei
è?-chiese un infermiere a Tom.
-Il
fratello di sto qua..-indicò Bill-..e il marito della rossa…ero andato a
recuperare lui..-aggiunse indicando nuovamente il fratello.
-Ok…ora
dovremo portarla in sala parto…voi però non potrete entrare…potrà solo il
marito…-
Tom
annuì e dopo aver portato Bill da Vicky prese Becky per mano e uscì.
I
ragazzi seguirono Vicky,Bill e i medici fino alla sala parto per poi sedersi
nella sala d’aspetto in attesa della nascita.
-Non ci
credo ancora…- disse Becky mentre stringeva la mano a Tom.
-Già….sarò zio….e il mio fratellino papà…ehehe…- disse Tom accarezzando
la mano alla ragazza.
Becky
sorrise e poi abbassò lo sguardo.
-Sai a
volte mi chiedo se veramente voi non siate streghe o altro….-
-Perché??-
-Allora..Bill diceva che non si sarebbe mai sposato ..e invece lo ha
fatto…tu mi hai fatto cambiare… cioè..dimmelo…se sei una strega non lo dirò a
nessuno promesso…-disse il biondo.
Becky rise
piano.
-Mi
dispiace per te ma non lo sono...sono una semplice ragazza...tutto
qui....-rispose la rossa abbassando nuovamente lo sguardo.
-Ehi
che c’è?-disse lei accarezzandole una guancia.
-Nulla…- disse lei.Tom però la conosceva fin troppo bene e sapeva che in
quel preciso istante qualcosa non andava.
-Se
fosse nulla non saresti così…-
Becky
sospirò e poi alzò lo sguardo puntando i suoi occhi verdi in quelli nocciola del
marito.
-E’
ancora per quello??…te l’ho detto..non è colpa tua…-disse Tom capendo che si
trattava ancora del fatto che non riuscivano ad avere un bambino.
La
ragazza sospirò nuovamente e poi venne abbracciata dal ragazzo che la strinse a
sé.
La
rossa ispirò il profumo del ragazzo e sembrò rilassarsi.
Era
vero,non era colpa sua.Ci voleva solo tempo e pazienza.
Dopo
quasi un ora Bill uscì tutto raggiante.
-Allora???-dissero in coro Becky e Tom sorridendo.
-E’ una
bambina…è una bambina!!-disse Bill con le lacrime agli occhi.
-Tiè ho
vinto io!-disse Becky-..sgancia i soldi tesoro…-aggiunse poi mettendo una mano
sotto il naso di Tom.
-Ma
noo…doveva essere un bimbo…noooo…uff…- disse Tom cacciando una mano in tasca e
tirando fuori 20 euro.
-Possiamo vedere Vicky e la bambina?-chiese Becky.
Bill
annuì e li portò dentro.
-Ehilà…- disse a bassa voce la rossa entrando.
-Ciao…-disse con voce stanca Vicky.In braccio teneva un fagottino che si
agitava e faceva strani versi.
-Guarda…-disse la bionda scostando un po’ la coperta.
-Oddio…è bellissima…- disse Becky guardandola.La bambina aveva due grandi
occhi color nocciola come il padre e i capelli,seppur fossero pochi,erano biondo
chiaro.
-Come
l’avete chiamata?-chiese Tom accarezzando la manina della bambina.
-Sasha….-disse Vicky guardando dolcemente Bill che le
sorrideva.
-Sasha
Kaulitz…suona bene…-disse Becky sorridendo.
-Vuoi
prenderla in braccio?-chiese Vicky.
-I…io?-disse la rossa.
-Si…-
-Ma non
so come si fa…-disse preoccupata Becky.
-Tranquilla…devi solo tenerle la testa con una mano se no si fa male…ecco
così…- disse Vicky posizionando le mani dell’amica sotto la bambina.
Quando
venne staccata dalla madre,Sasha fece un specie di versetto di protesta ma
appena venne appoggiata al petto di Becky sembrò calmarsi.
