Crash
World
"Il tomo che la Granger sta
leggendo è talmente grande che se non avessi intravisto quei
rovi che ha al posto dei capelli non l'avrei neanche riconosciuta!". Un
gruppetto di Serpeverde del primo o del secondo anno scoppiò
a ridere alla battuta della caposcuola Slytherin che fissava la moretta
dall'altro lato della sala grande con occhi affilati.
"Eddai Pans, solo
perchè ti ha battuto, di
nuovo, nel test di Erbologia..." cercò di
rabbonirla Draco che trovava estremamente stupida, ma al contempo
impagabilmente divertente, la sfida silenziosa che si era instaurata
negli ultimi anni tra i due maggiori cervelli di Hogwarts.
La moretta con fare
altezzoso diede le spalle, senza degnarlo di una risposta, al principe
delle serpi e intavolò un discorso sulle orrende scarpe che
sfoggiava la Hamilton e sul pessimo gusto della Fayes che si ostinava a
indossare quelle giacchette di flanella che le ricordavano molto sua
nonna, con la GreenGrass.
Draco Malfoy rigirando
gli occhi al cielo continuò a dedicarsi alla sua cena mentre
ascoltava Zabini che sproloquiava, ciarliero come sempre, sull'inizio
del campionato di quittditch.
Ginny Weasley fece il
suo ingresso a cena correndo verso la sua migliore amica, col fiatone
si lanciò sulla panca del tavolo rosso-oro tirando una
gomitata a Dean Thomas che quasi si soffocò col pollo.
"Herm!" quasi urlò per attirare l'attenzione della moretta
che scompariva dietro ad un tomo dalle dimensioni spropositate. Gli
occhi giada della Caposcuola si sollevarono sulla ragazzetta esagitata
in preda a qualche strana convulsione che identificava vagamente come
Ginny Weasley, alias sua migliore amica, alias portatrice di guai
quando in queste condizioni. Sollevò un sopracciglio
invitandola a proseguire. "Dio ti prego dimmi che sai dove ho messo i
miei stivali di pelle di Drago! Mi servono assolutamente!". Rigirando
gli occhi al cielo la Granger si esibì in un sbuffo
plateale. "Hai provato con un incantesimo di appello?". "Sul serio mi
credi così stupida? Guarda che non ho ancora raggiunto i
livelli dei gorilla!". Esclamò la rossa accennando col capo
a Tiger e Goyle che si stavano litigando l'ultima coscia di pollo tre
tavoli più in là. Incrociarono lo sguardo della
GreenGrass e immediatamente dopo quello del Carlino, la rossa molto
poco finemente sollevò il medio nella loro direzione.
"Stronze! Stamattina nei sotterranei mi hanno lanciato un incantesimo
da taglio sulla tracolla nuova, e come se non bastasse in quel momento
è passato l'untuoso che mi ha tolto dieci punti
perchè tutta la mia roba sul pavimento intralciava
l'ingresso alla sua aula schifosa!". La regina Griffondor
scoppiò a ridere delle disgrazie della rossa trascinandola
via verso i dormitori prima che decidesse di andare a fare due
chiacchiere con le arpie dall'altro lato della sala.
"Come osa quella
piattola pel di carota!". S'indignò la GreenGrass sbattendo
un pugno sul tavolo. "Le bruceranno ancora i dieci punti persi
stamattina". Ghignò la Parkinson cogliendo nel segno. La
bionda al suo fianco sorrise divertita al ricordo del loro magistrale
lampo di genio mattutino. "Voi due quando vi ci mettete riuscite ad
essere anche peggio di Draco". S'intromise Zabini depositando un bacio
sulla base del collo della sua ragazza mentre la GreenGrass distoglieva
lo sguardo con una fitta allo stomaco. La caposcuola fece girare un
braccio attorno al collo del moro mentre si esibivano in un bacio
appassionato. Daphne si versò del succo di zucca nel calice
antistante e con un colpo di bacchetta lo trasformò in
FireWiski. Con gli occhi fissi sul piatto di patate arrosto lo
ingollò tutto d'un fiato annuendo distratta al congedo della
sua migliore amica che se ne andava mano nella mano con Zabini. Solo
quando i due scomparirono oltre il grande portone di quercia si permise
di abbandonare la posa rigida afflosciandosi sulla panca con un
sospiro. Sollevando i suoi occhi blu finì per incrociarne un
paio di freddi e grigi che la guardavano a metà tra il
divertimento e la pena. Poi la voce suadente del proprietario di quegli
occhi la interpellò poggiandole una mano sulla coscia "Se
vuoi posso consolarti io".
