Passione,
desiderio, irrazionale razionalità.
Un
sentimento così potente da trascinarvi a picco con esso.
E
se colare a picco significa finire su di un letto con la persona
amata…
Beh,
io lascerò che il mio corpo cada …
>Withe
Ophelia<
D'ambra
e di pioggia
Amici…
non solo!
Nath sta per partire.
<
Hey cuginetta
vieni qui.. abbracciami forte! Giuro che tornerò presto! Ti
chiamerò… > la lascia andare. Mi batte una
mano sulla spalla
e saluta gli altri < Ragazze: questa volta me ne vado contento.
Ragazzi: abbiate cura delle vostre perle!!! >
Nicholas
ci saluta con
il braccio fuori dal finestrino < È stato un piacere
conoscervi
ragazzi! > accende la macchina e vanno via.
Italia
scoppia
letteralmente a piangere. Sembra si sia rotta una diga. Singhiozza e
si aggrappa alla mia spalla. Katy la abbraccia da dietro e cerca di
consolarla.
<
Dai non fare
così. Non è come l'altra volta, fidati. Gli siamo
mancate tanto, e
anche i suoi vecchi amici. Hai visto come era contento l'altra sera?!
Tornerà presto vedrai… adesso hai il suo numero.
Quando vuoi lo
chiami… > < Non è
quello… > < Sì? Dai
andiamo… >
Io
e Mike non ci stiamo
capendo molto, come sempre. Quando si parla di Italia e Katy
è quasi
sempre un mistero. Si conoscono talmente bene e sanno tutto l'una
dell'altra che a volte mi sento un po' invidioso. Sono come
sorelle…
Vorrei essere io a consolarla così adesso e invece me ne sto
qua
dritto, con lei che piange come una fontana. Mi sento un po'
inutile…
e di troppo.
Le
ragazze si prendono
per mano e decidono di andare a casa di Katy.
Il
tragitto non è
lunghissimo, un'ora, anche meno ed arriviamo, ma il silenzio
è
assordante. Katy coccola Italia che ogni tanto si asciuga una lacrima
e tira su con il naso.
Nath
era tornato in
città ed era stato a casa sua. Sua mamma si commuoveva ogni
volta
che entrava dalla porta. Vorrei proprio sapere il perchè di
tutta
questa agitazione. In fondo si è scelto una scuola molto
lontana da
qui, non mi sembrava una così gran tragedia!
Ormai
la macchina di
Italia la guidano tutti. Tranne me! Essere nati alla fine dell'anno
è
una seccatura! Mike non ha neanche acceso la radio appena salito in
macchina. Guida e guarda fisso la strada. È molto rigido,
non
rilassato come sempre. Michael è il tipo che in ogni
situazione
cerca di mettersi a suo agio. È sempre molto spontaneo, non
costruito come certi altri. Quelli che vogliono sempre apparire
brillanti e al centro dell'attenzione li ritengo dei buffoni.
Appena
arriviamo le
ragazze si rifugiano in bagno e noi ordiniamo la cena.
<
Hai il numero
della pizzeria che te le porta?! >
<
No, ma Katy sì.
Amore!! > < Ti ho sentito, l'ho salvato sul telefono!
>
Ci
buttiamo sul banale
< Si, volevamo quattro pizze: due con i wurstel e due con le
patatine sopra. Tra mezz'ora va bene. Per il trasporto!? Ok! Grazie!
>
Sento
Mike ordinare
mentre io comincio a cercare le cose per apparecchiare. Dal frigo
tiro fuori acqua e coca ma la voce di Italia mi ferma < Io e
Katy vogliamo la birra… > ha la voce triste e gli
occhi rossi
< Hey, non ti facevo una da birra!! > abbozza un sorriso
e
mi abbraccia da dietro. Italia si rivolge a Mike < Allora ce le
portano!? > < No. Ci tocca andare a prenderle. >
Tiriamo
fuori i soldi e
Katy e Mike si offrono per andare a prenderle.
Finalmente
soli
accendiamo la televisione su un canale a caso. Ci accoccoliamo sul
divano. Con la testa nell'incavo del mio collo la sento sospirare. Le
accarezzo il fianco e mi tornano in mente le parole di Mike …peserà
sì e no 30 Kg… bhè, non è
un colosso di donna ma neanche uno scricciolo. È…
tutta
proporzionata giusta. È bella… È una
fata…
<
Non mi chiedi
perchè piangevo!? > me lo chiede ma non mi guarda.
<
Bèh… per
Nathaniel, immagino… >
<
Sì, anche… > dai Italia, confidati con me
< Sai perchè
Nath non ha finito la scuola qui?! >
<
No. Non sapevo che l'avesse cominciata qui. Pensavo avesse deciso
di studiare lontano. >
<
Ha… ha dovuto, allontanarsi dalla città
per… motivi di
sicurezza… >
Noi
siamo molto simili. Se tocchiamo argomenti molto personali, le parole
ci mancano… so bene come si sente < Sai che anche a
me capita
di non trovare le parole, a volte, per parlare?! Ma c'è una cosa
che più di tutte mi ha dato la forza anche solo di
pronunciarle
nella mia testa! >
Alza
lo sguardo su di me < Cosa? >
<
Tu! >
<
I-io?! >
<
Sì, tu! > sgrana gli occhi.
