cap 21
Capitolo
21
L'abbraccio
Vic
camminava avanti e indietro davanti alla porta dell'infermeria. Fred,
Molly e Sam erano con lei, Alexis si era aggiunta al gruppo
perchè quando erano usciti dal tunnel attraverso il Platano
Picchiatore lei era in giro per il parco a cercare Fred, furiosa.
Quando l'aveva trovato la sua rabbia si era tramutata repentinamente in
terrore. Era corsa verso di loro, ma prima che potesse arrivare a Fred
lui le aveva gridato, con voce rotta:
-Corri a cercare aiuto!-
Lei aveva annuito e atterrita era corsa a chiamare la Preside e
Vitious, i quali avevano subito mandato un Patronus per avvertire
Madama Chips.
Ora i cinque amici di Ted erano tutti in ansia davanti alla porta che
solo poche settimane prima li aveva separati da James. La festa ancora
imperversava di sotto, i forti rumori, la musica e le chiacchiere
facevano da sottofondo ai singhiozzi di Molly e ai passi preoccupati di
Vic.
Molly e Sam erano seduti per terra, la schiena appoggiata al muro e le
gambe incrociate. Molly piangeva guardando poco più
giù
del punto in cui si trovava la sua mano stretta in quella di Sam. Fred
era in piedi appoggiato con la spalla al muro che guardava Vic andare
avanti e indietro come una pazza. Alexis era seduta in terra,
appoggiata alla parete dall'altro lato del corridoio.
La McGrannitt aveva inveito parecchio contro di loro quando li aveva
trovati ai piedi del Platano, ma dopo qualche istante le sue attenzioni
si erano rivolte tutte a Ted. Mentre risalivano il parco, entrando nel
castello, seguendo i due professori, Sam aveva spiegato a una tremante
Vic quello che era accaduto alla Stamberga. Dopo che Fred era entrato
nel tunnel per battere la ritirata, Sam stava per infilarsi ci quando
Lestrange aveva distrutto
la porta ed era entrato nella stanza. Stava per avventarsi sulle gambe
di Sam se non fosse intervenuto Ted Lupin. Si era buttato tra l'amico e
il Lupo, lanciandogli una fattura che l'aveva però solo
rallentato. Il Lupo Mannaro aveva tirato a Ted una zampata che lo aveva
scaraventato dall'altra parte della stanza, graffiandolo praticamente
su tutto il corpo. Stava quasi per morderlo quando Sam, che era tornato
indietro, era intervenuto.
Aveva creato uno scudo tra Ted e Lestrange e poi aveva iniziato ad
investirlo di incantesimi. Non sapeva come raggiungere Ted e temeva che
fosse svenuto, stava per chiedersi se chiamare Fred in loro soccorso
quando Ted, con una forza sovrumana, si era lanciato, passando sotto
alle zampe della Creatura, verso l'apertura del tunnel, al fianco di
Sam. I due avevano colpito il Lupo con due fatture contemporaneamente
in pieno viso ed erano così riusciti a scappare. Il Lupo si
era
avventato contro il buco del passaggio un millesimo di secondo troppo
tardi per afferrarli, aveva fatto un gran baccano e smosso tutto il
terriccio che era scivolato giù con loro. Ma in quel momento
erano stati al sicuro, perchè il passaggio era troppo grosso
per
la Creatura.
Vic ascoltò tutto il racconto con l'orrore dipinto nei
profondi occhi blu cielo.
Ted non era stato morso...
Non era stato morso...
Non sarebbe diventato un Lupo Mannaro come suo padre...
Vic continuava a camminare avanti e indietro, agitata, davanti alla
fatidica porta. La McGrannitt
sapeva che Lestrange era figlio di Mangiamorte e anche che era un Lupo
Mannaro. Gli aveva dato lo stesso nascondiglio che una volta usava
Remus Lupin, il padre di Ted. Gli permetteva di cibarsi di animaletti
indifesi. Ma come Merlino faceva a coprirlo?! Non lo vedeva circolare
per la scuola, sempre solo, sempre ricurvo su se stesso, con quello
sguardo vuoto e acquoso, con quell'aria orrenda e spaventosa?! Caso
strano era finito in Serpeverde! E se fosse stato il figlio di Severus
Piton? Certamente Piton non sarebbe sembrato così puro come
lo
zio Harry lo descriveva sempre, Bellatrix Lestrange era la
più
temibile tra i Mangiamorte, e lui si era unito a lei?! Vic si disse che
doveva fare delle ricerche. Forse bastava chiedere delle spiegazioni
alla McGrannitt. Ma lei non avrebbe capito. Era stata così
sciocca da ammettere tutto questo nella sua scuola! Per quanto ne
sapeva lei, Max Lestrange poteva essere il figlio e l'erede di
Tu-Sai-Chi in persona!!!
