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Amore e altre tragedie
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Stamattina sono rimasta a letto fino a tardi. Ieri notte abbiamo fatto le ore piccole suonando. Potrei aver bevuto un po' di più dal fiasco di quanto avrei dovuto, ma era il mio compleanno! Comunque, ieri sera ero un po' troppo eccitata per perdere tempo a sciogliermi i capelli o lavarmi la faccia. Quindi ora la mia testa è una massa di fiori spiaccicati che si è incollata in punte da tutte le parti, in un impenetrabile intrico di nodi e grovigli. Boo.
Non ho mai avuto un aspetto peggiore, appena alzata.
Ci ho provato, ma non sono riuscita a togliere i fiori. Soprattutto quelli dietro. Mi è venuto in mente che Suki avrebbe potuto darmi una mano, quindi sono andata a cercarla per le sue capacità di snoda-nodi. Sono capitata in cucina e Zuko era lì, a lavare i piatti di ieri sera. Poi mi ha dato un'occhiata, in piedi, stordita e confusa con i capelli in tutte le direzioni e gli è quasi scappata una risatina. Per sua fortuna non l'ha fatto, perché altrimenti l'avrei inondato con tutta l'acqua sporca del lavello.
Sono un po' scontrosa la mattina. In effetti credo che sarebbe più appropriato dire che non sono una persona mattiniera. Gli ho detto di smetterla - qualunque cosa avesse voluto dire - solo ssshhh ed è riuscito a trattenersi. Gli ho chiesto di Suki, ma a quanto pare lei e Sokka si sono imbucati da qualche parte, probabilmente alla sorgente. Ho brontolato a lungo per lo stato dei miei capelli mentre lui finiva con i piatti. Ha cercato di consolarmi dicendo che non ero poi così male come credevo, ma in un modo così impacciato da lasciarmi l'impressione che fossero molto peggio di quanto immaginassi. Mi sono lamentata della mancanza di Suki e ho chiesto a Zuko se sarebbe andato a chiamarla fino alla sorgente calda per me (non avevo intenzione di mettere piede fuori casa in questo stato). Mi ha risposto che non era più il mio compleanno e avrebbe gentilmente declinato l'offerta. Boo. Ma mi ha anche messo davanti una tazza di qualcosa di caldo e fragrante e rassicurante. Yeeeh!
Pensava che lei e Sokka sarebbero tornati presto, ma sapeva che avevano voglia di un po' di 'tempo da soli' (ewww), quindi forse era meglio aspettare. Non potevo aspettare. Avevo un aspetto ridicolo. Gli unici altri in casa erano lui e Toph. Aang è scomparso e Zuko non è riuscito a trovarlo da nessuna parte. Ha cercato per secoli stamattina. Ho scherzato dicendo che stava perdendo il suo fiuto per l'Avatar, che mi sembra incredibilmente spassoso. Comunque Aang sarebbe inutile ai miei scopi. Anche Toph è fuori questione. I capelli non sono esattamente la sua specialità. Sarò condannata a tenere un aspetto ridicolo per tutta la giornata.
-?-
Ho continuato a lamentarmi della mia tragica situazione mentre Zuko finiva con i piatti. Si è offerto di aiutarmi, con lo stesso entusiasmo di uno che sta per andare a farsi massacrare in battaglia. Ho considerato e accettato la sua offerta. Poi ha aggiunto la clausola che lui fa davvero schifo nel sistemare i capelli. Non mi sorprende. Nemmeno io avevo una grande fiducia nei suoi servigi di pettinatore.
Ma comunque, un po' di aiuto è sempre meglio che niente.
Diah!
Tui e La mi salvino dalle pettinature senza speranza di Zuko!
-?-
Dopo essersi asciugato le mani si è dedicato al compito di togliermi i fiori dai capelli con grande premura. Dietro si erano aggrovigliati così tanto che è stata una vera impresa. Ha fatto del suo meglio per non tirarmi i capelli e lentamente è riuscito a sfilare quasi tutti i petali. Sono rimasta seduta, a sorseggiare il tè che mi aveva dato. A volte non mi sento davvero sveglia finché non ho bevuto la mia tazza di tè mattutina.
Aaah, tè. Fà la tua magia! Svegliami come si deve.
