gg
- Serena sono tornato a casa!- avvisò Dan Humprey mentre si
toglieva il cappotto. Lo appese all'attaccapanni e non sentendo alcuna
risposta da parte di sua moglie girò la casa cercandola.
Aprì la porta di camera loro e la trovò sdraiata sul
letto con le cuffie nelle orecchie, ecco perché non l'aveva
sentito. Si sentiva sempre in colpa per quello che aveva fatto, gli
dispiaceva non avere più il vecchio rapporto che aveva un tempo
con la sua bionda preferita.
- ehi - la salutò di nuovo, sedendosi sul letto. Lei lo
guardò, e posò di nuovo lo sguardo sullo schermo. Decise
di non insistere, tutto si sarebbe risolto dopo pochi giorni al ballo
delle debuttanti.
- che fai?- le chiese.
- guardo qualche post di Good Night New York, a quanto pare una certa Jenna ha comprato il proprio vestito da Vera Wang...
Suo volto di Dan comparve un'espressione compiaciuta, sapeva che Blair
stava cercando in tutti i modi di distruggerla e magari rovinarle il
vestito poteva essere un buon modo.
- perché sorridi?- domandò interrogatoria la bionda con
fare investigativo - per caso ti interessa cosa fa una studentessa del
liceo?
- assolutamente no!- rispose secco Dan, va bene essere chiamato sporco
traditore per aver sabotato la scalata sociale di Allegra, ma pedofilo
non lo era di certo - è solo che ho pensato a quando Blair si
era fatta fare quel vestito per il suo primo matrimonio...-
mentì spudoratamente, ma sembrò funzionare, poiché
Serena non fece più domande e tornò con gli occhi fissi
sul computer.
Dan si sistemò sul letto, prese il telefono e digitò velocemente un messaggio.
A: Blair
Jenna si è fatta fare un vestito da Vera Wang, non lo trovi strano? -D
Ripensò al fatto che fosse strano, Vera Wang faceva abiti da
sposa, lo trovava un po' improbabile, ma lasciò il lavoro sporco
alla regina degli imbrogli. Si alzò in piedi quando vide l'ora:
dovevano andare a cena da suo padre.
-Serena sbrigati!- sbraitò agitato cambiandosi alla
velocità della luce. Tutto trafelato si cambiò la
maglietta con cui era stato tutto il giorno fuori e ne prese un'altra,
pulita. Mentre se la infilava notò che sua moglie era sempre
sdraiata comodamente sul letto intenta a guardare il computer.
-Serena?! - chiamò mentre si infilava le scarpe frettolosamente- hai sentito quello che ti ho detto??
-si, certo.- rispose semplicemente la bionda facendosi una coda di cavallo.
-e allora sbrigati a vestirti, sei in training!
-vengo vestita così.
Lì fu il panico per il povero Dan Humphrey: Serena Van Der
Wodsen non era mai uscita di casa senza un velo di trucco sul viso
figuriamoci vestita da trasandata, perfino in casa stava con minimo
tacco otto!
-Serena- Dan le mise una mano sulla coscia- qualcosa non va?
-assolutamente, tutto apposto.
-sei sempre arrabbiata per quella storia di Allegra?- chiese premuroso
- tesoro io ce la sto mettendo tutta per farmi perdonare, non dico di
aver fatto bene, ti chiedo solo di essere un po' più indulgente,
per favore!
La bionda distolse lo sguardo:
-è tardi, non vorrei mai fare tardi.
Dan si avvicinò alla porta di legno e vetro del loft, bussò. Dopo poco Rufus andò ad aprire:
-ehi ragazzi- li salutò a braccia aperte- finalmente siete arrivati!
Abbracciò prima suo figlio e poi Serna che accolse l'abbraccio contenta di rivederlo dopo qualche settimana.
-siete arrivati giusto in tempo, il chili è pronto- disse Rufus
tornando ai fornelli. Dan, vedendo che Serena era tornata di buonumore
le mise un braccio intorno alla vita, ma lei lo rifiutò stizzita.
Si misero a tavola.
