Click
«shhhhhhhh....shhhhhh...toc
toc...pumf. Sono in auto...scusate per il casino.
Mmooooo.....oorrrr...
Oggi...è
stata una
giornata assurda, una delle tante. Sono le...le tre
e mezza,
ho lasciato Tommy da mia madre.
E...non
so da
dove iniziare.
Sto
andando in
ospedale, vi spiego perché, anzi no, vi dico prima
cosa ho visto
stamattina.
Non
potete
capire...non so come spiegarvelo.
Sto
ancora tremando
sono terrificata, ecco il
termine, terrificata,
ho i brividi, i brividi.
Sono forse anche disgustata, forse...forse
eheheh
no, no.
No devo dirvela:
stavo
andando da mia madre,
a portare Tommy, e stavo
guidando, come adesso. C'era traffico, quel cazzo di traffico! E
stavo sudando, cazzo se sudavo.
Poi
ho preso
velocità, la strada era libera, libera finalmente,
quando...insomma...ho
sentito toccarmi dietro la schiena, come se qualcuno con un dito mi
avesse picchiettato, ma un picchiettio veloce sapete...come quando
c'è qualcuno che per gioco ti chiama e poi si nasconde per
farsi
cercare, capite?
Sì,
così.
Allora
sbando,
e...insomma guardo nello specchietto...e...
non
so che dire,
sono terrificata, e lo so che ormai penserete che sia pazza, e
che forse l'avete sempre pensato, anche se...cazzo
sto
parlando da sola! Parlo con un registratore! E non so nemmeno se
qualcuno mai ascolterà! Sig...Sob...scusatemi,
scusatemi se piango ogni volta...sig...sob...scusate se ogni volta
esplodo, ma non ne posso...davvero più io non ne
posso più! Non ce la faccio più!
Snifff...snifff
comunque, dicevo, ho guardato nello specchietto...sniff...e...
…
…
Ho
visto Tommy
seduto dietro, nel sediolino, che...faceva dondolare la testa
e
aveva la lingua di fuori. Ma era...cazzo
era lunga, vi rendente conto??...mio Dio...era
lunga fino
al petto! Era lunga a punta come un cazzo di serpente!
Cioè...dondolava
con la testa
da un lato all'altro e teneva questa lingua lunga appuntita di fuori,
e poi due occhi grossi come quelli di un gufo!
E...sorrideva
anzi no...sghignazzava sì, sghignazzava fissandomi
nello
specchietto.
Ahahah
ma
vi rendete conto? Vi rendete conto di cosa stava facendo?
E
io che ho fatto?
Cazzo ho sbandato! Sono finita
sul marciapiede!
Mi sono fatta un male alla schiena che...e...e poi mi
sono buttata fuori! Urlavo e piangevo, mi ero presa un
colpo...un colpo assurdo! C'erano due donne e un signore che
mi
sono venuti incontro, quello mi ha sollevata, le donne mi
hanno
chiesto -che è successo?-, -stai bene?-, -ti sei fatta
male?- e poi
una ha sentito qualcosa e si è avvicinata all'auto. Intanto
mi ero
alzata e non volevo guardare dentro, tenevo gli occhi chiusi e
continuavo a inorridire, sì,
inorridire! Mi ha
fatto SCHIFO! SCHIFO!!
E
poi la signora mi
ha preso per una mano e ha iniziato a scuotermi, diceva: -signora suo
figlio piange! Sta dietro che piange! Non la smette più!
Faccia
qualcosa!-.
E
io ho fatto
qualcosa: l'ho spinta, sono risalita e correndo a più non
posso...mentre lui strillava, sono arrivata da mia madre e gliel'ho
fatto prendere. Non le ho detto dove andassi...non le ho detto
niente. Le
ho detto solo: torno
stasera!
E
stasera quando
torno quanto potete scommetterci che mia madre mi dirà: -ha
dormito
come un angelo! Che angioletto dolce! Il mio pisellino! Il
pisellino della nonna sua-
CAZZO!
Solo con me è
il demonio! Il Demonio!
Povera
me...povera
me finirò rinchiusa, me lo sento, finirò in
qualche cesso di cella.
Con la camicia di forza...
Ok,
ok ci siamo,
sono arrivata in ospedale...crrrriiiiiik,
brrrrrruuuuuummm.
Ora,
metto il
registratore in tasca, spero che si senta qualcosa. Ok? ok...andiamo.
Click..bbbbbam.
Tump
tump tump tump tump tump tump tump tump tump tump...
gneeeeeek....
tump
tump tump tump...
frssssh.....frshhh.....
…
… …
ehmmmm...salve...salve!
-buongiorno,
mi
dica-
avrei
bisogno di parlare con una dipendente, non devo far visita a nessuno.
-una
dipendente?-
sì,
sono un'amica...devo chiederle delle cose. Si chiama Liz, è
del
reparto maternità, è un'infermiera.
-non
so, non...so se
è disponibile, dovrei chiedere-.
Sì,
è molto urgente, davvero.
-potrebbe
essere
impegnata in questo momento, non dipende da me-
sì,
sì lo so...ma ci provi la prego, è urgente, devo
parlarle, mi serve
un minuto, solo un minuto.
-va
bene, aspetti...-
tic
tic tic tic tic tic tic tic...
-Ehi
c'è una signora che vuole parlare con Liz, del
materno...sì, sì. È
fuori? Ah, ok. Sì ok. Ok ciao-
Non
c'è?
