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Autore: littlevampire    13/07/2008    3 recensioni
Questa è la storia di alcuni ragazzi che durante la loro adolescenza scoprono cosa vuol dire amare, soffrire, odiare, morire.È la storia di una profezia che cambierà la vita a due persone e solo una di queste determinerà da che parte la bilancia penderà. Di nuovo il male contro il bene. L´ombra contro la luce. Ma il finale è la scelta fra la vita e la morte. LEGGETE E RECENSITE GRAZIE!
Genere: Romantico, Drammatico, Erotico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Ginny Weasley, Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Se nel mondo babbano lo sport più amato, famoso e seguito è il calcio..beh..nel mondo magico è il Quidditch. Un gioco con squadre composte da sette giocatori a cavallo di una scopa con ruoli diversi. C´è il Portiere che difende i tre anelli posti all´estremità del campo, evitando di far passare la Pluffa. I Cacciatori, tre giocatori che sfrecciano sulle loro scope per tutto il campo passandosi la Pluffa e cercando di segnare negli anelli avversari. I Battitori, coloro che brandiscono una mazza come quelle da baseball e difendono i propri compagni dai Bolidi. Certo molte volte scagliano questi ultimi addosso agli avversari ma i falli e le scorrettezze sono sempre esistite. Infine c´è il componente forse più importante. Quello da cui dipende o meno la vittoria della partita: il Cercatore. È il giocatore più rapido e leggero con una vista acuta e con la capacità di saper volare con una mano o senza mani. Il suo compito è acchiappare il Boccino d´Oro. Dalle dimensioni di una noce, è stregato affinchè sfugga alla cattura il più a lungo possibile. Questo è lo sport più importante per i maghi ed è questo sport che si pratica anche alla scuola di Hogwarts.
-    Ecco Ginevra Weasley che recupera la pluffa dalle mani della cacciatrice di tassorosso, mi dispiace bella ma la nostra rossa non la ferma nessuno ah ah- - Signor Finnigan non incominci!- - Mi scusi professoressa..continua la sua corsa schivando i bolidi che le passano ad un soffio dal viso. Effettua un passaggio in direzione di Delmeza Robins che va a buon fine. I cacciatori dell´altra squadra non riescono a tener testa alle azioni. Ed ecco anche Dean Tomas che si affianca alla compagna formando così una formazione compatta. Sono a pochi metri dalla porta, il portiere sfreccia incontro a Delmeza ma quest´ultima all´ultimo momento passa la pluffa e Ginevra e…SSSSSSSSSSSIIIIIII!!! GRIFONDORO SEGNA UN´ALTRA VOLTA! Ginny sei una bomba! Il risultato ora è 50-20 per i grifoni di Hogwarts. Facciamogli vedere chi siamo ragazzi!- - Signor Finnigan!- il ragazzo abbassò la testa al quel rimprovero. Intanto dalle tribune la tifoseria della casa rosso-oro stava dando il meglio di se.
-    La pluffa ritorna in mano ai tassorosso che cercano di attaccare. Superano la metà campo schivando i bolidi impazziti. Ed ecco che Dean Thomas prova a rubare la palla alla cacciatrice avversaria, che devo dire non è niente male ragazzi…- - Adesso basta! Mi dia il microfono Finnigan!- -…no no professoressa mi scusi! Le prometto che mi atterrò alla partita e basta!- le risate per quel dibattito arrivarono dalle varie case tranne per quella di serpeverde che si discostava da ogni cosa. O meglio cercava di far distrarre la sua rivale numero uno.
-    I tassorosso superano la barriera dei nostri cacciatori ed ecco che il cacciatore si avvicina sempre di più agli anelli di Grifondoro dove lo aspetta il portiere Ronald Weasley. Ora è a poca distanza, si prepara al tiro, non è ostacolato da nessuno. I cacciatori tentano di rientrare il più velocemente possibile nella loro area ma ecco che parte il tiro e…PARATA!!!Grande parata del portiere di Gryffindor! E la palla ritorna a noi.- intanto i Grifondoro stavano urlando a squarcia gola, felici che il loro portiere fosse così migliorato e non si facesse più toccare dagli insulti delle serpi.
-    Bravo Ron!! Continua così!- Hermione si voltò verso Lavanda. La vide sorridere e salutare con la mano in direzione degli anelli. Spostò lo sguardo e vide Ron contraccambiare. Qualcosa nel suo stomaco si contrasse. Non volle farci caso e spostò lo sguardo verso il cielo. Più in alto di tutto e tutti, dove fra le nuvole scorse l´altra persona più importante della sua vita.
