Se nel mondo babbano lo sport più amato, famoso e seguito
è il calcio..beh..nel mondo magico è il
Quidditch. Un gioco con squadre composte da sette giocatori a cavallo
di una scopa con ruoli diversi. C´è il Portiere
che difende i tre anelli posti all´estremità del
campo, evitando di far passare la Pluffa. I Cacciatori, tre giocatori
che sfrecciano sulle loro scope per tutto il campo passandosi la Pluffa
e cercando di segnare negli anelli avversari. I Battitori, coloro che
brandiscono una mazza come quelle da baseball e difendono i propri
compagni dai Bolidi. Certo molte volte scagliano questi ultimi addosso
agli avversari ma i falli e le scorrettezze sono sempre esistite.
Infine c´è il componente forse più
importante. Quello da cui dipende o meno la vittoria della partita: il
Cercatore. È il giocatore più rapido e leggero
con una vista acuta e con la capacità di saper volare con
una mano o senza mani. Il suo compito è acchiappare il
Boccino d´Oro. Dalle dimensioni di una noce, è
stregato affinchè sfugga alla cattura il più a
lungo possibile. Questo è lo sport più importante
per i maghi ed è questo sport che si pratica anche alla
scuola di Hogwarts.
- Ecco Ginevra Weasley che recupera la
pluffa dalle mani della cacciatrice di tassorosso, mi dispiace bella ma
la nostra rossa non la ferma nessuno ah ah- - Signor Finnigan non
incominci!- - Mi scusi professoressa..continua la sua corsa schivando i
bolidi che le passano ad un soffio dal viso. Effettua un passaggio in
direzione di Delmeza Robins che va a buon fine. I cacciatori
dell´altra squadra non riescono a tener testa alle azioni. Ed
ecco anche Dean Tomas che si affianca alla compagna formando
così una formazione compatta. Sono a pochi metri dalla
porta, il portiere sfreccia incontro a Delmeza ma
quest´ultima all´ultimo momento passa la pluffa e
Ginevra e…SSSSSSSSSSSIIIIIII!!! GRIFONDORO SEGNA
UN´ALTRA VOLTA! Ginny sei una bomba! Il risultato ora
è 50-20 per i grifoni di Hogwarts. Facciamogli vedere chi
siamo ragazzi!- - Signor Finnigan!- il ragazzo abbassò la
testa al quel rimprovero. Intanto dalle tribune la tifoseria della casa
rosso-oro stava dando il meglio di se.
- La pluffa ritorna in mano ai tassorosso
che cercano di attaccare. Superano la metà campo schivando i
bolidi impazziti. Ed ecco che Dean Thomas prova a rubare la palla alla
cacciatrice avversaria, che devo dire non è niente male
ragazzi…- - Adesso basta! Mi dia il microfono Finnigan!-
-…no no professoressa mi scusi! Le prometto che mi
atterrò alla partita e basta!- le risate per quel dibattito
arrivarono dalle varie case tranne per quella di serpeverde che si
discostava da ogni cosa. O meglio cercava di far distrarre la sua
rivale numero uno.
- I tassorosso superano la barriera dei
nostri cacciatori ed ecco che il cacciatore si avvicina sempre di
più agli anelli di Grifondoro dove lo aspetta il portiere
Ronald Weasley. Ora è a poca distanza, si prepara al tiro,
non è ostacolato da nessuno. I cacciatori tentano di
rientrare il più velocemente possibile nella loro area ma
ecco che parte il tiro e…PARATA!!!Grande parata del portiere
di Gryffindor! E la palla ritorna a noi.- intanto i Grifondoro stavano
urlando a squarcia gola, felici che il loro portiere fosse
così migliorato e non si facesse più toccare
dagli insulti delle serpi.
- Bravo Ron!! Continua così!-
Hermione si voltò verso Lavanda. La vide sorridere e
salutare con la mano in direzione degli anelli. Spostò lo
sguardo e vide Ron contraccambiare. Qualcosa nel suo stomaco si
contrasse. Non volle farci caso e spostò lo sguardo verso il
cielo. Più in alto di tutto e tutti, dove fra le nuvole
scorse l´altra persona più importante della sua
vita.