Eravamo solo io e Zuko e a volte sono momenti piacevoli. Mi parla di più quando siamo solo noi due. E' successo qualcosa di molto strano e non sono sicura di quando sia iniziato o da dove venga - ma mi piace ascoltarlo parlare. Mi piace la sua voce, mi piace sapere cosa pensa di certe cose e mi piace dirgli cosa penso io di certe cose.
Strano, eh?
Comunque, eravamo solo noi due e gli ho chiesto qualcosa che mi ronzava in testa da ieri sera. Come gli era venuto in mente di convincere gli altri a incastrare quei cristalli nel soffitto in quel modo? Insomma... era un'idea così sciocca. Super dolce ma sciocca. Mi è sembrato preoccupato per un attimo e mi ha chiesto se quindi non mi era piaciuto sotto voce.
Ora si stava solo comportando da sciocco, come al solito.
Gli ho detto che era stato tutto bellissimo, ma mi sembrava uno sforzo ridicolosamente grande. Mi ha chiesto se avessi passato un bel compleanno, ed è così. E' stato un compleanno bellissimo, in effetti. E' stato il primo compleanno in cui non sono stata tormentata dal ricordo di mia madre. Ieri non mi sono sentita triste nemmeno per un secondo e questa è stata una cosa bellissima e sorprendente. Certo, poi mi sono sentita in colpa per non essere stata triste tutto ieri. Ma credo di stare iniziando a superarla e questa dev'essere un bene, immagino.
Zuko mi ha sorriso e ha detto che se avevo passato una buona giornata, allora ne era valsa la pena. Gli ho sorriso. Ho continuato a tormentarlo sulla faccenda dei cristalli. Insomma, gli avevo raccontato di quei cristalli secoli fa. Ha detto timidamente che si ricorda davvero tutto ciò che dico. A quando pare al Tempio dell'Aria dell'Ovest avevo parlato (e parlato e parlato e parlato) di quanto mi dessero speranza e fossero belli e brillanti etc. Zuko voleva solo darmi un po' più di speranza, o almeno provarci. Oh. L'ho guardato... e lui mi ha guardata... e eravamo in un altro di quei momenti. Tipo quello di ieri.
Un momento in cui siamo lì a fissarci e provo possibilità e indecisione in egual misura.
Che cos'è questa sensazione? Questo sensazione bruciante, nel mio stomaco?
Zuko è stato il primo a riprendersi. Ha detto che la storia di Oma e Shu è una tragedia così famosa. A quanto pare è una fiaba popolare diffusissima nella Nazione del Fuoco. Non avrebbe mai pensato che fosse vera. Sentire che esiste davvero il tunnel segreto e che sono vere persone... è stato piuttosto memorabile, per lui. L'ho corretto e ho detto che era una storia d'amore, non una tragedia. Ma non è d'accordo.
Ha detto che la storia sembra essere una tragedia sulla vendetta. Il suo fidanzato muore, quindi lei impazzisce e uccide un sacco di gente e poi hanno tutti troppa paura di lei per combatterla. Gli ho detto che non è per niente così e poiché sono stata io a vedere la caverna, sicuramente ne so di più. E' una storia romantica che insegna a fidarsi nel potere dell'amore e che l'amore supera ogni male.
Zuko ha sbuffato, deridendomi, in reazione alla mia frase, anche se non è da lui. Ha detto che l'amore non aveva davvero superato tutti i mali. Il suo fidanzato era morto e lei potrà anche aver fermato una guerra, ma non l'ha riavuto indietro. Ho ribattuto che lei ha potuto dare il nome alla città in memoria del loro amore e ora la storia di quell'amore è ben conosciuta e vivrà per sempre. E lui ha detto che questo è davvero bello e buono, ma comunque non poterono vivere la loro vita insieme. Qui mi sono arrabbiata, perché mi sembrava che non riuscisse a cogliere il punto di tutta la questione sminuendo la caverna e i cristalli e la speranza etc. In effetti non gli ho solo detto due parole.
