Tradimento
“Sbrigati” aveva saputo dire solo quello. E lei che si era illusa
che lui potesse cambiare. Prima era quasi riuscita nel suo intento ma ora era
molto peggio. Sospirando si recò nel suo laboratorio per lavorare a quel
progetto.
Intanto a casa di Goku…
“Maledizione. KAHAROT ho fame. Prepara qualcosa.” Sbraitò Vegeta
irritato più che mai.
“Ehm, ma Vegeta tu sai che non so cucinare.” Rispose il ragazzo
preparandosi psicologicamente all’ ira dell’
“Amico”.
“Grrr chiama quella donnaccia e falla venire a preparare la
cena.”
“ma
ragiona. Bulma ha pure una sua vita. Non può stare al tuo
servizio.”
“MA
INSOMMA. Chi ti cucinava prima???”
“Ehm,mio padre. Ma da quando si è arrabbiato non vuole più farmi
niente.”
“COSA? Io ti ammazzo pezzo di…”
In
qual momento Chichi fese il suo ingresso nella
stanza.
“Ehm, scusate. Se volete posso preparare io qualcosa.” Disse
timidamente.
“Grazie tantissimo. Sei la mia salvezza” rispose
Goku.
“Sbrigati. Non ho tempo da perdere io.” Fu, invece, la
rispostaccia di Vegeta.
La
ragazza si mise al lavoro e in meno di mezz’ ora erano già a tavola ad
ingozzarsi. Chichi li guardava sbalordita. Non aveva mai visto nessuno mangiare
così. Mentre guardava Goku le venne in mente una
cosa.
FLASHBACK
“Insomma Goku. La smetti di ingozzarti così. Sei sempre il
solito.” Si lamentò la ragazza.
“Eddai Chichina. Lo sai che ho tanta fame” rispose il ragazzo con
la bocca piena.
“Ma
che schifo. Almeno ricordati le buone maniere.”
FINE FLASHBACK.
“Che ti succede Chichi?” la richiamò alla realtà
Goku.
“Niente” disse Chichi credendo che il ragazzo si stesse
preoccupando per lei.
“Ah
ma se non mangi faccio io per te”
Chichi svenne.
“Ehm, che ho detto?” disse Goku.
“Taci Kaharot” rispose Vegeta.
Intanto Bulma si stava dedicando al progetto che le aveva ordinato
Vegeta. Poteva benissimo lasciar perdere tutto ma non voleva deludere il
ragazzo. Lo amava da morire!
Lavorò tutto il giorno poi si diresse a casa di Goku perché poco
prima il ragazzo l’ aveva chiamata dicendo che Chichi voleva vederla.
“Forse si ricorda qualcosa” disse tra se e
se.
In
cinque minuti raggiunse la casa dell’ amico.
“Ciao Goku.” Disse la ragazza.
“Bulma, entra. Sai, Chichi è molto strana ultimamente.”
“forse ha qualche ricordo. Dov’ è ora?”
“Nella sua stanza. Sai dov’è. Ora devo
uscire.”
“Ok, la raggiungo”
Mentre si dirigeva dall’ amica incontro Vegeta per le scale. Lei
lo salutò timidamente ma lui le ricordò solamente del
progetto.
“Si, si certo. Lo finirò prestò.” Disse svogliatamente la
ragazza.
“Tsk” rispose lui.
Bulma bussò alla porta dell’
amica.
“Chi è?” disse una flebile
vocina.
“Sono Bulma.”
Chichi aprì la porta.
“Ciao. Vieni devo parlarti.”
“Ok.”
Bulma seguì Chichi dentro la stanza e si sedette sul
letto.
“Allora?” chiese la turchina.
“Beh, è da un po’ di giorni che vivo qui e sono stata molo
bene.”
“E
allora? Qual’ è il problema” disse Bulma impaziente di tornare in salotto dove
c’ era Vegeta.
“Vedi, io volevo che mi parlassi di quando Goku ed io stavamo
insieme e io avevo ancora la memoria.” Disse tutto d’un
fiato.
Bulma si sorprese a quella
domanda.
“Come mai di botto vuoi saperlo?” chiese
curiosa.
“Beh, la verità è che ho recuperato in parte la memoria ma non mi
ricordo niente di quando io e Goku stavamo insieme. Sai, ora mi sembra così
disinteressato a me.” Confidò tristemente.