<
P-perchè?! > continua a balbettare e mi viene ridere
< Sinceramente non lo so… però da quando
stiamo insieme-cioè, da
quando siamo… amici, ecco, sto meglio. Sorrido di
più, mi sento
più libero… non ho capito neanche io quello che
ho detto per- >
< Mi piace quando sorridi… > mi accarezza una
guancia e
mi bacia. Mi accarezza il collo poi le sue mani si staccano da me e
sento che si sposta.
Si
siede a cavalcioni su di me, mezzo sdraiato. I nostri fiati si
mescolano. Le nostre bocche si sfregano. Le nostre lingue si cercano.
La mia mano non lascia il suo fianco neanche un secondo. L'altra sale
lungo la coscia, alzo leggermente la maglia e sento la sua pelle
calda. Sento le sue mani scendere sul mio petto ma non si fermano.
Come in una danza conosciuta a memoria, le mie mani si spostano e le
accarezzano i capelli lunghi e morbidi, il suo bel viso, la pelle
vellutata.
Sento
il suo tocco leggero sulla mia felpa e tremo quando capisco che ci
vuole mettere le sue manine sotto. Passa dalla pancia ai fianchi e,
seguendo il ritmo del bacio, mi accarezza con i pollici. I nostri
baci volano sul collo, sulla mandibola, dietro l'orecchio e qualche
sospiro diventa suono.
Tutto
a un tratto una sensazione di calore nuovo e diverso si accende
dentro di me. Le carezze che ci scambiamo si trasformano. I movimenti
di Italia mutano. Allungo le braccia dietro la sua schiena e la tengo
salda a me. Non so con quale agilità nascosta ribalto le
posizioni e
mi ritrovo steso sopra di lei, tra le sue gambe, con i suoi occhi
puntati nei miei. Per non schiacciarla, reggo il mio peso sui gomiti
all'altezza della sua testa. È un attimo che afferra decisa
il collo
della felpa e mi tira verso di se, verso la sua bocca. Quello che ci
stiamo scambiando è un bacio.. wow.. assolutamente wow!
Lei
gioca con i miei capelli, mi accarezza il volto. Con una mano le
stringo piano un fianco. Sento il calore del suo corpo attraverso i
vestiti e mi concedo un azzardo. Piano piano insinuo una mano sotto
la maglia ed il calore e la morbidezza del suo ventre mi danno una
scarica di adrenalina assurda.
Divento
di sale quando, percorrendo le coste, sento il reggiseno.
Mi
separo dalle sue labbra e tolgo la mano. Metto un po' di distanza tra
i nostri corpi sedendomi sul bordo del divano.
< Scusami, io.. non volevo.. > < Hey..
è tutto ok… >
< All'inizio volevo solo ricambiare il bacio ma mi sono fatto un
po' prendere… > < Già.. a chi lo
dici! > il fatto
che mi sorrida mi calma un po'. < Non so cosa mi sia preso.
È
come se avessi staccato il cervello e ragionato con … Oddio,
questo
è imbarazzante! Scusa, non volevo essere volgare…
> ride.
Io
mi sotterrerei per quello che stavo dicendo, anche se è la
pura
verità, e lei ride. < ihihi… in fondo non
siamo solo amici.
È normale che ci sia.. dell'attrazione! >
Immobile.
“non
siamo solo amici…”
“in fondo non siamo solo
amici…”
<
Dai vieni che
ti faccio vedere una cosa. È il segreto mio e di Katy. Era
il nostro
posto preferito da piccole, ci andavamo quando scappavamo dalle
nostre mamme… Cesare!!! >
“non
siamo solo
amici…” “in fondo non siamo solo
amici…” Io
sono rimasto a questo pezzo della frase e mi rendo conto del fatto
che Italia
si
è
alzata per portarmi non so dove e che mi sta chiamando.
<
Non fare quella faccia da pesce dai! So a che stai pensando, te lo
si legge in faccia! …uff! > è
così bella quando ride. Mi
prende per mano e mi fa alzare dal divano.
Ci
dirigiamo verso la porta che da sul corridoio ma prima che la apra la
attiro a me improvvisamente di nuovo presente.
Con
il braccio sinistro attorno alla sua vita e la mano destra
intrecciata alla sua < E così non siamo solo amici,
eh?! >
mi godo il suo sguardo, i suoi occhi nei miei, le sue labbra che si
tendono in sorriso < No. Molto di più…
> e mi ribacia,
come prima.
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:D
E
qui le cose si fanno interessantiii!!!!
Vi
piace questo Cesare un po' esuberante, un po' timido?!?!?
Cosa vorrà dire Italia con i "motivi di sicurezza" che hanno
allontanato Nath!?
Adesso
le
note sono
tutte
per….. lei: WhiteOphelia
che mi ha permesso di citare la sua magnifica frase
nell'introduzione…
Passione,
desiderio, irrazionale razionalità.
Un
sentimento così potente da trascinarvi a picco con esso.
E
se colare a picco significa finire su di un letto con la persona
amata…
Beh,
io lascerò che il mio corpo cada …
Cosa
dire… D'ambra
e di pioggia
è stata la mia prima Dramione, la
porto nel cuore e… leggetela.
Anche
se non siete fan di HP, non amate le dramioni ecc…
è una
bellissima storia…davvero!!! Leggetela!
È scritta molto bene, il
prologo è quasi poesia.
I sentimenti sono troppo forti e descritti
meravigliosamente… l'amore per un amico-fratello e l'amore
per il
proprio compagno…
Spero
di avervi incuriosito!!!
Per
il resto… grazie per aver letto fino a qui! <3
Marta!
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