Harry Potter seguiva con attenzione l´evolversi della partita
senza però perdere la concentrazione. I ragazzi se la
stavano cavando molto meglio di quanto pensasse e gli allenamenti duri
svoltisi fino a quel momento stavano dando i frutti sperati. Si
guardò intorno, facendo correre lo sguardo su tutto il campo
alla ricerca di quella piccola pallina dorata. Da quando era iniziata
la partita, quasi un´ora fa, non l´aveva
più scorto. Nemmeno un luccichio. Niente. Decise di
spostarsi e incominciò a volare in tondo mantenendo una
certa distanza dagli altri giocatori per non intralciare le loro
azioni. Sorvolò la tribuna di serpeverde, da cui ricevette i
soliti fischi, di corvonero, dove intravide due occhi azzurri che lo
guardavano felici e che lo fecero sorridere, di tassorosso, che
tifavano con tutta la loro forza per la loro squadra, ed infine la
tribuna di grifodoro. Fu qui che incrociò uno sguardo dorato
carico di fiducia e affetto che gli fece scaldare il cuore. La sua
Hermione lo stava guardando con determinazione infondendogli la carica
giusta. Lui fece un cenno affermativo con la testa come se si fossero
parlati e ricevette un caldo sorriso. Ripartì sfrecciando e
fu proprio quando si trovava sopra la tribuna dei professori che lo
vide. Un lontano luccichio, dalla parte opposta del campo sulla stessa
linea d´aria. Fu questione di pochi attimi,
sfrecciò in direzione del boccino escludendo ciò
che lo cricondava.
- Ed ecco che il capitano Harry Potter,
nonché cercatore della sguadra, parte
all´inseguimento del boccino. Subito dietro di lui il
cercatore di tassorosso. Potter aumenta la velocità
spronando la sua Firebolt- tutto intorno vi era silenzio. Gli altri
giocatori continuarono imperterriti a giocare cercando di ottenere un
vantaggio sempre maggiore. Harry schivò un bolide e poi
l´altro. Il boccino deviò la sua traiettoria
fiondandosi verso il basso. Il bambino sopravvissuto non li
lasciò intimorire e lo seguì in picchiata
affiancato dal cercatore di tassorosso. La piccola pallina
cambiò ancora a qualche metro dal suolo virando verso
destra. Il grifone riuscì a compiere la manovra facilmente
mentre il tasso rischiò di precipitare rovinosamente per il
brusco cambiamento. Harry aumentò la velocità
cominciando a staccare la mano destra e protendendosi verso la pallina
dorata. Il tifo ricominciò più forte di prima.
- HARRY HARRY HARRY HARRY…-
questo urlavano tutti. Mancavano pochi millimetri e poi avrebbe stretto
nella mano quell´oggetto metallico. Il cercatore di
tassorosso arrancava dietro di lui, non perdendo ancora la speranza. Si
avvicinavano sempre di più, però, al muro della
colonna che divideva la casa di serpeverde con quella di corvonero. Se
non l´avesse preso subito si sarebbero trasformati in
frittatine. Spronò ancora di più la sua scopa e
facendo leva sulla mano ancora attaccata al manico si alzò
allungandosi ancora di più. Il muro si avvicinava sempre di
più così senza pensarci due volte si
buttò nel vuoto. Tutti trattennero il respiro.
Fortunatamente il boccino stava volando a pochi metri dal suolo. Il
bambino sopravvissuto rotolò per qualche tratto fino a
quando non si fermò. Il silenzio lo avvolgeva. Gli altri
giocatori si erano fermati pronti comunque a riprendere il gioco
qualora si fosse trattato di una falso allarme. Si mise in ginocchio
con le braccia attorno alla pancia. Era stata una bella caduta che gli
avrebbe procurato non pochi lividi. Fortunatamente non portava
più gli occhiali altrimenti li avrebbe ritrovati in
frantumi. Alzò il volto con quei due occhi del colore della
speranza e si accorse che tutti lo stavano fissando. Un po’
in imbarazzo si riscosse e con un sorriso alzò il pugno
destro mostrando il piccolo boccino fra le sue mani. Il boato che ne
scaturì dopo equivalse al fragore dello scoppio di una bomba.
- GRIFONDORO VINCE!!! HARRY POTTER
CONQUISTA IL BOCCINO CON UN´AZIONE DA PAURA!!! VAI
COSÌ HARRY!!- Finnigan non potè non esprimere la
sua gioia così come la McGranitt. Stava esultando anche lei
felice.
