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Autore: Checie    13/10/2008    1 recensioni
Prima FF, abbiate pietà... Ci sono Liz, la rapsodica Tour Manager, Laura, la bassista alternativa, Ricky, il cihtarrista cannato, Meg, la tastierista santa, Zack, la voce più voce del mondo e Dan, il batterista tonto... Sono una band, ma anche un manipolo di cretini, hanno sedici anni e tanta voglia di far casino...sono i BLACK SHEEPS!!! PS: una recensione mi farebbe taaaaaaanto piacere...
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Liz11 -IO NON BUTTO VIA I GIORNALI VECCHI, EH? E TU, SEMPRE CON LE MANI NEL FORNO ANCHE ALLE OTTO DI MATTINA ALLORA???? MA CHI SEI???? VISSANI???-
-ALLORA E’ QUESTO IL BROBLEMA!!!!! IO MI DO DA FARE E QUINDI SBAGLIO, MENTRE TU CHE NON CHIUDI NEMMENO IL TUBETTO DEL DENTIFRICIO SEI PERFETTO INVECE!!!-
-NON HO DETTO QUESTO, PER L’AMOR DEL CIELO…MA NON POSSO SOPPORTARE DI VIVERE CON UNA DONNA CHE LAVA L’INSALATA SETTE VOLTE PRIMA DI MANGIARLA…NON E’ UMANO!!-
-E IO NON VOGLIO UN UOMO CHE PASSA LA SUA VITA DAVANTI ED EUROSPORT INVECE CHE DI FIANCO AI SUOI FIGLI!-
-DA QUANDO IN QUA NON MI PRENDO CURA DI LISA E NICOLA???-
-DA SEMPRE!-
Sbam.
Il suono delle lacrime di mia madre arriva fino alla mia stanza, così come quello degli sbuffi di mio padre. Mi alzo di corsa e mi fiondo giù per le scale, ma quando arrivo al piano terra i miei si sono perfettamente ricomposti, mia mamma ha addirittura un sorriso ingessato sulla faccia. Io la guardo un po’ perplessa e mi squadra con gentilezza
-Cara, credo che io e papà divorzieremo-
Spalanco la bocca
-Tesoro, chiudi il forno, ti prego. Non è educato!-
Con un gesto sbilenco indico prima lei e poi papà. Poi di nuovo mamma e ancora papà.
-Voi? Divorziate?- biascico
Nick emerge dalla sala da pranzo con un sorrisone
-Non è fantastico?-
Cerco di capire se scherza o no
-Possiamo stare da mamma che lava, stira e cucina e poi andare da papà quando abbiamo bisogno di soldi. Dobbiamo saper sfruttare il senso di colpa!-
No, non scherza. Penso che mia madre dovrebbe come minimo aggredirlo e rosicchiargli un orecchio, ma vedo che si limita ad annuire compostamente
-Vedi Lisa? Anche per tuo fratello è meglio così-
-Mamma! Ma lui è un decerebrato…lui non…non ci arriva poverino…-
-Sciocchina...tuo fratello ha ragione…io e tuo padre non siamo più una coppia. È da tempo che ci sto pensando, e credo sia la soluzione migliore-
Che frase fatta. Comunque è vero che è un po’ che non vanno molto d’accordo. Litigano spesso e per delle scemenze allucinanti: il tappeto piegato, il tavolo del computer sporco, la macchina parcheggiata così e non colì e via dicendo. Francamente non ci ho mai fatto tanto caso, ma da dopo la cena da Meg mia mamma è diventata, non so, tutta scema. Cioè, più scema di prima. Ridacchia come un tredicenne ed è sempre pronta ad aggredire papà. Ha pure tagliato i capelli. Credo che ci sia lo zampino del papà di Zack. Oh Signore. La tiro per un braccio e la spingo dentro la sala da pranzo. Lei sgrana gli occhi
-Che c’è?-
-Il papà di Zack no, eh? No! Mamma, io con Zack ci sono insieme non puoi metterti a “fare delle cose” con suo padre!-
Mia madre arrossisce in un lampo
-Che strane idee-
-Vuoi farmi credere che lasci papà perché non chiude mai bene i rubinetti e non sa sbucciare le carote?-
-L’idea sarebbe quella…-
-Idea deficiente-
-Tuo padre però ci crede-
A quel punto decido di bluffare per la salvezza di almeno uno dei miei genitori
-Più che altro c’è arrivato duemila anni prima di te e ha deciso che è meglio lasciarti andare senza fare storie-
Si illumina
-Davvero?-
Prima che io possa rispondere entra in salotto con un sorriso vincente e si avvicina a mio papà, che in tutto questo tempo non ha ancora detto nulla
-Beh, caro, visto che hai capito tutto allora questo divorzio sarà una manna dal cielo!-
Papà non si scompone
-Ah, sì?-
-Oh beh ma certo! Sai, è stata Lisa a dirmi che tu sapevi e non so dirti quanto contenta sia. Sei così comprensivo!-
-Ehm…uhm…già…sì-
Forse il mio bluff non è stata una genialata, mio padre non sospetta nulla. Credo che appena lo saprà si impiccherà al palo dell’Enel. Lo aiuterò a stringere il cappio.
-Cos’è che sa papà?-
Si intromette Nick
-Che la mamma vuole…prendersi  un anno sabbatico ed andare a conoscere i…formichieri dell’Arizona!-
Intervengo. Mia mamma mi scruta con vivo interesse. Nick si infervora
-Bello! Vengo anch’io!-
-Non…non credo sai? I formichieri sono particolarmente sensibili alle…urgh…presenze maschili. È per questo che lei e papà si devono separare-
Nick sembra crederci e papà non batte ciglio anzi, mi da corda
-Ho sempre pensato che fosse un’idea sublime, mia cara, e so quanto sia importante per te non perdere la tua identità e sentirti libera di scoprire le meraviglie del nostro pianeta. Il nostro matrimonio ti ha annullata, me ne rendo conto- conclude serafico
Mamma sbatte le palpebre nervosamente e dopo qualche secondo annuisce con convinzione
-Eh già! Proprio così! Infatti infatti! Eh eh eh!- scoppia a ridere istericamente –Vado a preparare un clafoutis!-
E sparisce dentro la cucina.


