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Autore: Egle    21/07/2008    4 recensioni
Draco Malfoy, Death Eater mancato, odia essere ignorato. Ha provato di tutto per tornare a essere il degno rivale di Potter, ma l'odioso Gryffindor sembra pensare solo alla guerra imminente senza accorgersi della sua presenza...
Genere: Romantico, Commedia, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter | Coppie: Draco/Harry
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 8

1.34 a.m.

 

Essere il fidanzato di Potter ha indubbiamente i suoi vantaggi.
Prima di tutto sono il fidanzato del mago più famoso sul pianeta, dopo l’Oscuro Signore, che diciamocelo…okay ha tutte queste manie di grandezza e questa irresistibile verve, ma chi vorrebbe mai stare con uno che ha una morbosa ossessione per i serpenti e che è senza naso?

Non sa nemmeno cantare bene, Michael Jackson sì.

E come colorazione di pelle...mah direi che siamo lì lì.

Uno è bianco come un cencio, l’altro è verde vomito…tendente al grigetto nei giorni migliori.

 

1.36

 

Un altro vantaggio è che il mio ragazzo è un pezzo di gnocco da paura.

Insomma, è virile, con un fisico capace di procurare un’erezione devastante nel giro di due secondi netti.
Sì, è un po’ carente dal lato intellettivo, ma io ne sono molto felice.

Se fosse più intelligente di me, non riuscirei ad abbindolarlo.

E poi preferisco i muscoli al cervello.
Cosa me ne faccio di un cervello grigino e tutto molliccio?

Meglio un bel pene solido e duro come la roccia.

 

1.37


Oddio, mi sta venendo caldo.

 

1.37.43

 

E l’ultimo innegabile vantaggio è che io sbatto i miei occhioni da cerbiatto albino e Potter ha già una mano nei miei boxer.

Non si aspetta che io faccia niente in cambio, mi offre questa dose incredibile di sesso senza pagamenti in cambio.

Lui è felice di farmi felice.

E io adoro questa situazione.

Finalmente ho qualcuno che mi coccola, mi vezzeggia, a cui posso far fare le cose che non mi va di fare da solo.

Che poi è questa la funzione fondamentale di un fidanzato no?
Farsi sollevare gli scatoloni, quando ho mal di schiena – e con questo cazzo di materasso frusto io ho sempre mal di schiena.

Farsi aprire le bottiglie quando rischio di rovinarmi le mani.

Farsi fare una sega quando non si ha voglia di slacciarsi i pantaloni e farsi venire male al polso.

Farsi scaldare quando le lenzuola sono ancora fredde.

 

1.44

 

Adoro avere un fidanzato.

 

1.45

 

Senza contare che un fidanzato è facilmente gestibile.

Insomma…con le ragazze sarebbe più complicato. Dovrei star lì, assicurarmi di procurar loro piacere, star a sentire le loro stronzate. E poi hanno il ciclo e la sindrome premestruale e il mal di testa e le crisi di coscienza e la depressione post-ciclo.

E la cellulite.

Poi hanno un’infinità di zone erogene, devi star sempre attento a dove mettere le mani…con un maschio è più semplice e più appagante.

Zone erogene: una, fondamentalmente. Di facile utilizzo. Il fatto che ne abbia anch’io un esemplare – e che esemplare – è un grandissimo incentivo. So perfettamente come usarlo. Ho un pene, signori e signore e non ho affatto paura di usarlo.

Modalità: due. Arrapato e non-arrapato. E il non-arrapato è sempre conseguente a un orgasmo.

Non è che devi chiederti se ha voglia, se ha mal di testa, se ha il ciclo.

E’ già naturalmente implicito nella definizione “maschio” che si ha sempre voglia – a meno che non si ha appena finito di farlo.

Guardo Potter e so che se cerco un contatto profondo tra il suo pene e la mia bocca, lui è contento.

 

1.50

 

Comunque sono passati due giorni da quando sono diventato ufficialmente il fidanzato di Potter. Pensavo che questi due giorni sarebbero stati costellati di palpatine fugaci e lunghe e appassionanti sessioni di sesso notturno con il romantico russare di Gorilla Weasley in sottofondo.

E invece sono stati giorni di totale abbandono.

Nessuna coccola per il povero Draky.

Nessuna sega, pompino, deflorazione.