- Si conclude così la prima
partita del torneo. La prossima sarà Corvonero contro
Serpeverde.- così si concluse la telecronaca. Intanto la
squadra di grifondoro era scesa in picchiata verso il suo capitano per
festeggiare la vittoria, seguiti a ruota da tutta la casa. Harry venne
preso in braccio e festeggiato. Tornato giù
guardò il suo migliore amico e sorridendo andò ad
abbracciarlo. Dopodichè alzò le loro braccia
insieme facendo scoppiare altre grida di gioia. Hermione
riuscì a raggiungerli a fatica in mezzo a quella calca.
Appena la videro le andarono incontro e l´abbracciarono. Il
loro trio. Unico e indissolubile. Ancora stretti
nell´abbraccio Harry sussurrò all´amica
– Grazie..- lei lo guardò e gli sorrise. Dopo poco
vennero raggiunti da Ginny e inglobarono anche lei in
quell´abbraccio. I festeggiamenti durarono ancora qualche
minuto mentre gli studenti delle altre case ritornavano al castello, ma
ovviamente quella notte nessuno alla torre di Grifondoro avrebbe
dormito. Ormai era diventata una sorte di tradizione festeggiare come
matti fino a ridursi a zombie viventi l´indomani. A poco a
poco anche gli studenti della casa vincente si allontanarono non
smettendo però di intonare cori esultanti. Rimasero
così solo i giocatori ed Hermione. Si incamminarono
così verso gli spogliatoi.
- Ragazzi io vi aspetto fuori dagli
spogliatoi ok?-
- Va bene Herm, tanto ci mettiamo poco!-
- Si certo come l´ultima volta
vero Harry? Sbaglio o siete usciti dopo un´ora?- il moro si
grattò la testa imbarazzato.
- Hem..si è vero..ma ti
prometto che questa volta faremo prima!- la ragazza scoppiò
a ridere.
- Avanti andate! Siete tutti sudati,
appiccicosi e puzzate pure!- i due amici si lanciarono
un´occhiata d´intesa.
- Ah è così!- Ron
la inchiodò con lo sguardo e un ghigno si dipinse sul suo
volto. Hermione ebbe un brutto presentimento guardando anche
l´altro ragazzo su cui spiccava lo stesso ghigno.
- Ragazzi no! Qualunque cosa vi passi per
l´anticamera di quel cervelletto che avete scordatevela!-
intanto iniziò ad indietreggiare.
- Herm perché stai scappando?
Sai che non ti faremmo mai niente…- lei non lo stette a
sentire. Continuò imperterrita ad indietreggiare. I due si
riguardarono e dopo un impercettibile segno del capo da parte del moro
si misero a correre verso la ragazza. Lei non fu da meno e
iniziò a correre anche lei ma non poteva competere coi due.
Venne acchiappata dopo poco e stritolata in un loro abbraccio.
- Nooooo vi prego!-
- Cos´è che hai
detto prima? Aiutami Harry che non mi ricordo bene-
- Mmmm mi pare che la nostra cara Herm
abbia detto che siamo sudati, appiccicosi e che puzziamo pure!-
- Ah si ora ricordo…-
- Ragazzi mi state stritolando!- ma i due
non l´ascoltarono.
- Beh Hermione noi siamo il trio
più famoso di tutta la scuola, giusto fratello?-
- Giusto Harry. Abbiamo condiviso
tantissime cose insieme, ne abbiamo passate tante…-
- Già Herm e ovviamente anche
in questo caso devi condividere con noi tutto. Per cui anche tu sarai
sudata, appiccicosa e puzzerai!- i due scoppiarono a ridere
sottovalutando però la loro amica. Infatti la ragazza era
riuscita a sfilarsi la bacchetta da sotto il mantello senza che loro se
ne accorgessero, troppo intenti ad attuare la loro piccola vendetta.
- STUPEFICIUM!- entrambi i ragazzi
vennero scaraventati poco lontano. La ragazza prese un profondo respiro
e guardò orgogliosa il suo operato. I due si stavano
rialazando ancora un po’ intontiti e sorpresi. Di certo non
si aspettavano quella mossa. Lei si avvicinò con il suo
passo sicuro bloccandosi a pochi metri da loro.
- Mai abbassare la guardia ragazzi.
È la regola numero uno…- sorrise -…
ora vi consiglio di andare se non volete che vi trascini io sotto la
doccia. E non userei le mani…- quella minaccia velata
riuscì a convincere i due.