-servitevi pure- offrì il padre il pentolone strabuzzante di
chili ai suoi ospiti e mise nei piatti il cibo. Dan era teso, mentre
Serena era tranquilla e spensierata, ecco perché Dan era teso:
quando Serena era arrabbiata ma faceva di tutto per nasconderlo non
prometteva niente di buono.
- allora? Che mi raccontate di bello?- domandò Rufus mentre si abbuffava.
-tu lo sapevi che Frency e Austin hanno creato il sito Good Night New York? Li conosci vero quei due ragazzi?
Ecco cosa voleva fare, voleva raccontare tutto a Rufus così che a Dan venissero i sensi di colpa doppi.
-sul serio? Sembravano dei così bravi ragazzi...
-infatti lo sono, un sito non fa di loro delle cattive persone, guarda
Dan...- insistette la bionda, quindi non era quello il suo piano?
Serena sorrise falsamente a Dan, ma Rufus non si accorse di niente e
continuò a domandare e domandare.
-sai, Chuck e Blair vogliono che chiudano perché potrebbero
scoprire un loro segreto molto importante..- continuò a
raccontare la bella bionda tra una forchettata e l'altra, Dan
praticamente stava in silenzio.
-e ci siete riusciti?
-no... Dan ha pensato bene di aiutare questi due poveri ragazzi...
-papà mi andresti a prendere dell'altro cibo- intervenne Humprey
così da aver tempo di chiarire una volta per tutte la situazione
scomoda che si era creata tra i due coniugi. Quando Rufus sparì
dalla loro visuale Dan accostò il suo a viso a quello di sua
moglie.
-ti avrò chiesto scusa per quella cosa almeno un centinaio di
volte, ora però non rovinare il mio rapporto con mio padre.
-sciocco, io non sono arrabbiata con te per questo!
Dan rimase allibito un attimo: che altro aveva sbagliato a fare?
-che vuoi dire?- domandò incredulo.
-Brooklyn, ti dice nulla?
-... Niente in particolare... Ci vive mio padre.
-non fare il finto tonto!- lo ammonì Serena- so che hai una
relazione con Frency, vi ho visto insieme in Madison Avenue circa una
settimana fa!
-prima di tutto Frency sta con Austin, seconda cosa non eravamo
lì per un appuntamento ma per un'altra cosa, e non eravamo soli.
-e cosa facevate?
-non puoi saperlo, devi fidarti di me che non ti sto tradendo con nessuna.
-non mi fido affatto, ho anche visto il post di Good Night New York che
diceva che Frency ha prenotato un tavolo da Butter. Ma tanto ho avuto
anch'io la mia vendetta, chiedilo a Nate del nostro bacio...
-tu e Nate cosa?!- Dan sgranò gli occhi, non riusciva a credere
a quello che aveva fatto sua moglie, non riusciva nemmeno lontanamente
ad immaginare l'immagine di lei che lo tradiva con il suo migliore
amico. Perché? Per quale motivo fargli un torto talmente grande?
La rabbia stava montando molto velocemente.
-che cosa ha fatto Nate?!?!- tuonò, Serena non sembrò
nemmeno accorgersi che Humprey era fuori di sé, perciò
rispose con nonchalance accarezzando i morbidi capelli appena lavati:
-si beh io l'ho baciato ma lui si è scansato subito, e abbiamo litigato.
-perché Serena? Perché farmi una cosa tanto spregevole?
-così impari ad andare a cena con Frency!!
-d'accordo, adesso mi hai davvero stufato! Vuoi sapere con chi va a cena Frency? Beh te lo faccio vedere subito!!
La prese per un braccio e la strattonò fuori casa Humprey, non
prendendo nemmeno i cappotti, tanto erano accaldati dalla rabbia.
Rufus tornò nella sala da pranzo con una pentola piena di chili.
-chi vuole il bis?- chiese armonioso e con un mega sorriso stampato in
faccia, che però svanì subito quando si accorse che non
c'era più nessuno.