Ginny Weasley
spalancò la porta del dormitorio del sesto anno precedendo
la Granger che si buttò sul letto della rossa, non prima
però di aver spostato il contenuto dell'intero baule che era
stato gettato alla rinfusa sul copriletto alla ricerca degli
fantomatici stivali. "A questo punto credo di averli lasciati a casa
dei Corvi l'altra settimana!". Esclamò la Weasley sconfitta
accendendo con un colpo di bacchetta la radio sopra alla scrivania. "Ma
non puoi metterti qualcos'altro? Oppure chiederli in prestito a
Lavanda, so che ne ha un paio di simili ai tuoi!". "Piuttosto vado da
Hagrid e gli chiedo un ripasso completo sugli schiopodi sparacoda!".
Sospirando trafficò col portasigarette di ceramica e si
buttò a fianco della mora. "Eddai Herm, accompagnami! Solo
stavolta! Non vieni mai con me!". Maledicendo l'insistenza della
ragazzetta Hermione sorrise sconfitta, infondo era da mesi che non si
concedeva una serata brava. "Solo perchè ormai me l'avrai
chiesto almeno un miliardo di volte e non penso che mi lascerai in pace
finchè non accetterò!".
Justin Finch, quinto
anno Tassorosso, era appena scomparso dietro al quadro di un anonimo
paessaggio della campagna inglese. Ginevra Weasley fece segno alla sua
compagna di attendere qualche istante per frapporre qualche metro tra
loro e il ragazzo. "Puzza da morire!". Sussurrò all'orecchio
della mora come spiegazione. La caposcuola sbuffò
trascinandola dietro al ritratto. "Non è meglio che tu
storga il tuo nasino delicato per qualche minuto piuttosto che qualcuno
ci becchi a quest'ora vestite così in mezzo a un corridoio
che si trova dalla parte opposta alla nostra torre?". Rispose pratica
mentre l'altra in risposta s'imbronciava.
Pansy Parkinson stava
elegantemente seduta su un divanetto. La regina delle Serpi scrutava
aristocraticamente la sala che poco alla volta si riempiva accogliendo
i ragazzi di Hogsmead e quelli di Hogwarts che come ogni
lunedì sera cercavano di allungare il weekend. Circondata
dal caos che regnava sovrano a quei festini sembrava completamente
estraniata e persa nei suoi pensieri. Gli occhi scuri vagavano
distratti mentre una mano si tormentava il collo lasciato scoperto dai
corti e lisci crini neri. "Qualcosa non va, Pans?" la
interpellò la GreenGrass sedendole accanto e porgendole un
bicchiere di BurroBirra. La ragazza non fece in tempo a rispondere
distratta dalla bionda che soffocava mentre aspirava un tiro dalla
sigaretta che ora usava per indicare l'ingresso. "Mio dio! Ma possibile
che dobbiamo ritrovarcele dappertutto!". Sibilò furiosa
lanciando occhiate sbieghe alle due Griffondor che avevano appena fatto
il loro ingresso nel locale.
"Cazzo! Guardate la!
Sono appena entrate le gambe chilometriche della Granger!".
Esclamò Nott ingollando un generoso sorso e sbattendo il
bicchiere vuoto al tavolo del bar. "Theo, che schifo, avrà
pure delle gambe niente male ma stiamo pur sempre parlando della
Granger!". Rispose Zabini storcendo il naso. "Certo che ogni volta che
me la ritrovo a queste feste stento a riconoscerla". Nott
annuì con decisione. "Sembra un'altra". Malfoy si
avvicinò ai due con al braccio una ragazzetta, aveva l'aria
annoiata mentre lei sembrava parlargli ininterrottamente da ore. Senza
neanche interrompere la ragazza si rivolse ai due amici: "Di cosa
parlate?". "Sono appena arrivate la Granger e la Weasley". Fece Nott
con un cenno alle sue spalle. Malfoy alzò lo sguardo, le due
Grifondoro sorseggiavano ridendo dai loro bicchieri mentre si
intratenevano con due ragazzotti mai visti prima, probabilmente
forestieri. Al solito la Granger aveva adoperato una magia sulla sua
figura riuscendo a passare da algida bacchettona a ragazza quasi
passabile, la Weasley invece come al solito attirava occhiate grazie
alla gonna striminzita. Alzando un sopracciglio annoiato il principe
delle serpi si allontanò con al braccio la ragazzetta.
Spazio
autrici:
Bene diciamo che questo
capitolo è un po' uno sguardo a 180 gradi sul mondo che
andiamo a presentarvi, una serata di routine passando da un personaggio
all'altro per fare un po' una carrellata dei protagonisti. Ma neanche
tutti poi visto che per esempio non abbiamo nemmeno citato Harry e Ron!
Dal prox promettiamo di non saltare più da una parte
all'altra e di cominciare a muovere la storia. Baci. Le Dive
P.s. Mi
faccio un po' di pubblicità occulta! Andate a leggere la mia
ultima
fic,
è una Draco/Ginny ma secondo me merita. Star
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