Lui ha risposto che non si stava prendendo gioco della caverna o di roba del genere; è solo che non trova che le storie in cui un ragazzo muore in guerra e la sua fidanzata impazzisce per il dolore siano particolarmente romantiche. Ha iniziato a argomentare contro di me con la storia di suo cugino Lu Ten. Quando suo cugino Lu Ten è morto, aveva una ragazza rimasta a casa nella Nazione del Fuoco che ha iniziato a comportarsi... in modo un po' strano. Ha praticamente perso completamente la ragione e portato la vergogna sulla sua famiglia etc. Gli ho chiesto come è successo. Ha sorriso tristemente e ha detto che lei aveva iniziato a denunciare pubblicamente la guerra, per poi essere accusata di tradimento (sia chi denuncia la guerra che chi parla contro Ozai è considerato un traditore nella Nazione del Fuoco).
Oh.
Ho chiesto che cosa le è successo. Zuko ha detto che le avevano offerto il servizio militare forzato al posto della galera, perché era stata una Dominatrice di talento. E' morta in una disputa coloniale poco tempo dopo.
Wow, non sapevo cosa dire.
Ha iniziato a richiudersi in sé stesso, dopo aver condiviso così tanto con me. E' diventato di un colore scarlatto acceso. E' raro che riveli cose del genere. Ha iniziato a balbettare e a blaterare di quanto fosse stupido da parte sua pensare a cose del genere proprio ora... e che solo perché suo cugino è morto e la sua ragazza è impazzita, questo non dovrebbe influenzare il mio giudizio sulla leggenda di Oma e Shu.
Zuko fa sempre così quando pensa di aver rivelato troppo. Cerca di far finta che ciò che ha detto non abbia importanza. Ma davvero, mi piace quando mi racconta delle cose, anche se sono tristi. Non sapevo che altro dire, quindi l'ho solo ringraziato. Ha sorriso tristemente e mi ha sfilato l'ultimo fiore dai capelli. Si era bloccato sopra l'orecchio. Ha appoggiato la mano sulla mia guancia e l'ha accarezzata, dolcemente. Solo per un secondo. Sembrava quasi che non si rendesse conto di cosa stesse facendo.
L'ho lasciato fare.
Non era male.
Poi Sokka è entrato come un tornado proclamando che lui e Suki stavano morendo di fame e che sperava che almeno qualcuno di noi avesse preparato il pranzo. Zuko ha ritirato la mano a velocità fulmine e io ho guardato male Sokka - quel guastafeste - ma lui ha continuato felicemente a rovistare tra gli scaffali, ignaro di tutto. Ha trovato degli avanzi dal compleanno che ha iniziato a masticare con gusto raccontandoci di questo suo sogno pazzo, mentre formava una pila su di un piatto, presumibilmente per Suki (che non riuscirà mai a mangiare così tanto, quindi è solo una scusa per rintanarsi in un angolo e abbuffarsi).
Gli ho tirato una bastonata con il Bastone del Buon Senso (lo porto con me dappertutto, ora) e sono uscita.
-?-
Zuko sta ancora cercando Aang. Riesco a sentirlo ripetere il suo nome. Senza tutti quei fiori, sono riuscita a mettermi a posto i capelli. Ora almeno non sembra più che un uccello ci abbia fatto il nido. In questo momento sto ficcanasando in camera mia. Ci sono un sacco di armadietti e cassapanche, tutti chiusi a chiave. Ho provato i due chiavistelli che mi ha regalato Toph, ma non mi ha ancora insegnato ad usarli e non ho avuto fortuna.
-?-
Dopo essere tornato Aang ha iniziato a comportarsi in modo strano. Forse un po' troppo strano.
Mi ha chiesto se mi andava di andare al villaggio con lui. Avevo bisogno di rifornimenti e di qualcosa per la cena, quindi ho detto di sì. E' voluto venire anche Sokka per dare una sbirciata al negozietto di libri - ha parlato (e parlato e parlato) con Zuko di tutti i volumi di cui la sua biblioteca è carente ed è riuscito ad ottenere qualche pezzo d'oro per rimediare a questa disgrazia. Sokka ha perso il suo atlante e gli altri libri sulla metalmeccanica il Giorno del Sole Nero, per questo è così entusiasta della sua missione in giro per negozi. Suki ne ha parlato con Zuko; il risultato finale è che Sokka e Suki sarebbero venuti con noi, Suki per supervisionare Sokka tra gli scaffali. E' più probabile che finiranno a sbaciucchiarsi nella sezione ingegneria non appena ne avranno la possibilità.
Ma comunque - più siamo e meglio è, dico sempre io.