Tom si
avvicinò e guardò la bambina.
-E’
davvero bella…per avere un padre come te…- disse Tom punzecchiando il
fratello.
-Ehi!Io
sono bellissimo…e poi…ha preso tutto dalla mamma..per cui doveva essere
bellissima per forza…- rispose Bill per poi baciare sulle labbra
Vicky.
La
bionda guardò l’amica con in braccio Sasha e poi Tom.
Bill
fece lo stesso e poi guardò la bionda sorridendo.
-Sembrano proprio una bella famigliola felice vero?-sussurrò il moro a
Vicky.
-Si…spero tanto che Becky riesca ad avere un bambino…sarebbe una cosa
magnifica per lei…e anche per Tom…-
-Già…-
-Tom se
fai così la spaventi!-lo rimproverò la rossa.
-Ma
dai!!Con un bel visino come il mio a chi posso fare paura??-disse
Tom.
-Oddio..Mister Modestia persiste negli anni da quel che vedo…-disse Becky
alzando gli occhi al cielo.
-Pare
proprio di si…- disse Vicky per poi scoppiare a ridere seguita a ruota dagli
altri,Tom compreso.
***
Dalla
nascita di Sasha era passato quasi un mese e Becky aiutava Vicky quasi tutti i
giorni.Con tutta la pratica che stava facendo era diventata una pseudo mammina
perfetta.
Ora
l’unica cosa che mancava per togliere lo “pseudo” era un bambino.
Era
quello che,sia lei che Tom, desideravano da molto ma purtroppo il destino,in
quel momento, non era d’accordo.
Da
qualche tempo però Becky non si sentiva molto bene.
Brividi
anche se faceva caldo,continua spossatezza anche se non faceva nulla,nausea
continua e fame maggiore.
Tutti
segni che indicavano qualcosa che non andava.
-Magari
è la volta buona…-disse Tom speranzoso una sera durante cena.
-Anche
le altre volte avevo sintomi simili…ma poi non era quello…ma era colpa dello
stress…-rispose Becky.
Tom
sospirò sconsolato.
Era
vero.Anche le altre volte i sintomi erano gli stessi ma di bambini in vista
neanche l’ombra.
-Vabbè…ma noi speriamo no???-disse Tom.Gli sembrava così strano
desiderare un bambino a quel modo ma neanche lui sapeva spiegarsi il
perché.
-Gia mi
immagino un piccolo Tom in miniatura che scorrazza per casa…-
-Ehi..chi ti ha detto che se avremo un bambino sarà maschio?-disse la
rossa mentre poggiava la forchetta al piatto.
-Beh…perché ne sono sicuro..se avremo un bambino sarà
maschio…-
Becky
lo guardò scuotendo la testa.
-Maschilista…-disse per poi ritornare alla sua cena.
-Perché
non due gemelli?…non ci sarebbe nulla di strano dato che io e Bill siamo
gemelli..-
-Non
dirlo neanche per scherzo!-disse Becky.-…magari poi due come voi quando
crescono?? Nooo rimangono orfani di madre perché mi suicido di prima!-aggiunse
per poi ridere sull’ultima frase.
-Ehi !
vorresti dire che io e Bill non siamo bravi ragazzi??-
-Io??Non avrei mai insinuato ciò…-
-Ah
no??-disse Tom alzandosi.
-Nonononoo Tom noooo!
Ahahahahahaha-esclamò la rossa quando Tom cominciò a farle il
solletico.
-Nega
allora…-
-Tom
noooo!! Ho appena mangiato!! Ahaaaaaahahahahahah-
-Tu
nega e io la smetto!-
-Mai!-disse la rossa riuscendo a liberarsi ed alzarsi.-…tu e Bill non
siete a posto …proprio no!-
-Becky…comincia a correre…questa non dovevi dirla!!-disse Tom
sghignazzando.Oramai tramava vendetta.