Dan continuava a trascinare Serena per le strade di New York a grande
velocità, destinazione: Butter. La bionda puntava i piedi, ma
Dan non era dell'umore giusto per giocare, tirava sempre più
forte, e quando arrivarono davanti all'insegna del locale, il braccio
della ragazza era violaceo. Il moro guardò attraverso la
finestra scrutando tra le persone che stavano mangiando, poi
avvicinò Serena a sé, la quale prima si stava osservando
le unghie, e le indicò due persone sedute ad un tavolo poco
distante da lì.
-ecco con chi andava a cena Frency!
Non molto lo tanto dai due sposi c'erano, seduti l'uno difronte
all'altra, Frency e Austin che si stavano godendo una fantastica cena
ridendo e scherzando, erano mano nella mano, il che voleva dire che
erano una coppia a tutti gli effetti.
-i...io...- bofonchiò Serena che osservava allibita l'allegra coppietta.
-tu cosa?- cominciò a inveire Dan -tu ti sei sbagliata alla
grande, ecco cosa! Ma quello che è peggio è che invece di
venire a parlare con me del problema ti sei buttata tra le braccia di
un'altro.
Serena si girò verso di lui, con gli occhi umidi, lo sguardo da
cerbiatto indifeso, e i capelli ondulanti il cui profumo faceva
impazzire Dan. Che la recita abbia inizio, aveva imparato da Blair
tutti i migliori trucchetti.
-Dan..- sibilò con la bocca quasi sigillata- io avevo paura... Paura di perderti...
-beh bel mondo di non perdermi, direi che i tuoi piani sono più da kamikaze di quello di Blair e Chuck!
-Dan, Dan io...
-no Dan niente, ho bisogno di tempo Serena, non ho idea di come andrà a finire questa storia...
Si mise le mani in tasca, e con la testa chinata, se ne andò,
lasciando una crepa nello stomaco di Serena: i famosi sensi di colpa.
Due scarpe Louboten nere splendenti come la notte camminavamo sicure
per il quinto viale appoggiandosi caute all'asfalto e rialzandosi con
delicatezza estrema. La luce della luna batteva sul velluto e faceva
tutta la strada illuminata solo da una luce tenue di qualche lampione
qua e là. La ragazza, ormai diventata donna, entrò nel
pub, spinse le porta ed entrò. Si avvicinò al balcone e
ordinò da bere. Si sistemò meglio sulla sedia e
guardò la persona alla sua sinistra.
-grazie per essere venuta, Georgina- la salutò.
-è il minimo, dopotutto tu ti stai dando un gran da fare Blair-
rispose l'altra vaga sorseggiando un Martini. Con le gambe accavallate
e il piede che oscillava a destra e manca le due ragazze cominciarono a
chiacchierare.
-per cosa mi hai fatto venire?- chiese quella con il Martini in mano,
l'altra si sistemò una ciocca di capelli dietro le orecchie e
parlò:
-Dan mi ha inviato un messaggio, a quanto pare la nostra rivale si è fatta fare un vestito da Vera Wang...
L'altra corrugò la fronte e posò il bicchiere sul
balcone, si passò sue dita sulla fronte e socchiuse gli occhi,
era parecchio stanca.
-ne dubito fortemente, ma a noi non deve interessarci dove si fa fare
il vestito, l'importante è che dobbiamo distruggerla prima che
varchi la soglia della salone la sera del ballo delle debuttanti, con
quella sua triste storia da ragazzine ceca e indifesa vincerebbe di
sicuro!- frugò bella borsa da cui estrasse un'aspirina e la
versò nel bicchiere. -tu che proponi di fare?- chiese mentre
osservava la pasticca trasformarsi in tante bollicine.
-in effetti avevo pensato a una cosa- rispose la mora sistemandosi
sulla sedia- potremmo rovinarle l'abito da Vera Wang, in modo che lei
pensi di essere al sicuro, sono assolutamente certa che ha già
un abito di ricambio, anche se devo dire che poteva scegliere un
negozio migliore--
-ok basta girarci intorno!- tuonò furiosa Georgina, stanca di
stare a sentire tutte le considerazioni e le scoperte di Blair, voleva
sbrigarsi a risolvere la faccenda, non vedeva l'ora di fare shopping
con la propria sorella per le strade dell'Upper East Side.
