Remy sospirò a tratti, in preda a una forte commozione.
Tra le mani aveva il foglio bianco su cui avrebbe dovuto scrivere a quella società di cui Elizabeth le parlava tanto.
Pensando a lei, una lacrima rigò la guancia scavata.
Perché? Perché non era rimasta ferma e zitta? Perché aveva dovuto morire?
Se lo chiese e pianse ancora.
«Dovresti riposare, cara » mormorò una suora avvicinandosi al letto.
«Va bene, suor Cécile» rispose Remy con voce atona, poi ci ripensa e trattiene la suora: «Mi può aiutare a scrivere una lettera, suor Cécile?».
"Ma dovrebbe riposare" pensò spazientita la religiosa, ma qualcosa dello sguardo della francese le fa cambiare idea.
(110 parole)
Note dell'Autrice
Questa drabble, dedicata a Remy, conclude la raccolta.
Capisco che questa storia è stata un passo un po' azzardato, considerato che in pochi conoscono il libro, ma sono comunque contenta di averla pubblicata.
Ringrazio coloro che hanno letto la raccolta.
Alla prossima,
Triz