Capitolo 8
1.34 a.m.
Essere il fidanzato
di Potter ha indubbiamente i suoi vantaggi.
Prima di tutto sono il fidanzato del mago più famoso sul pianeta, dopo
l’Oscuro Signore, che diciamocelo…okay ha tutte queste manie di grandezza e
questa irresistibile verve, ma chi vorrebbe mai stare con uno che ha una
morbosa ossessione per i serpenti e che è senza naso?
Non sa nemmeno cantare
bene, Michael Jackson sì.
E come colorazione di
pelle...mah direi che siamo lì lì.
Uno è bianco come un
cencio, l’altro è verde vomito…tendente al grigetto nei giorni migliori.
1.36
Un altro vantaggio è che
il mio ragazzo è un pezzo di gnocco da paura.
Insomma, è virile, con un
fisico capace di procurare un’erezione devastante nel giro di due secondi
netti.
Sì, è un po’ carente dal lato intellettivo, ma io ne sono molto felice.
Se fosse più intelligente
di me, non riuscirei ad abbindolarlo.
E poi preferisco i
muscoli al cervello.
Cosa me ne faccio di un cervello grigino e tutto molliccio?
Meglio un bel pene solido
e duro come la roccia.
1.37
Oddio, mi sta venendo caldo.
1.37.43
E l’ultimo innegabile
vantaggio è che io sbatto i miei occhioni da cerbiatto albino e Potter ha
già una mano nei miei boxer.
Non si aspetta che io
faccia niente in cambio, mi offre questa dose incredibile di sesso senza
pagamenti in cambio.
Lui è felice di farmi
felice.
E io adoro questa
situazione.
Finalmente ho qualcuno
che mi coccola, mi vezzeggia, a cui posso far fare le cose che non mi va di
fare da solo.
Che poi è questa la
funzione fondamentale di un fidanzato no?
Farsi sollevare gli scatoloni, quando ho mal di schiena – e con questo cazzo
di materasso frusto io ho sempre mal di schiena.
Farsi aprire le bottiglie
quando rischio di rovinarmi le mani.
Farsi fare una sega
quando non si ha voglia di slacciarsi i pantaloni e farsi venire male al
polso.
Farsi scaldare quando le
lenzuola sono ancora fredde.
1.44
Adoro avere un fidanzato.
1.45
Senza contare che un
fidanzato è facilmente gestibile.
Insomma…con le ragazze
sarebbe più complicato. Dovrei star lì, assicurarmi di procurar loro
piacere, star a sentire le loro stronzate. E poi hanno il ciclo e la
sindrome premestruale e il mal di testa e le crisi di coscienza e la
depressione post-ciclo.
E la cellulite.
Poi hanno un’infinità di
zone erogene, devi star sempre attento a dove mettere le mani…con un maschio
è più semplice e più appagante.
Zone erogene: una,
fondamentalmente. Di facile utilizzo. Il fatto che ne abbia anch’io un
esemplare – e che esemplare – è un grandissimo incentivo. So perfettamente
come usarlo. Ho un pene, signori e signore e non ho affatto paura di usarlo.
Modalità: due. Arrapato e
non-arrapato. E il non-arrapato è sempre conseguente a un orgasmo.
Non è che devi chiederti
se ha voglia, se ha mal di testa, se ha il ciclo.
E’ già naturalmente
implicito nella definizione “maschio” che si ha sempre voglia – a meno che
non si ha appena finito di farlo.
Guardo Potter e so che se
cerco un contatto profondo tra il suo pene e la mia bocca, lui è contento.
1.50
Comunque sono passati due
giorni da quando sono diventato ufficialmente il fidanzato di Potter.
Pensavo che questi due giorni sarebbero stati costellati di palpatine fugaci
e lunghe e appassionanti sessioni di sesso notturno con il romantico russare
di Gorilla Weasley in sottofondo.
E invece sono stati
giorni di totale abbandono.
Nessuna coccola per il
povero Draky.
Nessuna sega, pompino,
deflorazione.
Il cerchio si sta
chiudendo, le fila si stanno serrando. Le truppe sono pronte e la battaglia
è imminente.
Non so di preciso che
cosa sia successo, visto che nessuno mi parla e Potter si limita a gemere in
mia presenza, ma anche un cretino come Weasley capirebbe che ormai siamo
alle battute finali della guerra.
