Epilogo.
Mi
chiamo Anais, ho 20 anni e lavoro in una fabbrica dove spello polli.
Angelica è subentrata ad Antonio nel ruolo di responsabile
ed è bravissima.
Le ci è voluto un pò di tempo per avere il
coraggio di rivolgersi agli operai senza tremare come una foglia, ma
è molto gentile e disponibile, un pò come Antonio.
Valentina è rimasta con noi un mese, poi è
ripartita in Bielorussia con un'associazione no profit che si occupa
dei bambini orfani.
Ambra e Antonio sono felici come non mai, lei ha superato alla grande
tutti gli esami, alla faccia di Alberto, e Antonio ora è un
pezzo grosso alla fabbrica, quindi la mamma di lei si è un
pò ammorbidita.
Angelica, Ambra ed io abbiamo trascorso una settimana di ferie insieme
al mare, Valentina ci aveva proposto di raggiungerla a Minsk, ma
accidenti, non siamo riuscite a trovare dei biglietti di aereo in tempo
(nessuna di noi aveva la minima intenzione di andarci, sappiamo di
essere delle persone orribli.)
Mia nonna ha cominciato a dare ripetizioni di italiano ad una bambina
molto dolce, quindi trascorre alcuni pomeriggi fuori casa, mia mamma
qualche volta si è anche trovata costretta a cucinare.
Si è definitivamente arresa, non nomina più il
mio lavoro, frequenta sempre meno Lavinia e Manlio e una sera
è addirittura uscita per una pizza con Elena e Barbara.
Hanno fatto amicizia alla mia festa di compleanno, è uscito
fuori che mia mamma e Barbara frequentavano lo stesso liceo, a volte il
mondo è davvero piccolo.
La nonna di Angelica è morta poco dopo il mio
compleanno, non dovendo più sostenere le spese mediche ha
già cominciato a frequentare corsi di recupero per superare
gli esami di ammissione all'università.
Nonostante ora siamo grandi amiche, ho rivisto solo poche volte
Federico, l'ultima al funerale della loro nonna. Si teneva a braccetto
con una stangona coi capelli rossi.
< < Hai scelto la facoltà? > >
le chiedo mentre scegliamo il gusto del gelato.
< < Non lo so, facendo la responsabile in fabbrica mi
sono appassionata molto a voi operai, pensavo di scegliere qualcosa che
abbia a che fare con la sicurezza sul lavoro. > >
< < Che ne dici, dopo ci guardiamo un film a casa tua?
> > le chiedo.
< < Mmm non saprei > > risponde perplessa
< < A casa c' è Federico, ha occupato il
divano negli ultimi giorni. > >
< < Cos' ha? E' malato? > > le chiedo.
< < Ma no, è depresso, la sua ultima fiamma lo
ha mollato > > dice tranquilla.
< < Oh, è di nuovo single? > >
chiedo cercando di non risultare troppo entusiasta.
< < Si. Quella cretina lo ha scaricato per un suo
compagno di corso, un altro aspirante ingegnere, un certo Alberto.
> >
O mio Dio. Federico è stato mollato per Alberto,
perchè è ovvio che si tratti di QUEL Alberto,
quindi lo odierà a morte e anch'io lo odio a morte.
Questo è il mio momento, la mia occasione di conquistare
Federico, farlo finalmente cadere tra la mie braccia.
Si, ma certo che gli piaccio, cosa andate a pensare?
Tranquilli, comunque.
Ho un piano.
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