A quanto pare i miei fanno sul serio. Divorzieranno. Di solito un momento del genere è difficile per le famiglie, ci si fanno milioni di esami di coscienza, rivelazioni dell’ultimo minuto, dichiarazioni di eterno affetto ecc ecc ecc, ma per mia madre no. Ieri mi ha trascinata a viva forza in un negozio per cinquantenni alla moda e si è comperata un vestito da sera di satin nero completamente cosparso di Swarovski. E ha tutta la schiena fuori. Sembrava la versione mora di Ivana Trump, solo con meno trucco. Il papà di Zack le sta facendo peggio di quello che credo. Oggi ero a casa sua e nel momento in cui ero al telefono con Meg (che sta scrivendo un libro su una ragazza che sorride solo quando ha il dentifricio in bocca), mi ha battuto gentilmente sulla spalla chiedendomi di seguirlo in studio. Ha tirato fuori una scatola di cartone rosso e ne ha estratto un foglio di carta da lettere tutta decorata, scritto fino all’orlo in quella sua strana grafia da ex-alcolizzato. Era una lettera romantica per mia mamma. Credo di aver impiegato qualche minuto prima di poter rispondere, o anche solo fare un grugnito di assenso. Era piena di scemenze che nemmeno io e Zack ci diciamo, di allusioni e doppi sensi molto velati. Abbastanza abominevole. L’ho mostrata a Zack, che è inorridito. Non è semplice essere fidanzati ed avere i propri genitori che stanno l’uno con l’altra. Soprattutto se tua madre di chiede di accompagnarla dall’estetista dopo 20 anni di assenza e tu, in preda alla disperazione, le dici di sì. Ecco dove sono ora: stesa su un lettino bianco, con una brodaglia sulla faccia che mi sta aspirando e seccando la pelle come in un risucchio e cerco di ignorare l’estetista che sta depilando l’inguine della mia genitrice. Ogni tanto mamma scoppia in un risolino deficiente e fa
-Quanto tempo! Hehehehehe!!!-
Al che l’estetista, con molto garbo, tira vigorosamente la striscia di ceretta, ottenendo un composto silenzio. Io mi sono rifiutata di farmi estirpare il pelame, optando per un trattamento viso che dovrebbe sciogliere lo stress aiutandomi a sentirmi nuovamente radiosa. Spero che faccia effetto presto, perché se continua così picchio mia madre sulla testa e le strappo i capelli uno a uno
-Sai Lisa, pensavo…sai che bello quando verrai a cena da Zaccaria? Saremo tutti insieme e potremmo ascoltare le canzoni romantiche!-
Le canzoni romantiche. Io, mamma, Zack e suo papà. Certo, come no. NO.
-Mamma non credo che verrò molto spesso a casa di Zack sapendo che ci sei anche tu. Meglio se viene lui da me…-
-Che assurdità! C’è già Nick che resta con papà, a cosa servi anche tu? Che poi, scusa, perché non ti fai affidare a me dal giudice? Potremo vivere tutti e 4 sotto lo stesso tetto!-
Piuttosto vado a vivere da Meg, o in una casa sull’albero con la sorellina di Dan. Meglio se non glielo dico
-Non hai mai pensato che potrebbe essere un po’ imbarazzante per noi?-
-Imbarazzante? Ma no!- risata giuliva. Momento di ravvedimento –Ah, è per via del…- sussurro -…sesso?-
No. No. No. Mia mamma che parla di sesso NO. Ti prego.
-Ma cosa vai pensare?- provo a ribattere, ma lei prosegue imperterrita a due milioni di decibel
-A proposito, l’avete già fatto?-
-No, mamma, non esattamente…-
L’estetista soffoca una risatina, mia mamma le sorride compiaciuta
-Mia figlia ha un ragazzo davvero squisito, un tesoro…e non è così bello che madre e prole parlino liberamente anche degli argomenti più piccanti senza un velo di imbarazzo? Nossignore nonnò, nessunissimo imbarazzo!- si volta verso di me e ricomincia ad urlare –Fra l’altro, cara, dimmi…le usate tutte le precauzioni del caso? Sai calcolare con assoluta precisione i tuoi giorni di fertilità? Lui porta sempre un preservativo nel portafoglio? Mi raccomando se lo tiene lì troppo poi si rompe, quindi faglielo usare, eh?- mi da di gomito -E attenta a quelli alla frutta…sono profumati, certo, ma poco affidabili, credimi!-
Cerco di mantenere un po’ di dignità, evitando di risponderle. La tizia della ceretta mi batte una mano sul ginocchio per darmi manforte. Ho bisogno di molto sostegno. E comunque, lei crede davvero che andrò a vivere con lei e il papà di Zack? Così magari mi entra in camera con qualche opuscolo sull’educazione sessuale o un catalogo di preservativi di ogni foggia ed odore. Piuttosto resto con papà, che è convinto che arriverò vergine al matrimonio. Almeno lui mi lascia stare.







SPAZIO MIO:
rieccomi col nuovo capitolo…divorzio in vista! Ditemi cosa ne pensate e un milione di GRAZIE a chi legge, recensisce e aggiunge ai preferiti! Vi adoro tutti…
Checie
  
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