CAPITOLO 5
La decisione
Dopo solo due ore di sonno a causa del mio incarico per il signore oscuro mi
sveglio,scendo a fare colazione. Mentre mangio il mio bacon mi trovo a pensare
alla ragazza che in questo momento starà ancora dormendo al piano di sopra.
Penso a lei e alla sua decisione sperando che abbia preso quella di unirsi a
noi. Ma perché poi?perché mi prendo tanta premura per quella ragazza che nemmeno
conosco?non so nemmeno il suo nome.Eppure sento di doverla aiutare senza capirne
il motivo.
Scendo le scale con calma,poi cerco la sala da pranzo. Quando entro vedo che
Lucius è già sveglio e sta facendo colazione. Rallento ancora il passo per poi
fermarmi sulla soglia.
-B-buongiorno-dico con voce bassa e esitante.
Alzo lo sguardo,lei è immobile sulla soglia.
-Buongiorno,accomodati pure,spero che la colazione sia di tuo gradimento-dico
con tono cordiale,poi abbasso di nuovo lo sguardo sul mio piatto. Con la coda
dell’occhio la vedo avvicinarsi e sedersi alla mia destra. Senza dire una parola
si serve del bacon.
-Beh,hai fatto la tua scelta?-le domando schietto,senza giri di
parole.
-Si,è una decisione per la vita ma andava presa-rispondo io decisa. Ormai ho
scelto cosa fare della mia vita e nessuno ha il potere di farmi cambiare
idea.
-Allora?-domando io impaziente. Spero che abbia preso la decisione
migliore,ma la decisione migliore per chi?per me forse. Certo andare ad azkaban
per la vita non è una bella soluzione ma nemmeno quella che le sto proponendo io
è un gioco. Servizio a vita per l’oscuro signore e se per caso commettimi un
minimo errore,non ci sarà più nessuna gratificazione per te,sarai trattato come
il più lurido e inutile verme. E se decidi di tirarti indietro ti aspetta la
morte. Non so perché voglia portarla a questa scelta,non so se è preferibile ad
azkaban,ma per un egoismo che non so spiegarmi voglio che lei stia qui,con
me.
-Mi unisco a voi-rispondo secca ma decisa. Alzo lo sguardo dal mio piatto per
incontrare quello di lui. Ma lui sta fissando il suo di piatto e i nostri
sguardi non s’incontrano subito. Poi alza lo sguardo e i miei occhi blu
incontrano quelli grigi di ghiaccio di lui. Ma adesso non sembrano proprio di
ghiaccio. C’è una leggerissima vena di felicità o sollievo nel suo
sguardo.
-Ti presenterò al signore oscuro oggi stesso,quando verrà-affermo senza
perdere tempo. Sono felice della sua decisione ma non voglio lasciar trasparire
questo mio sentimento.
-Non c’è tempo da perdere se vogliamo tenerti fuori da azkaban,ci sarà un
processo presto,quindi dobbiamo mobilitarci in fretta-
-Un processo?-domando io spaventata. Un processo,avevo pensato di risolvere
tutto unendomi al signore oscuro,invece c’era un processo da affrontare.
Quest’idea mi agitava,mi metteva ansia e paura. Non si poteva risolvere tutto
senza?
-Non preoccuparti sarà solo una formalità se il signore oscuro sarà con te,il
ministro della magia stesso è sotto il suo controllo,quindi l’esito del processo
è già stabilito-affermo io con soddisfazione
-E….non potrebbe essere evitato il processo?- domando io nella speranza di
una risposta positiva
-No,è per mantenere una parvenza d’idea che le istituzioni esistano
ancora,non possiamo certo legalizzare l’omicidio ma possiamo far si che coloro
che lo praticano non paghino- rispondo io. Questo è il piano del signore
oscuro.
Un attimo di silenzio,non rispondo nulla,poi una domanda mi sale alla
gola.
-E….beh…tu pensi che il signore oscuro mi accetterà come
mangiamorte?Dopotutto sono solo una diciassettenne,può averne molte come
me,molti diciassettenni morirebbero dalla voglia di unirsi a
lui-
-Si è vero,ma non tutti i diciassettenni sono come te,non tutti avrebbero il
coraggio di uccidere una persona a sangue freddo,mio figlio Draco in primo
luogo- rispondo con una vena di rabbia. Quello sciocco di mio figlio non aveva
avuto il coraggio di uccidere Silente l’anno prima,Piton aveva dovuto svolgere
il ruolo che era stato affidato a lui e con quest’atto si era conquistato
definitivamente la fiducia dell’oscuro signore. Io ero diventato definitivamente
una nullità agli occhi del signore oscuro.
-Quindi pensi che accetterà?-domando io di nuovo. Questa è una risposta che
ho bisogno di avere,è importante. Sarà stato tutto inutile se il signore oscuro
avesse deciso che io non gli sarei servita.
-Beh lui ha detto che se non avessi deciso questa strada non avresti avuto la
possibilità di seguirne un’altra. Certo poteva essere solo per mettere paura
però. Senti è inutile stare a pensarci adesso,finisci la colazione,quando
arriverà lo scopriremo-rispondo io. Inutile stare a pensarci adesso ho detto,ma
non posso fare a meno di pensarci. Se il signore oscuro avesse deciso di non
accettarla tra i mangiamorte sarebbe stato tutto inutile
Senza dire una parola abbasso di nuovo lo sguardo senza poter fare a meno di
pensare alla possibilità che il signore oscuro non mi accetti tra i suoi
mangiamorte.
Non abbiamo nemmeno il tempo di finire di mangiare che Narcissa fa la sua
entrata nella stanza
-Fai colazione con noi?-le domando
-Lucius,il signore oscuro è di là,nell’ingresso,ha detto che vuole parlare
con te e con una ragazzina che dovrebbe essere lei-dice indicando la ragazza
alla mia destra.
-Andiamo- dico alzandomi e facendo cenno alla ragazza al mio fianco di
seguirmi.
Quando sento quelle parole il mio cuore ha un tuffo. Mi alzo sempre più
agitata e seguo Lucius nell’ingresso.
NOTE:scusate se ho tardato un po'.....................grazie per le tre recensioni
a spring,imma star e iomemedesimemestessa