Thankyou
Cerca la sua immagine nel bicchiere
colmo che gli hanno
quasi incastrato tra le dita a forza.
Chiede scusa con gli occhi al
manipolo di uomini che le
guardano festanti, le loro risate così forti e serene e
traboccanti di una
gioia che ricorda di aver provato pochissime volte, negli ultimi mesi
– ed è
abbastanza sicuro che ciascuna di esse abbia riguardato lei.
Ma per quanto si sforzi non riesce a
farsi crescere dentro
quella stessa gioia, adesso, in quel luogo preciso, seduto su una
pietra su cui
il sangue non ha ancora finito si seccarsi.
“Non
ricordo gran
parte dei nomi di coloro che hanno combattuto al mio fianco…
non ricordo
nemmeno i nomi dei caduti, per non parlare degli Ishvariani che io
stesso ho
ucciso…”
Il soldato che per primo gli ha
rivolto la parola ha uno
sguardo maturo mentre gli sorride – nei suoi occhi qualcosa
di familiare,
qualcosa di già visto, di triste, disilluso ma ancora vivo,
in fondo: una
piccola luce che bisbiglia “C’è
ancora
speranza”.
“Anche se vuoi stavate
soffrendo, non siete mai scappato.”
“Con le vostre fiamme avete
sempre dominato la battaglia,
non permettendoci di morire invano.”
“Per il semplice fatto che
voi, il Flame Alchemist, eravate
lì, noi non siamo morti. Ai nostri occhi voi siete
un eroe.”
“Non fate quella
faccia!”
Le risate scoppiano di nuovo
– momenti in cui ogni pretesto
è buono per far scoppiare bolle d’aria e di
rumore, buttare la voce fuori dai
denti, avere una scusa per quelle lacrime in punta di ciglia.
“Grazie a voi, tutti questi
soldati sono sopravvissuti.
Grazie, maggiore.”
La scarsa decina di uomini davanti a
sé scattano
sull’attenti. E’ un gesto diverso dalla ripetizione
meccanica di una sequenza
di movimenti – mano, tempia, tacco, tacco, mano: rispetto.
Alza il braccio lentamente, con
intenzione.
“Grazie
a voi. Per
essere sopravvissuti.”
Grazie,
continua a
ripetere dentro di sé.
Grazie
grazie grazie,
al cielo, al Fato, al Dio inesistente e traditore di quella terra,
all’unica
fortuna che gli sia rimasta, graziegraziegrazie,
il suo mantra, la filastrocca che dà ritmo la suo passo
veloce, mentre
raggiunge la tenda di lei.
Grazie,
grazie perché
tu sei sopravvissuta, almeno tu, solo tu, reduce del mio errore, della
mia esistenza.
Grazie, ripete un’ultima
volta, mentre una parte di sé sa
già che quella fortuna è stata solo un caso,
un’incidentale coincidenza, che
potrebbe non ripetersi.
Questo pensa, scostando il lembo
della sua tenda
delicatamente; ma sa, sa ancora prima di vederlo con i suoi occhi
– come se un
breve attimo di speranza possa cancellare la certezza di una disfatta:
sa che
la troverà vuota.
Ta-daaan!
Eh, siamo
proprio in dirittura d’arrivo…
Oddio,
comincia a
salirmi la malinconia… ç_____ç
Volevo fare
un
capitolo sulla conversazione tra Roy e i suoi uomini: mi sembra uno dei
momenti
più belli e significativi della guerra di Ishvar: in esso la
piena definizione
di Roy come eroe di guerra. Non per i tanti nemici annientati o le
numerose
battaglie da cui è uscito vincitore, ma per il semplice
fatto di aver reso
possibile il ritorno a casa della maggior parte dei soldati che gli
erano stati
affidati. E’ un po’ anche il momento in cui Roy
comprende appieno il
significato del comando: non è solo dare ordini ed ostentare
una superiorità di
sorta, ma avere una vera e propria responsabilità verso i
propri subordinati
(non vi ricorda qualcosa? ^^).
Insomma, se
stessi qua
ad elencare tutti i momenti topici di FMA non mi basterebbe
l’intera giornata!
^^
Ah, quasi
dimenticavo:
la canzone dei negramaro (ma tutte le canzoni che vengono usate, anche
per
delle song fic) non è mia, ma (appunto) dei negramaro. Non
sta scritto da
nessuna parte che perché l’ho citata io o un altro
autore/autrice non possa
farlo nessun altro, su questo genere di cose non
c’è l’esclusiva. Per cui non
dovete chiedermi il permesso, non si tratta di plagio o
chissà che altro.
E poi
è bello se da
uno stesso spunto vengono fuori diversi lavori: vuol dire che la
canzone o la
citazione ha ispirato molti e che si addiceva particolarmente
all’argomento
(sentito Negramaro? Avete ispirato tante fan Royai: siatene fieri!!!
;P).
Un bacione a
tutte, e
grazie come sempre per le recensioni.
A domani!
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