2. Fraintendimento
Rimasi quasi incredulo nel verificare che la mia ipotesi era vera.
Caddi a terra, scosso.
"No, no, non è possibile" riflettei "E' assolutamente
impossibile. Dev'essere un sogno. Sono ancora svenuto, vero?". Per
vedere se ero ancora addormentato cominciai a darmi dei pizzicotti, ma
non servirono.
Realizzando che era quella la realtà, cominciai a
riflettere. "E adesso come faccio? Dannazione, proprio a me doveva
capitare. Non posso certo tornare conciato così. Beh,
almeno anche Allyn... Allyn!". Dov'era? Quando ero uscito dallo stagno
non ci avevo fatto caso, come nemmeno adesso. Cominciai immediatamente
a guardarmi intorno. Avevo la vista indebolita per via dell'imminente
sparizione del sole, ma individuai immediatamente una macchia scura
stesa per terra, poco lontano da dove ero svenuto io.
Appena arrivai mi chinai, e iniziai a scuotere quello che pensavo fosse
Allyn.
- Hey, Allyn, hey, svegliati!
Quello si riscosse, e mi accorsi che non era Allyn, bensì un
Chespin.
- Oddio, che è successo? - chiese confuso. Appena
notò il Buizel davanti a lui, indietreggiò
spaventato.
- Fermo! - dissi - Sono io, Matt!
- Fantastico, ora sogno anche pokemon parlanti.
- Vorrei che fosse così, amico.
- Chi mi dice che tu sia veramente Matt? Provamelo.
- OK - sospirai, decidendo di ricorrere ad un mezzo drastico:- Ti
ricordi quando ti sparì l'album delle foto della tua vacanza
a Sinnoh? Bene, sono stato io. L'ho usato come tiro a segno per una
settimana finché non si è sfascicolato.
- Hmmm - borbottò Allyn - Non ti credo. Deve essere per
forza un sogno, perché ti vedo dal basso, e io sono
più alto di te. Devo stare per forza sognando. E comunque mi devi un album.
- Hem, ti sei visto per caso?
- Cosa intendi? - chiese lui con tono insicuro.
- Hai capito benissimo. Guardati.
Allyn abbassò lentamente lo sguardo, e rimase sgomento
quando realizzò di essersi trasformato.
- Non è possibile - disse - Non è possibile.
- E invece è possibile - dissi - Oppure stiamo facendo un
sogno congiunto, ma ne dubito.
- Deve essere per forza così, stiamo sognando insieme. - e
prese a darsi pizzicotti, cantilenando che quella non era
realtà ma solo un sogno.
- E' inutile - insistetti - Non succederà niente.
A quel punto Allyn cadde a terra disperato, e poco mancò che
si mettesse a piangere:- No! Non posso finire così! Devo
fare ancora un sacco di cose! Come faccio adesso?
- Sta calmo - intimai - Dobbiamo cercare aiuto. Forse qualcuno
può farci ritornare come eravamo.
Allyn si asciugò una lacrima che gli era scesa dall'occhio
destro, e concordò con il mio piano. Decidemmo di seguire il
sentiero a ritroso, per tornare a Lidargento e cercare aiuto.
Procedemmo silenziosi per un po'. Ancora non ci capacitavamo di quello
che ci era successo. Mentre camminavo cominciai a guardarmi attorno. Mi
appariva tutto più alto, infatti mi ricordai solo in quel
momento che i Buizel erano alti solo settanta centimetri. Mi chiesi
come doveva apparire il mondo ad Allyn adesso che era un Chespin, visto
che al massimo potevano essere alti quaranta centimetri.
Dopo qualche tempo arrivammo ad un bivio, che sinceramente non
ricordavo avessimo passato all'andata.
- Dove si va? - chiese Allyn - Non mi ricordo di essere passato per di
qua.
- Nemmeno io, ma forse non ci abbiamo fatto caso perché
abbiamo tirato dritto. Penso sia la strada a destra.
Imboccammo il sentiero di destra, ma non ero per niente sicuro di me.
Non ero il massimo quando si trattava di orientarsi.
Camminammo ancora per un po'. Cominciai a sentirmi spossato. I Buizel
erano infatti dei pokemon d'acqua, e non gli faceva bene starne troppo
tempo fuori. Allyn, vedendo il mio disagio, mi indicò un
laghetto ai lati del sentiero. Mi immersi completamente, e mi
sentì subito in forma. Mentre mi facevo una nuotata, vidi
che Allyn non era a suo agio.
- Mi dispiace se stiamo così, è solo colpa mia -
cercai di consolarlo.
- No, è colpa mia, se non avessi notato quella dannata pozza
non saremmo così.
Allyn però non sembrava in vena di riprendersi,
così mi guardai un po' attorno, e notai una pianta di
baccarance. Ne presi una manciata e ne porsi alcune ad Allyn. Mi
sedetti accanto a lui, e mangiammo un po'. Mentre assaporavo il sapore
acidulo della bacca, osservai il mio amico. Le baccarance lo avevano
sicuramente rimesso un po' in sesto, ma Allyn non sembrava darvi peso.
Stavamo per rimetterci in cammino, quando la terra fu scossa da un
boato.