- Dannata strega…-
- Ron ti ho sentito!- il rosso
abbassò la testa e si incamminò con
l´amico per farsi quella benedetta doccia, tutto sotto lo
sguardo divertito della grifona. Entrando nello spogliatoio non
poterono evitare di scoppiare a ridere. Marcus e Gabriel, i due
battitori, erano in piedi sulle panche con addosso solo un asciugamano
avvolto in vita e ancora bagnati. Brandendo in mano le loro mazze di
battitori stavano cantando a squarcia gola accompagnando il tutto con
dei movimenti di uno pseudo balletto. Dean batteva ritmicamente
qualunque oggetto su ogni superficie disponibile, vestito solo con i
boxer. Delmeza si trovava in centro e faceva una sorta di danza strana
vestita solo con una larga maglia che la copriva quasi fino alle
ginocchia, aggiungendo alle parole di quei due fuori di testa versi
poco riconoscibili. Infine c´era Ginevra, già
vestita e lavata, che rideva in un angolo piegata in due, accompagnando
a volte quello spettacolo con il battito delle mani. Quello era lo
spogliatoio dei Grifoni. I forti e coraggiosi grifoni che correvano
incontro al pericolo. Harry e Ron si guardarono e scoppiarono ancora di
più a ridere. Forse la loro era l´unica squadra
così unita, che non si faceva problemi di alcun genere. Una
squadra in cui vi era sempre un clima disteso e sereno.
- Ok ok..ragazzi!- ma il casino era
troppo e la voce di Harry venne sovrastata da quella di Delmeza.
- OH RAGAZZI???- ancora niente. Marcus e
Gabriel presero a muovere il bacino tentando di imitare la ragazza. E
questo li rese ancora più ridicoli. Ginevra ormai era
distesa per terra con le lacrime agli occhi. Dean si era avvicinato a
Delmeza e tentava di imitare i suoi movimenti sia con le spalle sia con
il bacino, aggiungendosi al coro degli altri due che riuscirono
miracolosamente ad afferrare i loro asciugamani prima che si
slegassero. Il moro si voltò verso il suo amico per cercare
aiuto ma anche lui era disteso a terra per le risate e batteva i pugni
contro il pavimento.
- Ok a mali estremi, estremi
rimedi…- andò a prendere la bacchetta e
puntandosela alla gola sussurrò –
sonorus…- dopodiché diede aria ai suoi polmoni.
-
RAGAZZIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!- i vetri traballarono
e rischiarono di rompersi. I ragazzi colti di sorpresa si spaventarono.
I due battitori caddero rovinosamente addosso a Dean che
trascinò con se anche Delmeza. Ginevra si tappò
le orecchie evitando così di distruggersi il timpano e Ron
rischiò un attacco. Soddisfatto Harry fece finire
l´incanto e ritornò a parlare normalmente.
- Mi dispiace ragazzi ma mi avete
costretto voi. Ho provato a chiamarvi ma con il fracasso che facevate
non mi sentivate-
- Cavolo Harry potevi trovare una
soluzione migliore! Mi hai quasi fatto prendere un infarto!- il moro lo
fulminò.
- Pensa a me che cercavo il tuo aiuto! E
invece eri li che ridevi come un matto- intanto i ragazzi si erano
rialzati tutti doloranti.
- Cavolo che botta…-
- Ti lamenti tu! Io ho avuto il peso di
tre uomini su di me!-
- Ok basta! Evitiamo discussioni. Ora
è meglio se iniziate a rivestirvi perché non
credo che alla torre avranno ancora molta pazienza. Bisogna festeggiare
la nostra vittoria!-
- Eccome se bisogna festeggiare!-
- L´hai detto fratello!-
- Si ma ricordatevi che da dopo domani
rincominciano gli allenamenti, chiaro?-
- Certo capitano!- risposero tutti in
coro e ridendo.
- Farò finta che non mi stiate
prendendo in giro…avanti muovetevi- iniziarono a rivestirsi
parlando del più e del meno mentre lui e Ron si toglievano
la divisa per prepararsi a fare una bella doccia.
- Ragazzi io vado, ci vediamo a cena- il
rosso si bloccò.
- Dove vai Gin?- la piccola Weasely
raccolse la borsa mettendosela sulle spalle.
- Ho una punizione da
scontare…ricordi?-
- Ancora??? Ma quella è pazza!-
- La punizione è fino a data
da destinarsi-
- Te la sei beccata proprio brutta-
- Non me lo ricordare Dean..ciao ragazzi-
fece per aprire la porta ma Marcus la bloccò.
