She's not Afraid

di alice_directioner
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she's not afraid FF

Mi ero sdraiata sul mio letto per cercare di addormentarmi, ma senza successo.
Avevo troppi pensieri che mi martellavano la testa; quella settimana era stata una delle più stressanti della mia vita, prima la storia dei miei che stavano divorziando, poi la notizia della morte di un parente, e come se non bastasse, le continue chiamate di Brian, che mi continuava a , a dir poco, dare fastidio con i suoi continui modi di fare da sbruffone, dei suoi continui ricatti …!
Lui voleva soltanto “un’altra” da aggiungere alla sua collezione di puttanelle , che non facevano altro che portarselo a letto e scaricarlo! Solo per provare “grandi emozioni”!

Chiusi gli occhi per scacciare via quei pensieri, quando la vibrazione del mio cellulare si fece sentire rumorosa sul comodino, allungai il braccio per prenderlo per leggere il messaggio. Mi apparve sullo schermo il nome di “Harry”.
‘ehi! Tutto bene ? :)’

Sembrava mi avesse letto nel pensiero, lui sapeva ciò che mi stava succedendo, sapeva di tutti i problemi che stavo affrontando in questo momento e mi era sempre stato vicino in qualche modo! Non lo conoscevo molto ma riusciva a capirmi come nessun altro.

‘ si … meglio :) ’.Fu la mia risposta.

Non volevo farlo preoccupare dicendogli che ero a pezzi, di solito non parlavo molto con le persone, ero una ragazza piuttosto chiusa.

Il cellulare vibrò sulla mia pancia facendomi ridacchiare leggermente.

‘ sicura? :) se c’è qualcosa che non va, a me puoi dirlo!’

Credo che lo avesse capito che c’era qualcosa che non andava.

‘tranquillo sono soltanto un po’ stanca … :) ’

Mi piaceva il modo con cui si prendeva cura di me; in questo periodo avevo proprio bisogno di qualcuno che mi stessa vicino, di qualcuno che mi capisse. E lui lo faceva alla perfezione.

‘ allora vai a nanna, non voglio tenerti sveglia! Notte :)’

Non riuscii a nascondere il sorriso che si formò quando lessi il messaggio.

‘Notte Harry’. gli risposi.

Mi rigirai più volte nel letto nel tentativo di trovare una posizione comoda. Mi distesi a pancia in giù lasciando cadere a peso morto la testa dentro il soffice cuscino.
Dopo un’oretta non mi ero ancora addormentata. Allungai il braccio verso il comodino, tastandolo nel tentativo di trovare il cellulare che in precedenza vi avevo riposto.
Lo accesi e cercai nella rubrica il nome di “Harry” .

‘grazie’ . Fu il primo messaggio che gli inviai.

‘ di che cosa?’ . La sua risposta mi sembrava quasi ovvia, in effetti, un “grazie” detto così non significava nulla!

‘ di tutto quello che fai per me, Harry. Ti preoccupi sempre ,e ci sei in ogni momento!’.
Questa fu la mia risposta, volevo fargli capire quanto ci tenessi a lui, e che apprezzavo ciò che faceva per me.

Dopo pochi minuti, la vibrazione non esitò a farsi risentire sulla mia adorata pancia, provocandomi un leggero solletichìo, lo sbloccai e lessi.

‘ Se lo faccio, Alice (Elis) , è solo per vederti sorridere, mi piace il modo in cui lo fai, e io sto bene quando sorridi; non mi piace sapere che sei triste ,e non poter far niente per farti sorridere J … ma aspetta , tu non dovevi andare a dormire?’
A quelle parole sorrisi, ora sapevo che c’era a cui interessava di me.

‘ in teoria si … ahah! Ma non ci riesco!’
‘ allora c’è qualcosa che non va! Dai Alice, guarda che a me puoi dirlo’ .

Non sapevo cosa rispondergli, in parte avrei fatto bene se gli avessi detto tutto quello che stava succedendo con Brian, dei suoi continui ricatti e minacce … ma di sicuro questo avrebbe creato “scontri” tra i due. Non volevo che qualcuno si facesse male a causa mia, anche se per Brian qualche calcio dritto in mezzo alle gambe e qualche cazzotto in faccia non mi dispiacerebbe affatto. Ma alla fine decisi di starmene zitta.

HARRY’S POV.
C’era qualcosa che non andava in lei, Alice era strana. Potevo capire che fosse un po’ giù per il fatto dei suoi che stessero divorziando ma non era soltanto quello, c’era qualcosa che la turbava di molto più grosso. Volevo soltanto che lei fosse felice, tutto qui … sembrava fosse spaventata. Qualche tempo prima ero venuto a sapere che quell’idiota del suo ex di Brian le continuava a dare fastidio, la trattava male perché la rivoleva sua, ma lei lo rifiutava ogni volta.

‘ non è per Brian? Vero?’ .

La sua risposta fu soltanto ‘…’ , e ciò mi diede la conferma di ciò che avevo appena pensato.
Se solo si sarebbe avvicinato per toccarla con un dito , se la sarebbe vista con me quell’idiota!




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