Because
two Tonpe are better then one!
Oh
Katy non vedo l'ora di raccontarti tutto… fuori potrebbe
diluviare
che dentro di me il sole splende, non mi sembra neanche vero, mi
sento libera, felice, mi sento me stessa. È stato un
pomeriggio come
non vivevo da secoli.
La
tevarna di Michael è spaziosa e luminosa nonostante non ci
siano
finestre: è appunto una taverna! Abbiamo scelto o meglio
Katy ha
scelto un horror un po' stupido e schifoso dove si ride e io, da
brava fifona ogni tanto chiudo gli occhi. Mi ci voleva proprio.
Stiamo guardando i protagonisti nella loro nuova condizione di
zombie, che già lì è al quanto
improbabile, pinzarsi addosso le
parti del corpo che gli cadono, e qui è un po'
schifoso…
Katy
mi sfiora una mano per chiamarmi. Mima un “andiamo in
bagno” e la
seguo con un sorriso smagliante.
In
fondo al corridoio, faccio appena in tempo a chiudere la porta che
< Non immagini!! > < Mi ha baciato!! >
< Cosa?! >
< Non posso crederci!! > gridiamo insieme.
Nei
suoi occhi una luce meravigliosa brilla < Comincio io!! No!
Comincia tu! No comincio io! No tu! No io! > sembra fuori di
sè
dalla gioia, allora mi decido < Dai dai.. racconta > mi
salta
addosso e mi abbraccia stretta < No no.. Cesare. Voglio sapere
tutto!!!! > Arrossisco ed abbasso gli occhi <
Bè.. ecco,
quando tu sei andata via siamo andati al parchetto… >
gli
racconto nei dettagli < però prometti di non dire
niente a
nessuno. Charlie è un argomento molto delicato per lui e
anche se
sei la mia best promettimi il silenzio assoluto! -annuisce- Vedevo
che faceva fatica a parlarne e allora gli dico che non importa, non
deve sentirsi obbligato. Quando sarà pronto me lo
dirà da solo. Non
sai quanto ci sono rimasta male quando ho scoperto la situazione di
suo fratello, adesso la storia della depressione appare molto
più
chiara… non posso neanche immaginare la sofferenza che deve
aver
provato quella famiglia… > seria si mette le dita a X
sulle
labbra < Giuro > però mi guarda e scuote la
testa < Certo che sei
una talpa. Anzi. Sei la figlia di un tonno che ha scopato con una
talpa. Sei una tonpa!
Hahah!!! >
<
È?! Ma sei impazzita? Cosa vuol dire?! >
<
Cesare ti moriva dietro ancora dalle elementari. Dopo 10 anni e solo
dopo che lui ti bacia te ne esci con un sognante “Allora gli
piaccio!”. BUON GIORNO!!! >
<
Già.. forse hai ragione però adesso tocca a te!
Dai dimmi.. il
rosso si è dato una mossa o l'hai spinto in una stanza e gli
sei
saltata al collo?!?! > la prendo in giro
<
Daiiii!!! Mi fai sembrare un'assatanata > mi da una manata.
< Ma è quello che sei!!! hahaha!! Dai avanti.. I
dettagli!! > e
allora parte in treno. Mi racconta per filo e per segno tutto quello
che le ha detto Michael fuori dal cancello di scuola, poi in macchina
< Ovviamente sono riuscita a salire davanti, così me
lo sono
gustata tutto mentre guidava… troppo bello!! > poi a
casa dei
gemelli mentre giocavano alla WII.
Dopo
mezz'ora di dettagli e sospiri, frasi riportate pari pari con tutte
le sue possibili interpretazioni e gridolini di gioia le do una
pacca sulla fronte. In effetti non ha tutti i torti sul mio essere
stata un po' cieca ma < Ma se tu nemmeno c'eri alle elementari
con me e Cesare!! E comunque da che pulpito vien la predica! Vuoi
davvero farmi credere che non ti sei mai accorta che Michael ti
mangia con gli occhi ogni volta che ti vede?! >
<
In effetti… siamo due tonpe!!! > mi abbraccia e la
stringo
forte
<
Torniamo di là prima che ci vengano a cercare. >
Mi
accoccolo a fianco di Cesare che con un braccio mi stringe la vita.
Mi chiedo come reagirà Michael, io sono ancora fidanzata con
Morìs,
purtroppo…
<
Hey finito di fare cose sconce nel mio bagno?! >
<
Che sei geloso?! > Katy, la solita!
<
Ovvio! > e credo di vedere la mia amica arrossire per la prima
volta… è proprio innamorata!!!
Finito
il film, del quale mi ricordo poco se non che ad una scena un po'
raccapricciante mi sono stretta a Cesare e per questo sono convinta
che Katy l'abbia scelto… Katy si ferma da me a cena.