Vic ricominciò a tremare.
Ted...
Il suo corpo aveva le convulsioni, a stento le gambe la ressero in
piedi, al pensiero di quello che sarebbe potuto succedere a Ted. Come
faceva Sam ad essere così sicuro che Ted non fosse stato
morso?
Vic ardeva d'ansia. Voleva la conferma dei Professori e di Madama
Chips, anche dei migliori Medimaghi se fosse stato necessario!!!
-Sei sicuro, Sam?-
Lui alzò lo sguardo, confuso.
-Sei sicuro che non è stato morso?-
La sua voce tremava più del previsto. Aveva smesso di
camminare
e da ferma il suo corpo fremeva molto di più.
Allungò un
braccio e appoggiò la mano al muro, per non perdere
l'equilibrio, su di giri col cervello.
-Ecco..- esitò Sam.
-Non sei sicuro?!- tuonò Vic, sporgendosi in avanti e non
riuscendo più a respirare.
Qualcosa di grosso si era fermato a metà strada nella sua
gola.
Non riusciva più nè a parlare nè a
emettere suoni.
Sarebbe morta.
-Ma sì che sono sicuro- Sam ritrasse la mano che stringeva
quella di Molly e si alzò a fatica.
-Non è vero!-
-Sì, Vic, sei tu che mi stai mettendo mille dubbi..-
-Perchè non sei veramente sicuro!-
-Che importanza ha? Dobbiamo aspettare che ci dicano qual..-
-CHE IMPORTANZA HA?? Suo padre non voleva avere figli per paura che
nascessero Lupi Mannari come lui, e adesso potrebbe diventarlo
perchè noi dovevamo fare i coraggiosi in cerca di avventure!-
-Prima di tutto, come cavolo lo sai tu quello che voleva suo padre?! E
secondo, noi volevamo solo sapere la verità per indagare su
chi
potrebbe avere attaccato tuo cugino James, non volevamo fare gli
stupidi! Eri d'accordo anche tu! E' tuo cugino, non il mio!-
Sam non urlava, ma si stava arrabbiando.
-Dai..- mugolò Molly.
-Sam, ha ragione, Vic. E davvero, tu che ne sai di suo padre? Chi ti ha
detto che concepire Ted è stato un errore?!- anche Fred si
stava
alterando.
Vic non poteva rispondere. Perchè le era sfuggita una cosa
del
genere? Se lo avesse saputo Ted!! E ora lei lo aveva detto a tutti!
Voltò il corpo su se stessa e tirò un pugno al
muro, con
una forza non da lei. Sentì un dolore lancinante e, per la
seconda volta quella notte, cadde sulle ginocchia a terra,
singhiozzando, le braccia molli, la mano sbucciata e dolorante. La
testa iniziò a girare, e girare, e girare.. Tutto si fece
bianco...
-Vic?- aprì gli occhi e le parve di essere ancora nel
corridoio
con gli altri perchè il solo colore intorno a lei era ancora
il
bianco. Ma poi capì che era sdraiata su un lettino. Ogni
cosa
prese forma davanti a lei e si rese conto di essere sdraiata su una
branda
dell'Infermeria e precisamente a fianco a quella di Ted. E proprio
Ted, ghignando, la stava chiamando sottovoce.
-Alla buon ora, bella addormentata! Sei svenuta da ore!-
-Co-cosa?- chiese lei con voce roca.
-Sto dicendo che sei svenuta qui fuori, ti hanno portato dentro, hanno
continuato a curarmi. Poi Madama Chips è andata a dormire,
la
Mac e Vitious sono andati a fare il culo agli altri e probabilmente ora
sono già tutti a dormire e il sole sta sorgendo.-
Ted non riusciva a smettere di sghignazzare.
-Ted...- sussurrò Vic guardandosi intorno nella stanza,
erano soli.
-... come stai?-
-Benone, perchè?-
-Non scherzare, stupido Grifondoro, potevi farti ammazzare, potevi
diventare un Lupo Mannaro!- Vic sussurrava ma con forza.