Harry Potter seguiva con attenzione l´evolversi della partita senza però perdere la concentrazione. I ragazzi se la stavano cavando molto meglio di quanto pensasse e gli allenamenti duri svoltisi fino a quel momento stavano dando i frutti sperati. Si guardò intorno, facendo correre lo sguardo su tutto il campo alla ricerca di quella piccola pallina dorata. Da quando era iniziata la partita, quasi un´ora fa, non l´aveva più scorto. Nemmeno un luccichio. Niente. Decise di spostarsi e incominciò a volare in tondo mantenendo una certa distanza dagli altri giocatori per non intralciare le loro azioni. Sorvolò la tribuna di serpeverde, da cui ricevette i soliti fischi, di corvonero, dove intravide due occhi azzurri che lo guardavano felici e che lo fecero sorridere, di tassorosso, che tifavano con tutta la loro forza per la loro squadra, ed infine la tribuna di grifodoro. Fu qui che incrociò uno sguardo dorato carico di fiducia e affetto che gli fece scaldare il cuore. La sua Hermione lo stava guardando con determinazione infondendogli la carica giusta. Lui fece un cenno affermativo con la testa come se si fossero parlati e ricevette un caldo sorriso. Ripartì sfrecciando e fu proprio quando si trovava sopra la tribuna dei professori che lo vide. Un lontano luccichio, dalla parte opposta del campo sulla stessa linea d´aria. Fu questione di pochi attimi, sfrecciò in direzione del boccino escludendo ciò che lo cricondava.
-    Ed ecco che il capitano Harry Potter, nonché cercatore della sguadra, parte all´inseguimento del boccino. Subito dietro di lui il cercatore di tassorosso. Potter aumenta la velocità spronando la sua Firebolt- tutto intorno vi era silenzio. Gli altri giocatori continuarono imperterriti a giocare cercando di ottenere un vantaggio sempre maggiore. Harry schivò un bolide e poi l´altro. Il boccino deviò la sua traiettoria fiondandosi verso il basso. Il bambino sopravvissuto non li lasciò intimorire e lo seguì in picchiata affiancato dal cercatore di tassorosso. La piccola pallina cambiò ancora a qualche metro dal suolo virando verso destra. Il grifone riuscì a compiere la manovra facilmente mentre il tasso rischiò di precipitare rovinosamente per il brusco cambiamento. Harry aumentò la velocità cominciando a staccare la mano destra e protendendosi verso la pallina dorata. Il tifo ricominciò più forte di prima.
-    HARRY HARRY HARRY HARRY…- questo urlavano tutti. Mancavano pochi millimetri e poi avrebbe stretto nella mano quell´oggetto metallico. Il cercatore di tassorosso arrancava dietro di lui, non perdendo ancora la speranza. Si avvicinavano sempre di più, però, al muro della colonna che divideva la casa di serpeverde con quella di corvonero. Se non l´avesse preso subito si sarebbero trasformati in frittatine. Spronò ancora di più la sua scopa e facendo leva sulla mano ancora attaccata al manico si alzò allungandosi ancora di più. Il muro si avvicinava sempre di più così senza pensarci due volte si buttò nel vuoto. Tutti trattennero il respiro. Fortunatamente il boccino stava volando a pochi metri dal suolo. Il bambino sopravvissuto rotolò per qualche tratto fino a quando non si fermò. Il silenzio lo avvolgeva. Gli altri giocatori si erano fermati pronti comunque a riprendere il gioco qualora si fosse trattato di una falso allarme. Si mise in ginocchio con le braccia attorno alla pancia. Era stata una bella caduta che gli avrebbe procurato non pochi lividi. Fortunatamente non portava più gli occhiali altrimenti li avrebbe ritrovati in frantumi. Alzò il volto con quei due occhi del colore della speranza e si accorse che tutti lo stavano fissando. Un po’ in imbarazzo si riscosse e con un sorriso alzò il pugno destro mostrando il piccolo boccino fra le sue mani. Il boato che ne scaturì dopo equivalse al fragore dello scoppio di una bomba.
-    GRIFONDORO VINCE!!! HARRY POTTER CONQUISTA IL BOCCINO CON UN´AZIONE DA PAURA!!! VAI COSÌ HARRY!!- Finnigan non potè non esprimere la sua gioia così come la McGranitt. Stava esultando anche lei felice.
