Story Four: I'm here only for Suicune, ok?
Time
Line: Non saprei di preciso, due o tre anni prima della storia
principale.
Story Four: I'm
here only for Suicune, ok?
Questa è una storia
di fan boy, Pokémon leggendari e ragazzi silenziosi.
Oh, ignorate pure il
fanboyismo qui presente.
Paul non si sarebbe
mai spiegato la
ragione per cui si era diretto a Johto. Forse l'idea che Ash era
passato di lì, e che probabilmente doveva passarci anche lui
per
sconfiggerlo nuovamente.
Stava di fatto che
quella regione era strana, davvero.
Tra Pokémon
nuovi, anziani
gentili da dargli la nausea e la presenza di Ghicocche - che aveva
provato ad assaggiare, con suo conseguente dolore - rendeva quel posto
stranamente impossibile da vivere.
Si chiese come
potessero certi
Allenatori decantare quel posto come "meraviglia". Voleva solo finire
di conquistare quelle dannate medaglie, ne aveva conquistate cinque nel
giro di due settimane e aveva perso tutto quel tempo a causa dei
percorsi lunghi e tortuosi che quel postaccio presentava.
A Sinnoh avrebbe
già finito, poco ma sicuro.
E finalmente era riuscito a raggiungere Fiorlisopoli. Ancora non sapeva
quale grande disgrazia lo attendeva.
Furio era stato un avversario tosto, ma con soddisfazione Paul aveva
accolto la Medaglia Tempesta nella sua collezione. E, finalmente, si
era seduto per pranzare.
Il clima di quel posto era tropicale, per uno come lui, abituato al
freddo di Rupepoli. Perciò si era sistemato su un piccolo
rilievo all'ombra, e dopo aver dato da mangiare alla propria squadra
anche lui si decise a mettere qualcosa sotto i denti.
- Ehi, tu!
Con prontezza, Paul si preparò a fucilare con lo sguardo
chiunque avesse osato interrompere il suo quasi pranzo. Che diamine, se
era di nuovo quel ragazzetto per la foto...
- Dico a te, Violetta! - a quel punto Paul abbandonò una
qualsiasi politica conciliante, poco importava che Reggie sarebbe stato
contrario, e si preparò all'attacco. Proprio davanti a lui
c'era uno strano tizio. Era pure vestito strano.
A quel punto Paul se ne convinse davvero, Johto era un covo di pazzi.
- Devi spostarti.
- Perché, di grazia? - ok, poteva contenere la sua indole da
orso bruno.
- Questo è uno dei posti preferiti di Suicune! Se vede te,
piazzato qui come se dovessi farci il nido, non verrà mai
più qui!
A quel punto Paul fece l'unica cosa intelligente che potesse fare senza
scatenare una rissa. Ritirò i suoi Pokémon,
impacchettò le sue cose e si spostò.
Diamine, tutta quella scena per un Pokémon che nessuno era
riuscito a catturare fino a quel giorno!
Avrebbe dovuto prestare ascolto al consiglio amichevole di Ash: stai
lontano dagli uomini con la mantella. Soprattutto se bianca.
Il Giardino Fuggiasco di
Suicune:
Nè!
Diciamo che 'sta scemenza cosa (sì, così suona meglio) serve ai
fini della trama (?). Sì, mi serve che Paul e Eugenius si
conoscano.
Per il resto, non credo che Paul sia una persona che cerchi la rissa.
Del resto si è più visto andarsene di spalle che reagire
alle provocazioni. ^^' Perciò penso che Eugenius lo irriterebbe
da matti, ma non lo appenderebbe al muro (o alla scogliera, con
l'ambientazione).
Per il resto c'è niente da dire, spero solo che vi piaccia!
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