Jean si rialzò per primo, osservò il proprio drago e con maggiore titubanza, per paura di essere nuovamente investito dall' energia, prese il drago in braccio e lo accarezzò.
Poco dopo anche Galbatorix si rialza e fa salire il proprio drago sulla spalla destra.
Vrael osserva la scena e nota che entrambi emanano un' aura magica maggiore rispetto a qualsiasi cavaliere mai arrivato prima.
Il cavaliere maestro si era gia accorto della potenza che i due fratelli emanavano anche prima di legarsi ai loro draghi e si preoccupò per quello che sarebbe potuto succedere nel futuro.
I due fratelli si mettono ad esercitarsi nell' arte del combattimento mettendo a dura prova la preparazione dei più valenti cavalieri.
Infatti sia Galbatorix che Jean si dimostrano valenti spadaccini, tanto da costringere gli avversari a farli allenare separatamente,ma anche così, i due ragazzi rimangono molto bravi.
Un' unica differenza li rendeva diversi, Jean infatti era nato elfo e riusciva senza difficoltà a battere i cavalieri nati elfi, mentre Galbatorix, che era nato umano, aveva qualche difficoltà, ma alla fine anche il fratello maggiore riusciva a battere i propri avversari.
Ogni sera i due fratelli si ritrovavano insieme in una camera e si esercitavano nell' utilizzo della magia.
Una volta alla settimana andavano a controllare la propria casa, ma, più il tempo passava, più i fratelli perdevano la speranza di rivedere i propri genitori.
Galbatorix alla fine disse a Jean: "Mi sa che non torneranno... è già troppo tempo che se ne sono andati, dirigendosi verso il deserto di Hadarac... dobbiamo arrenderci, non possiamo fare niente..."
Passarono gli anni e i due giovani diventarono sempre più abili e con estrema facilità scalarono le gerarchie, fino ad essere ammessi all' assemblea degli anziani.
Galbatorix decise poi di fare un viaggio attraverso i territori da sorvegliare e chiese a Jean di accompagnarlo.
Jean rifiutò gentilmente l' invito e Galbatorix partì in solitario verso l' avventura.
L' unica cosa che preoccupò Jean e gli altri cavalieri, fu che Galbatorix era giovane ed inesperto.
Il maggiore dei due fratelli cavalcò il proprio drago, che aveva chiamato Elish, e si recò nelle zone più pericolose, popolate dagli Urgali e da altri mostri.
Galbatorix si accampò nel territorio e presto si addormentò, ma questo fu fatale per Elish.
Gli Urgali li attaccarono ed uccisero il drago, Galbatorix sterminò gli Urgali, ma non servì a nulla.
Elish, il drago gli spirò tra le braccia dopo interminabili attimi di agonia. |