Si tirò
a sedere sul letto e lo guardò dritto negli occhi. Ted
ridacchiava sdraiato a pancia in su, un lenzuolo bianco gli copriva
tutto il corpo fino a metà del collo. I capelli erano neri e
scompigliati, gli occhi erano chiari, anche se al buio non se ne
riconosceva
il colore, e il viso bello da far morire. Era lo sguardo, era il suo
ghigno.. Vic tremava davanti a lui.
-Non si sa ancora se sono diventato un Lupo Mannaro- disse tranquillo
dopo qualche istante.
Per Vic fu come ricevere una secchiata d'acqua gelata.
-CHE COSA?!-
-Stai calma, piccola. Madama Chips ha prelevato una fialetta del mio
sangue e l'ha portata a Lumacorno mentre tu eri già qui
svenuta.
Le mie ferite ormai sono a posto, ma devo restare qui finchè
non
avranno i risultati.-
-Ma.. se fossi diventato un Lupo Mannaro saresti già
trasformato! E' una notte di luna piena! E staresti peggio di
così! E' impossibile!-
-Perchè sei così sicura che sia impossibile?-
chiese lui, quasi offeso.
-Ted...- cominciò lei.
-Sì?- le sorrise.
-.. ecco.. tu, per caso...-
Non riusciva a continuare. Non poteva fargli quella domanda.
-Dai, che c'è Weasley? Io cosa?-
-No, mi chiedevo solo se.. Sembra.. Ecco..-
-Sembra che cosa, Vic?!-
-Sembra che tu vorresti quasi... ehm.. essere stato infettato, ecco...-
Lui si incupì.
-Ma che cazzo dici, Weasley?-
Ecco, era arrabbiato.
-Era solo un'impressione, mi sarò sbagliata... Scusa..-
-No, scusa tu, non dovevo risponderti così...-
-Non fa niente...- mormorò lei, e abbassò lo
sguardo
sulle proprie lenzuola candide, nella luce soffusa dell'Infermeria.
-Vieni qui...- le disse lui dopo qualche secondo.
Lei alzò lo sguardo nei suoi occhi chiari e
desiderò con
tutta sè stessa di alzarsi e andare a stendersi fra le sue
braccia, e dormire con lui.
Ma non lo fece. Scosse il capo.
-Perchè no?- chiese Ted, deluso.
-Se domani Madama Chips mi trova lì cosa penserà?-
-Chissene frega!-
-A me frega..-
-Vuoi dormire con me?-
Lei lo fissò. Non poteva ammetterlo per il suo solito,
fottutissimo orgoglio, ma sperava, in qualche modo, che lui le leggesse
la risposta negli occhi.
"Sì vorrei dormire nel lettino con te, anzi vorrei fare
l'amore
con te, più volte, e poi addormentarmi nel letto con te.
Sono
innamorata persa."
Ma non disse niente.
-Weasley, ti prometto che non ti tocco, ma vorresti dormire nello
stesso letto con me?-
La fissò intensamente e, senza che quasi se ne rendesse
conto, Vic annuì.
-Dimmelo- sussurrò lui.
-Vorrei dormire con te...- mormorò lei piano ma chiaramente.
-Bene.- fece lui.
Si spostò il lenzuolo da dosso con grande orrore di Vic: Ted
indossava solo i boxer neri e il suo bel corpo era coperto di bende,
sul torso e sulle braccia. La maggior parte delle candide bende era
macchiata di rosso.
Oddio, quante ferite..
Ted si resse un braccio con l'altro, meno malconcio, e scese a fatica
dall'alta brandina.
-Non dovresti!- sussurrò forte Vic.
-Tu non volevi farlo!- si giustificò lui col suo solito
sorrisetto.
Ted barcollò fino alla brandina di Vic, lei
sollevò il
lenzuolo e lo aiutò a issarcisi. Così facendo,
Vic si
rese conto di aver addosso una camicia da notte bianca e molto larga,
tra le più brutte che avesse mai visto, figurarsi indossato.
Era
probabilmente quella che Madama Chips metteva di solito ai pazienti. Il
fatto che fosse inguardabile per la prima volta in vita sua non le
importava, anzi la divertiva. Sorrise a Ted, che ricambiò
nella
penombra.
-Mmm.. sexy..- la prese in giro e lei ci ridacchiò su.