-    Si conclude così la prima partita del torneo. La prossima sarà Corvonero contro Serpeverde.- così si concluse la telecronaca. Intanto la squadra di grifondoro era scesa in picchiata verso il suo capitano per festeggiare la vittoria, seguiti a ruota da tutta la casa. Harry venne preso in braccio e festeggiato. Tornato giù guardò il suo migliore amico e sorridendo andò ad abbracciarlo. Dopodichè alzò le loro braccia insieme facendo scoppiare altre grida di gioia. Hermione riuscì a raggiungerli a fatica in mezzo a quella calca. Appena la videro le andarono incontro e l´abbracciarono. Il loro trio. Unico e indissolubile. Ancora stretti nell´abbraccio Harry sussurrò all´amica – Grazie..- lei lo guardò e gli sorrise. Dopo poco vennero raggiunti da Ginny e inglobarono anche lei in quell´abbraccio. I festeggiamenti durarono ancora qualche minuto mentre gli studenti delle altre case ritornavano al castello, ma ovviamente quella notte nessuno alla torre di Grifondoro avrebbe dormito. Ormai era diventata una sorte di tradizione festeggiare come matti fino a ridursi a zombie viventi l´indomani. A poco a poco anche gli studenti della casa vincente si allontanarono non smettendo però di intonare cori esultanti. Rimasero così solo i giocatori ed Hermione. Si incamminarono così verso gli spogliatoi.
-    Ragazzi io vi aspetto fuori dagli spogliatoi ok?-
-    Va bene Herm, tanto ci mettiamo poco!-
-    Si certo come l´ultima volta vero Harry? Sbaglio o siete usciti dopo un´ora?- il moro si grattò la testa imbarazzato.
-    Hem..si è vero..ma ti prometto che questa volta faremo prima!- la ragazza scoppiò a ridere.
-    Avanti andate! Siete tutti sudati, appiccicosi e puzzate pure!- i due amici si lanciarono un´occhiata d´intesa.
-    Ah è così!- Ron la inchiodò con lo sguardo e un ghigno si dipinse sul suo volto. Hermione ebbe un brutto presentimento guardando anche l´altro ragazzo su cui spiccava lo stesso ghigno.
-    Ragazzi no! Qualunque cosa vi passi per l´anticamera di quel cervelletto che avete scordatevela!- intanto iniziò ad indietreggiare.
-    Herm perché stai scappando? Sai che non ti faremmo mai niente…- lei non lo stette a sentire. Continuò imperterrita ad indietreggiare. I due si riguardarono e dopo un impercettibile segno del capo da parte del moro si misero a correre verso la ragazza. Lei non fu da meno e iniziò a correre anche lei ma non poteva competere coi due. Venne acchiappata dopo poco e stritolata in un loro abbraccio.
-    Nooooo vi prego!-
-    Cos´è che hai detto prima? Aiutami Harry che non mi ricordo bene-
-    Mmmm mi pare che la nostra cara Herm abbia detto che siamo sudati, appiccicosi e che puzziamo pure!-
-    Ah si ora ricordo…-
-    Ragazzi mi state stritolando!- ma i due non l´ascoltarono.
-    Beh Hermione noi siamo il trio più famoso di tutta la scuola, giusto fratello?-
-    Giusto Harry. Abbiamo condiviso tantissime cose insieme, ne abbiamo passate tante…-
-    Già Herm e ovviamente anche in questo caso devi condividere con noi tutto. Per cui anche tu sarai sudata, appiccicosa e puzzerai!- i due scoppiarono a ridere sottovalutando però la loro amica. Infatti la ragazza era riuscita a sfilarsi la bacchetta da sotto il mantello senza che loro se ne accorgessero, troppo intenti ad attuare la loro piccola vendetta.
-    STUPEFICIUM!- entrambi i ragazzi vennero scaraventati poco lontano. La ragazza prese un profondo respiro e guardò orgogliosa il suo operato. I due si stavano rialazando ancora un po’ intontiti e sorpresi. Di certo non si aspettavano quella mossa. Lei si avvicinò con il suo passo sicuro bloccandosi a pochi metri da loro.
-    Mai abbassare la guardia ragazzi. È la regola numero uno…- sorrise -… ora vi consiglio di andare se non volete che vi trascini io sotto la doccia. E non userei le mani…- quella minaccia velata riuscì a convincere i due.
