After Wonderland

di _SuperLyla_
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 "E' la mia prima fanfiction in assoluto, quindi non siate troppo cattivi! Ne ho lette molte, cos' ho deciso di cimentarmi nella scrittura. Spero vi piaccia e... bé, vi lascio alla lettura!"





 

 Alice è tornata nel mondo degli umani, della realtà. Respira la brezza di un pomeriggio estivo come tanti altri. Dopo le sue stravaganti e pericolose avventure nel mondo delle meraviglie, riportato finalmente alla sua vecchia armonia (e pazzia), decide di intraprendere una vita normale, come quella di ogni ragazza della sua età. Viene affidata ad una coppia giovane, lei sui 26 anni e lui quasi 30. Sono simpatici, un po' apprensivi, ma che gli donano tanto amore. Ne aveva bisogno dopo tutto quello che aveva passato: diversi anni in cura da uno psichiatra dopo la morte dei genitori naturali e della sorella e la corsa per riportare il suo magico mondo alla cosiddetta “normalità” (per quanta ce ne possa essere lì). Ormai aveva superato il trauma, ed era pronta per ricominciare da capo. Ma non sapeva cosa aveva in serbo il futuro per lei.
All'inizio andava tutto bene, i primi mesi erano stati paradisiaci per la sua sanità mentale, i genitori fantastici. Aveva anche trovato un ragazzo che le piaceva e che la ricambiava. Aveva. Si, perché dopo i primi mesi di apparente felicità tutto cominciò ad andare tutto in rovina. Pensò seriamente che il mondo non volesse vederla felice. I genitori cominciarono ad ignorarla, non volevano nemmeno sentirla parlare. E lei sapeva il perché. Ogni tanto le capitava di parlare con il suo vecchio amico Stregatto, che le veniva a fare visita. Non aveva raccontato il suo passato ai suoi nuovi genitori. L'avrebbero presa per pazza. Ma quando i suoi la videro parlare con il gatto, le chiesero perché. Perché. Solo quello sapeva chiedere la gente. Lei non lo sapeva il perché. Decise però di dirgli tutto. Ovviamente la presero per pazza, ma non la rinchiusero. No. Fecero una cosa molto peggiore. La ignorarono. Si comportavano come se lei non ci fosse, come se non fosse mai esistita. La sua camera era diventata polverosa. Fortuna che sapeva cucinare. Il ragazzo seppe tutto dai genitori e la lasciò all'istante. Nemmeno avesse la peste. Aveva solo un passato un po' difficile, ecco tutto. Ma nessuno voleva avere al suo fianco una pazza. Che poi tutti nel profondo sono un po' pazzi, ma nessuno lo da' mai a vedere. Aveva degli amici, delle amiche, perse tutto. Cominciò a deprimersi e in poco tempo la sua vita andò a rotoli, come succedeva da sempre ormai.




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