Ho inserito i soprannomi dei Malandrini in versione originale. Perchè è più forte di me, sono allergica a quelli italiani.
Ovviamente, i miei ringraziamenti a chi ha commentato Insolence ovvero ninny, APPLETREE, ferao e Toruchan. Grazie mille, i vostri complimenti sono stati molto graditi.
- Ma perché non
mi guarda? Uffa!
- Prongs, forse non ti sono chiare un paio di dinamiche: il
fatto che ti guardi malissimo, e ti risponda ancora peggio quando le
parli, solitamente non significa
che piaci ad
una ragazza!
- Ah, ah.
Divertente, Pad.
- E va bene, muoviamoci – sussurrò James, ancora
imbronciato
per la battuta di quello-che-si-spacciava-per-suo-migliore-amico.
In coro i due recitarono – Expecto Patronum! –
producendo
poco più che due sbuffi di fumo argenteo.
- Temo che l’incantesimo non comprenda sbuffi di fumo
–
osservò seccato Sirius guardando malissimo la bacchetta,
come se del suo
fallimento avesse colpa l’ignaro bastoncino di legno.
- Dai, Sir, davanti all’evidenza devi ammettere di non
essere infallibile – lo stuzzicò James, dandogli
di gomito.
- Non preoccuparti Black! Maghi molto più esperti di voi
trovano difficile questo incantesimo. Ora riprovate, e mi raccomando al
ricordo
felice! – intervenne il professore.
- Mi raccomando a… Cosa? – chiese il giovane
Black, ora
sorpreso.
- Un ricordo o pensiero particolarmente felice è essenziale
per la produzione di un Patronus! L’ho detto nella
spiegazione…- sospirò
Vitious.
Un
ricordo o pensiero
particolarmente felice.
Nella mente di
Sirius
si susseguirono molti ricordi, uno meno allegro dell’altro:
litigate, porte
sbattute, lacrime infantili trattenute, odio profondo.
- Ehii – una mano si mosse nella sua visuale – Ci
sei?
Sirius si voltò, incontrando gli sguardi dei suoi migliori
amici, tutti egualmente apprensivi; gli bastò
un’occhiata distratta, rivolta a
quei visi tanto familiari, a mutare completamente i suoi ricordi: tre
ragazzi,
tre amici, una vera casa, la luna
piena.
I
Malandrini.
- Expecto Patronum!
Un enorme cane argentato fece la sua comparsa nella classe
di Incantesimi, sotto gli sguardi stupiti di tutti. Si sentì
chiaramente
Il Malandrino interessato non mancò di sorridere
strafottente, e di sottolineare:
- Come vedi, mio caro, siamo
infallibili.
Perché Sirius Black odiava perdere.
Ma se vinceva, in fondo, non era tutto merito suo.