Prologo
Disclaimer: Personaggi,
luoghi, nomi e tutto ciò che deriva dalla trama ufficiale da
cui ho elaborato la seguente storia, non mi appartengono ma sono di
proprietà di J.R.R. Tolkien che ne detiene tutti i diritti.
Questa storia non è stata scritta a scopo di lucro e,
viceversa, gli elementi di mia invenzione, non esistenti in Il signore
degli Anelli, appartengono solo a me.
00 - Prologo
2509,
Terza Era
Il
valico del Caradhras era tranquillo, il che era strano per il monte che
crudele si ergeva sulle teste dei viandanti. I loro passi sembravano
non avere
presa sulla neve perenne, leggeri e tranquilli avanzavano attraverso il
valico
che li avrebbe portati a LothLórien.
I
due figli di Elrond, Elladan ed Elrohir, e la loro madre
Celebrían,
percorrevano insieme con una scorta di alcuni elfi quel luogo per
raggiungere
al più presto il bosco della Dama Galadriel.
La
donna avrebbe voluto rivedere sua madre e suo padre ed era da molto che
non
vedeva i luoghi dove era cresciuta.
Avvolti
in mantelli grigi avanzavano, sembravano insensibili al freddo che
permeava nel luogo e osservavano i posti che, dopo tanto tempo,
attraversavano
nuovamente.
I
due gemelli, dagli occhi grigi e dai capelli corvini, tenevano in mano
l’arco
forgiato appositamente per loro come se ci fosse stato un attacco da un
momento
all’altro. Ormai non potevano stare al sicuro da nulla.
Improvvisamente
delle grida attraversarono l’aria, feroci e violente giunsero
alle orecchie dei viandanti che voltarono il capo nella direzione da
cui
provenivano.
Un
gruppo scomposto di orchi li raggiunsero e una battaglia
infuriò per alcuni
minuti in cui videro Celebrían catturata.
I
due gemelli gridarono il nome della madre, mentre la battaglia
infuriava,
costretti a non poter intervenire per salvarla.
Gli
orchi la portarono con loro verso Mordor, mentre i due gemelli finivano
degli orchetti tanto stupidi da averli sfidati. La madre era stata
rapita e il
loro pensiero era riuscire a salvarla. Se lei fosse morta, loro
sarebbero morti
con lei.
Riuscirono
a riprenderla dopo vari giorni di inseguimenti ed estenuanti marce.
La vita per loro fu spezzata nel momento in cui videro la madre riversa
a terra
moribonda. Aveva subito torture e ferite di vario genere, tra cui
quella con
una freccia avvelenata.
Un
solo orchetto sfuggì alla loro vendetta e, preoccupati per
la madre, non
badarono alla sua fuga. Tornarono indietro versando lacrime amare per
ciò che Celebrían
aveva subito.
2510,
Terza Era
Ritornati
ad Imladris, lasciarono la madre alle cure del padre che
riuscì a
guarirla, ma Celebrían aveva perso tutta la gioia e la
voglia di vivere in
quelle terre devastate. Raggiunse così la consapevolezza di
dover partire per
Aman, dove avrebbe potuto riavere la vita che le era stata rubata da
quegli
esseri immondi.
Invano
fu il tentativo dei gemelli di farla rimanere, ma giunti a Mithlond, la
madre volse loro parole che avrebbero guidato i loro passi negli anni
avvenire
contro la razza ignobile.
-Figli
miei, una cosa a me cara è stata sottratta quel giorno. Vi
chiedo solo
di recuperarla e custodirla finche il Fato non vorrà
nuovamente un nostro
incontro.
Detto
questo salì sulla barca che l’avrebbe condotta
oltre il mare, nelle Terre
Immortali, senza voltarsi indietro. Elladan pose una mano sul braccio
di
Elrohir che annuì, avrebbero rivisto la madre e riportato a
lei ciò che le era
caro.
Angolo
dell'Autrice
Vi
ripresento in una versione che pian piano aggiornerò, questa
storia che è stata una delle prime ad essere pubblicate.
Ambientata nella Terra di Mezzo, parlerò di coloro ai quali
non fu dato molto spazio nel libro. I gemelli, figli di
Elrond: Elladan ed Elrohir.
Sarei
felice
di sapere anche da voi gli errori che potrebbero esserci e che mi sono
sfuggiti. Intanto sono felice che ripartiamo da quest'avventura.
Ricordatevi che lasciare ad un'autrice il proprio commento la aiuta a
crescere, quindi vi chiedo solo di spendere due minuti del vostro tempo
per farmi sapere cosa ne pensate. Ho diviso in cinque parti il
racconto, altrimenti sarebbe risultato troppo pesante da leggere tutto
d'un fiato.
Questa invece
è la mia pagina FB dove scoprire
curiosità e altro su personaggi da me inventati e sulle mie
storie.
Lotiel
Scrittrice - Come pioggia sulla neve
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