-dobbiamo rapirla la sera del ballo delle debuttanti- rispose affranta
Balir, le piaceva parlare dei suoi pensieri. Georgina bevve il
bicchiere e scosse la testa, l'aspirina stava cominciando a fare
effetto. Iniziò a riflettere sul piano ideato da Blair, non era
poi così male, Jenna era ceca, perciò non avrebbe notato
i suoi aggressori questo voleva significare che bastava farla fidare di
qualcuno del gruppo e tutto sarebbe andato liscio come l'olio.
-d'accordo- constatò Georgina- allora la sera del ballo delle
debuttanti tu e Chuck la metterete su una limousine e la porterete
lontana fino verso le due, poi la riporterete a casa sana e salva, e
tutto si sarà risolto.
-aspetta, Georgina, non è così semplice. Anche se non ci
vede, Jenna può sentire le nostre voci e i nostri nomi, questa
cosa deve farla una persona che è stata sempre fuori dal raggio
di Gossip Girl e Good Night New York..
-e chi può farlo?- chiese ingenua la strega, non sapeva si
trattasse di lei, se ne accorse solo quando vide il sopracciglio di
Blair inarcarsi e il suo sguardo diventare ovvio.
-ah capisco...- esclamò dandosi una pacca sulla fronte- su forza: elencami tutto quello che dovrò fare!
-beh per prima cosa devi far finta di ess...
Balir smise di parlare perché il telefono di Georgina
vibrò sopra al balcone, Georgina lo prese e lesse il messaggio
che le era arrivato:
Da: Jenny
Sono in città solo per questa notte, vieni al loft perché devo parlarti di una cosa importante-J
-scusami Blair, ma devo andare- Georgina si congedò e
uscì dal locale, fermò un taxi e si diresse verso
Brooklyn.
Frency, insieme ad Austin, finita la romantica cena, si avviarono verso
un locale in centro dove Good Night New York aveva segnalato Nate.
Entrarono nel locale e appena lo scrutarono si sedettero accanto a lui.
-ehi ciao- lo salutarono all'unisono, Nate sorrise:
-ehi ragazzi che ci fate qui?
-volevamo chiederti un favore- affermò Frency diventando
più seria, Nate ordinò un bicchiere di scotch per Austin
e si mise ad ascoltare, sembrava molto apprensivo:- prima però
devo fare una premessa: per fare in modo che Allegra rientri in
società ha deciso di farla sfilare al ballo delle debuttanti,
noi pensiamo che potresti farle da cavaliere, sei molto... "Gettonato"
e ti sei anche laureato quindi...
-si, credo si possa fare- rispose sorridente Nate bevendo un po' del
suo drink, sul volto di Frency comparve un sorriso luminosissimo, Era
bastato chiederglielo per avere il suo aiuto, poi si ricordò di
dover aggiungere una cosa:
-ah a proposito: questa cosa è organizzata da Georgina e Blair,
ma siccome vogliono che Serena e Nate facciano pace, vogliono fare in
modo che il merito vada ad Humprey, come segno delle sue scuse, quindi
per favore non dire nulla a Serena, deve essere una sorpres...
-aspetta un attimo- la interruppe Nate mettendole una mano davanti alla
faccia, aveva collegato un paio di cose- vuoi dire che in questi giorni
siete stati sempre insieme per organizzare al meglio il ballo delle
debuttanti?
-ehm...si...- rispose incerta Frency, timorosa che quello che aveva detto poteva essere sbagliato. Nate mise una mano in tasca:
-volete scusarmi? Devo fare una telefonata!
Sgusciò fuori dal locale e premette velocemente le dita sul blackberry per chiamare Serena, il telefono squillava.
-pronto..- rispose una flebile voce dall'altro capo del telefono,
Serena era in lacrime ma Nate non sembrò accorgersene e inizio a
dire:
-Serena Dan non ti sta tradendo con Frency, ho parlato con lei poco fa-
anche se era arrabbiato con lei per averlo usato doveva dirle la
verità, doveva farlo almeno per Dan, perché non voleva
vederlo con il cuore spezzato.
-Nate, è troppo tardi ormai...- singhiozzò la bionda- ho già rovinato tutto.
-perché? Che è successo?