La
rossa si allontanò dalla seggiola per poi correre verso la camera da
letto.
-Tanto
ti prendo lo stesso!-disse Tom inseguendola.
Arrivò
anche lui in camera e chiuse la porta.
-Ora
non puoi più scappare…-disse avvicinandosi al letto sotto le cui coperte si era
nascosta la ragazza.
-Presa!!!-disse il biondo saltando sul letto e prendendo la ragazza dalle
coperte.
-Aaaaaah noo!aiutooo!-disse con fare drammatico la rossa quando le venne
scoperto il capo.
-Ora se
mia…- le disse Tom per poi baciarla.
Becky
sorrise e,dopo aver accolto il ragazzo sotto le coperte spense la
luce.
****
-Non so
Vicky…-disse Becky qualche giorno dopo all’amica.
-Tenta
no?Almeno ti togli il pensiero!-la spronò Vicky mentre cullava fra le sue
braccia la piccola Sasha.
-Eeh…ok…vieni con me?Così ci facciamo anche un giro e poi stasera
vedrò…-
-Certo…-disse la bionda sorridendo dolcemente.-…preparo la piccola e poi
andiamo…-
-Ok…-disse Becky-..io ti aspetto in macchina…-
-Perfetto.-
Quando
la porta di casa venne chiusa Vicky stava sistemando la bambina.
-Piccolina…spera anche tu che questa volta sia la volta buona per la zia
Becky e zio Tom…-
La
piccola a quelle parole sorrise come se avesse capito le parole della
madre.
-Come
sei bella quando sorridi…-disse Vicky prendendola in braccio e prendendo il
passeggino richiudibile da dietro la porta.
Chiuse
tutto e raggiunse l’amica alla macchina.
-Il
seggiolino l’ho preso prima io…sali pure dietro…- disse Becky rivolta
all’amica.
-Becky
sei sicura di stare bene?-disse Vicky vedendo l’aria stanca
dell’amica.
-Si…è
solo un po’ di stanchezza…il lavoro mi stava sfinendo…ora ho un po’ di ferie e
vedrò di riprendermi…-rispose la rossa passandosi una mano sulla
fronte.
Vicky
la guardò un po’ preoccupata.
Becky
fece per mettere in moto la macchina ma un capogiro le fece cadere le chiavi di
mano.
-Ehi?Tutto ok??-chiese allarmata la bionda.
-Si..si..è solo un giramento di testa…-
-No
no…tu adesso non guidi…-
-Ma dai
non è nulla…-
-No!Scordatelo!Tu in queste condizioni non guidi!-disse la bionda
scendendo dalla macchina e aprendo la portiera all’amica.-Passa dietro con
Sasha…guido io!-
Quando
Becky scese dall’auto un altro giramento di testa la colse all’improvviso e
Vicky la prese al volo.
-No
no…ora andiamo subito al pronto soccorso..qualcosa qui non va…-disse la bionda
aiutando l’amica a salire in macchina.
Dopo si
mise al posto di guida e mise in modo l’auto diretta all’ospedale.
****
Tom
arrivò un po’ più tardi del solito.Il servizio fotografico li aveva impegnati
più del previsto ma ne era valsa la pena.
Le foto
per la nuova intervista erano davvero una bomba.
Entrò
in casa e notò la luce della cucina accesa.
-Ciao…-
disse vedendo Becky seduta al tavolo.
-Ciao…-
-Scusami per il ritardo ma come ti ho detto al telefono il
servizio…-
-Tranquillo…andiamo?-tagliò corto la rossa.
-Si
certo!-rispose lui-…dammi un minuto che mi cambio la maglia e poi
andiamo…-
-Ok.-rispose sorridendo la ragazza.
Tom
entrò in camera e prese una maglia nera dall’armadio poi andò in bagno e si mise
un po’ di profumo.
-Eccomi
qui!Perfetto per te!-disse lui abbracciando la ragazza che gli era andata
incontro.
Becky rise
piano.
