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Autore: Legacyofjiraiya    10/05/2014    2 recensioni
Raccolta. Jiraiya x Tsunade. 20 brevi One Shot.
Momenti, attimi, emozioni che sconvolgono il cuore dei due protagonisti.
Estratto dal primo capitolo: "Non si guardano, al limite si scrutano, quasi come fosse una sfida ... non si lasciano intimidire l'uno dall'altro.
Tsunade si fa sfuggire un lieve ghigno, mentre morde il labbro al compagno, perché sa che stasera non lascerà nulla di inconcluso.
L'uomo incastra gli occhi in quelli della donna, quasi a volerle mettere paura.
Ma lo sa, dopotutto. Jiraiya sa che è impossibile prevalere su Tsunade. "
Genere: Introspettivo, Malinconico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jiraya, Tsunade | Coppie: Jiraya/Tsunade
Note: Lime, Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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attesa
- The Fire That Passes Through Us  -

PROMPT NUMERO IV:

Attesa

Notte.
Konohagakure si perdeva nel buio, accompagnata dalle luci degli appartamenti che man mano si spegnevano.
Anche Jiraiya si privava della luce, in quegli attimi.
Prestava attenzione particolare ai suoi pensieri, ai desideri nascosti che emergevano e infastidivano l'animo umano proprio quando vi era il buio.
Così mascherava l'attesa, Jiraiya.
Non era intenzionato a prendere sonno, sperava che Tsunade si sarebbe presentata prima dell'alba.
Non perché fosse stanco, non perché intenzionato a prenderla il più velocemente possibile, no.
Voleva solo capire. Quell'attesa era snervante anche per Tsunade?
Si sarebbe presentata prima, quella notte?
Arrivava improvvisamente, lei. Mai troppo presto. Spesso ubriaca.
I locali sarebbero rimasti aperti altre 2 ore ...
"Le donne si fanno desiderare" gli aveva detto ...
« Uff ... non verrà, è fatta così. Sarebbe uno smacco al suo orgoglio e al suo caratteraccio presentarsi stanotte. »
Si ritrovò a mormorare quelle parole alla luna, chiedendosi se mai avrebbero raggiunto i pensieri di Tsunade.
Si alzò dal letto velocemente, spense le candele che aveva acceso in attesa dell'arrivo della donna ... a malincuore.
Guardò fuori la finestra ... se fosse andato a cercarla, lei come l'avrebbe presa?
No. Non poteva farlo. Ance lui era orgoglioso, anche lui si mostrava disinteressato.
Ma la curiosità era troppo.
Si maledisse. La maledisse. Lei e quell'attesa.
Folli entrambi, che si facevano del male.
Folle lui, che attendeva qualcosa che non s Sarebbe mai arrivato.
Stronza lei, che lo assecondava.
Idiota lui, che glielo permetteva.
E Jiraiya si diede dell'idiota ancora una volta, quando dopo aver indossato un leggero kimono e aver chiuso la porta si ritrovò per strada.
Mentre Konoha aspettava l'alba per riprendere le normali mansioni giornaliere, Jiraiya si aspettava qualcosa.
Si aspettava stupore nei suoi occhi. E fremeva all'idea ...
Si introdusse in vari locali, guardava attentamente le persone che vi erano all'interno, poi andava via ...
Cercò con attenzione la donna un po' ovunque, senza però trovarla.
Allora vagò velocemente lungo buon parte delle strade del villaggio, aspettandosi di trovarla ubriaca fradicia abbandonata lungo qualche muro.
Tutto ciò però non avvenne.
Sbuffò. Rassegnato, tornò a casa.
Ed eccolo di nuovo, il suo appartamento. La causa delle sue maledette elucubrazioni. Quell'appartamento aveva ormai l'odore di lei, quello che lo ipnotizzava.
Aprì la porta e si riscoprì ancora una volta vittima della sua solitudine ... percorse pochi metri, fino a raggiungere il letto.
Si gettò letteralmente sopra, come se fosse stato privato delle sue forze, lasciandosi inebriare dall'odore delle lenzuola fresche.