-Dan sa che ti ho baciato.
-Serena io...
-tranquillo, non ce l'ha con te, gli ho già spiegato tutta la
situazione. Ho sbagliato tutto, Nate. Ho fatto una scenata di gelosia a
casa di Rufus, ho detto a Dan che ti ho baciato credendo che lui avesse
fatto la stessa cosa con Frency, avevo visto su Good Night New York un
post dove prenotava un tavolo da Butter, ma Dan mi ci ha portato e mi
ha fatto vedere che in realtà Frency avrebbe cenato con Austin-
singhiozzò di nuovo.
-Serena, perché non ti sei fidata del tuo ragazzo? Questo giorni
li ha passati poco con te e tanto con Blair e Frency per organizzati
una sorpresa.
-sorpresa di cosa?
-stava aiutando Georgina a fare il ballo delle debuttanti, dove Allegra
avrebbe potuto ritornare in società, per farti vedere che gli
dispiaceva.
Serena rimase un po' in silenzio, chiuse gli occhi, alzando il mento
verso il cielo stellato, e lasciando scorrere delle lacrime che le
bruciavano sul volto, Dan aveva fatto una cosa molto romantica per lei,
si stava immaginando se tutto quel casino non fosse successo, si stava
immaginando al ballo delle debuttanti sorpresa di ritrovarsi il suo
uomo davanti che si scusava e le prometteva che l'avrebbe amata per
sempre. Aveva combinato un casino, doveva sfogarsi.
-senti Nate, ti va di uscire?
-adesso?- chiese stupito Nate, si riprende in fretta la ragazza.
-si ora, se Dan mi odia tanto vale divertirmi con il mio migliore
amico, andiamo Nate usciamo, senza malizia, solo per divertirci!
-scusa Serena, ma ultimamente mi sto vedendo con una ragazza fantastica, e non voglio rovinare tutto per una tua ripicca.
E senza darle modo di poter controbattere riattaccò. A lui si
affiancò una ragazza mora dai capelli che le arrivavano alle
spalle.
-ciao tesoro- lo salutò dandogli un bacio sulle labbra.
-ciao Rachele- rispose lui, e insieme sorrisero verso i paparazzi.
Georgina arrivò trafelata al loft. Salì le scale e
bussò alla porta di casa Humprey. Andò ad aprire Rufus,
quando la vide sulla soglia di casa tutta sorridente sospirò:
-Georgina, mancavi solo tu in questa stramba serata qui da noi!
-anche per me è sempre un piacere signor Humprey- rispose sempre
sorridente la strega- c'è Jenny? Mi aveva chiesto di venire-
chiese poi spostando lo sguardo dietro la sua figura.
-si certo, è in camera sua- disse indicando la porta.
Georgina ci entrò e trovò Jenny seduta sul letto.
-che c'è di così importante da farmi venire... A
Brooklyn- le vennero i brividi all'ultima parola. Jenny roteò
gli occhi al cielo e si alzò con sguardo maligno:
-quella sera, cinque anni fa, Blair aveva invitato anche me a rovinare
la reputazione di Burt Bass, ma si divertì molto a scaricarmi
appena arrivata in città, evidentemente non aveva ancora
scordato la storia di me e Chuck, così presi una stanza
nell'hotel di fronte all'edificio dove fu svolta la cerimonia in onore
di Burt. Andai sul tetto per prendere una boccata d'aria, e non hai
idea di quello che ho avuto l'occasione di vedere e di filmare...
SPAZIO AUTRICE
ciao bellezze <3 allora: ho soddisfatto le vostre esigenze? ho tolto
qualche dubbio? ovviemente alla fine c'è di nuovo la suspance
altrimenti non sareste invogliate a leggere il capitolo successivo :)
annuncio ufficialmente che questo è il penultimo capitolo, nel
prossimo ci sarà il ballo delle debuttanti e scoprirete il
segreto di chuck e Blair (non dovete tanto spremervi le meningi a
inventarvelo, il segreto si trova tra gli episodi di Gossip Girl)
ovviamente non ho fatto alcun tipo di spoiler, non avete idea di quello
che succederà muhahahhahahaa
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