Aang a quanto pare non era d'accordo con me e non è stato così allegro come al solito durante la camminata in paese. Non avevo la più palida idea del motivo di questo malumore. Abbiamo gironzolato per il mercato insieme e, dopo aver trovato i rifornimenti e la cena (Sokka ha voluto della carne - ovviamente), abbiamo accompagnato Sokka e Suki al negozio di libri, accordandoci di tornare a casa separatamente. Ho portato Aang per un gelato, solo noi due. Io e lui parlavamo sempre. Speravo che volesse condividere con me il motivo del suo malumore. Ho avuto un po' di successo, perché si è rallegrato subito dopo il gelato. Abbiamo passeggiato per il mercato, chiacchierando.
E' un po' irritato perché pensa che passiamo troppo poco tempo insieme, solo noi due, di questi tempi. Gli ho ricordato che non è mai stato davvero solo noi due, perché Sokka era sempre in giro a interrompere e fare supposizioni e tutte le sue altre cose che fa di solito. Aang ha sorriso, riconoscendo l'abitudine di interrompere di Sokka.
Ma poi ha continuato a parlare del fatto che ci allenavamo sempre insieme sul Dominio dell'Acqua e ora lo facciamo solo di rado. Solo un paio di sere fa, stavo pensando la stessa cosa. Ma ora io e Zuko rilasciamo vapore tutte le sere, quindi ho Dominato un sacco. Il fatto è che Aang è già abbastanza esperto con il Dominio dell'Acqua e il tempo è così limitato. So che gli serve più pratica con quello della Terra e del Fuoco e penso che dovrebbe concentrarsi su quelli.
Ma allo stesso tempo, è solo un ragazzino di dodici anni che vuole divertirsi un po'. E trova il Dominio dell'Acqua con me divertente. Quindi gli ho promesso che questo pomeriggio andremo ad allenarci.
-?-
Tornati a casa, Toph e Zuko stavano facendo di nuovo baccano con il corno Tsungi. Le stava insegnando a suonare una melodia chiamata Soldato Coraggioso mentre aspettavano Aang. Avevano pianificato di 'dividerselo' per questo pomeriggio e insegnargli per tre ore ciascuno. Ma dopo un discorsetto da parte di Aang su come dovrebbe migliorare anche sul Dominio dell'Acqua e su quanto è rilassante etc hanno accettato di concedere un po' di tempo anche a me. Cioè, Toph ha detto Bene, vai pure a sguazzare in giro finché non ti senti meglio e ora è in mia custodia per due ore.
Siamo andati alla spiaggia per praticare la forma della piovra e poi a fare surf con le tavole di ghiaccio. E' una cosa che amo e se Aang deve divertirsi di più non riesco a pensare a niente di meglio della sensazione di libertà che mi prende quando scivolo su un'onda. Non so se sono stata io a inventarlo, ma non ho mai visto nessun altro. Sono l'unica Dominatrice dell'Acqua che conosco nella Nazione del Fuoco ed è solo qui che si può fare surf. L'acqua dei Poli è davvero troppo fredda e tutte le spiaggie del Regno della Terra che abbiamo visitato erano troppo rocciose. Qui invece sono semplicemente perfette. La sabbia è morbida e le onde si increspano proprio nel modo giusto per volarci sopra e l'acqua è calda quando ci cadi dentro. Sto migliorando nelle evoluzioni, così come Aang, anche se lui è molto più abile a fare salti alti e capriole nell'aria.
Abbiamo fatto una gara per stabilire chi riusciva a saltare più in alto e ha vinto lui (sapevo che sarebbe successo). Ora è tornato a essere il ragazzino allegro che conosco. Non lo ammetterebbe mai, ma è molto competitivo e gli piace primeggiare in queste cose. Mi sebrava che gli servisse davvero una vittoria, oggi.
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Siamo tornati ed era il turno di Zuko. Sono andata in cucina. Ho comprato gli ingredienti per uno stufato e stavo per metterlo su in modo che avesse tutto il pomeriggio per bollire. Ma comunque, eccomi lì - a sbucciare le verdure - quando mi è arrivata alle orecchie la conversazione più ridicola che abbia mai sentito tra Aang e Zuko. Questa volta stavo solo origliando innocentemente. Mi stavo facendo gli affari miei e loro erano lì, a parlare proprio fuori dalla finestra.
