Facsa says:
Ho inserito i soprannomi dei Malandrini in versione originale. Perchè è più forte di me, sono allergica a quelli italiani.
Ovviamente, i miei ringraziamenti a chi ha commentato Insolence ovvero ninny, APPLETREE, ferao e Toruchan. Grazie mille, i vostri complimenti sono stati molto graditi.
- Ma perché non
mi guarda? Uffa!
- Prongs, forse non ti sono chiare un paio di dinamiche: il
fatto che ti guardi malissimo, e ti risponda ancora peggio quando le
parli, solitamente non significa
che piaci ad
una ragazza!
- Ah, ah.
Divertente, Pad.
- Potter!
Black! Forza, su! Expecto Patronum! –
scandì Vitious: aveva ormai
rinunciato, dopo più di sei anni, a sgridare quei due per la
loro costante mancanza
d’attenzione.
- E va bene, muoviamoci – sussurrò James, ancora
imbronciato
per la battuta di quello-che-si-spacciava-per-suo-migliore-amico.
In coro i due recitarono – Expecto Patronum! –
producendo
poco più che due sbuffi di fumo argenteo.
- Temo che l’incantesimo non comprenda sbuffi di fumo
–
osservò seccato Sirius guardando malissimo la bacchetta,
come se del suo
fallimento avesse colpa l’ignaro bastoncino di legno.
- Dai, Sir, davanti all’evidenza devi ammettere di non
essere infallibile – lo stuzzicò James, dandogli
di gomito.
- Non preoccuparti Black! Maghi molto più esperti di voi
trovano difficile questo incantesimo. Ora riprovate, e mi raccomando al
ricordo
felice! – intervenne il professore.
- Mi raccomando a… Cosa? – chiese il giovane
Black, ora
sorpreso.
- Un ricordo o pensiero particolarmente felice è essenziale
per la produzione di un Patronus! L’ho detto nella
spiegazione…- sospirò
Vitious.
Un
ricordo o pensiero
particolarmente felice.
Nella mente di
Sirius
si susseguirono molti ricordi, uno meno allegro dell’altro:
litigate, porte
sbattute, lacrime infantili trattenute, odio profondo.
- Ehii – una mano si mosse nella sua visuale – Ci
sei?
Sirius si voltò, incontrando gli sguardi dei suoi migliori
amici, tutti egualmente apprensivi; gli bastò
un’occhiata distratta, rivolta a
quei visi tanto familiari, a mutare completamente i suoi ricordi: tre
ragazzi,
tre amici, una vera casa, la luna
piena.
I
Malandrini.
- Expecto Patronum!
Un enorme cane argentato fece la sua comparsa nella classe
di Incantesimi, sotto gli sguardi stupiti di tutti. Si sentì
chiaramente la Tassorosso in prima
fila sospirare – Oltre che bello è anche bravo
– alla sua amica.
Il Malandrino interessato non mancò di sorridere
strafottente, e di sottolineare:
- Come vedi, mio caro, siamo
infallibili.
Perché Sirius Black odiava perdere.
Ma se vinceva, in fondo, non era tutto merito suo.
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