1.53
Okay, stando così le cose non è che voglia proprio che l’Oscuro Signore
vinca.
Mi va bene un pareggio.
O magari una minima
vittoria assegnata dagli arbitri a Potter.
1.55
Non è che io non tifi più
per l’Oscuro Signore.
E’ solo che mi è più
conveniente tifare per Potter.
L’Oscuro Signore mi ha
fatto mollare la scuola, la mia casa piena di agi e di elfi e persone pronte
a servirmi e riverirmi a qualsiasi ora del giorno e della notte.
Ha messo in pericolo me,
mio padre e la mia famiglia.
Ha stravolto tutto il mio
piccolo mondo incantato, mandandolo in rovina.
1.58
Harry Potter mi procura
orgasmi.
Capirete anche voi da che
parte pende il piatto della bilancia.
Povertà vs. orgasmo.
Pericolo vs. orgasmo.
Insomma…sono solo un
essere umano!
1.59
Mi metto a sedere di
scatto, quando sento la porta d’ingresso sbattere violentemente e una serie
di voce ed esclamazioni susseguirsi concitate.
Mi avvicino titubante
alla porta con i sensi in allerta.
Un brivido di freddo mi
avvolge strettamente la spina dorsale, penetrandomi nelle ossa.
2.00
Ma non sono preoccupato.
Insomma.. perchè dovrei
esserlo?
Sono preoccupato solo per mio padre e per nessun altro.
Mia madre dovrebbe essere
al sicuro da qualche parte ormai, credo in Francia, anche se non ne sono
matematicamente certo.
Non mi importa di nessun
altro.
2.02
Okay, Potter mi fa venire con la facilità con cui beve un bicchier d’acqua.
Ma ehi, non sarà l’unico
uomo sulla terra a rendermi estremamente happy.
Non appena uscirò da questa casa, avrò la fila dei ragazzi che vorranno
diventare i miei fidanzati!
Potete scommetterci le
mutande.
2.03
Inspiro a fondo
abbassando la maniglia.
Sbircio nel corridoio.
L’intero fottuto Ordine
della Fenice sembra raccolto di sotto.
“Harry, sbrigati,
dobbiamo andare” sento dire dalla voce del Licantropo Straccione.
“Sì, solo un momento”
riconosco la voce di Potter e poi i suoi passi veloci salire le scale.
Serro forte le labbra
fino a ridurle a una linea sottile, mentre lui piomba nel corridoio,
ansimando forte.
Ha le guance arrossate.
La bacchetta agganciata alla cintura in bella vista. La sua maglia è umida
di sudore, ma stranamente la sua vista non mi procura nessuna scarica di
eccitazione.
2.04.00
Oddio e se stessi morendo?
Se stessi perdendo interesse per il sesso?
che cosa mi ha fatto quel mostro, stupratore della mia bocca?
2.04.21
Lo guardo avvicinarsi,
tenendo lo sguardo inchiodato nel mio.
C’è una battaglia, vero?
E sei preoccupato. Lo
capisco dal modo in cui irrigidisci la mascella e dal modo in cui continui a
passarsi la mano sui jeans per asciugarla dal sudore.
State partendo per andare
in battaglia.
“Harry” sento la Granger
chiamarlo con urgenza dal piano inferiore.
Lui si volta verso le
scale, tirandosi indietro nervosamente i capelli.
“Solo un secondo” grida,
prima di voltarsi verso di me.
Beh? Che cosa vuoi?
Che cosa ti aspetti? Un in bocca al lupo?
Beh per quanto mi
riguarda il lupo vestito da nonna può divorarti e poi digerirti dopo aver
fatto il pieno di limoncello.
Non me ne frega niente di te, anzi spero…spero che mio padre ti uccida.
E che porti il tuo corpo
dall’Oscuro Signore come trionfo.
Spero che vi uccidano tutti.
Te e i tuoi jeans tentatori.
La signora Weasley e la sua maledetta torta di mele.
E il licantropo
straccione e quella stupida imitazione di una Black che è mia cugina
solo-Tonks..
2.04.34
“Stiamo partendo” dice
impacciato.
Indurisco lo sguardo,
squadrandolo.
E allora?
Cosa vuoi che mi interessi? Sono troppo giovane per fare la vedova
inconsolabile.
