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Quando mi sveglio, la mattina seguente, il mio corpo
è
avvolto nel leggero e prezioso lenzuolo di seta, intriso di lacrime.
Sbuffo, girandomi dall'altra parte del letto, con l'intenzione di
dormire un altro pò, ma Melinda bussa entusiasmamente alla
porta, sostenendo che questa sia "Una grande, grande giornata!". Mi
alzo, correndo sotto la doccia per darmi una veloce lavata. Esco e
indosso velocemente un vestito color corallo, raccogliendo i capelli
con un fermaglio. Apro la porta, trovandomi davanti la faccia
sorridente di May, nel suo abitino color caramello con parrucca
cotonata abbinata.
La seguo ed, insieme, arrivamo in sala da pranzo appena in tempo per la
colazione. Grant, come ieri sera, è arrivato prima di me e
sta
chiaccerando allegramente con quello che dovrebbe essere il nostro
menotre, mentre mangia un muffin.
Melinda si siede delicatamente sulla poltroncina verde e prende una
delle riviste di moda dal tavolino in vetro, sfogliandola con molta
attenzione.
-Buongiorno ...- dico, sedendomi di fronte a Grant. Il
ragazzo mi
sorride, cristallino, raccogliendo un ennessimo dolcetto dalla cesta in
vimini.
-Ben svegliata, miss.-. Coulson sembra abbastanza sobrio, anche se
accanto al suo bicchiere c'è una bottiglia di vodka mezza
vuota.
Arriccio il naso, disgustata.
Raccolgo tutte le mie attenzioni nell'ammirare la vesta scelta che
abbiamo per colazione: un cestino di muffin -anche se Grant l'ha
già dimezzato.-, crostata di mele o al cioccolato, latte,
caffè a mia scelta, cioccolata calda e fette biscottate
disposte
in grandi piatti, con sopra ogni tipo di marmellata e crema. Prendo un
muffin ai mirtilli, due fette alla marmellata di fragole,
latte
caldo e un pò di succo d'arancia. Credo che
ingrasserò un
mondo, in questi giorni.
-Quindi ...- comincia Grant, grattandosi la nuca, lievemente
imbarazzato, -Tu saresti il nostro mentore?-. Forse si aspettava
qualcuno di, come dire, un pò più forte ... . Ma
come
biasimarlo, Phil non è come me lo immaginavo. Ha i capelli
castani, corti, il viso completamente sbarbato e una cicatrice sulla
fronte. Non è nemmeno tanto panciuto ed poco più
alto di
me. Ma il suo alito puzza costantemente di alcool.
-Esatto.- ci fissa, intensamente, con un paio di occhi azzurri
oceano,-Ma, di cominciare, sappiate, e ve lo sto dicendo con il cuore
in mano, che io non potrò in alcun modo farvi sopravvivere.
Quello sta a voi.-.
Improvvisamente, sbianco. Quanti tributi a fatto morire prima di noi?
-E allora quale è il tuo compito?!- sbotto, con rabbia,
senza il
minimo contegno -Tu sei stato un tributo, hai vinto e ora devi
insegnarci tutto ciò che sai e usare tutti i mezzi a tua
disposizione per far uscire almeno uno di noi dall'arena!-
Coluson ridacchia, compiaciuto.-Vedo che hai fegato, ragazza. Come ti
chiami?-
-Skye Wang.-
-Oh, allora si capisce tutto. Da come sei salita sul palco della
mietitura, si vede che hai voglia di tornare a casa.-
-Ed è così.- ribatto, seccata, splamando una
buona quantità di marmellata sul toast.
-Sai che probabilmente ci tornerai in una bara di legno?-. L'uomo fa
ondeggiare diabolicamente le sopracciglia, svitando il tappo della
bottiglia di vodka. Ne versa il contenuto direttamente nella tazza di
caffè. Mescola i due liquidi insieme e, accompagnato da un
sospiro, tracanna velocemente tutto il contenuto della tazzina.
-Sai che non sono questi i miei programmi?-. Sono stata troppo
spavalda, forse?
Phil ridacchia, pulendosi i residui di liquido con il palmo della mano.
-Allora illuminami, dolcezza, quali sono i tuoi programmi?-
-Vincere.- rispondo, guadagnandomi l'occhiataccia di Grant che, durante
questa discussione, è sempre rimasto in silenzio e al suo
posto.
Coulson fischia con la bocca, ammirato, segno che questa sfida l'ho
vinta io. Bene, così impara che è meglio non
mettersi
contro di me ... . Finiamo la colazione e Melinda ci comunica
che
verremo assegnati ad uno staff di preparatori ed a uno stilista, coloro
che si occuperanno della nostra immagine e di come farci ottenere
sponsor. Secondo le sue parole, l'immagine, qui a Capitol City
è
la cosa più importante e loro ci aiuteranno a risplendere
come
stelle, ripulendoci da cima a fondo.
Grant non fa nemmeno in tempo a parlare, che i grattacieli della
città brillano già fuori dal finestrino.