-Ma
stai bene?Ti vedo un nervosa…-
-No no
…tutto ok…-rispose Becky sorridendo.
-Oook…-disse lui cingendole le spalle e uscendo.
-Te lo
avrò detto miliardi di volte ma adoro quando metti quella maglia nera…- disse
Tom una volta in macchina riferendosi alla maglia nera con le maniche a tre
quarti e lo scollo profondo che indossava la ragazza.
-Grazie..- rispose la ragazza sorridendo.
Arrivati al ristorante si diressero verso il tavolo da loro
prenotato.
Dopo
tanto tempo quella sera era dedicata solo a loro due.Cena,cinema e poi…a
casa…
La cena
si svolse tranquillamente anche se Becky mangiò poco niente.
-Ma sei
sicura che sia tutto ok?Non so…mi sembri pallida…- disse Tom dove aver visto che
Becky aveva mangiato si e no un quarto del dolce al cioccolato.
E
lei,che adorava il cioccolato,non l’avrebbe mai lasciato indietro.
-Ma
si…oggi pomeriggio non sono stata molto bene…ho avuto dei giramenti di
testa…nulla di più…l’ho detto anche a Vicky…è solo un po’ di stanchezza per il
lavoro…-
-Sei
stata con Vicky oggi?-
Becky
annuì.
-La
piccola Sasha come sta?-
-Benissimo…ogni giorno che passa si fa sempre più bella quella
bambina…-
Tom
sorrise finendo l’ultimo boccone del suo dolce.
-Si
vede che è diventata mamma Vicky…-
-Perché?-
-Oggi
quando non sono stata bene mi ha portato subito all’ospedale…-
-Sei
stata all’ospedale e non me lo hai detto?-chiese Tom.
-Si ma
te l’ho detto…non era nulla…l’hanno detto anche i dottori…era solo un po’ di
stanchezza… non preoccuparti…- rispose Becky sorridendo.
Tom la
guardò sorridendo.Le credeva.Se c’era qualcosa che non andava glielo avrebbe
detto di sicuro ma se si ostinava a dire che andava tutto bene allora doveva
essere così.
-Pronta
per il cinema??-
-Oh
yes!!!-disse Becky.
-OOOH
finalmente un pò di entusiasmo!!-disse Tom-..prima pensavo ti scocciasse uscire
a cena con me..-
Becky
lo guardò alzando un sopracciglio.
Tom la
guardò.In quel momento gli sembrava di essere tornato indietro di qualche anno e
di rivedere la Becky che aveva conosciuto quella famosa estate.
Arrivati al cinema decisero di guardare un horror anche se Tom aveva
cercato di protestare ma era bastato un dolce bacio e un qualcosa sussurrato
all’orecchio per fargli cambiare idea.
-Cioè…ma hai visto come ha squartato in due la tipa????-chiese shockato
Tom una volta uscito dalla sala.
-Ma dai
non era cosi shockante…sei così impressionabile??-
-No
…cioè…ma daaaaiiiiii…- disse Tom grattandosi dietro all’orecchio com’era solito
fare.
-Dai!-disse lei dandogli un piccolo colpo alla spalla.-…allora…quando
avremo un bambino non starai dentro nella sala parto…tutto quel sangue…poi io
che ti picchierò e magari ti squarterò…ahahahha…-
-Beh…per quello credo di avere il tempo per prepararmi psicologicamente
dato che…- disse Tom lasciando sfumare la frase e facendo intendere alla ragazza
cosa volesse dire.
-Sei
sicuro di avere abbastanza tempo?-disse Becky fermandosi.
-Cosa
intendi?-disse Tom fermandosi a sua volta e girandosi verso la
ragazza.
-Ecco…-
disse la ragazza abbassando lo sguardo e guardandosi la punta delle
converse-…oggi quando sono andata all’ospedale …ecco …mi hanno detto che
….si…-
Tom la
guardava senza capire.
