Improvvisamente la finestra della mia camera si aprì e io ebbi paura di girarmi...
Mi girai impaurita, ma l'ansia che mi percorse svanì vedendo la figura appogiata sulla finestra che mi sorrise.
Si, è proprio lui... Louis, si avvicinò, mi strise a lui facendomi sentire il suo respiro sul collo per poi far unire i nostri respiri in un lungo bacio.
Louis:'Auguri amore mio!'
Io:'Pensavo che i tuoi auguri non sarebbe mai arrivati.' Dissi accennando un sorriso.
Louis:'Ti piacerebbe piccola.' Continuando. 'Credo che sia meglio che inizi a prepararti, sei sexy con il pigiama, ma per andare a scuola non credo sia appropriato.'
Io:'Cazzo! Sono le 7:55, e alle 8 viene Elisabeth e mi accompagna a scuola.' Dissi cercando una maglietta da mettermi. 'Ci vediamo dopo, ti amo!'
Louis:'Ok amore, a dopo.'
Vidi Louis scendere dalla finestra, mi avviai verso il bagno. Mi vestii di fretta, mi truccai e scesi. Salutai mia madre e mio fratello, e uscii di casa.
Io:'Hey Eli! Scusa il ritardo' Dissi con il fiato corto.
Eli:'Sisi, sali su che siamo in ritardo... e comunque auguri ciccia!' Disse abbracciandomi come solo lei sa fare.
Arrivammo in tempo per la prima ora. Ci sedemmo al solito banco in fondo e iniziammo a parlare...
Io:'Quindi, come va con Niall?'
Eli:'E' stupendo!' Disse sospirando. Poi continuò. 'Ma non avrò mai speranze, e tu... come va con Louis?'
Io:'Al solito, oggi è salito dalla finestra per farmi gli auguri.' Dissi sorridendo.
Eli:'Siete così dolci! Ma stai attenta... sembra che Carly voglia provare a riprenderselo.'
Io:'Prima dovrà passare sul mio corpo!'
Arrivò l'ora di pranzo, io e Eli stavamo posando i libri nell'armadietto. Finchè non si sentì l'urlo di Liam che dice:-ECCOLA!-
Liam, Zayn, Harry, Niall e Louis iniziarono a rincorrermi per tutta la scuola cercando di prendermi.
Alla fine mi raggiunsero, mi bloccarono e iniziarono a farmi il solletico mentre cantavano tanti auguri a te.
Andammo a pranzo, ci sedemmo al solito tavolo vicino alla finestra. Io, Eli e Harry stavamo discutendo sulla cena che si terrà stasera.
Ma vennì interrotta da Carly che si sedette tra me e Louis.
Carly:'Ciao Louis, stasera al locale di mio padre c'è una festa, ti andrebbe di venire?' Disse con quella voce da mocciosetta.
Louis:'In realtà oggi c'è il compleanno di Ali... ma grazie per l'invito.' Accennando un sorriso di cortesia.
Carly:'Mh... sarà per un'altra volta allora!' Si alzò, diede un bacio a Louis e se ne andò.
Io:'Mi da sui nervi!' Dissi sbattendo un pugno sul tavolo.
Louis:'Non ti preoccupare, sai che amo solo te.'
Louis e io tornammo a casa. Ci sedemmo sul divano e iniziammo a guardare la televisione.
Mi addormentai fra le sue braccia e le sue carezze. Si fecero le 19 e dovevamo ancora preparare le cose per la festa.
Suonarono alla porta, andai ad aprire e era Niall... E' stato il primo ad arrivare, ne approfittai per parlare un po' di Eli.
Io:'Hey, in questi giorni ti vedo un po' strano. Va tutto bene?'
Niall:'Ehm... si, è solo che... no niente...'
Io:'E' solo che cosa?!' Il campanello suonò. 'Vado ad aprire, aspetta qui.'
Era Eli, ci sedemmo sul divano e aspettammo gli altri. Non era il caso parlare di cosa avesse Niall in sua presenza.
Dopo 10 minuti arrivarono Zayn, Liam e Harry. Fu una serata MAGNIFICA, ma ogni evento ha un finale a sorpresa.
Ad un certo punto Louis mi prese e mi portò al piano di sopra lasciando gli altri sul divano.
Io:'Cosa ci facciamo quì?'
Louis:'Stai tranquilla.'
Io:'Non ci stiamo isolando? Sono i nostri amici!'
Louis:'Hey cucciola, davvero stai calma non c'è nessun problema non si accorgeranno che non ci siamo, almeno per un po'!!'
Mi prese per mano e mi portò in camera da letto. Mi fece sdaiare e iniziò a darmi dei piccoli baci sul collo per poi arrivare alla bocca.
Io:'Louis...'
Louis:'Sh! Andrà tutto bene... voglio che tu sia mia.' Si staccò e mi fece sedere.
Io:'Io sono tua, ma non sono ancora pronta...'
Louis:'Ti amo! E sei mia, scendiamo dai...' Mi baciò e scendemmo.
Aveva ragione, nessuno se ne era accorto della nostra assenza. Si fece tardi e tutti se ne andarono.
Mia madre rientrò dal lavoro, le diedi il bacio della buonanotte e andai a dormire ripensando a quello che aveva detto Louis:-VOGLIO CHE TU SIA MIA-
Quelle parole mi rimbombavano nella testa, ma domani sarebbe stato un altro giorno...
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