5)
Il bacio della confusione
Rito
si trovava nella vasca
del bagno al piano terra, aveva appena finito di lavarsi e stava
approfittando
dell’assenza momentanea delle ragazze, che erano state
portate da Lala ad una
recita aperta al pubblico, realizzata dai bambini delle elementari;
nonostante
lei sia la sorella più grande, ha sempre avuto questo
carattere un po’
infantile, ma quando serve, riesce a far valere la sua
autorità per mettere
fine ai litigi tra Momo e Nana.
Rito
immerso nell’acqua calda
era mentalmente assente dal mondo reale, non stava pensando
più a niente di ciò
che era successo ieri, anche i suoi dubbi sulla ragazza a cui si
sarebbe dovuto
dichiarare, una tra le tante che provano qualcosa per lui, era tutto
sparito;
ad un certo punto mentre i suoi occhi si stavano socchiudendo, sente
uno strano
rumore, ma non ci fa caso. Quando stava per addormentarsi, Rito si
accorge di
star toccando qualcosa di morbido che gli procura una sensazione
piacevole:
-Aaah
Rito…come sei dolce
quando mi tocchi…continua, ti prego…
-Eh?!
Rito
aprì gli occhi
all’improvviso e si ritrovò tra le braccia Momo
completamente nuda e le sue
mani sulle sue tette:
-Momo!!!
Cosa ci fai tu qui?!
-Mi
stavo annoiando con le
mie sorelle, quindi appena mi sono ricordata che tu eri a casa, ho
pensato di
venire a farti compagnia
-Ma
cosa ci fai qui nella
vasca?!
-Faccio
ciò che piace fare a
te Rito, puoi toccarmi dove ti pare
-No
Momo…non buttarti così
addosso!
-Ti
stai eccitando vero Rito?
Ti piace questa sensazione?
Più
Rito la respingeva ,più
lei gli si avvicinava, stringendo il suo seno al suo petto:
-Rito,
ora è il momento per
poter sperimentare alcune cose…le ragazze non torneranno
prima delle due,
abbiamo quindi tutto il tempo che vogliamo…
-Momo
smettila, non credo di
potermi controllare se continui così…
-Rito
sono tutta tua!
Dopo
questa frase Momo baciò
Rito come non aveva mai fatto, con una passione unica, stava
dimostrando tutto
il suo amore per lui; quando Rito si stava per lasciare andare, sente
un
fortissimo rumore squillante, in un secondo la vasca da bagno, Momo e
tutta
quell’atmosfera svanirono, per lasciare posto alla sua camera
da letto…era
tutto un sogno e la sveglia lo aveva svegliato:
-Un…un
sogno?
-Forse
senpai
Rito
balzò in piedi dal letto
sul pavimento:
-Chi
ha parlato?
-Sono
io Rito…
-Momo?!
Dove sei??
Da
sotto le coperte, spuntò
prima la coda della terza principessa di Deviluke, poi la testa, le
gambe fino
a che, Rito non la vide tutta nuda:
-Cosa
ci facevi qui nuda
sotto le mie coperte???
-Io
niente senpai, piuttosto
io mi sono solo venuta a sdraiare, poi lei mi ha stretto a
sé e ha incominciato
a toccarmi e a baciarmi, la sua vera natura è incredibile!
-Ma
io non l’ho fatto
volontariamente, non sono un maniaco!
-A
me fa piacere che tu
faccia con me queste cose! Non mi dispiace, anzi meglio che tu faccia
pratica,
così poi con la tua futura fidanzata sarai esperto
-N..no,
esci subito di qui
Momo!
-Ahahah,
ok Rito, vado a
lavarmi e a sbrigarmi, sbrigati anche tu in fretta, perché
l’appuntamento con
le altre è tra mezz’ora ai grandi magazzini in
centro!
-Esci
subitooooo!!
Appena
Momo uscì e chiuse la
porta, Rito si buttò sul letto e ricominciò a
pensare a tutti gli argomenti del
giorno prima, uno però era in rilievo su tutti, ossia la
terza principessa del
regno di Deviluke , Momo; ultimamente lei si stava facendo notare
sempre di più
da lui, con questi suoi comportamenti soprattutto, per attirare la sua
attenzione e fargli accorgere di lei.
Rito
aveva capito solo una
cosa su di lei, che lo amava moltissimo e questa cosa la spingeva a
compiere
queste azioni per farsi notare da lui e magari avrebbe anche
incominciato ad
amarla. Mentre tutti questi pensieri gli si affollavano nella sua
mente, spuntò
ad un certo punto una domanda che si stava facendo da tempo:
“ Che sia Momo la
ragazza per me?” , in effetti da quando era arrivata anche
lei, Rito aveva
incominciato da subito a stringere amicizia, ma a qualcosa di
più mai ci aveva
pensato, visto che i suoi pensieri sono sempre stati rivolti non a lei
bensì a
sua sorella Lala, suo chiodo fisso; in più ultimamente aveva
notato i
comportamenti diversi nei suoi confronti da parte di Yami, Nana e Yui,
ma fino
a quando era certo, di quello che provava per la maggiore delle sorelle
Deviluke, mai si era posto questi interrogativi. Per Lala, Rito era
addirittura
arrivato ad organizzare un viaggio in Cina, solo per svincolarsi dalla
situazione imbarazzante in cui era stato messo il giorno prima e a cui
era
sfuggito dicendo la prima cosa che gli era venuta in mente, mettendosi
in un
guaio colossale, eppure lui era disposto ad andare fino in fondo e
tutto questo
solo per amore di Lala.
Così
pensava se ora i suoi
sentimenti così forti per lei non stavano mutando a causa
delle azioni di Momo
di cui piano piano, stava molto probabilmente incominciando a
innamorarsi; ma
Rito non voleva scordare tutto ciò che provava per Lala a
causa di qualche
situazione che lo avevano indotto nel dubbio, la prova era quel viaggio
a cui
sarebbero andati, quel viaggio stava incominciando a significare tutto
per lui,
era la prova dell’amore che prova per lei, un occasione per
dichiararle il suo
amore e questa volta senza poi mascherare la dichiarazione,
com’era accaduto la
prima volta.
Dopo
aver riguadagnato le sue
certezze, Rito si avviò verso il bagno, dove dopo essersi
vestito si è dato una
rinfrescata e successivamente ha raggiunto Momo in cucina:
-Rito
ti ho preparato del
caffè, ti va?
-Si,
grazie Momo
-Non
c’è di che
Dopo
aver finito di bere ed
essersi alzato, Momo gli andò accanto e mentre stavano
uscendo dalla porta di
casa lo baciò per l’ennesima volta;
durò pochi secondi ma Momo era tutta rossa
per l’imbarazzo, mentre Rito sentì per
l’ennesima volta quella sensazione che
lo faceva sentire bene, quella che ti poteva dare solo un bacio sincero
della
ragazza per cui provi sentimenti sinceri.
Mentre
uscivano dal vialetto
di casa Yuki, un dubbio tornò a tormentarlo: “
Come mai se amo Lala, sento
queste sensazioni quando Momo mi bacia?”, una domanda senza
neanche una
risposta logica o plausibile, che avrebbe potuto convincere Rito al 100% e farlo tornare
tranquillo, certo dei suoi
sentimenti e non confuso come non lo era mai stato tra il giorno
passato e
quello che doveva venire, tutto per una bacio, il bacio della
confusione.
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