-Cosa…ti hanno detto?-
-Ecco…pensi che 8 mesi ti basteranno per prepararti
psicologicamente?-
Tom
sgranò gli occhi.
-No…non
ci credo…sei…sei…incinta?-
Becky
alzò lo sguardo sorridendo.
-Si…di
un mese…-
-Oddio…oddio..ODDIOO!!!-disse Tom abbracciando la ragazza sollevandola da
terra dato che era molto più alto di lei.
-Non…
non ci credevo neanche io quando me lo hanno detto…- disse Becky con le lacrime
agli occhi quando Tom la mise giù.
-E’
stupendo…dopo…dopo tanto…ce l’abbiamo fatta…-
Becky
sorrise mentre una lacrima le rigava la guancia.
-Ehi
perché piangi?-disse Tom catturando quella lacrima con un dito.
-Sono
felice…era per quello che prima ero nervosa…non volevo dirtelo
subito…-
Tom le
sorrise e poi la baciò dolcemente assaporando lentamente quelle labbra che
sapevano di coca cola.
-Beh….se ti va…invece che andare a casa…bisogna festeggiare!-
Becky
annuì mordendosi il labbro inferiore.
Dopo
averle dato un altro bacio salì in macchina e aspettò che anche la ragazza fosse
salita per mettere in moto.
Il
destino aveva deciso di passare dalla loro parte e donare loro un ennesimo
regalo.
THE END
...Questa volta per davvero...
****
Siamo arrivati davvero alla fine...e quasi mi commuovo...non pensavo
davvero potesse piacere così tanto la mia FF...avevo paura che potesse sembrare
un clone delle altre che vengono postate dato che la trama è sempre la
stessa.
Però io a questa FF mi ci sono affezionata anche perchè è la prima ff sui
TH che ho scritto e che ho anche pubblicato sul forum dei TH di
forumfree,conclusasi a gennaio poi non pensavo di postarla anche qui,avevo paura
che potesse non piacere anche perchè postarla in forum dedicato ai TH e in sito
di FF in generale era diverso;ma poi spinta anche da persone che l'avevo letta e
apprezzata l'ho fatto e sono rimasta davvero contenta che sia piaciuta a tante
persone.
Per cui,arrivati alla fine,mi sento in dovere di ringraziare la gente che
ha commentato questa FF.
Un GRAZIE ENORME A:
Judeau(vedere i commenti di una persona a cui i TH non
piacciono ma che ha apprezzato la FF [seppur purtroppo non abbia finito di
leggerla]non sai quale immenso piacere mi abbia
fatto!),Chiara,Jessychan91,Ginny002,Ely91,j3enny_96,MOLL!KA,Lady
Numb,Lola_x,..::EMO BASCY::.., melly86, mary,sara88,Ginevra Malofy,Ethernal
Clover,Hannon,Grelly,SashettaGirl94,
ilenia91dorough,Gufo,Elizabeth June,
envychiby, Sashi, Sarina91_4ever,dark lady,Nana Punk, ^Princess^, feffe94,
babyblue,tata93, lunatika,*_Catty_*, Kristine:,oOPinkOo, reby,kiki91,j3nny
W il demenziale,pamao,tokietta94, Muny_4ever,Tom Kaulitz the
best,Catty,TVB,missy4everth,erika90,Claudia9,NOise,Stella
Polare,giulykaulitz90,babygirlLucy,Calì,margy,frey,
rosa,valentyna,biti89.
Naturalmente grazie mille anche a chi ha letto senza
commentare^^
Per quanto riguarda un seguito, mi dispiace deludervi ma non era
programmato e non lo sarà neanche ora.Si rischia di diventare noiosi e
monotoni.
Spero che questo "capitolo speciale" vi sia piaciuto...prendentelo
come un piccolo seguito eccoXD
Invece per quanto riguarda una nuova ff...una è in cantiere ma non so se
la pubblicherò..si vedrà eheh^^
Grazie ancora a tutti quanti..
Un bacione,
Castalia^^
|