D'un tratto si ritrovò stretto in una morsa che arrivò addirittura ad offuscargli la vista.
Qualcuno lo stava attaccando, dannazione!
Digrignò i denti e con un rapido scatto afferrò per le spalle L'IDIOTA che aveva osato disturbare il sannin.
« Coglione! Adesso ti spacco il ... »
Le parole gli morirono in gola.
La finestra ... non aveva chiuso la finestra ... ecco come ...
« Sei un grandissimo figlio di puttana, lo sai?! » Gli urlò contro ... lei.
« Sono due ore che mi chiedo dov'eri! Sei andato a divertirti?! Tu non puoi decidere se, quando e quanto farmi aspettare! » Sbraitò poi.
Tsunade si era presentata, alla fine. Mentre lui era andato a cercarla.
Ghignò.
« Ti stavo cercando. » Mormorò lui, afferrandole i polsi.
Lei lo lasciò fare.
« Non provare nemmeno a prendermi per il culo. Pensavi mi sarei presentata tardi e hai avuto la geniale trovata di darti da fare con le altre tipe che ti ronzano attorno. Mi provochi il ribrezzo, così. »
Jiraiya rabbrividì. La voce seria di Tsunade suggeriva la sicurezza nelle sue parole.
« No. Non giungere come sempre a conclusioni affrettate. »
« Sei davvero disgustoso. Non avrei dovuto prolungare l'attesa così a lungo. Avrei dovuto raggiungerti e coglierti con le mani nel sacco! »
« E poi mi avresti ucciso, vero? » le sussurrò lui all'orecchio ...  « Hime, dimmi un po' ... non è che sei un pochino gelosa del sottoscritto? » Aggiunse con più enfasi, prima di morderlo.
Non disse nulla, Tsunade. Perse persino la forza di urlargi contro.
Jiraiya allentò la presa sui suoi polsi fino a lasciarla andare.
Era strano non rispondesse alle sue provocazioni. Battibecchiavano più che volentieri di solito ...
Poi la sua risposta arrivò.
Uno schiaffo violento che fece cadere Jiraiya ai piedi del letto.
« Non sono gelosa, per tuo sommo dispiacere. Mi da fastidio semplicemente il fatto che tu scopi con qualcuna proprio pochi attimi prima che io venga da te. Mi è concesso provare ribrezzo?! Posso?! »
Un altro schiaffo.
« Non mi credi?! Quante storie per nulla! Senti odore di donna sulla mia pelle? »
Tsunade scrutò gli occhi di Jiraiya. Poche volte le era capitato di scorgervi uno sguardo serio, maledettamente serio.
Si ritrovò a fidarsi delle sue parole e la sua espressione cambiò. Un sorriso malizioso contornò il suo volto e l'uomo la guardò smarrito.
« E va bene, Jiraiya. Ti credo ... » gli disse, sporgendosi verso il suo petto. Il profumo che avvertiva era lo stesso di sempre. Niente vino, niente odore di donne.
« È sempre eccitante litigare e ritrovarsi a fare la pace fra le lenzuola. » Annunciò lei, spingendo Jiraiya sul letto.
Lui socchiuse gli occhi, cercando qualcosa di stuzzicante da dire.
« Bene, donna. Allora non vedo perché prolungare l'attesa ... »
Si guadagnò un bacio che era lo sfogo alle emozioni provate in precedenza.




***

Sssssalve!
Ecco a voi il quarto aggiornamento, "attesa"!
E' stato divertente scrivere questo prompt stamattina, anche se spero che la scenata di Tsunade non sia risultata OOC ç_ç
Diamine, sono sempre in difficoltà con loro due!
Pazienza, temo dovrò farci l'abitudine.
"The fire that passes trough us" è una raccolta partita col Fuoco, protagonista della passione dei due amanti, dispersa poi nel semplice Calore di un abbraccio che fa mancare il Respiro, specie quando esso termina, lasciandoti nei pensieri tante domande, tra le quali "quanta ancora sarà l'Attesa prima che possa assaporare nuovamente quel benessere?"
Il prossimo prompt?
DOLORE
Vi aspetto! Grazie a chi segue la storia e a chi vorrà lasciare un piccolo commento.
Come sempre, ripeto, le critiche sono ancora più apprezzate!
Alla prossima!
  
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