Stiamo insieme, okay…ma non è tutta questa gran cosa.
2.04.45
Lo guardo, sentendo una
morsa ghiacciata stringermi forte lo stomaco come se volesse stritolarlo.
In quel “stiamo partendo”
c’è anche un “ma non so se torno”, vero?
2.04.51
Beh ma a me non
interessa, ne posso trovare mille meglio di te.
Assolutamente meglio di
te.
Che cosa credi avere di tanto speciale? Solo perché dicono che tu lo sia,
non deve per forza essere vero.
Continuo a rimanere
immobile, mentre lo guardo avvicinarsi.
Non muovo un muscolo, nemmeno quando mi circonda la vita con le braccia,
attirandomi contro di sé.
Non c’è possesso o desiderio.
Non c’è rabbia o
eccitazione.
C’è solo…
2.05.00
Chiudo gli occhi, cercando di non respirare il suo profumo.
Cercando di non badare al
suo respiro caldo contro la mia tempia, al lieve tremore che gli percuote il
corpo, al calore delle sue mani e al modo in cui le sue dita si aggrappano
alla mia maglietta. Lo sento stringere il tessuto sulla mia schiena.
E lo sento depormi un
bacio leggero sulla tempia, solo una piccola carezza fatta con la bocca.
Cerco di estraniarmi, di
soffocare qualsiasi pensiero e qualsiasi emozione, che non sia il
disappunto.
Insomma, lui mi abbraccia
in questo modo e si aspetta che io reagisca o provi qualcosa.
Come se fossi in dovere
di provare qualcosa e invece io non provo niente.
Assolutamente niente.
Provo molte più emozioni
quando leggo Storia di Hogwarts.
Mi hai sentito, Potter?
Non mi servi adesso?
Non possiamo pomiciare o fare heavy petting e perciò non mi sei di
nessuna utilità.
2.05.09
E poi perché diavolo
continua a tremare?
Hai paura, eh?
Hai paura del mio Signore e padrone.
Fai tanto lo spaccone, ma alla fine sei un fottuto codardo come tutti gli
altri.
Avresti fatto bene a morire diciassette anni fa, ti saresti risparmiato
tutta questa dose di paura.
Perché non scappi, eh? Ci
renderesti molto più facile la vittoria.
Rimani qui solo per un
puro senso dell’onore, ma intanto sai che siete spacciati.
Siete tutti quanti spacciati.
Per questo continui a
tremare come una cazzo di foglia. Perché hai paura. Una paura fottuta.
2.05.16
“Draco, stai tremando”
mormora piano.
Come osa fare
un’insinuazione del genere?
Dovrei prenderlo a pugni
se non fossi certo che sul piano fisico è sicuramente più forte di me.
E comunque… No, non è
vero.
Non sto tremando.
Io non sto tremando.
Io non ho paura. Ho paura
solo per mio padre.
Non me ne frega un cazzo
di te.
Spero solo che il mio
Signore ti uccida in modo molto doloroso e molto lento.
E che poi metta la tua
testa su un palo e la mostri sulla pubblica piazza come monito agli altri
idioti che vorrebbero sfidarlo.
2.05.22
Esattamente quando gli ho
circondato la vita con le braccia?
E deve anche essermi
entrata un po’ di polvere negli occhi. Maledette case plebee.
Le odio.
Odio questo posto.
Odio Poter.
Odio la sensazione delle
sue braccia che mi avvolgono.
Del suo petto caldo e accogliente.
Delle sue mani e della
sua bocca sul mio corpo.
2.05.25
Sento le voci provenire
dal piano inferiore.
Qualcuno sta piangendo.
E all’improvviso realizzo
tutto…ogni pensiero trova la sua giusta collocazione, ogni emozione diviene
chiara, ogni riflessione, ogni stupida parola…il puzzle è completo.
2.05.27
“Non morire” sussurro con
un filo di voce, stringendolo così forte da rischiare di incrinargli le
costole. Ma lui non sembra accorgersene.
Mi depone un bacio
leggero sulla spalla al di sopra della maglietta.
Mi umetto le labbra,
sentendo il mio cuore battere all’impazzata nelle mie orecchie.
“Non morire” ripeto
ancora con più sicurezza.
Scosto un po’ la testa per guardarlo.
Dico sul serio, non te lo perdonerò mai.