Il cerchio si sta chiudendo, le fila si stanno serrando. Le truppe sono pronte e la battaglia è imminente.

Non so di preciso che cosa sia successo, visto che nessuno mi parla e Potter si limita a gemere in mia presenza, ma anche un cretino come Weasley capirebbe che ormai siamo alle battute finali della guerra.

 

1.53


Okay, stando così le cose non è che voglia proprio che l’Oscuro Signore vinca.

Mi va bene un pareggio.

O magari una minima vittoria assegnata dagli arbitri a Potter.

 

1.55

 

Non è che io non tifi più per l’Oscuro Signore.

E’ solo che mi è più conveniente tifare per Potter.

L’Oscuro Signore mi ha fatto mollare la scuola, la mia casa piena di agi e di elfi e persone pronte a servirmi e riverirmi a qualsiasi ora del giorno e della notte.

Ha messo in pericolo me, mio padre e la mia famiglia.

Ha stravolto tutto il mio piccolo mondo incantato, mandandolo in rovina.

 

1.58

 

Harry Potter mi procura orgasmi.

Capirete anche voi da che parte pende il piatto della bilancia.

Povertà vs. orgasmo.

Pericolo vs. orgasmo.

Insomma…sono solo un essere umano!

 

1.59

 

Mi metto a sedere di scatto, quando sento la porta d’ingresso sbattere violentemente e una serie di voce ed esclamazioni susseguirsi concitate.

Mi avvicino titubante alla porta con i sensi in allerta.

Un brivido di freddo mi avvolge strettamente la spina dorsale, penetrandomi nelle ossa.

 

2.00


Ma non sono preoccupato.

Insomma.. perchè dovrei esserlo?
Sono preoccupato solo per mio padre e per nessun altro.

Mia madre dovrebbe essere al sicuro da qualche parte ormai, credo in Francia, anche se non ne sono matematicamente certo.

Non mi importa di nessun altro.

 

2.02


Okay, Potter mi fa venire con la facilità con cui beve un bicchier d’acqua.

Ma ehi, non sarà l’unico uomo sulla terra a rendermi estremamente happy.
Non appena uscirò da questa casa, avrò la fila dei ragazzi che vorranno diventare i miei fidanzati!

Potete scommetterci le mutande.

 

2.03

 

Inspiro a fondo abbassando la maniglia.
Sbircio nel corridoio.

L’intero fottuto Ordine della Fenice sembra raccolto di sotto.

“Harry, sbrigati, dobbiamo andare” sento dire dalla voce del Licantropo Straccione.

“Sì, solo un momento” riconosco la voce di Potter e poi i suoi passi veloci salire le scale.

Serro forte le labbra fino a ridurle a una linea sottile, mentre lui piomba nel corridoio, ansimando forte.

Ha le guance arrossate.
La bacchetta agganciata alla cintura in bella vista. La sua maglia è umida di sudore, ma stranamente la sua vista non mi procura nessuna scarica di eccitazione.

 

2.04.00


Oddio e se stessi morendo?
Se stessi perdendo interesse per il sesso?
che cosa mi ha fatto quel mostro, stupratore della mia bocca?

 

2.04.21

 

Lo guardo avvicinarsi, tenendo lo sguardo inchiodato nel mio.

C’è una battaglia, vero?

E sei preoccupato. Lo capisco dal modo in cui irrigidisci la mascella e dal modo in cui continui a passarsi la mano sui jeans per asciugarla dal sudore.

State partendo per andare in battaglia.

“Harry” sento la Granger chiamarlo con urgenza dal piano inferiore.

Lui si volta verso le scale, tirandosi indietro nervosamente i capelli.

“Solo un secondo” grida, prima di voltarsi verso di me.

Beh? Che cosa vuoi?
Che cosa ti aspetti? Un in bocca al lupo?

Beh per quanto mi riguarda il lupo vestito da nonna può divorarti e poi digerirti dopo aver fatto il pieno di limoncello.
Non me ne frega niente di te, anzi spero…spero che mio padre ti uccida.

E che porti il tuo corpo dall’Oscuro Signore come trionfo.
Spero che vi uccidano tutti.
Te e i tuoi jeans tentatori.
La signora Weasley e la sua maledetta torta di mele.

E il licantropo straccione e quella stupida imitazione di una Black che è mia cugina solo-Tonks..

 

2.04.34

 

“Stiamo partendo” dice impacciato.

