Liz11
-IO NON BUTTO VIA I GIORNALI VECCHI, EH? E TU, SEMPRE CON LE MANI NEL
FORNO ANCHE ALLE OTTO DI MATTINA ALLORA???? MA CHI SEI???? VISSANI???-
-ALLORA E’ QUESTO IL BROBLEMA!!!!! IO MI DO DA FARE E QUINDI
SBAGLIO, MENTRE TU CHE NON CHIUDI NEMMENO IL TUBETTO DEL DENTIFRICIO
SEI PERFETTO INVECE!!!-
-NON HO DETTO QUESTO, PER L’AMOR DEL CIELO…MA NON POSSO
SOPPORTARE DI VIVERE CON UNA DONNA CHE LAVA L’INSALATA SETTE
VOLTE PRIMA DI MANGIARLA…NON E’ UMANO!!-
-E IO NON VOGLIO UN UOMO CHE PASSA LA SUA VITA DAVANTI ED EUROSPORT INVECE CHE DI FIANCO AI SUOI FIGLI!-
-DA QUANDO IN QUA NON MI PRENDO CURA DI LISA E NICOLA???-
-DA SEMPRE!-
Sbam.
Il suono delle lacrime di mia madre arriva fino alla mia stanza,
così come quello degli sbuffi di mio padre. Mi alzo di corsa e
mi fiondo giù per le scale, ma quando arrivo al piano terra i
miei si sono perfettamente ricomposti, mia mamma ha addirittura un
sorriso ingessato sulla faccia. Io la guardo un po’ perplessa e
mi squadra con gentilezza
-Cara, credo che io e papà divorzieremo-
Spalanco la bocca
-Tesoro, chiudi il forno, ti prego. Non è educato!-
Con un gesto sbilenco indico prima lei e poi papà. Poi di nuovo mamma e ancora papà.
-Voi? Divorziate?- biascico
Nick emerge dalla sala da pranzo con un sorrisone
-Non è fantastico?-
Cerco di capire se scherza o no
-Possiamo stare da mamma che lava, stira e cucina e poi andare da
papà quando abbiamo bisogno di soldi. Dobbiamo saper sfruttare
il senso di colpa!-
No, non scherza. Penso che mia madre dovrebbe come minimo aggredirlo e
rosicchiargli un orecchio, ma vedo che si limita ad annuire
compostamente
-Vedi Lisa? Anche per tuo fratello è meglio così-
-Mamma! Ma lui è un decerebrato…lui non…non ci arriva poverino…-
-Sciocchina...tuo fratello ha ragione…io e tuo padre non siamo
più una coppia. È da tempo che ci sto pensando, e credo
sia la soluzione migliore-
Che frase fatta. Comunque è vero che è un po’ che
non vanno molto d’accordo. Litigano spesso e per delle scemenze
allucinanti: il tappeto piegato, il tavolo del computer sporco, la
macchina parcheggiata così e non colì e via dicendo.
Francamente non ci ho mai fatto tanto caso, ma da dopo la cena da Meg
mia mamma è diventata, non so, tutta scema. Cioè,
più scema di prima. Ridacchia come un tredicenne ed è
sempre pronta ad aggredire papà. Ha pure tagliato i capelli.
Credo che ci sia lo zampino del papà di Zack. Oh Signore. La
tiro per un braccio e la spingo dentro la sala da pranzo. Lei sgrana
gli occhi
-Che c’è?-
-Il papà di Zack no, eh? No! Mamma, io con Zack ci sono insieme
non puoi metterti a “fare delle cose” con suo padre!-
Mia madre arrossisce in un lampo
-Che strane idee-
-Vuoi farmi credere che lasci papà perché non chiude mai bene i rubinetti e non sa sbucciare le carote?-
-L’idea sarebbe quella…-
-Idea deficiente-
-Tuo padre però ci crede-
A quel punto decido di bluffare per la salvezza di almeno uno dei miei genitori
-Più che altro c’è arrivato duemila anni prima di
te e ha deciso che è meglio lasciarti andare senza fare storie-
Si illumina
-Davvero?-
Prima che io possa rispondere entra in salotto con un sorriso vincente
e si avvicina a mio papà, che in tutto questo tempo non ha
ancora detto nulla
-Beh, caro, visto che hai capito tutto allora questo divorzio sarà una manna dal cielo!-
Papà non si scompone
-Ah, sì?-
-Oh beh ma certo! Sai, è stata Lisa a dirmi che tu sapevi e non
so dirti quanto contenta sia. Sei così comprensivo!-
-Ehm…uhm…già…sì-
Forse il mio bluff non è stata una genialata, mio padre non
sospetta nulla. Credo che appena lo saprà si impiccherà
al palo dell’Enel. Lo aiuterò a stringere il cappio.
-Cos’è che sa papà?-
Si intromette Nick
-Che la mamma vuole…prendersi un anno sabbatico ed andare a conoscere i…formichieri dell’Arizona!-
Intervengo. Mia mamma mi scruta con vivo interesse. Nick si infervora
-Bello! Vengo anch’io!-
-Non…non credo sai? I formichieri sono particolarmente sensibili
alle…urgh…presenze maschili. È per questo che lei
e papà si devono separare-
Nick sembra crederci e papà non batte ciglio anzi, mi da corda
-Ho sempre pensato che fosse un’idea sublime, mia cara, e so
quanto sia importante per te non perdere la tua identità e
sentirti libera di scoprire le meraviglie del nostro pianeta. Il nostro
matrimonio ti ha annullata, me ne rendo conto- conclude serafico
Mamma sbatte le palpebre nervosamente e dopo qualche secondo annuisce con convinzione
-Eh già! Proprio così! Infatti infatti! Eh eh eh!-
scoppia a ridere istericamente –Vado a preparare un clafoutis!-
E sparisce dentro la cucina.