-    Dannata strega…-
-    Ron ti ho sentito!- il rosso abbassò la testa e si incamminò con l´amico per farsi quella benedetta doccia, tutto sotto lo sguardo divertito della grifona. Entrando nello spogliatoio non poterono evitare di scoppiare a ridere. Marcus e Gabriel, i due battitori, erano in piedi sulle panche con addosso solo un asciugamano avvolto in vita e ancora bagnati. Brandendo in mano le loro mazze di battitori stavano cantando a squarcia gola accompagnando il tutto con dei movimenti di uno pseudo balletto. Dean batteva ritmicamente qualunque oggetto su ogni superficie disponibile, vestito solo con i boxer. Delmeza si trovava in centro e faceva una sorta di danza strana vestita solo con una larga maglia che la copriva quasi fino alle ginocchia, aggiungendo alle parole di quei due fuori di testa versi poco riconoscibili. Infine c´era Ginevra, già vestita e lavata, che rideva in un angolo piegata in due, accompagnando a volte quello spettacolo con il battito delle mani. Quello era lo spogliatoio dei Grifoni. I forti e coraggiosi grifoni che correvano incontro al pericolo. Harry e Ron si guardarono e scoppiarono ancora di più a ridere. Forse la loro era l´unica squadra così unita, che non si faceva problemi di alcun genere. Una squadra in cui vi era sempre un clima disteso e sereno.
-    Ok ok..ragazzi!- ma il casino era troppo e la voce di Harry venne sovrastata da quella di Delmeza.
-    OH RAGAZZI???- ancora niente. Marcus e Gabriel presero a muovere il bacino tentando di imitare la ragazza. E questo li rese ancora più ridicoli. Ginevra ormai era distesa per terra con le lacrime agli occhi. Dean si era avvicinato a Delmeza e tentava di imitare i suoi movimenti sia con le spalle sia con il bacino, aggiungendosi al coro degli altri due che riuscirono miracolosamente ad afferrare i loro asciugamani prima che si slegassero. Il moro si voltò verso il suo amico per cercare aiuto ma anche lui era disteso a terra per le risate e batteva i pugni contro il pavimento.
-    Ok a mali estremi, estremi rimedi…- andò a prendere la bacchetta e puntandosela alla gola sussurrò – sonorus…- dopodiché diede aria ai suoi polmoni.
-    RAGAZZIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!- i vetri traballarono e rischiarono di rompersi. I ragazzi colti di sorpresa si spaventarono. I due battitori caddero rovinosamente addosso a Dean che trascinò con se anche Delmeza. Ginevra si tappò le orecchie evitando così di distruggersi il timpano e Ron rischiò un attacco. Soddisfatto Harry fece finire l´incanto e ritornò a parlare normalmente.
-    Mi dispiace ragazzi ma mi avete costretto voi. Ho provato a chiamarvi ma con il fracasso che facevate non mi sentivate-
-    Cavolo Harry potevi trovare una soluzione migliore! Mi hai quasi fatto prendere un infarto!- il moro lo fulminò.
-    Pensa a me che cercavo il tuo aiuto! E invece eri li che ridevi come un matto- intanto i ragazzi si erano rialzati tutti doloranti.
-    Cavolo che botta…-
-    Ti lamenti tu! Io ho avuto il peso di tre uomini su di me!-
-    Ok basta! Evitiamo discussioni. Ora è meglio se iniziate a rivestirvi perché non credo che alla torre avranno ancora molta pazienza. Bisogna festeggiare la nostra vittoria!-
-    Eccome se bisogna festeggiare!-
-    L´hai detto fratello!-
-    Si ma ricordatevi che da dopo domani rincominciano gli allenamenti, chiaro?-
-    Certo capitano!- risposero tutti in coro e ridendo.
-    Farò finta che non mi stiate prendendo in giro…avanti muovetevi- iniziarono a rivestirsi parlando del più e del meno mentre lui e Ron si toglievano la divisa per prepararsi a fare una bella doccia.
-    Ragazzi io vado, ci vediamo a cena- il rosso si bloccò.
-    Dove vai Gin?- la piccola Weasely raccolse la borsa mettendosela sulle spalle.