-Ahia.- sibilo, di dolore, quando, finalmente, la ragazza dai capelli
viola finisce di depilarmi le gambe. Mi hanno fatto la ceretta in ogni
posto possibile ed immaginabile: sulle gambe, sulle braccia, sotto le
ascelle, all'inguine. Con delle pinzette di colori vivaci hanno
strappato via i baffi e perfezionato in due archi le sopracciglia che,
prima, erano folte come quelle del presidente Snow. Tutto qesto dopo
avermi fatto il bagno in na vasca d'acqa calda piena di oli profumati,
che dovrebbero rendere la pelle più lucida ed eliminarne la
sporcizia. Inutile dire che mi hanno anche lavato i capelli con shampi
e balsami profumati, rendendoli lucidi e morbidi al tatto.
-Bene, cara, sei finalmente ... presentabile.-. La donna dalla pelle
olivastra mi guarda come se finalmente fossi umana e, seguita dagli
altre tre, mi lascia sola ad aspettare la mia stilista. Passano pochi
minuti -cronometrati sul grande orologio d'ottone posto sull'asettico
moro bianco- e, in quel lasso di tempo, non faccio che chiedermi come
stia andando con Ward. L'avranno trovato più che perfetto,
è sempre molto curato, per l'aspetto estetico. E' uno dei
pochi ragazzi del 12 a lavarsi i capelli tutte le settimane.
Quando la mia stilista entra, rimango sconvolta. E' molto diversa dalla
capitolina DOC che mi sarei aspettata, indossa un semplice abitino
nero, due ciocche magenta nei capelli e un filo di trucco. -Ciao Skye,-
saluta, tendendomi la mano. -Io sono Victoria.-
Gli stringo la mano. La sa è liscia, morbida e ben curata,
con le unghie lnghe e smaltate di un rosso vivo. Mi tolgo l'accappatoio
e rimango nuda, mentre lei cammina in tondo, studiando ogni centimetro
della mia pelle e studiando i miei lineamenti. Sono un pò a
disagio nel stare nda davanti ad una sconosciuta, sono quasi tentata
dal correre via urlando.
-Rivestiti pure.-
Sollevata, indosso l'accappatoio e stringo il nodo al petto, sedendomi
sul lettino di fronte a lei. -Parliamo della sfilata dei carri che ci
sarà venerdì.- dice, -Ogni Tributo
dovrà vestirsi in modo da rappresentare il proprio
distretto. -
Bene, sarà la solita menata. Ogni anno, i tributi del 12
erano quelli vestiti peggio, in modo banale o senza quel pizzico di
specialità che i tribti dell'1,2 e 4 hanno tutti gli anni.
Già me la immagino, Mika Stark, strizzata in un divino
costume capace di far uscire dalle orbite gli occhi favolosi di Grant.
Ma, se devo essere sincera, non ho mai visto Victoria nelle altre
edizioni. Magari ha in serbo qualche nuova ed entusiasmante idea.
-Il 12 si occupa del carbone, giusto? Giusto. E tu hai un bellissimo
corpo.-
Sarò nuda, me lo sento già. Beh, almeno
avrò gli occhi di Grant totalmente su di me.
-E rispetto alle altre edizioni ho deciso di fare qualcosa di
più speciale.-
Di bene in meglio, sarò nuda e piena di
fuliggine.
-E voglio usare la cosa che ti rispecchia di più: il fuoco.
Chi non ama il fuoco? Se approvi questa mia idea io
continuerò a parlartene, altrimenti sarò lieta di
sentire le tue idee.-
Victoria guarda compiaciuta il sorrisetto che mi si è appena
formato sulle labbra. Non sarò nuda, eh? Adoro questa cosa.
Adesso Vic ha la mia totale e fiduciosa attenzione.
ANGOLO DELLA FRUTTA:
Lo so, sono passati un nuovo Xmen, tre apocalissi, quattro Hunger Games
e metà 2014 dal mio ultimo aggiornamento. E ME NE PENTO
AMARAMENTE. E' solo che ho avuto qualche piccolo problemino di
ispirazione e sono nel pieno dello studio per gli esami di terza media.
Quindi, mi scuso con color che stanno seguendo questa storia.
Ho deciso che aggiornerò tutto oggi, anche perchè
domani ci sarà la 1x19. E VOI SAPETE COSA SUCCEDE NELLA
1X19? *si nasconde sotto al divano per evitare di spoilerare senza
pietà*
Ma avete capito chi è il nostro Cinna versione femminile?
Lei, l'adorabile Victoria Hand. :3
ALTRE FF:
Love Today: arriva oggi, PROMESSO. Parlerà della
attività preferita dalle donne di tutto il mondo: lo
shopping.
Our Son: anche quella oggi. Conosceremo Bucky Rogers, apprenderemo dei
problemi coniugali tra Mika e Steve e tante altre belle cosine,
Beh, ragazzuole (e ragazzuoli [?])
Un besos.
Al prossimo aggiornamento
Lalla
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