Lo vidi apparire alla porta mentre aspettavo seduta sulla panchina.
'Ci metti più di me'-lo rimproverai.
'Mmh non penso'-si difese
'Oh si invece'-lo interruppi.
'Eh va bene scusa! Volevo farmi bello per te.Mi sono anche tolto l'elastico'-disse sorridendo come un bambino.Solo allora notai le sue splendide fossette.Sorrisi.Era una sensazione indescrivibile,quella di vederlo felice.Ma che diamine stavo pensando?
'Che simpatico.Puoi tenerlo l'elastico.'-risposi
'Oh il nostro primo regalo di fidanzamento'-scherzò
'Ah-ah-ah. Andiamo in macchina é meglio'-dissi precipitandomi fuori.
'Arrivo,aspettami in macchina'-disse
Mi poggiai alla macchina aspettando che uscisse.
Pochi secondi dopo lo vidi uscire con la mia borsa e il mio cellulare in mano.
'C'é un certo ''occhi mozzafiato'' che si diverte a ricopiare i miei stessi messaggi.Ho provato a mandarti un messaggio,ma hai ricevuto solo il suo'-disse guardandomi perplesso.
Afferrai di corsa la borsa infuriata e gli strappai il cellulare dalle mani maledicendo me e la mia voglia di attribuire nomignoli.
'Non sei tu e non sono affari tua.E non ti hanno insegnato a tenere le mani apposto?'-chiesi stronza.
'Stai calma.E si che lo sono.Come mai ha il mio stesso numero.'?-
Non risposi. Prese il suo cellulare e lo vidi digitare qualcosa e premere invio.
Poco dopo il cellulare vibrò tra le mie mani.
'Ciao'-lessi ad alta voce.
'Avevo ragione.Quel coglione si diverte a ricopiarmi,disse serio.
'Rispondi'-mi incitò mentre cominciai a non capire più niente di cosa succedesse.
'Smetti di rompere Styles'risposi premendo invio.
Ricevette il messaggio,lo aprì velocemente e lesse la risposta.
'Andiamo'-disse infilando il cellulare nella tasca e salendo in macchina.
Recuperai la mia borsa da terra e presi un respirone prima di entrare.
**
Rimasi silenziosa durante tutto il tragitto.Neanche Harry parlò.Arrivai davanti casa mia e scesi dalla macchina.Scese anche lui.
'Grazie del passaggio Harry'-lo ringraziai sorridendo.
Ricambiò il sorriso.
'Di niente'.-
Feci per dirigermi verso la porta,ma tornai indietro.Mi avvicinai a lui,decisi di battere la paura.Presi un respirone.Feci un altro passo avanti e mi dovetti sporgere sulle punte per poter lasciare un bacio all'atezza della sua guancia.
Sorrise.Le sue fossette,apparvero di nuovo.
Mi prese per mano prima che potessi allontanarmi e mi avvicinò nuovamente a se.Era la terza volta in quella giornata,che sentivo il suo profumo.Le sue labbra sfiorarono le mia per un secondo,ma mi staccai prima che lui potesse iniziare qualunque cosa.
'Stai lontano.'-pronunciai ,allontanandomi.
'Buonanotte'-pronunciai prima di entrare.
'Notte'-
Entrai in casa chiudendo la porta dietro di me. |