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Autore: FleurDa    04/09/2014    4 recensioni
Dal capitolo 20:
Correvano come dei pazzi, mentre il Lupo, più indiavolato che mai, li inseguiva ruggendo. Vic non aveva mai visto in vita sua uno spettacolo così spaventoso. L'adrenalina e la paura le scorrevano nelle vene, il cervello era attento ma su di giri per il terrore. Ogni sforzo del suo corpo era concentrato nel correre più veloce.
Arrivarono nella stanza con l'accesso al tunnel, Sam chiuse con forza la porta della stanza in faccia al Lupo mannaro mentre Fred spingeva di forza Vic e poi Molly nel passaggio. Vic poteva sentire gli incantesimi urlati da Sam e Ted per impedire al Lupo di buttare giù la porta, mentre cercava di riscendere nel tunnel il più velocemente possibile. Si cappottò verso il basso e avvertì Fred urlare sopra di lei:
-Io sono dentro!!!-
Ci fu un boato mentre Vic scivolava verso il basso, Molly sbatteva il suo corpo sulle gambe di Vic a intervalli.
-Fred!!!- urlò Vic -..sono entrati?!-
Nessuna risposta.
-TED!!!- urlò disperata, rallentando la discesa.
Pietre e terra scivolavano verso il basso con lei. Si fermò, Molly le andò addosso, ma Vic cercò comunque di restare ferma e voltarsi indietro.
-Lumos!-
Genere: Avventura, Erotico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Dominique Weasley, Fred Weasley Jr, Molly Weasley Jr, Teddy Lupin, Victorie Weasley | Coppie: Teddy/Victorie
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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cap 21

Capitolo 21

L'abbraccio


Vic camminava avanti e indietro davanti alla porta dell'infermeria. Fred, Molly e Sam erano con lei, Alexis si era aggiunta al gruppo perchè quando erano usciti dal tunnel attraverso il Platano Picchiatore lei era in giro per il parco a cercare Fred, furiosa. Quando l'aveva trovato la sua rabbia si era tramutata repentinamente in terrore. Era corsa verso di loro, ma prima che potesse arrivare a Fred lui le aveva gridato, con voce rotta:
-Corri a cercare aiuto!-
Lei aveva annuito e atterrita era corsa a chiamare la Preside e Vitious, i quali avevano subito mandato un Patronus per avvertire Madama Chips.
Ora i cinque amici di Ted erano tutti in ansia davanti alla porta che solo poche settimane prima li aveva separati da James. La festa ancora imperversava di sotto, i forti rumori, la musica e le chiacchiere facevano da sottofondo ai singhiozzi di Molly e ai passi preoccupati di Vic.
Molly e Sam erano seduti per terra, la schiena appoggiata al muro e le gambe incrociate. Molly piangeva guardando poco più giù del punto in cui si trovava la sua mano stretta in quella di Sam. Fred era in piedi appoggiato con la spalla al muro che guardava Vic andare avanti e indietro come una pazza. Alexis era seduta in terra, appoggiata alla parete dall'altro lato del corridoio.
La McGrannitt aveva inveito parecchio contro di loro quando li aveva trovati ai piedi del Platano, ma dopo qualche istante le sue attenzioni si erano rivolte tutte a Ted. Mentre risalivano il parco, entrando nel castello, seguendo i due professori, Sam aveva spiegato a una tremante Vic quello che era accaduto alla Stamberga. Dopo che Fred era entrato nel tunnel per battere la ritirata, Sam stava per infilarsi ci quando Lestrange aveva distrutto la porta ed era entrato nella stanza. Stava per avventarsi sulle gambe di Sam se non fosse intervenuto Ted Lupin. Si era buttato tra l'amico e il Lupo, lanciandogli una fattura che l'aveva però solo rallentato. Il Lupo Mannaro aveva tirato a Ted una zampata che lo aveva scaraventato dall'altra parte della stanza, graffiandolo praticamente su tutto il corpo. Stava quasi per morderlo quando Sam, che era tornato indietro, era intervenuto. Aveva creato uno scudo tra Ted e Lestrange e poi aveva iniziato ad investirlo di incantesimi. Non sapeva come raggiungere Ted e temeva che fosse svenuto, stava per chiedersi se chiamare Fred in loro soccorso quando Ted, con una forza sovrumana, si era lanciato, passando sotto alle zampe della Creatura, verso l'apertura del tunnel, al fianco di Sam. I due avevano colpito il Lupo con due fatture contemporaneamente in pieno viso ed erano così riusciti a scappare. Il Lupo si era avventato contro il buco del passaggio un millesimo di secondo troppo tardi per afferrarli, aveva fatto un gran baccano e smosso tutto il terriccio che era scivolato giù con loro. Ma in quel momento erano stati al sicuro, perchè il passaggio era troppo grosso per la Creatura.
Vic ascoltò tutto il racconto con l'orrore dipinto nei profondi occhi blu cielo.
Ted non era stato morso...
Non era stato morso...
Non sarebbe diventato un Lupo Mannaro come suo padre...

