La Spilla

di CinciLove
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Daisy In Difficoltà

Luigi diventava sempre più triste ogni giorno che passava: pensava a lei, lei che le aveva rapito il cuore, lei e la sua bella risata squillante e argentina, lei e i suoi occhi blu come l’oceano, lei che con i suoi modi di fare da maschiaccio gli strappava sempre qualche sorriso, lei che era il tutto per lui.
Si era rinchiuso in camera da ormai due giorni, non mangiava più e non sorrideva più e suo fratello e Peach erano molto preoccupati per lui.
-“Oh poverino, come mi dispiace vederlo così...”- Esclamò Peach.
-“Già... Non posso ancora credere che Daisy lo abbia lasciato.”- Rispose ancora incredulo e perplesso Mario.
Peach volle parlare con Daisy quindi decise di andare al parco, erano le 17.30 del pomeriggio e Daisy ogni giorno si avviava lì a quell’ora, quindi avrebbe potuto incontrarla e finalmente parlare con lei.
Appena Peach arrivò alla sua meta, vide Daisy venirle incontro: aveva ancora gli occhi viola scuro* ma a questo la principessa in rosa non ci aveva mai fatto caso.
-“Ehi Daisy, vorrei parlare con te di una cos...”-
Peach non ebbe il tempo di finire la frase che Daisy la sollevò da terra senza il minimo sforzo e la mise sulla sua spalla destra.
-“Daisy, ma che stai facendo?! Fammi scendere subito!”-
Daisy le tappò la bocca facendole perdere i sensi e in un attimo raggiunse la camera di Bowser.
-“Ottimo lavoro, Daisy...”- Si congratulò Bowser prendendo Peach e posandola sulla sua spalla.
Dopo di che, tolse la spilla dal vestito di Daisy e questa ritornò alla normalità.
-“Ma che diavolo...”-
Daisy non finì la frase perché due guardie la bloccarono per le braccia.
-“Lasciatemi andare subito, prima che vi riduca in polpette!”- Esclamò la ragazza castana cercando di liberarsi, ma invano.-“Mi hai trasformato in una specie di robot, mi hai obbligato a scrivere quella fottutissima lettera e a portare Peach qui contro la mia volontà, perché ora non mi lasci andare?!”- Aggiunse Daisy seccata.
-“Ma secondo te sono così stupido da lasciarti andare via?! So perfettamente che diresti tutto a quei stupidi idraulici se ti lascio andare.”- Rispose Bowser.
-“Stai attento a come parli, koopa da quattro soldi! Non ti permetterò mai di insultarli!”- Ribatté la castana.
-“Ma come ti permetti di rispondermi così?! Guardie, portatela via!”-
Le guardie obbedirono all’ordine del padrone e si avviarono verso le segrete.
Per tutto il tragittò Daisy non fece altro che tentare di liberarsi, ma purtroppo non ci riuscì e così i koopa la rinchiusero dentro una cella.
Ormai rassegnata, la ragazza si sedette in un angolo della cupa e fredda cella portando le ginocchia al petto.

 

 



ANGOLINO AUTRICE:
*: Ho fatto una modifica agli occhi di Daisy visto che è sotto effetto della spilla, ho modificato questo particolare anche nel primo capitolo.
Ciao bella gente! ^_^
Scusatemi, avevo detto che dovevo mettere questo capitolo ieri, ma non ho avuto tempo ç_ç
Oggi ho iniziato la prima media e quindi vi dico già che se non sentite mie notizie per un bel po' di tempo, sapete già che è colpa dello studio ^.^"
Bene, vi auguro di passare un sereno anno scolastico (ovviamente a chi va a scuola! xD) e detto questo, me dileguo (?) xD...
Ciao ciao :3
CinciLove





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