<
Tesoro noi andiamo a letto. Katy non tornare a casa troppo tardi che
domani c'è scuola! >
<
D'accordo signora! >
<
Ancora le dai del lei?! > < È più
forte di me! Comunque
non mi hai ancora detto perchè oggi mi sei venuta a cercare
quando
potevi stare tutto il pomeriggio a pomiciare con il tuo bello! >
<
Già… in effetti volevo parlarti, chiederti un
aiuto per… >
e tutta le felicità di oggi sparisce riempiendomi gli occhi
di
lacrime. Abbracciate sul divano piango come sempre, come una fontana.
Morìs.
Mi sento morire al pensiero di doverlo affrontare. Ho anche tanta
paura per Cesare!
<
Italia ho capito. Credi che non mi sia accorta della tua voce al
telefono oggi?! Ti aiuterò, non devi neanche dubitare un
secondo su
di me! Ok?! Però basta piangere! >
<
Mi conosci meglio di chiunque altro. Ho fatto un giuramento, a me
stessa e a Cesare. Devo lasciarlo. Voglio lasciarlo! >
<
Evvai sorella! Dammi il cinque! > riesce sempre a strapparmi un
sorriso.
<
Ma adesso vai prima che mia mamma ti cacci fuori! >
Mi
bacia la guancia e se ne va.
Sto
baciando Cesare. Siamo seduti su di una panchina fuori da scuola.
Sento il vociare tipico dell'ora di pranzo. Sento una macchina
correre ed inchiodare. La portiera sbatte. Ma non mi interessa.
Voglio solo lui… Il vociare improvvisamente finisce e sembra
che
nessuno si muova tranne qualcuno che cammina, quasi corre.
Cesare
ha sempre le mani sulla mia schiena e credo che passeremo tutta l'ora
così.
<
ITALIA!!! > sobbalzo a suono di quella voce ma non lo vedo.
Sento nell'aria il suo umore decisamente nero.
<
ITALIA! > sembra quasi un ruggito e mi spaventa. Me lo trovo a
qualche passo da me, da noi. Oddio adesso lo riempie di botte! Il mio
primo pensiero va a lui, al mio amore!
<
Italia!! Se non ti muovi arriviamo tardi! > la voce cambia. Mi
si apre un occhio, poi l'altro.
<
Sono le 07:30 è tardissimo!!! > Mi alzo di scatto e
vedo il mio
letto nel quale sembra passata una mandria di buoi. Il copriletto
leggero per terra di lato, le lenzuola arrotolate e completamente
stropicciate, il cuscino bagnato: era un sogno… un
incubo…
<
Italiaaaaaaa ti muoviii???? > Serena. Era Serena che gridava.
Zaino,
occhiali, chiavi. Mi ritrovo in macchina, super in ritardo e senza
aver fatto colazione e senza telefono! Cavoli! Dove ho il cellulare?
E perchè non ha suonato la sveglia?
<
Vuoi andare più veloce o arriviamo a scuola in seconda?
> mia
sorella mi guarda con gli occhi fuori dalle orbite. Poco ci manca che
fa fumo dal naso… della serie se
il buon giorno si vede dal mattino…
______________________
=)
A
Isabella29
va un bacio e un grandissimo GRAZIE per avermi dato il permesso di
citarla!!!
La
frase in risalto non è mia… l'ho presa dalla ff Trouble
che
mi ha conquistato il cuore ed in particolare da qua cap.
22.
Oggi le mie note sono interamente dedicate a lei: a Isabella ed alla
sua storia!!! La ff che ho adorato di più e che ho letto e
stra
letto perchè ti rimane dentro…
“Non
è la solita storia d'amore, anzi. La paura e il coraggio si
fondono
e si alternano a momenti di profonde riflessioni sulla vita e sulla
morte. L'importanza
della famiglia e degli amici è affrontata con grande
attenzione e,
con delicatezza e simpatia viene descritto il rapporto tra
bambini-dottori-ospedale. I dialoghi con i bambini sono i miei
preferiti oltre a quelli tra Cigno e Fotomodello (se leggete
capite)!!!
Sono
passata dal ridere al piangere e ancora al sorridere in modo molto
naturale.”
VE
LA CONSIGLIO CALDAMENTE e…
ci
leggiamo al prossimo capitolo!!!
baci
Marta
P.s.:
a AleGalles,
harrysmile_1D,
imlostin_dreams,
lunablu__birichina87_,
noemi_ST,
pam93,
VahalaSly,
Yoshioka96,
__NenaBecks:
grazie
ragazzi/e!!!
P.p.s.:
la scheda del film che avrebbero dovuto guardare la trovate qui
http://it.wikipedia.org/wiki/Maial_Zombie_-_Anche_i_morti_lo_fanno
e non so l'avete visto ma ci sono scene che mi hanno fatto davvero
schifo :)
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