Aang voleva parlare dei sentimenti (come fa spesso) e Zuko si stava lamentando del fatto che così stavano perdendo molte delle loro preziosissime due ore con tutti questi discorsi. Aang ha detto che Zuko ha sempre enfatizzato sul fatto che le emozioni e il controllo su queste influenzano tantissimo il Dominio del Fuoco e Zuko non ha potuto fare altro che dargli ragione e chiedergli di cosa volesse parlare - in un tono rassegnato di sconfitta.
Aang voleva sapere dell'amore. Zuko ha sbuffato in un modo talmente esasperato che mi è venuto da ridere. Gli ha chiesto E cosa, esattamente? nello stesso tono. Aang, molto solennemente, voleva sapere cosa rende speciale l'amore in una coppia e come si può essere sicuri di amare qualcuno in quel modo. Zuko è stato colto alla sprovvista dalla sua franchezza e ha detto che probabilmente aveva chiesto alla persona sbagliata. Aang ha relicato che lui era stato in una relazione con Mai e sicuramente doveva averla amata se era stato in coppia con lei. Aang ha iniziato a parlargli a lungo di Mai e del fatto che Zuko ne parlava tutto il tempo e ora non lo fa più. Zuko ha interrotto questo fiume di parole e gli ha chiesto perplesso che cosa avesse tirato fuori tutto questo argomento amoroso.
Aang ha risposto che voleva solo sapere come fosse fare parte di una coppia. C'è stato un breve silenzio e un sospiro frustrato da parte di Zuko. Gli ha chiesto se non avesse per caso voglia di parlare di un qualche altro sentimento. Ma certo che no. Ha sospirato di nuovo. Alla fine ha detto che fare parte di una coppia è bello, in un modo molto poco convincente e molto incerto. Aang gliel'ha fatto notare. Zuko ha sospirato per la terza volta e gli ha detto Nulla è perfetto, Aang.
Aang allora gli ha chiesto se amasse Mai. Ho abbandonato tutti i miei tentativi di fare finta di continuare a sbucciare le verdure e mi sono avvicinata alla finestra per poter sentire meglio. In effetti potrei aver avuto l'orecchio direttamente premuto contro l'imposta di legno per non perdermi una parola.
E' così? Non sarei mai riuscita a chiederglielo così direttamente.
Ora, non era solo Aang a volere che Zuko rispondesse alla domanda. Zuko sembrava davvero a disagio in questa conversazione. In effetti ha proprio detto Guarda, non mi sento esattamente a mio agio in questa conversazione; non hai un altro sentimento, un qualunque altro sentimento tra tutti gli altri di cui vuoi parlare? Ma certo che no. E ha anche insistito perché Zuko rispondesse alla domanda finché lui non ha sputato il rospo rivelandogli che non pensa di averlo mai fatto davvero.
Di amare Mai.
Yay!
Ha detto che il tipo di amore di cui stava parlando Aang significa amare l'altra persona esattamente per come è. Ha sempre voluto che Mai cambiasse e mostrasse di più le sue emozioni e gli parlasse di più, ma non puoi cambiare le persone a tuo piacimento. Ha finito il discorso dicendo che se Aang voleva davvero sapere cosa si provasse in una coppietta felice e contenta avrebbe dovuto andare a chiedere a Sokka o Suki.
Non riuscivo a vedere l'espressione di Aang, ma sono sicura che stesse facendo quella sua faccetta triste che fa sempre quando la gente si stizzisce con lui. E questo è stato confermato dal fatto che Zuko ha iniziato immediatamente a scusarsi e a dirgli che anche se gli dispiaceva essersi arrabbiato con lui, Aang aveva fatto domande davvero troppo personali e non se la sentiva di discuterne. Aang ha replicato che i monaci non gli hanno mai insegnato nulla su questo tipo di amore (sono sempre stati più convinti verso l'amore universale compassionevole verso tutti gli esseri viventi, non verso l'amore romantico per un individuo in particolare). Voleva solo capirne di più. Ha detto di aver domandato allo zio di Zuko sull'amore a Ba Sing Se e suo zio è stato molto utile e pensava che anche Zuko avrebbe potuto aiutarlo. Zuko ha fatto un sospiro lungo, profondo ed esasperato. Il solo sentir nominare l'abitudine di aiutare tutti di suo zio e la storia di Ba Sing Se sembra averlo spinto a parlare.