-Sì,
c'è. Sta per
arrivare la aspetti in sala d'attesa-.
Grazie
mille! Grazie...
Tump
tump tump tump tump tump...
…
… …
Oh...Liz...Liz!
-Sì?
Mi dica-.
Non
mi riconosci?
Sono
Lilith, ho partorito undici
mesi fa, abbiamo parlato tutta una notte di
quando giravi
con un gruppo di cantanti jazz.
-Ah,
sì, sì mi
ricordo, come
stai cara? Come
sta il piccolo? Era un maschietto vero?-
Sì,
sì ecco è
proprio di lui che volevo parlarti, hai due minuti?
-Certo,
sediamoci
pure...ecco...raccontami-
Grazie,
allora...ecco, ti ricordi di quella sera in cui, ci furono delle
persone che entrarono nel nido, degli zingari dicevano, ma io
non
li ho mai visti...ti
ricordi?
-Ricordo...qualcosa,
di molto vago-
Ecco...e...se
non
sbaglio interveniste tu e Carlos, quel ragazzone alto messicano,
lavora ancora qui?
-Carlo?
No...no è
andato via poco dopo-
Davvero?
Mi
spiace...comunque, dicevo...quella sera entrarono degli zingari, e li
trovaste dentro alla stanza dei bambini, dove c'erano le culle, vero?
-Non
ricordo
bene...penso di sì, ma non ricordo. Perché mi
chiedi questo?-
Volevo
sapere se,
per caso, ricordi di qualcosa...di un rito...di qualche gesto, anche
di una minima parola, di qualsiasi cosa che possano aver fatto questi
zingari, insomma...perché erano entrati? Come erano entrati?
Che ci
facevano lì? Mi dicesti che erano venuti anche
altre volte...che
nessuno li aveva visti passare...eh?
-Io...non
saprei.
Ricordo di averli visti nel nido a parlare...forse cercavano oggetti
di valore, soldi-.
In
un nido? Pieno
di culle di neonati?
-Sì,
sai com'è,
sono dei disperati, magari hanno pensato che avessero braccialetti,
collanine o cose del genere-.
No...no
Liz questa è
davvero una cosa anomala, insomma, insomma
Liz a quale disturbato o pezzente viene in mente di inoltrarsi nel
nido di un ospedale...così,
per cercare oro?
-E
allora sentiamo,
cosa sarebbero venuti a fare?-
Ma non
lo so! Lo chiedo a te! Forse cercavano...un bambino, il
figlio
di qualcuno, forse volevano
farci qualcosa ma poi...essendo stati scoperti, sono stati costretti
a interrompere e sono fuggiti.
-Cara,
credo che tu
stia volando troppo con la fantasia, saranno stati tre drogati, con
le visioni, che magari pensavano di essere altrove-
Quindi
erano tre? Erano giovani?
-Ma
non lo so...sì,
forse, non ricordo-.
Erano
davvero zingari? O erano americani? Come erano vestiti? Che lingua
parlavano?
-Non
lo so...non lo
ricordo, mi spiace, non ricordo niente-.
Ma...è
importante,
è molto importante.
-Perché
è così
importante? È successo qualcosa al bambino?-
Beh...
...no,
no Tommy
sta bene.
-E
allora? Perché
ti interessa così tanto?-
È
che...ascoltami
Liz...ecco...credo...anzi
sono quasi convinta...che quella sera sia successo qualcosa, che
quella gente...abbia fatto qualcosa, capisci? Penso che abbiano
recitato qualche...ecco...
… …
forse
penserai che sono pazza ma...intendo...qualche
maledizione, o
non so...qualche formula di quelle che fanno loro, tra di loro, che
si sentono per televisione, sai, si sente spesso di questi pazzi, dei
sata...satanisti...ecco...non so come spiegarmi
-Sì,
sì ho capito
cosa intendi ma...cioè...insomma stai dicendo che dei
satanisti
sarebbero entrati a fare una maledizione sui bambini? È
questo che
vuoi dire?-
Sì.
sì è questo,
penso che
abbiano fatto questo.
È importante, devi dirmi tutto
quello che ricordi.
-Ok,
ok
Lilith...io...non ricordo nulla, e se non ti dispiace, dovrei tornare
dentro. Non prendertela davvero non....-
Ma...Liz...
-Davvero
non ricordo
nulla e...e ho da fare, molto da fare...scusami-
Liz...Liz
ti sto chiedendo un aiuto...
-Ciao
Lilith, bada
al piccolo, vedrai che non è niente-
…
… …
Non...non
è niente? Che vuoi
dire? Che ne sai tu?
Come fai a sapere che ''è qualcosa''?
-Ciao...-
Tump
tump tump
tump tump tump.
frshh......frhhhhh....
Aspetta....aspetta!
no...non
chiudere la porta.
Rispondimi! Rispondimi Liz! Apri
questa porta!
…
… … stronza....che
stronza
frshh......frhhhhh....
Tump
tump tump
tump tump
tump....
….
clack...bumm
…
Sono
in auto. Che
stronza, c'è di mezzo anche lei...mio Dio...c'è
di mezzo anche
lei...li ha fatti entrare lei! Non
posso
crederci...
e ora?
Come faccio...non posso mica accusarla...mica la posso
denunciare...ho bisogno di testimoni...ho bisogno disperatamente di
un testimone
devo
farmi venire in
mente altre idee...devo pensare...pensa Lilith pensa cazzo...
uff...
vi
terrò
aggiornati....».
Click
|