- Hey Gin ma quindi non ci sei a
festeggiare? Il merito dei punti per la maggior parte è
tuo!- la ragazza voltò il viso e lo guardò
ghignando.
- Marcus sai che non mi perderei mai un
festeggiamento! Vi slauto- così dicendo uscì
lasciando gli altri componenti della sua squadra. L´aria
fresca di ottobre l´aiutò a riprendersi da tutte
quelle risate. Era felice di far parte di una squadra come quella, era
felice di essere una Grifondoro. Si incamminò verso il
castello e poco distante dal campo intravide Hermione.
- Hey Herm!- la riccia
abbandonò la lettura del libro che teneva fra le mani e le
rivolse un sorriso. I suoi occhi però..c´era
qualcosa, qualcosa che non andava. Era già un mese che la
luce in quegli occhi dorati si era un po’ affievolita,
più precisamente dalla sera della festa di inizio anno. Dopo
quello che era successo tra lei e Malfoy era corsa alla torre e
l´aveva trovata in sala comune in pigiama intenta a fissare
il fuoco. Erano state tutta la notte a parlare, a confidarsi
l´un l´altra ciò che era successo.
Entrambe erano rimaste sorprese dal comportamento delle due serpi.
Blaise con Hermione e Malfoy con lei. Secondo lei Hermione doveva
conoscere di più il serpeverde, o almeno cercare di scoprire
se era affidabile o meno. Ovviamente non era come Malfoy e la stessa
Hermione le aveva detto di stare attenta e che probabilmente stava
tramando qualcosa. Da quella sera non erano più cadute su
quell´argomento anche perché i due ragazzi non si
erano più fatti avanti in alcun modo.
- Ciao Ginny! Stai andando al castello?-
- Si..punizione- fece con tono sconsolato.
- Mi dispiace. Eppure mi sembra esagerato
continuare a punirti così!-
- Non conosci quella strega. È
molto vendicativa. Tu che fai? Aspetti gli altri?- la riccia
sbuffò.
- Si..però questa volta mi
sono portata dietro qualcosa da leggere. L´ultima volta ho
dovuto aspettare un´ora e stavo per scagliare una bombarda
contro la porta dall´impazienza!-
- Hai fatto bene. Sono peggio delle donne
quei due. Che leggi di bello?- la grifona alzò le spalle.
- Niente di che..sto cercando notizie
inerenti alla profezia della professoressa Cooman- la rossa la
guardò con aria interrogativa.
- Profezia? Che profezia? Ma stiamo
parlando di una vera o delle solite baggianate che quella donna si
inventa- Hermione la guardò stranita.
- Scusa Gin ma non sapevi che la Cooman
avesse predetto qualcosa?- la rossa scosse la testa.
- Mi sembra strano, ero sicura di
avertelo detto. Beh comunque la prima sera durante la cena ha predetto
una profezia-
- Wow..mi dispiace di essermela
persa..cavolo!-
- Dai tranquilla ti aggiornerò
io su tutto, ora ti conviene andare oppure la tua punizione
durerà in eterno- la rossa si riscosse.
- Oh cavolo! Ok ciao Herm! Ci vediamo
più tardi!- e si mise a correre mentre l´amica si
mise a ridere guardando quella furia rossa.
Note: breve chap rispetto al precedente fabbricato oggi..Dovevo creare
qualcosa che lo collegasse a quello che verà dopo...per cui
scusatemi se non è meraviglioso..in compenso ho cercato di
farlo spiritoso...eh eh eh..
Richiedo ancora una cosa: RECENSITE!!! Anche solo per dirmi fa schifo o
altro...Grazie e buona lettura!!
Ringraziamenti:
puffolapigmea: grazie per avere aggiunto la mia storia fra i tuoi
preferiti!
hila: grazie per il tuo commento! Sono felice che il chap ti sia
piaciuto! Devo dire che è stato abbastanza difficile
scriverlo perchè non volevo deludere le vostre aspettative
ma alla fine ce l´ho fatta a creare qualcosa di carino! Per
il ballo di Malfoy come ti ho già detto ho preso spunto da
Moulin Rouge anche per i passi! Spero si capiscano i vari movimenti...eh
Blaise è Blaise..e quella famiglia ti ha proprio fatto
male...hihihi...Baci!
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