Vic tirò le lenzuola verso l'alto e si spostò
verso il
bordo della brandina, in modo che Ted avesse lo spazio per sdraiarsi
accanto a lei. Il suo arrivo aveva fatto abbassare il materasso almeno
di qualche centimetro. Ted occupò quasi tutta la larghezza
della
branda, ma per fortuna Vic era molto magra e non ebbe
difficoltà
a trovare il suo spazio. Il lenzuolo li coprì di nuovo, Vic
diede a Ted le spalle e appoggiò il collo sul suo braccio,
mentre lui le circondava la vita con l'altro.
-Ti faccio male?- sussurrò lei.
-Per niente- Ted le diede un bacio sul collo e poi le
sussurrò all'orecchio:
-Buonanotte Weasley-
-Notte Lupin-
Poco prima di addormentarsi cullata da qual corpo perfetto, Vic
però non potè fare a meno di maledirsi per
aver detto ai suoi amici che Remus Lupin non avrebbe voluto concepire
suo figlio.
Passò qualche settimana, e tutto sembrò tornare
alla
normalità. Madama Chips aveva sgridato i due pazienti per
essersi fatti trovare in un solo letto, la McGrannitt aveva messo
tutti in punizione, Lestrange evitava accuratamente ognuno di loro nei
corridoi della scuola, le lezioni ripresero e la pioggia non
cessò neanche un giorno. Ormai era definitivamente arrivato
il
mese di novembre, che annunciava il freddo invernale senza la gioia
delle colline innevate e delle vacanze natalizie.
Alexis era stata messa al corrente di tutto, ma nessun altro in tutta
la scuola, nemmeno Hagrid, nemmeno James e Louis, seppero mai cos'era
successo quella notte e cos'avevano scoperto. Nessuno nemmeno seppe
cos'era successo a Ted, avevano detto a tutti che era caduto, con
grande riluttanza di Ted che voleva essere rimasto ferito in un duro
combattimento contro la reincarnazione di Tu-Sai-Chi in persona. Ted
non era diventato un Lupo Mannaro perchè non era stato morso
e
la cosa, anche se a Vic sembrava parecchio strano, sembrava averlo
innervosito.
Un pomeriggio verso la fine del mese erano tutti chini sui libri in
un'aula studio della biblioteca quando Ted disse:
-Ragazzi, riunione dopo cena nel dormitorio mio e di Sam,
costringerò gli altri a restare fuori..- ghignò.
Fred rise e chiese:
-Ti posso dare una mano?-
-Ovviamente, Fred- si scambiarono un'occhiolino.
Vic lo guardò storta ma non disse nulla. Si sentiva
tremendamente in colpa per aver detto quelle cose su suo padre. Il
discorso non era più saltato fuori, ma Vic si era chiusa in
sè stessa. Non si confidava più con Molly e Fred.
Erano
diventati tre coppie ufficiali ed era difficile che restassero da soli
loro tre, se non quando attraversavano la Sala Comune per andare a
dormire. Di solito succedeva sul tardi, perchè trascorrevano
praticamente
ogni sera nella torre di Grifondoro e quando tornavano andavano
direttamente a letto.
Vic e Ted dopo la festa erano diventati una vera e propria coppia.
Raramente si tenevano per mano, ma tutti ormai lo sapevano. Erano
sempre insieme e molte volte si baciavano in qualche angolo nascosto
del castello. Solo pochissime volte qualcuno li aveva visti, ma la voce
era circolata più veloce di un Basilisco per le tubature.
Dom non evitava di fare battutine dal suo tavolo di Serpeverde in Sala
Grande, ma per Vic fu molto facile ignorarla, consapevole
che a sua sorella rodesse il fatto che Ted Lupin aveva preferito lei,
Vic, tra le sorelle Weasley.
Dom e Eric non si erano messi insieme perchè lei lo aveva
allontanato; Blake e Michael nemmeno e nessuno si ignorava meglio di
quei due; Ashley e Andrew neanche, ma erano diventati grandi amici.
Quella sera, dopo cena, come spesso accadeva ultimamente, Vic e Molly
si diressero verso la torre di Grifondoro, invece che verso quella di
Corvonero, verso cui si stavano invece dirigendo tutti i loro compagni
di tavolata. Fred aveva mangiato un boccone ed era salito molto prima
di loro, con Ted e Sam. Aveva litigato con Alexis prima di cena,
così lei era andata in biblioteca a ripassare per evitare di
vederlo in sala comune.