Vic continuava a camminare avanti e indietro, agitata, davanti alla fatidica porta. La McGrannitt sapeva che Lestrange era figlio di Mangiamorte e anche che era un Lupo Mannaro. Gli aveva dato lo stesso nascondiglio che una volta usava Remus Lupin, il padre di Ted. Gli permetteva di cibarsi di animaletti indifesi. Ma come Merlino faceva a coprirlo?! Non lo vedeva circolare per la scuola, sempre solo, sempre ricurvo su se stesso, con quello sguardo vuoto e acquoso, con quell'aria orrenda e spaventosa?! Caso strano era finito in Serpeverde! E se fosse stato il figlio di Severus Piton? Certamente Piton non sarebbe sembrato così puro come lo zio Harry lo descriveva sempre, Bellatrix Lestrange era la più temibile tra i Mangiamorte, e lui si era unito a lei?! Vic si disse che doveva fare delle ricerche. Forse bastava chiedere delle spiegazioni alla McGrannitt. Ma lei non avrebbe capito. Era stata così sciocca da ammettere tutto questo nella sua scuola! Per quanto ne sapeva lei, Max Lestrange poteva essere il figlio e l'erede di Tu-Sai-Chi in persona!!!
Vic ricominciò a tremare.
Ted...
Il suo corpo aveva le convulsioni, a stento le gambe la ressero in piedi, al pensiero di quello che sarebbe potuto succedere a Ted. Come faceva Sam ad essere così sicuro che Ted non fosse stato morso? Vic ardeva d'ansia. Voleva la conferma dei Professori e di Madama Chips, anche dei migliori Medimaghi se fosse stato necessario!!!
-Sei sicuro, Sam?-
Lui alzò lo sguardo, confuso.
-Sei sicuro che non è stato morso?-
La sua voce tremava più del previsto. Aveva smesso di camminare e da ferma il suo corpo fremeva molto di più. Allungò un braccio e appoggiò la mano al muro, per non perdere l'equilibrio, su di giri col cervello.
-Ecco..- esitò Sam.
-Non sei sicuro?!- tuonò Vic, sporgendosi in avanti e non riuscendo più a respirare.
Qualcosa di grosso si era fermato a metà strada nella sua gola. Non riusciva più nè a parlare nè a emettere suoni. Sarebbe morta.
-Ma sì che sono sicuro- Sam ritrasse la mano che stringeva quella di Molly e si alzò a fatica.
-Non è vero!-
-Sì, Vic, sei tu che mi stai mettendo mille dubbi..-
-Perchè non sei veramente sicuro!-
-Che importanza ha? Dobbiamo aspettare che ci dicano qual..-
-CHE IMPORTANZA HA?? Suo padre non voleva avere figli per paura che nascessero Lupi Mannari come lui, e adesso potrebbe diventarlo perchè noi dovevamo fare i coraggiosi in cerca di avventure!-
-Prima di tutto, come cavolo lo sai tu quello che voleva suo padre?! E secondo, noi volevamo solo sapere la verità per indagare su chi potrebbe avere attaccato tuo cugino James, non volevamo fare gli stupidi! Eri d'accordo anche tu! E' tuo cugino, non il mio!-
Sam non urlava, ma si stava arrabbiando.
-Dai..- mugolò Molly.
-Sam, ha ragione, Vic. E davvero, tu che ne sai di suo padre? Chi ti ha detto che concepire Ted è stato un errore?!- anche Fred si stava alterando.
Vic non poteva rispondere. Perchè le era sfuggita una cosa del genere? Se lo avesse saputo Ted!! E ora lei lo aveva detto a tutti! Voltò il corpo su se stessa e tirò un pugno al muro, con una forza non da lei. Sentì un dolore lancinante e, per la seconda volta quella notte, cadde sulle ginocchia a terra, singhiozzando, le braccia molli, la mano sbucciata e dolorante. La testa iniziò a girare, e girare, e girare.. Tutto si fece bianco...


