A green shining star, a yellow rose

di stellinabg
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Troppo orgoglioso per ammetterlo con chiunque, persino con se stesso, Yaten iniziava a sentire una tristezza pazzesca che continuava ad attribuire al fatto di non essere ancora riuscito a trovare la Principessa. Se ne stava lì, al buio, seduto sul divano del salone a strimpellare con la chitarra alcuni motivetti tristi, mettendo insieme qualche nota a caso.
Improvvisamente gli tornò alla mente, come un flash, ciò che era successo quella mattina nel cortile della scuola: Usagi saltellava come una stupida affianco a Seiya, come al solito dicendo una marea di fesserie. Quando mai diceva qualcosa di sensato quella ragazzina con quei buffi codini? Yaten, procedeva sbuffando dietro di loro, pensando a quanto fosse fastidiosa e a quanti discorsi inutili stesse facendo, poi all’improvviso la sua attenzione si destò. Usagi stava parlando di Minako: qualche giorno prima aveva partecipato alle selezioni per future cantanti e a quanto pare aveva passato la prima selezione.
Un magone si impossessò di lui, senza riuscire a spiegarsi il motivo: perché quella forte sensazione di tristezza e nostalgia? Era forse perché fino a poco tempo prima, era la biondina con il fiocco rosso in testa a raccontargli ogni minimo dettaglio della sua vita e ora invece doveva sentirlo da altri? Non riusciva a darsi una risposta esatta, anche se il suo cuore sembrava suggerirgli che era proprio quello il motivo di quel senso di solitudine improvvisa.

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