“Ma
no, è che Goku è fatto così. Per lui tutto è scontato. Anche prima era così ma
ti assicuro che ti ama. Quando eri scomparsa vedessi come era
preoccupato.”
“Davvero? Come sono felice. Spero di ricordare presto tutto.”
Disse estasiata la ragazza.
“Ok. Scusami ma ora devo andare. Io ho una persona da
riconquistare.”
“vai. Non stare qui a perdere tempo con me.” E gli fece l’
occhiolino.
Bulma corse giù per le scale con la testa in balia a mille
pensieri da non accorgersi che una figura stava salendo. Ci andò letteralmente
contro rischiando di cadere se la figura non l’ avesse sorretta saldamente
impedendo l’ impatto.
“Idiota.” Sussurrò la figura.
Bulma alzò gli occhi ne vide due color nero che la scrutavano con
aria scocciata. Subito le sue guance
avvamparono.
“Scusamitantoiononvolevo.” Disse tutto d’ un
fiato.
Guarda dove cammini razza di…” ma non finì la frase che perse l’
equilibrio e sia lui che Bulma caddero rovinosamente a
terra.
“AHHHH” urlò lei.
“Accidentaccio” imprecò lui.
Poi
tutti e due si accorsero di essere uno sopra l’ altra e
arrossirono.
Vegeta la scosto da se si alzo e se ne andò così che Bulma non
potè vedere il suo ragazzo. Infatti il ragazzo a contatto con quella ragazza
aveva sentito come una scarica elettrica pervadergli tutto il corpo.
Bulma era rimasta li per terra senza la forza di muoversi. A
svegliarla fu Goku che era appena rientrato dal lavoro.
“Hey Bulma. Mi vuoi spiegare che ci fai li per
terra??”
La
ragazza fu svegliata da quel sogno.
“Eh?” chiese scombussolata.
“Ti
hi chiesto che ci fai sul pavimento?”
“Oh
mio dio scusami tanto. Devo andare subito a casa. Ciao e scusa il disturbo.” E
così dicendo Bulma sparì dalla porta d’ ingresso lasciando un Goku
sconvolto.
“Eh?”
In
quel momento Vegeta entrò nella stanza.
“Ciao Vegeta. Sai per caso che è successo a Bulma?” chiese Goku
intuendo che potrebbe essere stata opera sua.
“Che vuoi che me ne importi.” E uscì anche
lui.
“Boh”
La
ragazza correva per le vie della città. Era ancora imbarazzata per la figuraccia
che aveva fatto prima con Vegeta.
“Ma
perché sempre io!”
Stanca di correre rallentò il passo ma ad un certo punto si
bloccò. Da lontano vide due figure che discutevano. Una la riconobbe subito. Era
quel pazzoide di Giniu. Si avvicinò e si nascose dietro un palo per vedere con
che stava parlando. Quasi non le venne un infarto nel vedere che era niente e
poco di meno che Vegeta.
Cercò di capire quello che
dicevano.
“Allora? Hai scoperto se quel Goku è la persona che stiamo
cercando?” disse Giniu.
“Tsk. N on c’ è bisogno di scoprirlo. Quello è Kaharot.” Rispose
bruscamente Vegeta.
“Kaharot? È il sopranome che Vegeta a dato a Goku. Ma che centra”
pensò la ragazza.
“Freezer vuole che sia certo. Non vuole commettere sbagli.”
“Non me ne fotte un ca**o di quello che vuole Freezer.” Disse
Vegeta che si stava scocciando.
Bulma, che era attentissima al discorso, non si era accorta di
essersi sporta un po’ troppo così che fece cadere un secchio attirando l’
attenzione di due ragazzi.
“Che cosa? Quella è la ragazzina che volevo stuprare e che
qualcuno di mia conoscenza mi ha impedito.” Disse Giniu guardando
Vegeta.
“Che cosa ci fai qui? Non eri a casa di Kaharot? Come ti sei
permessa a seguirmi? Che cosa HAI SENTITO??” urlò
Vegeta.
Bulma non fiatò troppo sconvolta.
“Hey calma Vegeta. Quante domande. Tanto ora la portiamo da
Freezer.” E detto questo Giniu la prese e, incurante delle sue lamentele, la
trascinò via.
