GeIsHa

di Tommina Kaulitz
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La mattina arrivò in fretta..anche se era ancora presto e nessuno era ancora sveglio al villaggio…Chiyo però si alzò anche se un po’ assonnata e andò fuori, vide che il padre non era in casa così uscì. Si poteva intravedere il sole attraverso le poche nuvole del mattino e si avvertiva un vento leggero sulla pelle. Chiyo vide il padre in riva al mare a pescare..da solo..nei suoi pensieri. Sentì la bambina avvicinarsi così si girò e chiese: -Chiyo! Cosa fai già in piedi? Non hai sonno?- -No padre…è che mi hanno svegliata i versi dei gabbiani..così mi sono alzata..non riuscivo a riaddormentarmi. Chiyo sapeva che non era affatto così..aveva mentito. Suo padre si rigirò fissando l’acqua…-Chiyo…-Disse. –Devo dirti una cosa…ma non dirlo a Satsu…sai com’è fatta…tu però promettimi di non preoccuparti troppo va bene?Devi sapere che…ecco…tua madre…è malata. Ha un brutta malattia, le è venuta qualche settimana fa…ecco perché non è più come prima…sta male…e dobbiamo prenderci cura di lei. Di colpo era come se il mondo fosse crollato sulla piccola Chiyo..non sentiva più niente..pensava solo a sua madre..alla sua povera madre ora malata…e non ne capiva il motivo…le cadde una calda lacrime sulla guancia e mordendosi il labbro corse via verso il villaggio…sola…e triste.




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