Indurisco lo sguardo, squadrandolo.

E allora?
Cosa vuoi che mi interessi? Sono troppo giovane per fare la vedova inconsolabile.
Stiamo insieme, okay…ma non è tutta questa gran cosa.

 

2.04.45

 

Lo guardo, sentendo una morsa ghiacciata stringermi forte lo stomaco come se volesse stritolarlo.

In quel “stiamo partendo” c’è anche un “ma non so se torno”, vero?

 

2.04.51

 

Beh ma a me non interessa, ne posso trovare mille meglio di te.

Assolutamente meglio di te.
Che cosa credi avere di tanto speciale? Solo perché dicono che tu lo sia, non deve per forza essere vero.

Continuo a rimanere immobile, mentre lo guardo avvicinarsi.
Non muovo un muscolo, nemmeno quando mi circonda la vita con le braccia, attirandomi contro di sé.
Non c’è possesso o desiderio.

Non c’è rabbia o eccitazione.

C’è solo…

 

2.05.00


Chiudo gli occhi, cercando di non respirare il suo profumo.

Cercando di non badare al suo respiro caldo contro la mia tempia, al lieve tremore che gli percuote il corpo, al calore delle sue mani e al modo in cui le sue dita si aggrappano alla mia maglietta. Lo sento stringere il tessuto sulla mia schiena.

E lo sento depormi un bacio leggero sulla tempia, solo una piccola carezza fatta con la bocca.

Cerco di estraniarmi, di soffocare qualsiasi pensiero e qualsiasi emozione, che non sia il disappunto.

Insomma, lui mi abbraccia in questo modo e si aspetta che io reagisca o provi qualcosa.

Come se fossi in dovere di provare qualcosa e invece io non provo niente.

Assolutamente niente.

Provo molte più emozioni quando leggo Storia di Hogwarts.

Mi hai sentito, Potter?
Non mi servi adesso?
Non possiamo pomiciare o fare heavy petting e perciò non mi sei di nessuna utilità.

 

2.05.09

 

E poi perché diavolo continua a tremare?
Hai paura, eh?
Hai paura del mio Signore e padrone.
Fai tanto lo spaccone, ma alla fine sei un fottuto codardo come tutti gli altri.
Avresti fatto bene a morire diciassette anni fa, ti saresti risparmiato tutta questa dose di paura.

Perché non scappi, eh? Ci renderesti molto più facile la vittoria.

Rimani qui solo per un puro senso dell’onore, ma intanto sai che siete spacciati.
Siete tutti quanti spacciati.

Per questo continui a tremare come una cazzo di foglia. Perché hai paura. Una paura fottuta.

 

2.05.16

 

“Draco, stai tremando” mormora piano.

Come osa fare un’insinuazione del genere?

Dovrei prenderlo a pugni se non fossi certo che sul piano fisico è sicuramente più forte di me.

E comunque… No, non è vero.

Non sto tremando.

Io non sto tremando.

Io non ho paura. Ho paura solo per mio padre.

Non me ne frega un cazzo di te.

Spero solo che il mio Signore ti uccida in modo molto doloroso e molto lento.

E che poi metta la tua testa su un palo e la mostri sulla pubblica piazza come monito agli altri idioti che vorrebbero sfidarlo.

 

2.05.22

 

Esattamente quando gli ho circondato la vita con le braccia?

E deve anche essermi entrata un po’ di polvere negli occhi. Maledette case plebee.

Le odio.

Odio questo posto.

Odio Poter.

Odio la sensazione delle sue braccia che mi avvolgono.
Del suo petto caldo e accogliente.

Delle sue mani e della sua bocca sul mio corpo.

 

2.05.25

 

Sento le voci provenire dal piano inferiore.

Qualcuno sta piangendo.

E all’improvviso realizzo tutto…ogni pensiero trova la sua giusta collocazione, ogni emozione diviene chiara, ogni riflessione, ogni stupida parola…il puzzle è completo.

 

2.05.27

 

“Non morire” sussurro con un filo di voce, stringendolo così forte da rischiare di incrinargli le costole. Ma lui non sembra accorgersene.

Mi depone un bacio leggero sulla spalla al di sopra della maglietta.

Mi umetto le labbra, sentendo il mio cuore battere all’impazzata nelle mie orecchie.

“Non morire” ripeto ancora con più sicurezza.
Scosto un po’ la testa per guardarlo.
Dico sul serio, non te lo perdonerò mai.