-Vic?- aprì gli occhi e le parve di essere ancora nel corridoio con gli altri perchè il solo colore intorno a lei era ancora il bianco. Ma poi capì che era sdraiata su un lettino. Ogni cosa prese forma davanti a lei e si rese conto di essere sdraiata su una branda dell'Infermeria e precisamente a fianco a quella di Ted. E proprio Ted, ghignando, la stava chiamando sottovoce.
-Alla buon ora, bella addormentata! Sei svenuta da ore!-
-Co-cosa?- chiese lei con voce roca.
-Sto dicendo che sei svenuta qui fuori, ti hanno portato dentro, hanno continuato a curarmi. Poi Madama Chips è andata a dormire, la Mac e Vitious sono andati a fare il culo agli altri e probabilmente ora sono già tutti a dormire e il sole sta sorgendo.-
Ted non riusciva a smettere di sghignazzare.
-Ted...- sussurrò Vic guardandosi intorno nella stanza, erano soli.
-... come stai?-
-Benone, perchè?-
-Non scherzare, stupido Grifondoro, potevi farti ammazzare, potevi diventare un Lupo Mannaro!- Vic sussurrava ma con forza.
Si tirò a sedere sul letto e lo guardò dritto negli occhi. Ted ridacchiava sdraiato a pancia in su, un lenzuolo bianco gli copriva tutto il corpo fino a metà del collo. I capelli erano neri e scompigliati, gli occhi erano chiari, anche se al buio non se ne riconosceva il colore, e il viso bello da far morire. Era lo sguardo, era il suo ghigno.. Vic tremava davanti a lui.
-Non si sa ancora se sono diventato un Lupo Mannaro- disse tranquillo dopo qualche istante.
Per Vic fu come ricevere una secchiata d'acqua gelata.
-CHE COSA?!-
-Stai calma, piccola. Madama Chips ha prelevato una fialetta del mio sangue e l'ha portata a Lumacorno mentre tu eri già qui svenuta. Le mie ferite ormai sono a posto, ma devo restare qui finchè non avranno i risultati.-
-Ma.. se fossi diventato un Lupo Mannaro saresti già trasformato! E' una notte di luna piena! E staresti peggio di così! E' impossibile!-
-Perchè sei così sicura che sia impossibile?- chiese lui, quasi offeso.
-Ted...- cominciò lei.
-Sì?- le sorrise.
-.. ecco.. tu, per caso...-
Non riusciva a continuare. Non poteva fargli quella domanda.
-Dai, che c'è Weasley? Io cosa?-
-No, mi chiedevo solo se.. Sembra.. Ecco..-
-Sembra che cosa, Vic?!-
-Sembra che tu vorresti quasi... ehm.. essere stato infettato, ecco...-
Lui si incupì.
-Ma che cazzo dici, Weasley?-
Ecco, era arrabbiato.
-Era solo un'impressione, mi sarò sbagliata... Scusa..-
-No, scusa tu, non dovevo risponderti così...-
-Non fa niente...- mormorò lei, e abbassò lo sguardo sulle proprie lenzuola candide, nella luce soffusa dell'Infermeria.
-Vieni qui...- le disse lui dopo qualche secondo.
Lei alzò lo sguardo nei suoi occhi chiari e desiderò con tutta sè stessa di alzarsi e andare a stendersi fra le sue braccia, e dormire con lui.
Ma non lo fece. Scosse il capo.
-Perchè no?- chiese Ted, deluso.
-Se domani Madama Chips mi trova lì cosa penserà?-
-Chissene frega!-
-A me frega..-
-Vuoi dormire con me?-
Lei lo fissò. Non poteva ammetterlo per il suo solito, fottutissimo orgoglio, ma sperava, in qualche modo, che lui le leggesse la risposta negli occhi.
"Sì vorrei dormire nel lettino con te, anzi vorrei fare l'amore con te, più volte, e poi addormentarmi nel letto con te. Sono innamorata persa."
Ma non disse niente.
-Weasley, ti prometto che non ti tocco, ma vorresti dormire nello stesso letto con me?-
La fissò intensamente e, senza che quasi se ne rendesse conto, Vic annuì.
-Dimmelo- sussurrò lui.
-Vorrei dormire con te...- mormorò lei piano ma chiaramente.
-Bene.- fece lui.
Si spostò il lenzuolo da dosso con grande orrore di Vic: Ted indossava solo i boxer neri e il suo bel corpo era coperto di bende, sul torso e sulle braccia. La maggior parte delle candide bende era macchiata di rosso.
Oddio, quante ferite..
Ted si resse un braccio con l'altro, meno malconcio, e scese a fatica dall'alta brandina.
-Non dovresti!- sussurrò forte Vic.
-Tu non volevi farlo!- si giustificò lui col suo solito sorrisetto.
Ted barcollò fino alla brandina di Vic, lei sollevò il lenzuolo e lo aiutò a issarcisi. Così facendo, Vic si rese conto di aver addosso una camicia da notte bianca e molto larga, tra le più brutte che avesse mai visto, figurarsi indossato. Era probabilmente quella che Madama Chips metteva di solito ai pazienti. Il fatto che fosse inguardabile per la prima volta in vita sua non le importava, anzi la divertiva. Sorrise a Ted, che ricambiò nella penombra.
-Mmm.. sexy..- la prese in giro e lei ci ridacchiò su.
Vic tirò le lenzuola verso l'alto e si spostò verso il bordo della brandina, in modo che Ted avesse lo spazio per sdraiarsi accanto a lei. Il suo arrivo aveva fatto abbassare il materasso almeno di qualche centimetro. Ted occupò quasi tutta la larghezza della branda, ma per fortuna Vic era molto magra e non ebbe difficoltà a trovare il suo spazio. Il lenzuolo li coprì di nuovo, Vic diede a Ted le spalle e appoggiò il collo sul suo braccio, mentre lui le circondava la vita con l'altro.
-Ti faccio male?- sussurrò lei.
-Per niente- Ted le diede un bacio sul collo e poi le sussurrò all'orecchio:
-Buonanotte Weasley-
-Notte Lupin-
Poco prima di addormentarsi cullata da qual corpo perfetto, Vic però non potè fare a meno di maledirsi per aver detto ai suoi amici che Remus Lupin non avrebbe voluto concepire suo figlio.