“Ma
che cavolo fai? Qualcuno potrebbe sentirla.” Disse
Vegeta.
“Non preoccuparti”.
In
10 minuti erano al cospetto di Freezer.
Vegeta tappò la bocca a Bulma in modo che non urlasse.
“Che cosa siete venuti a fare e chi è quella?” disse
Freezer.
“Potente Freezer, questa ragazza ha udito i nostri discorsi e ora
chiediamo a voi cosa farne” disse Giniu.
“Se
non sbaglio era la ragazza di Vegeta che ho quasi
ucciso.”
“Non era la mia ragazza” controbatté il
ragazzo.
“In
tal caso uccidetela. Io però non ne ho voglia. Fatelo voi. Ed ora
sparite.”
Giniu e Vegeta se ne andarono.
“Bene. È un peccato ucciderla così presto. Potremo divertirci un
po’ con lei” propose Giniu.
“No.” Disse seccamente Vegeta.
“Ma
come? Perché?”
“Non rompere e sparisci. La uccido
io.”
“Ok. Allora vado a farmi qualche pollastrella.” E detto questo
sparì lasciando Bulma, che non aveva ancora detto niente, con
Vegeta.
Il
ragazzo si girò verso la ragazza ed estrasse la pistola che aveva
nascosto.
“Vuoi uccidermi?” sussurrò.
“Tsk. Non avresti dovuto sentire niente.” Le rinfacciò
Vegeta.
“Come hai potuto tradire tutti noi?” disse
Bulma.
“Zitta.” Le rispose brusco.
“Tutti noi credevamo in te, io soprattutto. Pensavo che stessi
cambiando ma invece…” disse amareggiata,
“STAI ZITTA” disse puntandogli la pistola alla tempia.
La
ragazza cercò di mantenere la calma.
“Uccidimi se vuoi ma prima di morire c’ è una cosa che volevo
dirti. Sappi che io TI AMO”
Al ragazzo mancò un
battito. Come poteva amarlo ora che stava per ucciderla? Scoppiò a
ridere.
“Ah
ah ah tu sei pazza. Lo capisci che ti sto per
uccidere.”
“E
allora? Io ti amo comunque. L’ amore è un sentimento che non si può
controllare.”
“Non so cosa sia l’ amore. È un sentimento per imbecilli. Per
quelli come te.”
“Sarà per imbecilli ma è
bellissimo.”
“Sta zitta” disse puntandogli nuovamente la
pistola.
“Sbrigati ad uccidermi. Almeno morirò con la soddisfazione di
averti detto quello che provo. Un ultima domanda. Come hai fatto ad imbrogliarci
tutti così? Ma tu non detestavi Freezer?”
Vegeta era perplesso. In questi due anni aveva ucciso tantissime
persone ma nessuna di queste lo aveva intimato di sbrigarsi anzi, lo avevano
pregato per risparmiare la vita. Ed ora quella stupida ragazzina, che non lo era
più da tempo, lo stava mettendo in difficoltà.
Eccomi
tornata… (Noooooooooooooo nd voi) (siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii nd me).. grazie a
tutti delle rece…
sexxxychichi: ciao….
Hai perfettamente ragione… non ho descritto per niente le emozioni… nei prox
chappy lo farò.. o almeno ci proverò perchè non sono molto brava a scrivere… cmq
ti ringrazio della rece… spero che continuerai a seguirmi… kiss e buon
anno…
lilla4eve: ciaooo…. Grazie della rece…
spero di non aver tardato troppo con l’ aggiornamento... spero di non averti
delusa con questo capitolo… in tal caso fammi sapere… grazie ancora e buon anno…
Clover chan : ciao… grazie della rece… anche a me
dispiace per Chichi e Goku… cmq presto recupererà la memoria… per quanto
riguarda Vegeta, si è rivelato uno sporco imbroglione e forse no?? Lo si vedrà
nei prossimi capitoli… ciao e buon anno…
Haruka:
ciao…grazie anche a te della rece… credo che Chichi non sia proprio ritornata.
Quella originale e del tutto diversa e anche molto isterica… =)… spero che
questo chappy ti sia piaciuto… kiss e buon anno…
Spero che
il chappy sia piaciuto anche a quelli che non recensiscono…grazie a tutti…
CIaoooooooooooooooo…
Sweeting