Giro di vite

di Dimeck
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Alessandro

Apro e chiudo la zip della felpa che mio fratello, Pietro, mi ha regalato per il compleanno.
Niente di speciale, bianca e anonima, in saldo probabilmente.
Ma per me è speciale, specialissima. Una vera felpa da maschio!
Quando ho aperto il pacco, mamma ha guardato Pietro malissimo.
Lui mi ha dato una pacca sulla spalla ed è uscito dicendo -Fattene una ragione.- rivolto a mamma.
Mi sono guardato le ballerine finchè la stanza non si è svuotata.
Non ho molti vestiti da maschio e sono tutte cose smesse che mio fratello ha conservato per me.
Sento la voce di mamma che mi chiama -Lisa, è ora di andare a danza, cambiati coraggio.-
Indosso la mia felpa sopra i leggins, mentre urlo a mia madre -Mi fa schifo danza. Giuro che se mi iscrivi anche l'anno prossimo do fuoco alla palestra.- anticipando la sua risposta aggiungo -Non sto scherzando.-
Indosso questa felpa da più di due settimane consecutive, ma sono terrorizzato dal darla a mia madre per lavarla. 
Potrebbe leggere il mio nome scritto sull'etichetta.
Alessandro.




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