-    Ho una punizione da scontare…ricordi?-
-    Ancora??? Ma quella è pazza!-
-    La punizione è fino a data da destinarsi-
-    Te la sei beccata proprio brutta-
-    Non me lo ricordare Dean..ciao ragazzi- fece per aprire la porta ma Marcus la bloccò.
-    Hey Gin ma quindi non ci sei a festeggiare? Il merito dei punti per la maggior parte è tuo!- la ragazza voltò il viso e lo guardò ghignando.
-    Marcus sai che non mi perderei mai un festeggiamento! Vi slauto- così dicendo uscì lasciando gli altri componenti della sua squadra. L´aria fresca di ottobre l´aiutò a riprendersi da tutte quelle risate. Era felice di far parte di una squadra come quella, era felice di essere una Grifondoro. Si incamminò verso il castello e poco distante dal campo intravide Hermione.
-    Hey Herm!- la riccia abbandonò la lettura del libro che teneva fra le mani e le rivolse un sorriso. I suoi occhi però..c´era qualcosa, qualcosa che non andava. Era già un mese che la luce in quegli occhi dorati si era un po’ affievolita, più precisamente dalla sera della festa di inizio anno. Dopo quello che era successo tra lei e Malfoy era corsa alla torre e l´aveva trovata in sala comune in pigiama intenta a fissare il fuoco. Erano state tutta la notte a parlare, a confidarsi l´un l´altra ciò che era successo. Entrambe erano rimaste sorprese dal comportamento delle due serpi. Blaise con Hermione e Malfoy con lei. Secondo lei Hermione doveva conoscere di più il serpeverde, o almeno cercare di scoprire se era affidabile o meno. Ovviamente non era come Malfoy e la stessa Hermione le aveva detto di stare attenta e che probabilmente stava tramando qualcosa. Da quella sera non erano più cadute su quell´argomento anche perché i due ragazzi non si erano più fatti avanti in alcun modo.
-    Ciao Ginny! Stai andando al castello?-
-    Si..punizione- fece con tono sconsolato.
-    Mi dispiace. Eppure mi sembra esagerato continuare a punirti così!-
-    Non conosci quella strega. È molto vendicativa. Tu che fai? Aspetti gli altri?- la riccia sbuffò.
-    Si..però questa volta mi sono portata dietro qualcosa da leggere. L´ultima volta ho dovuto aspettare un´ora e stavo per scagliare una bombarda contro la porta dall´impazienza!-
-    Hai fatto bene. Sono peggio delle donne quei due. Che leggi di bello?- la grifona alzò le spalle.
-    Niente di che..sto cercando notizie inerenti alla profezia della professoressa Cooman- la rossa la guardò con aria interrogativa.
-    Profezia? Che profezia? Ma stiamo parlando di una vera o delle solite baggianate che quella donna si inventa- Hermione la guardò stranita.
-    Scusa Gin ma non sapevi che la Cooman avesse predetto qualcosa?- la rossa scosse la testa.
-    Mi sembra strano, ero sicura di avertelo detto. Beh comunque la prima sera durante la cena ha predetto una profezia-
-    Wow..mi dispiace di essermela persa..cavolo!-
-    Dai tranquilla ti aggiornerò io su tutto, ora ti conviene andare oppure la tua punizione durerà in eterno- la rossa si riscosse.
-    Oh cavolo! Ok ciao Herm! Ci vediamo più tardi!- e si mise a correre mentre l´amica si mise a ridere guardando quella furia rossa.










Note: breve chap rispetto al precedente fabbricato oggi..Dovevo creare qualcosa che lo collegasse a quello che verà dopo...per cui scusatemi se non è meraviglioso..in compenso ho cercato di farlo spiritoso...eh eh eh..
Richiedo ancora una cosa: RECENSITE!!! Anche solo per dirmi fa schifo o altro...Grazie e buona lettura!!

Ringraziamenti:

puffolapigmea: grazie per avere aggiunto la mia storia fra i tuoi preferiti!

hila: grazie per il tuo commento! Sono felice che il chap ti sia piaciuto! Devo dire che è stato abbastanza difficile scriverlo perchè non volevo deludere le vostre aspettative ma alla fine ce l´ho fatta a creare qualcosa di carino! Per il ballo di Malfoy come ti ho già detto ho preso spunto da Moulin Rouge anche per i passi! Spero si capiscano i vari movimenti...eh Blaise è Blaise..e quella famiglia ti ha proprio fatto male...hihihi...Baci!
  
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