- Cos'è stato? - domandai io.
- Non lo so! - rispose Allyn - Mi sembra che provenisse da
laggiù! - e indicò un gruppo di alberi che
stavano visibilmente tremando. Mi venne una certa ansia.
- Andiamocene - dissi io, ma non facemmo in tempo a fare un altro passo
che ci fu un nuovo tuono, e stavolta un paio di alberi si spezzarono, e
da dietro i tronchi caduti emersero alcuni Scolipede. Con una
velocità imprevedibile per un pokemon della loro stazza, ci
si pararono davanti. Quello più grande, che sembrava essere
il capo, si fece avanti.
- Come avete osato invadere il nostro territorio?!? - tuonò.
"Incredibile, riesco a capire il loro linguaggio" pensai. - Come vi
giustificate? - riprese lo Scolipede.
- Non sapevamo fosse vostro territorio - disse Allyn - Non volevamo
invaderlo. Ce ne stavamo andando appunto.
- Pensate di poter andare via così, dopo aver usato la
nostra acqua e il nostro cibo? - disse un altro - Non pensate di essere
un po' troppo audaci?
- Vi dico che non sapevamo fosse vostro territorio - riprese Allyn. -
Tieniti pronto - mi sussurrò accostandomisi leggermente.
Capì al volo le sue intenzioni, così appena uno
Scolipede fece per bloccarlo, Allyn scartò di lato.
Feci così anch'io, e con un balzo scivolai nel
laghetto. Gli Scolipede esitarono, e poi optarono per inseguire Allyn.
Nonostante fosse abbastanza agile, venne circondato da quei pokemon
giganteschi. Decisi di correre in suo aiuto.
"Se sono un pokemon" mi dissi "devo conoscere per forza qualche mossa".
Mi concentrai con tutto me stesso, e dalla mia bocca partì
un potente getto d'acqua. Riconobbi subito la mossa, era Idropulsar.
Diressi il colpo verso lo Scolipede più vicino, e quello
cadde a terra stordito. Altri due Scolipede si girarono rabbiosi, e si
diressero verso di me. Feci in tempo a vedere Allyn schizzare verso il
buco lasciato dai bestioni. Altri due da dietro lanciarono dei dardi
viola, la mossa Velenospina. Due di essi colpirono Allyn alla schiena,
e cadde riverso a terra. Corsi immediatamente fuori dall'acqua, schivai
due Megacorni e arrivai ad Allyn. Me lo caricai sulle spalle. Era
sorprendentemente leggero.
Ero completamente circondato. Provai di nuovo con Idropulsar, ma non
avevo abbastanza forza, e il getto che uscì fu troppo
debole. Mi misi allora a correre verso il laghetto, e mi tuffai,
badando a tener fuori il mio amico dall'acqua. Gli Scolipede tentarono
di colpirmi con un Velenospina, e sentì un dardo beccarmi
alla schiena. Accusai il colpo, ma continuai ad avanzare nell'acqua.
Nuotai finché non arrivai ad un torrente, che presto
sfociò nell'Azzurrasponda.
Dopo qualche tempo approdai a riva, e feci per posare Allyn, quando
sentì ancora quel rombo familiare. Non mi ero allontanato
molto dal luogo del combattimento. Mi immersi subito nel fiume, e
continuai a nuotare fino a Lidargento.
Quando approdai vicino al paese, cominciai a dirigermi verso di esso,
per cercare il Centro Pokemon. Era ormai sera, e per strada non c'era
nessuno. Vidi però un'auto della polizia di pattuglia. Feci
per richiamare la sua attenzione, e quando quella si fermò
ne scese l'agente Jenny.
- Agente Jenny! - esclamai - Mi aiuti per favore! Il mio amico
è ferito, ha bisogno del Centro Pokemon! - dissi mentre
poggiavo il mio amico a terra. Ero molto scosso, e non avevo ancora
compreso che l'agente non mi poteva capire.
- Non ti capisco, cosa c'e Buizel? - chiese lei.
- Come cosa c'é? Gliel'ho appena detto! -. A quel punto
presi a gesticolare in preda all'emozione. Evidentemente l'agente
continuava a non capirmi, così cominciai a urlare come non
mai. Senza accorgermene dalla mia bocca spalancata partì
un Idropulsar, che fece esplodere i vetri della macchina dell'agente
Jenny. Quella si buttò a terra. Si portò subito
alla bocca il walkie talkie.
- Pronto? Abbiamo un 4704, un Buizel rabbioso. Penso che abbia ferito
un Chespin.
- No! - gridai - Non è così! - ma la donna aveva
già portato la mano alla fondina della pistola. Capendo le
sue intenzioni mi caricai Allyn in spalla e mi diressi verso la riva.
L'agente Jenny nel frattempo aveva caricato la pistola con un
tranquillante, che mi sparo dietro. Mi colpì ad una spalla.
Mi girai e ripresi a correre. Sentì che un altro
tranquillante mi colpiva, ma proseguì noncurante. Mi tuffai
nel lago e cominciai a nuotare.
Non ricordo per quanto nuotai. So solo che quando ripresi terra crollai
esausto al suolo. L'ultima cosa che vidi fu Allyn che rotolava
inconsapevolmente via.
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