Buona sera gente! Qui è Nonna
Minerva dal suo nascondiglio supersegreto dove sta attendendo che si calmino un
po’ le acque ( post capitolo 18 di Accidentally ).
Come dite? No, tranquilli, non mi
sto annoiando, non c’è bisogno che veniate a trovarmi, come vedete mi tengo
occupata con le traduzioni... e poi c’è Rainsoul che mi fa compagnia... eh, sì,
è in esilio anche lei ( cap 14 di Chez Black ), ma lei venerdì torna...
Come primo tentativo di
redenzione cerco di addolcirvi con questa piccola perla di dolcezza, di cui
trovate l’originale qui:
http://www.fanfiction.net/s/3805661/1/Increments
Buona lettura, a domani!
Increments
Quando le chiede di uscire, lei pensa che stia
scherzando, perché l’ha desiderato talmente tanto che ha paura di credere che
glielo stia chiedendo davvero, di avere capito male.
Sembra così poco tipico di Remus, uscirsene fuori così
all’improvviso e chiederle di uscire, che lei scoppia a ridere – e pare che lui
voglia soltanto che il pavimento si apra sotto i suoi piedi e lo inghiotta, ma
lei gli appoggia una mano sul braccio e nel tono più serio che le riesce,
risponde che sì, le farebbe davvero piacere uscire con lui.
Lo sguardo di Remus le fa capire che lui non avrebbe mai
sperato che lei dicesse di sì, ma poco dopo anche lui sorride, come se non
potesse proprio farne a meno.
Lui le piace da un sacco di tempo – un poco di più ogni
giorno, man mano che lui le mostra quello che è veramente.
Le piace come lui fa in modo di rimanere indietro dopo
gli incontri, solo per poter fermarsi e chiederle come va, del lavoro, parlare
di cose che avevano menzionato in precedenza. Le piace come lui si interessi.
Le piace in modo particolare che si interessi di lei, della sua giornata, di
com’è stata quella riunione che temeva tanto, se è riuscita a finire quella
relazione su cui lavorava da giorni – e ci sono segnali, toni di voce e quel
suo sorriso timido, che lui riserva solo per lei, per farle capire che tutte
quelle domande girano intorno a tutt’altre questioni, e questo le piace ancora
di più.
È stata la sua gentilezza, pensa lei, ad attirare per la
prima volta la sua attenzione – ma è il modo in cui a volte lui cerca il suo
sguardo per condividere una risata, o un pensiero, senza il bisogno di dire
niente, che fa accelerare i battiti del suo cuore.
Parlano di dove potrebbero andare, ora che hanno deciso
di uscire insieme, e rendere qualcosa che era implicito da tempo, un po’ più
ufficiale. Scartano una lista di posti dove è meglio non andare, perché forse non
dovrebbero essere visti insieme, e lui dice che ci penserà e Tonks sa che
troverà un posto che a modo suo sarà speciale, perché lui è fatto così.
Ad essere sinceri, non le importa dove la porterà, perché
anche adesso, non ha avuto importanza che gliel’abbia chiesto in quello stretto
e cupo corridoio, la cosa importante è stata compiere quel passo e il cenno di
assenso che si scambiano per escludere la possibilità che si siano immaginati
tutto.
Le si avvicina, e la cosa non la sorprende del tutto,
perché tutto quello che c’era da dire è stato detto, e ora rimane solo una cosa
da –
Le sue labbra sono più dolci di quello che pensava
sarebbero state –
Lui è molto più dolce di quello che pensava sarebbe
stato.
Dopo tutta quell’attesa, si era immaginata labbra
impazienti e mani che avrebbero voluto essere ovunque allo stesso tempo – ma
quando le sua dita le accarezzano il volto sono delicate e gentili, le sue
labbra sfiorano le sue ancora e ancora, senza chiedere niente di più, e tutto è
assolutamente perfetto.
I suoi baci sono esattamente come lui.
E c’è poi quella sensazione – quando ti sembra di volare
e di poter toccare le stelle con un dito.
È così, pensa lei. Questa è la sensazione che dà l’amore.