Mi hai capito?
Non voglio che tu muoia, è un ordine e quando i Malfoy impartiscono un ordine si aspettano che questo ordine venga eseguito in maniera impeccabile.

E subito.
Quindi non morire.

Perché mi incazzerò molto se lo farai.

E poi piangerò e mi verranno gli occhi rossi.

E un Malfoy non si mostra mai in pubblico con gli occhi rossi e gonfi e quindi tu non devi morire.

 

2.05.32

 

Deglutisco a vuoto, mentre solleva una mano e mi accarezza dolcemente – Cristo, ho appena pensato la parola dolcemente? Brutalmente, bruscamente, rudemente sono aggettivi che vanno bene…vanno benissimo per tutto quello che sottintendono ma dolcemente no! - una guancia.

E non fare così, dannazione!
Sembriamo due dannatissime checche!

Devi andare a combattere no? E allora vai, che stai aspettando?

Non ci sono i tuoi amicici di sotto che ti aspettano?

Non dovresti farli aspettare, è da maleducati.

Davvero degno di te.

Anche l’Oscuro Signore ti starà aspettando… quindi vai.

Cosa stai facendo ancora qui?

Hai paura? E’ per questo che perdi tempo vero?
Tipico…così tipico di te e di voi patetici Gryffindor. Sbandierate il vostro coraggio a destra e a manca ma alla fine davanti al vero potere calate le brache.

E’ così, vero?
Perché non c’è nessun altra ragione che ti trattenga qui, quando dal piano inferiore continuano a chiamarti.

 

2.05.43

 

“Non morirò” sussurra.
Come fai a saperlo?
Come cazzo fai a saperlo?
Non dovresti dirmi che non morirai se non ne hai la certezza.

Sono una persona sensibile e fiduciosa nel prossimo.

Se ora mi dici che non morirai e invece poi schiatti, io non avrò più fiducia in nessuno dei miei prossimi fidanzati.
E’ questo che vuoi?

Vuoi che io non abbia fiducia in un essere umano che può provocarmi un orgasmo glorioso.

 

2.05.47

 

Rimango perfettamente immobile mentre si sporge verso di me e mi sfiora le labbra con le sue.

Maledetta polvere, continua a farmi pizzicare gli occhi.

 

2.05.50

 

Rimango fermo anche quando si scioglie dal mio abbraccio.

Sento il freddo intenso della casa avvolgermi completamente mentre le mie mani perdono il calore trasmesso dalla sua pelle.

Non andartene.
Potter, non andare.

Non sei obbligato a farlo.

Anch’io ho paura

E’ normale avere paura.

Qualsiasi essere umano avrebbe paura.

Possiamo andarcene.

Possiamo scappare, mio padre mi ha lasciato dei soldi...possiamo farceli bastare.

Ti manterrò io, davvero.

Non è necessario che tu lo faccia.

Possiamo andarcene in un posto lontano, dove nessuno ci conosce. Ci procureremo dei documenti falsi e ci faremo crescere i capelli.

E tu magari anche la barba.

E potremmo organizzarci con qualche incantesimo di illusione.

Vedrai, non ci troveranno. Saremo al sicuro.

 

2.05.52

 

Avanzo di un passo, sentendo un nodo stringermi forte la gola.
Lui solleva leggermente una mano come per indicarmi di non avanzare ancora.

Mi sfugge un basso singhiozzo, mentre lo guardo voltarsi e correre giù dalle scale.

Sento i suoi passi rimbombare nella mia testa, come se potessi udire solo quelli in mezzo alla baraonda in cui è immersa Grimmauld Place.

 

2.05.56

 

Non morire.

 

2.06.00

 

Stringo forte i pugni, mentre le voci pian piano si spengono, seguite dagli echi delle passaporte.

E improvvisamente la casa è calata in un silenzio irreale, rotto solo dai singhiozzi sommessi della signora Weasley.

 

2.08

 

L’ultima battaglia è iniziata.

 

2.17

 

Non morire.

 

2.34

 

Harry, non morire.

 

2.38


Ti prego.

 

2.59


Non morire.

 

 

Siamo arrivati al penultimo capitolo... finalmente.

ringrazio come al solito tutti coloro che hanno commentato e che mi hanno fatto i complimenti via mail.

Siete davvero gentili

un bacione

   
 
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