Ringrazio anche solo chi legge.
"Partecipante
a "Superhusbands: Music Challenge" indetto dalla pagina Our Curious,
Furious, Fantasist Code:. "
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Pacchetto C: Heroes - David Bowie
Cap.6 Pace
Steve si staccò dalla parete, raggiunse Tony e mise le mani
in tasca.
"Lo ammetto, non mi aspettavo di fare così schifo nelle
interazioni sociali" sussurrò con voce rauca.
Tony strinse le labbra tra loro assottigliando gli occhi, si
chinò in avanti poggiando le mani sullo sgabello tra le
gambe divaricate.
"Mi stai dando ragione?" chiese.
Gettò il capo all'indietro, sogghignò piegandolo
di lato.
"Non avrai solo paura di un'altra sbronza?" domandò,
sarcastico.
Steve lo raggiunse, s'inginocchiò e gli mise le mani sulle
spalle.
"Vorrei che ti ubriacassi solo di me" sussurrò.
Lo baciò, gli socchiuse le labbra con la lingua e gli
accarezzò la sua.
"Sei solo basso" ribatté Steve.
Gli appoggiò la fronte sulla e strinse più forte
la presa sulle sue spalle.
"E noi siamo eroi insieme. Possiamo sconfiggere anche quelle malelingue
là fuori insieme".
Aggiunse con la sua voce forte. Tony gli passò le mani tra i
capelli, scese verso le spalle e sorrise.
"Non mi serve battere le malelingue là fuori, Cap. Sono
l'idolo delle folle".
Si vantò. Sogghignò, si piegò in
avanti e gli morse il lato del labbro.
"Ma non di certo un eroe. Solo un vendicatore".
Gli leccò la parte morsa, succhiò e socchiuse gli
occhi.
"Tu fai l'eroe meglio di me. Quando non vuoi avere interazioni sociali,
ovviamente".
''Non mi amano solo perché è un dato di fatto che
sono l'amante del loro splendido idolo '' sussurrò Steve con
voce roca.
Sfilò la maglietta di Tony e guardò il petto
muscoloso e abbronzato dell'altro. Tony tirò indietro la
schiena poggiando le mani sul sedile, sporse in avanti il petto
avviciandolo al volto di Steve e sogghignò.
"Se continui con i complimenti, penserò che hai fatto di
peggio che insultare il mio migliore amico, Capiscle".
Piegò il capo di lato, si leccò le labbra.
"Guarda che se divento re del mondo, non ti faccio fare la regina"
disse, sarcastico.
Steven gli baciò la cicatrice all'altezza del cuore.
''Il peggio sarebbe farti andare via da me'' sussurrò con
voce seducente.
Tony lo guardò, sorrise e gli occhi divennero liquidi.
< Si china sempre e va sempre a toccare quel punto.
Più che una regina, somiglia a un cavalier servente >
pensò.
Sogghignò appena, afferrò le spalle di Steve
spingendolo all'indietro; facendo pressione anche con le gambe.
< Il periodo storico è giusto, in fondo >.
Steven si stese sul pavimento aprendo le gambe.
''Ti amo'' disse con voce roca e vibrante.
Tony aderì all'altro, addolcì lo sguardo e lo
baciò stringendogli le mani. Scostò il capo,
accennò un sorriso.
"Sono qui per questo" mormorò.
Lo baciò nuovamente infilando la lingua tra le labbra
dell'altro, gli strinse più forte le mani.
< Il cavalier servente e la segretaria devota. Tutto sommato,
forse posso fare l'eroe > pensò.
Si scostò prendendo a baciare il collo di Steve,
inspirò il suo odore socchiudendo gli occhi.
< Almeno per un po' >.
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