A quanto pare i miei fanno sul serio. Divorzieranno. Di solito un
momento del genere è difficile per le famiglie, ci si fanno
milioni di esami di coscienza, rivelazioni dell’ultimo minuto,
dichiarazioni di eterno affetto ecc ecc ecc, ma per mia madre no. Ieri
mi ha trascinata a viva forza in un negozio per cinquantenni alla moda
e si è comperata un vestito da sera di satin nero completamente
cosparso di Swarovski. E ha tutta la schiena fuori. Sembrava la
versione mora di Ivana Trump, solo con meno trucco. Il papà di
Zack le sta facendo peggio di quello che credo. Oggi ero a casa sua e
nel momento in cui ero al telefono con Meg (che sta scrivendo un libro
su una ragazza che sorride solo quando ha il dentifricio in bocca), mi
ha battuto gentilmente sulla spalla chiedendomi di seguirlo in studio.
Ha tirato fuori una scatola di cartone rosso e ne ha estratto un foglio
di carta da lettere tutta decorata, scritto fino all’orlo in
quella sua strana grafia da ex-alcolizzato. Era una lettera romantica
per mia mamma. Credo di aver impiegato qualche minuto prima di poter
rispondere, o anche solo fare un grugnito di assenso. Era piena di
scemenze che nemmeno io e Zack ci diciamo, di allusioni e doppi sensi
molto velati. Abbastanza abominevole. L’ho mostrata a Zack, che
è inorridito. Non è semplice essere fidanzati ed avere i
propri genitori che stanno l’uno con l’altra. Soprattutto
se tua madre di chiede di accompagnarla dall’estetista dopo 20
anni di assenza e tu, in preda alla disperazione, le dici di sì.
Ecco dove sono ora: stesa su un lettino bianco, con una brodaglia sulla
faccia che mi sta aspirando e seccando la pelle come in un risucchio e
cerco di ignorare l’estetista che sta depilando l’inguine
della mia genitrice. Ogni tanto mamma scoppia in un risolino deficiente
e fa
-Quanto tempo! Hehehehehe!!!-
Al che l’estetista, con molto garbo, tira vigorosamente la
striscia di ceretta, ottenendo un composto silenzio. Io mi sono
rifiutata di farmi estirpare il pelame, optando per un trattamento viso
che dovrebbe sciogliere lo stress aiutandomi a sentirmi nuovamente
radiosa. Spero che faccia effetto presto, perché se continua
così picchio mia madre sulla testa e le strappo i capelli uno a
uno
-Sai Lisa, pensavo…sai che bello quando verrai a cena da
Zaccaria? Saremo tutti insieme e potremmo ascoltare le canzoni
romantiche!-
Le canzoni romantiche. Io, mamma, Zack e suo papà. Certo, come no. NO.
-Mamma non credo che verrò molto spesso a casa di Zack sapendo che ci sei anche tu. Meglio se viene lui da me…-
-Che assurdità! C’è già Nick che resta con
papà, a cosa servi anche tu? Che poi, scusa, perché non
ti fai affidare a me dal giudice? Potremo vivere tutti e 4 sotto lo
stesso tetto!-
Piuttosto vado a vivere da Meg, o in una casa sull’albero con la sorellina di Dan. Meglio se non glielo dico
-Non hai mai pensato che potrebbe essere un po’ imbarazzante per noi?-
-Imbarazzante? Ma no!- risata giuliva. Momento di ravvedimento
–Ah, è per via del…- sussurro -…sesso?-
No. No. No. Mia mamma che parla di sesso NO. Ti prego.
-Ma cosa vai pensare?- provo a ribattere, ma lei prosegue imperterrita a due milioni di decibel
-A proposito, l’avete già fatto?-
-No, mamma, non esattamente…-
L’estetista soffoca una risatina, mia mamma le sorride compiaciuta
-Mia figlia ha un ragazzo davvero squisito, un tesoro…e non
è così bello che madre e prole parlino liberamente anche
degli argomenti più piccanti senza un velo di imbarazzo?
Nossignore nonnò, nessunissimo imbarazzo!- si volta verso di me
e ricomincia ad urlare –Fra l’altro, cara, dimmi…le
usate tutte le precauzioni del caso? Sai calcolare con assoluta
precisione i tuoi giorni di fertilità? Lui porta sempre un
preservativo nel portafoglio? Mi raccomando se lo tiene lì
troppo poi si rompe, quindi faglielo usare, eh?- mi da di gomito -E
attenta a quelli alla frutta…sono profumati, certo, ma poco
affidabili, credimi!-
Cerco di mantenere un po’ di dignità, evitando di
risponderle. La tizia della ceretta mi batte una mano sul ginocchio per
darmi manforte. Ho bisogno di molto sostegno. E comunque, lei crede
davvero che andrò a vivere con lei e il papà di Zack?
Così magari mi entra in camera con qualche opuscolo
sull’educazione sessuale o un catalogo di preservativi di ogni
foggia ed odore. Piuttosto resto con papà, che è convinto
che arriverò vergine al matrimonio. Almeno lui mi lascia stare.
SPAZIO MIO:
rieccomi col nuovo capitolo…divorzio in vista! Ditemi cosa ne
pensate e un milione di GRAZIE a chi legge, recensisce e aggiunge ai
preferiti! Vi adoro tutti…
Checie
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