Autore:
Leyton_Nenny
Titolo:
Le
mille gru di Sadako
Fandom:
Originale
Rating:
verde
Genere:
Malinconico
Avvertimenti:
//
Introduzione:
La
carta splende nella notte, invitante.
Le
scritte opache si contorcono, dando vita ad una nuova speranza.
Note: A
fine composizione
La
carta splende nella notte, invitante.
Le
scritte opache si contorcono, dando vita ad una nuova speranza.
Centinaia
di gru scandiscono il lento scorrere del tempo.
L'oscura
verità si nasconde al tuo sguardo puerile, illudendo nuovi
sogni.
La
carta fruscia, un piccolo spettro s'insinua nel tuo sguardo.
E
di te non è che un ricordo, una statua di una fanciulla che
vola
libera nel cielo da cui era arrivata la sventura.
Il
desiderio si spegne dinnanzi alle trecentocinquantasei gru restanti.
La
prima era di Chizuko,
le mancanti degli altri.
Veglia
sul tuo nobile sogno, Sadako, angelo di Hiroshima, veglia su tutti
coloro che conoscono l'ora della propria disfatta.
Parole:
108
Note
dell'Autrice:
Sadako
Sasaki (佐々木禎子, Sasaki
Sadako?) Hiroshima, 1943 – Hiroshima, 25
ottobre 1955)
è stata una bambina
giapponese,
vissuta nei pressi del Ponte di Misasa, ad Hiroshima;
aveva solo due anni quando la bomba
atomica Little
Boy
fu
sganciata sulla sua città, il 6
agosto 1945.
La
piccola Sadako si trovava a casa, a circa due chilometri di distanza
dal luogo dell'esplosione. Crescendo, ella divenne forte, coraggiosa
e atletica. Ma nel 1954, all'età di undici anni,
mentre si
stava allenando per una grande gara di corsa, fu colta da
vertigini e cadde a terra. Le fu diagnosticata una grave forma
di leucemia, conseguenza
delle radiazioni della bomba
atomica.
La
sua migliore amica, Chizuko Hamamoto, le parlò di
un'antica leggenda secondo cui, chi fosse riuscito a
creare
mille gru - uccello simbolo di lunga vita - con la
tecnica
dell'origami avrebbe potuto esprimere un desiderio. Chizuko
stessa realizzò per lei la prima, Sadako continuò
nella speranza di
poter tornare presto a correre. Comunque, il suo desiderio non era
limitato a questo; Sadako stava dedicando al suo lavoro il massimo
impegno soprattutto perché credeva che così
avrebbe posto fine a
tutte le sofferenze, avrebbe curato tutte le vittime del mondo ed
avrebbe portato loro la pace.
Poco
dopo aver intrapreso il suo progetto, Sadako conobbe un bambino nelle
sue stesse condizioni, ed a cui era rimasto poco da vivere. Ella
cercò di convincerlo a fare la stessa cosa, ma la sua
risposta
fu: so
che morirò stanotte.
Durante i quattordici mesi trascorsi in ospedale, Sadako
realizzò
gru con qualsiasi carta a sua disposizione, comprese
le
confezioni dei suoi farmaci.
Una
versione della sua storia, vuole che Sadako fosse a completare solo
644 gru, mentre le restanti 356 sarebbero state aggiunte dai suoi
amici.
Nel 1958,
fu collocata all'Hiroshima
Peace Memorial una
statua raffigurante Sadako mentre tende una gru d'oro verso il
cielo.
[Wikipedia]
La
carta a cui si fa riferimento nel componimento è quella dei
farmaci,
il contrasto tra il “bianco splendente” ed il
“nero opaco”,
oltre alle varie simbologie dei colori, è anche dovuto al
momento in
cui Sadako piega le ultime gru: ho immaginato infatti fosse di notte,
per questo il bianco risplende mentre il nero tende a risaltare sulla
superficie brillante del colore opposto, dando un'idea di
opacità.
Tutte le drabble del gioco dell'oca:
Yami
e Yumi
ha partecipato al primo girone ottenendo il punteggio di 11/12
L'incubo
divoratore di sogni ha partecipato al secondo
girone
ottenendo il punteggio di 12/12
Big
girl now ha
partecipato al terzo girone
ottenendo il punteggio di 12/12
Le
mille gru di Sadako ha partecipato al quarto girone
ottenendo il punteggio di 12/12
Dio
è morto ha partecipato al quinto girone
ottenendo il punteggio di 12/12
Endless
Love
ha partecipato al stesto ed ultimo
girone ottenendo il punteggio di 12/12
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