-Vic, finalmente siamo un po' da sole.. Che cos'hai che non va
ultimamente?- chiese Molly mentre iniziavano a salire qualche gradino.
-Mm?- Vic parve sorpresa.
-Dai, c'è qualcosa che non va? Si vede lontano un miglio!-
-No.. Che dici? Niente, Molly..-
-Vic, a me puoi dirlo...-
-Ma non ho niente da dire..-
-Ascolta..- Molly le prese la mano e la condusse in un piccolo
corridoio laterale meno trafficato.
-Ascolta Vic.. Io sto con Sam, tu stai con Ted.. Era quello che
volevamo! Eppure sei sempre taciturna, sei di nuovo impassibile come
mesi fa.. In più sei distante, pensi sempre a qualcos'altro,
dimmi, che c'è?-
Molly la guadava con fare rassicurante. Vic ci pensava da tempo. Voleva
riavvicinarsi alla sua migliore amica, parlarle, confidarsi. Eppure non
riusciva a farlo. Solito orgoglio di merda. Ma ora era Molly che ci
stava provando. Vic doveva solo accogliere il suo tentativo. Molly...
Molly che la conosceva così bene, che la capiva
così
bene.. Molly le stava lanciando un'ancora di salvezza.
-Mi sento tremendamente in colpa per aver detto che il padre di Ted non
avrebbe voluto averlo!!!-
Gli occhi le pizzicarono ma come al solito non pianse. Non erano uscite
lacrime nemmeno quando Ted era stato colpito. E non ne uscirono in quel
momento.
-Non l'hai fatto apposta, ti è scappato. Stai tranquilla,
non se
lo ricorda più nessuno. Nessuno lo dirà a Ted.-
-Molly, tu sai che non è vero..-
-Ma sì.. Ma come l'hai saputo?-
-Dom ha sentito mamma e papà che ne parlavano quando eravamo
piccole. Lo ha detto solo a me. Allora si confidava ancora con me..-
-Sicura che lei non lo ha già detto in giro?-
-Al cento per cento.. Lei non dice mai niente, tiene per se tutto
quello che sa.. Nemmeno a Lucy l'avrà detto..-
-Capisco. Bè, Vic, devi solo stare tranquilla. Ti
aiuterò
a coprire la cosa, con il tempo sarà più facile,
tutti
dimenticheranno. Ma tu promettimi una cosa?-
-Cosa?-
-Promettimi che mi parlerai sempre d'ora in poi, ogni volta che avrai
bisogno di un'amica.- le sorrise.
Vic sorrise di rimando, grata.
-Te lo prometto, Molly.-
E per la prima volta in vita sua, Vic l'abbracciò.
Note
dell'autrice
Ciao
a tuttiiiiii!!!!!
Ebbene sì, sono viva!!! Eccomi qui con un altro capitolo!
Non vedo l'ora di ricevere le vostre recensioni!!! :)
Stavolta non sono molto convinta di come ho scritto, più che
altro per questo: mi sto dilungando un po' troppo! Secondo me si sta un
po' perdendo il senso della storia, della trama da cui sono partita nel
mio cervellino. Vic e Ted ora stanno insieme e lei sta iniziando a
cambiare, ma tutti gli altri eventi che mi ero immaginata un po'
più avventurosi sono rimasti troppo indietro. Ecco
perchè mi sono fatta una lista del prossimi capitoli,
indicando ciò che dovrà esserci in ognuno di
questi. In modo da mischiare nel giusto modo le parti di amore,
amicizia e vita quotidiana con quelle più "magiche" e
avventurose, nelle quali i protagonisti vanno alla ricerca di indizi
sul mistero di chi e perchè ha attaccato James dopo la
partita di Quidditch, e Vic e Fleur davanti alla tenda di Harry. Le
previsioni sono che mancano meno di dieci capitoli alla fine della
storia. :)
Ovviamente ci sarà la fine del primo semestre, le vacanze di
Natale, e una parte del secondo semestre. Succederanno moltissime cose,
il ritmo sarà più veloce di questi primi
capitoli, un po' come succede nei veri libri. O almeno, il mio intento
sarebbe questo, spero di riuscirci e spero che ci sarete sempre voi,
lettori affezionati e nuovi, che mi farete sapere le vostre opinioni :)
Spero che possiate godervi la lettura e ...fatemi sapere che ne
pensate! :)
Bacione,
FleurDa
:)
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