Mi hai capito?
Non voglio che tu muoia, è un ordine e quando i Malfoy impartiscono un
ordine si aspettano che questo ordine venga eseguito in maniera impeccabile.
E subito.
Quindi non morire.
Perché mi incazzerò molto
se lo farai.
E poi piangerò e mi
verranno gli occhi rossi.
E un Malfoy non si mostra
mai in pubblico con gli occhi rossi e gonfi e quindi tu non devi morire.
2.05.32
Deglutisco a vuoto,
mentre solleva una mano e mi accarezza dolcemente – Cristo, ho appena
pensato la parola dolcemente? Brutalmente, bruscamente, rudemente sono
aggettivi che vanno bene…vanno benissimo per tutto quello che sottintendono
ma dolcemente no! - una guancia.
E non fare così,
dannazione!
Sembriamo due dannatissime checche!
Devi andare a combattere
no? E allora vai, che stai aspettando?
Non ci sono i tuoi
amicici di sotto che ti aspettano?
Non dovresti farli
aspettare, è da maleducati.
Davvero degno di te.
Anche l’Oscuro Signore ti
starà aspettando… quindi vai.
Cosa stai facendo ancora
qui?
Hai paura? E’ per questo
che perdi tempo vero?
Tipico…così tipico di te e di voi patetici Gryffindor. Sbandierate il vostro
coraggio a destra e a manca ma alla fine davanti al vero potere calate le
brache.
E’ così, vero?
Perché non c’è nessun altra ragione che ti trattenga qui, quando dal piano
inferiore continuano a chiamarti.
2.05.43
“Non morirò” sussurra.
Come fai a saperlo?
Come cazzo fai a saperlo?
Non dovresti dirmi che non morirai se non ne hai la certezza.
Sono una persona
sensibile e fiduciosa nel prossimo.
Se ora mi dici che non
morirai e invece poi schiatti, io non avrò più fiducia in nessuno dei miei
prossimi fidanzati.
E’ questo che vuoi?
Vuoi che io non abbia
fiducia in un essere umano che può provocarmi un orgasmo glorioso.
2.05.47
Rimango perfettamente
immobile mentre si sporge verso di me e mi sfiora le labbra con le sue.
Maledetta polvere,
continua a farmi pizzicare gli occhi.
2.05.50
Rimango fermo anche
quando si scioglie dal mio abbraccio.
Sento il freddo intenso
della casa avvolgermi completamente mentre le mie mani perdono il calore
trasmesso dalla sua pelle.
Non andartene.
Potter, non andare.
Non sei obbligato a
farlo.
Anch’io ho paura
E’ normale avere paura.
Qualsiasi essere umano
avrebbe paura.
Possiamo andarcene.
Possiamo scappare, mio
padre mi ha lasciato dei soldi...possiamo farceli bastare.
Ti manterrò io, davvero.
Non è necessario che tu
lo faccia.
Possiamo andarcene in un
posto lontano, dove nessuno ci conosce. Ci procureremo dei documenti falsi e
ci faremo crescere i capelli.
E tu magari anche la
barba.
E potremmo organizzarci
con qualche incantesimo di illusione.
Vedrai, non ci
troveranno. Saremo al sicuro.
2.05.52
Avanzo di un passo,
sentendo un nodo stringermi forte la gola.
Lui solleva leggermente una mano come per indicarmi di non avanzare ancora.
Mi sfugge un basso
singhiozzo, mentre lo guardo voltarsi e correre giù dalle scale.
Sento i suoi passi
rimbombare nella mia testa, come se potessi udire solo quelli in mezzo alla
baraonda in cui è immersa Grimmauld Place.
2.05.56
Non morire.
2.06.00
Stringo forte i pugni,
mentre le voci pian piano si spengono, seguite dagli echi delle passaporte.
E improvvisamente la casa
è calata in un silenzio irreale, rotto solo dai singhiozzi sommessi della
signora Weasley.
2.08
L’ultima battaglia è
iniziata.
2.17
Non morire.
2.34
Harry, non morire.
2.38
Ti prego.
2.59
Non morire.
Siamo arrivati al
penultimo capitolo... finalmente.
ringrazio come al
solito tutti coloro che hanno commentato e che mi hanno fatto i complimenti
via mail.
Siete davvero gentili
un bacione
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