attesa
- The Fire That Passes Through Us -
PROMPT NUMERO IV:
Attesa
Notte.
Konohagakure si perdeva nel buio, accompagnata dalle luci degli appartamenti che man mano si spegnevano.
Anche Jiraiya si privava della luce, in quegli attimi.
Prestava attenzione particolare ai suoi pensieri, ai
desideri nascosti che emergevano e infastidivano l'animo umano proprio
quando vi era il buio.
Così mascherava l'attesa, Jiraiya.
Non era intenzionato a prendere sonno, sperava che Tsunade si sarebbe presentata prima dell'alba.
Non perché fosse stanco, non perché intenzionato a prenderla il più velocemente possibile, no.
Voleva solo capire. Quell'attesa era snervante anche per Tsunade?
Si sarebbe presentata prima, quella notte?
Arrivava improvvisamente, lei. Mai troppo presto. Spesso ubriaca.
I locali sarebbero rimasti aperti altre 2 ore ...
"Le donne si fanno desiderare" gli aveva detto ...
« Uff ... non verrà, è fatta
così. Sarebbe uno smacco al suo orgoglio e al suo caratteraccio
presentarsi stanotte. »
Si ritrovò a mormorare quelle parole alla luna, chiedendosi se mai avrebbero raggiunto i pensieri di Tsunade.
Si alzò dal letto velocemente, spense le candele che aveva acceso in attesa dell'arrivo della donna ... a malincuore.
Guardò fuori la finestra ... se fosse andato a cercarla, lei come l'avrebbe presa?
No. Non poteva farlo. Ance lui era orgoglioso, anche lui si mostrava disinteressato.
Ma la curiosità era troppo.
Si maledisse. La maledisse. Lei e quell'attesa.
Folli entrambi, che si facevano del male.
Folle lui, che attendeva qualcosa che non s Sarebbe mai arrivato.
Stronza lei, che lo assecondava.
Idiota lui, che glielo permetteva.
E Jiraiya si diede dell'idiota ancora una volta,
quando dopo aver indossato un leggero kimono e aver chiuso la porta si
ritrovò per strada.
Mentre Konoha aspettava l'alba per riprendere le normali mansioni giornaliere, Jiraiya si aspettava qualcosa.
Si aspettava stupore nei suoi occhi. E fremeva all'idea ...
Si introdusse in vari locali, guardava attentamente le persone che vi erano all'interno, poi andava via ...
Cercò con attenzione la donna un po' ovunque, senza però trovarla.
Allora vagò velocemente lungo buon parte delle
strade del villaggio, aspettandosi di trovarla ubriaca fradicia
abbandonata lungo qualche muro.
Tutto ciò però non avvenne.
Sbuffò. Rassegnato, tornò a casa.
Ed eccolo di nuovo, il suo appartamento. La causa
delle sue maledette elucubrazioni. Quell'appartamento aveva ormai
l'odore di lei, quello che lo ipnotizzava.
Aprì la porta e si riscoprì ancora una
volta vittima della sua solitudine ... percorse pochi metri, fino a
raggiungere il letto.
Si gettò letteralmente sopra, come se fosse
stato privato delle sue forze, lasciandosi inebriare dall'odore delle
lenzuola fresche.
D'un tratto si ritrovò stretto in una morsa che arrivò addirittura ad offuscargli la vista.
Qualcuno lo stava attaccando, dannazione!
Digrignò i denti e con un rapido scatto afferrò per le spalle L'IDIOTA che aveva osato disturbare il sannin.
« Coglione! Adesso ti spacco il ... »
Le parole gli morirono in gola.
La finestra ... non aveva chiuso la finestra ... ecco come ...
« Sei un grandissimo figlio di puttana, lo sai?! » Gli urlò contro ... lei.
« Sono due ore che mi chiedo dov'eri! Sei
andato a divertirti?! Tu non puoi decidere se, quando e quanto farmi
aspettare! » Sbraitò poi.
Tsunade si era presentata, alla fine. Mentre lui era andato a cercarla.
Ghignò.
« Ti stavo cercando. » Mormorò lui, afferrandole i polsi.
Lei lo lasciò fare.
« Non provare nemmeno a prendermi per il culo.
Pensavi mi sarei presentata tardi e hai avuto la geniale trovata di
darti da fare con le altre tipe che ti ronzano attorno. Mi provochi il
ribrezzo, così. »
Jiraiya rabbrividì. La voce seria di Tsunade suggeriva la sicurezza nelle sue parole.
« No. Non giungere come sempre a conclusioni affrettate. »
« Sei davvero disgustoso. Non avrei dovuto
prolungare l'attesa così a lungo. Avrei dovuto raggiungerti e
coglierti con le mani nel sacco! »
« E poi mi avresti ucciso, vero? » le
sussurrò lui all'orecchio ... « Hime, dimmi un po'
... non è che sei un pochino gelosa del sottoscritto? »
Aggiunse con più enfasi, prima di morderlo.
Non disse nulla, Tsunade. Perse persino la forza di urlargi contro.
Jiraiya allentò la presa sui suoi polsi fino a lasciarla andare.
Era strano non rispondesse alle sue provocazioni. Battibecchiavano più che volentieri di solito ...
Poi la sua risposta arrivò.
Uno schiaffo violento che fece cadere Jiraiya ai piedi del letto.
« Non sono gelosa, per tuo sommo dispiacere. Mi
da fastidio semplicemente il fatto che tu scopi con qualcuna proprio
pochi attimi prima che io venga da te. Mi è concesso provare
ribrezzo?! Posso?! »
Un altro schiaffo.
« Non mi credi?! Quante storie per nulla! Senti odore di donna sulla mia pelle? »
Tsunade scrutò gli occhi di Jiraiya. Poche volte le era capitato di scorgervi uno sguardo serio, maledettamente serio.
Si ritrovò a fidarsi delle sue parole e la sua
espressione cambiò. Un sorriso malizioso contornò il suo
volto e l'uomo la guardò smarrito.
« E va bene, Jiraiya. Ti credo ... » gli
disse, sporgendosi verso il suo petto. Il profumo che avvertiva era lo
stesso di sempre. Niente vino, niente odore di donne.
« È sempre eccitante litigare e
ritrovarsi a fare la pace fra le lenzuola. » Annunciò lei,
spingendo Jiraiya sul letto.
Lui socchiuse gli occhi, cercando qualcosa di stuzzicante da dire.
« Bene, donna. Allora non vedo perché prolungare l'attesa ... »
Si guadagnò un bacio che era lo sfogo alle emozioni provate in precedenza.
***
Sssssalve!
Ecco a voi il quarto aggiornamento, "attesa"!
E' stato divertente scrivere questo
prompt stamattina, anche se spero che la scenata di Tsunade non sia
risultata OOC ç_ç
Diamine, sono sempre in difficoltà con loro due!
Pazienza, temo dovrò farci l'abitudine.
"The fire that passes trough us" è una raccolta partita col Fuoco, protagonista della passione dei due amanti, dispersa poi nel semplice Calore di un abbraccio che fa mancare il Respiro, specie quando esso termina, lasciandoti nei pensieri tante domande, tra le quali "quanta ancora sarà l'Attesa prima che possa assaporare nuovamente quel benessere?"
Il prossimo prompt? DOLORE
Vi aspetto! Grazie a chi segue la storia e a chi vorrà lasciare un piccolo commento.
Come sempre, ripeto, le critiche sono ancora più apprezzate!
Alla prossima!
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