Passò qualche settimana, e tutto sembrò tornare alla normalità. Madama Chips aveva sgridato i due pazienti per essersi fatti trovare in un solo letto, la McGrannitt aveva messo tutti in punizione, Lestrange evitava accuratamente ognuno di loro nei corridoi della scuola, le lezioni ripresero e la pioggia non cessò neanche un giorno. Ormai era definitivamente arrivato il mese di novembre, che annunciava il freddo invernale senza la gioia delle colline innevate e delle vacanze natalizie.
Alexis era stata messa al corrente di tutto, ma nessun altro in tutta la scuola, nemmeno Hagrid, nemmeno James e Louis, seppero mai cos'era successo quella notte e cos'avevano scoperto. Nessuno nemmeno seppe cos'era successo a Ted, avevano detto a tutti che era caduto, con grande riluttanza di Ted che voleva essere rimasto ferito in un duro combattimento contro la reincarnazione di Tu-Sai-Chi in persona. Ted non era diventato un Lupo Mannaro perchè non era stato morso e la cosa, anche se a Vic sembrava parecchio strano, sembrava averlo innervosito.
Un pomeriggio verso la fine del mese erano tutti chini sui libri in un'aula studio della biblioteca quando Ted disse:
-Ragazzi, riunione dopo cena nel dormitorio mio e di Sam, costringerò gli altri a restare fuori..- ghignò.
Fred rise e chiese:
-Ti posso dare una mano?-
-Ovviamente, Fred- si scambiarono un'occhiolino.
Vic lo guardò storta ma non disse nulla. Si sentiva tremendamente in colpa per aver detto quelle cose su suo padre. Il discorso non era più saltato fuori, ma Vic si era chiusa in sè stessa. Non si confidava più con Molly e Fred. Erano diventati tre coppie ufficiali ed era difficile che restassero da soli loro tre, se non quando attraversavano la Sala Comune per andare a dormire. Di solito succedeva sul tardi, perchè trascorrevano praticamente ogni sera nella torre di Grifondoro e quando tornavano andavano direttamente a letto.
Vic e Ted dopo la festa erano diventati una vera e propria coppia. Raramente si tenevano per mano, ma tutti ormai lo sapevano. Erano sempre insieme e molte volte si baciavano in qualche angolo nascosto del castello. Solo pochissime volte qualcuno li aveva visti, ma la voce era circolata più veloce di un Basilisco per le tubature.
Dom non evitava di fare battutine dal suo tavolo di Serpeverde in Sala Grande, ma per Vic fu molto facile ignorarla, consapevole che a sua sorella rodesse il fatto che Ted Lupin aveva preferito lei, Vic, tra le sorelle Weasley.
Dom e Eric non si erano messi insieme perchè lei lo aveva allontanato; Blake e Michael nemmeno e nessuno si ignorava meglio di quei due; Ashley e Andrew neanche, ma erano diventati grandi amici.


Quella sera, dopo cena, come spesso accadeva ultimamente, Vic e Molly si diressero verso la torre di Grifondoro, invece che verso quella di Corvonero, verso cui si stavano invece dirigendo tutti i loro compagni di tavolata. Fred aveva mangiato un boccone ed era salito molto prima di loro, con Ted e Sam. Aveva litigato con Alexis prima di cena, così lei era andata in biblioteca a ripassare per evitare di vederlo in sala comune.
-Vic, finalmente siamo un po' da sole.. Che cos'hai che non va ultimamente?- chiese Molly mentre iniziavano a salire qualche gradino.
-Mm?- Vic parve sorpresa.
-Dai, c'è qualcosa che non va? Si vede lontano un miglio!-
-No.. Che dici? Niente, Molly..-
-Vic, a me puoi dirlo...-
-Ma non ho niente da dire..-
-Ascolta..- Molly le prese la mano e la condusse in un piccolo corridoio laterale meno trafficato.
-Ascolta Vic.. Io sto con Sam, tu stai con Ted.. Era quello che volevamo! Eppure sei sempre taciturna, sei di nuovo impassibile come mesi fa.. In più sei distante, pensi sempre a qualcos'altro, dimmi, che c'è?-
Molly la guadava con fare rassicurante. Vic ci pensava da tempo. Voleva riavvicinarsi alla sua migliore amica, parlarle, confidarsi. Eppure non riusciva a farlo. Solito orgoglio di merda. Ma ora era Molly che ci stava provando. Vic doveva solo accogliere il suo tentativo. Molly... Molly che la conosceva così bene, che la capiva così bene.. Molly le stava lanciando un'ancora di salvezza.
-Mi sento tremendamente in colpa per aver detto che il padre di Ted non avrebbe voluto averlo!!!-
Gli occhi le pizzicarono ma come al solito non pianse. Non erano uscite lacrime nemmeno quando Ted era stato colpito. E non ne uscirono in quel momento.
-Non l'hai fatto apposta, ti è scappato. Stai tranquilla, non se lo ricorda più nessuno. Nessuno lo dirà a Ted.-
-Molly, tu sai che non è vero..-
-Ma sì.. Ma come l'hai saputo?-
-Dom ha sentito mamma e papà che ne parlavano quando eravamo piccole. Lo ha detto solo a me. Allora si confidava ancora con me..-
-Sicura che lei non lo ha già detto in giro?-
-Al cento per cento.. Lei non dice mai niente, tiene per se tutto quello che sa.. Nemmeno a Lucy l'avrà detto..-
-Capisco. Bè, Vic, devi solo stare tranquilla. Ti aiuterò a coprire la cosa, con il tempo sarà più facile, tutti dimenticheranno. Ma tu promettimi una cosa?-
-Cosa?-
-Promettimi che mi parlerai sempre d'ora in poi, ogni volta che avrai bisogno di un'amica.- le sorrise.
Vic sorrise di rimando, grata.
-Te lo prometto, Molly.-
E per la prima volta in vita sua, Vic l'abbracciò.




Note dell'autrice


Ciao a tuttiiiiii!!!!!
Ebbene sì, sono viva!!! Eccomi qui con un altro capitolo! Non vedo l'ora di ricevere le vostre recensioni!!! :)
Stavolta non sono molto convinta di come ho scritto, più che altro per questo: mi sto dilungando un po' troppo! Secondo me si sta un po' perdendo il senso della storia, della trama da cui sono partita nel mio cervellino. Vic e Ted ora stanno insieme e lei sta iniziando a cambiare, ma tutti gli altri eventi che mi ero immaginata un po' più avventurosi sono rimasti troppo indietro. Ecco perchè mi sono fatta una lista del prossimi capitoli, indicando ciò che dovrà esserci in ognuno di questi. In modo da mischiare nel giusto modo le parti di amore, amicizia e vita quotidiana con quelle più "magiche" e avventurose, nelle quali i protagonisti vanno alla ricerca di indizi sul mistero di chi e perchè ha attaccato James dopo la partita di Quidditch, e Vic e Fleur davanti alla tenda di Harry. Le previsioni sono che mancano meno di dieci capitoli alla fine della storia. :)
Ovviamente ci sarà la fine del primo semestre, le vacanze di Natale, e una parte del secondo semestre. Succederanno moltissime cose, il ritmo sarà più veloce di questi primi capitoli, un po' come succede nei veri libri. O almeno, il mio intento sarebbe questo, spero di riuscirci e spero che ci sarete sempre voi, lettori affezionati e nuovi, che mi farete sapere le vostre opinioni :)
Spero che possiate godervi la lettura e ...fatemi sapere che ne pensate! :)

Bacione,

FleurDa :)

  
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