KaitouKid, Seya Tail, Conan Edogawa Vs M.I.B- Un solo cuore lo stesso destino. (seconda serie)

di LunariaScrittrice
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Angolo autrice:
Questo capitolo è Rating giallo si basa sull' episodio 10
è un capitolo di passaggio, ma importante per certi fattori.


GENERE CAPITOLO:
Sentimentale,malinconico,Comico

RATING

giallo

PROTAGONISTI DEL CAPITOLO:


Primari.

Lisa, Kaito Conan, ,Ichigo, Ran


Secondari.

Rossana, Akito, Ichigo, Rina, Alan, Aoko.


Comparse
:
Naoki, Ryoko, Goro, Akira.


Episodio 010- Il calciatore riccattato

Capitolo 09-Parte 2. -

F
ortuna sfacciata..


A chi devo credere?.




È lunedì e come sempre Kaito e Lisa vanno a scuola. Non parlano molto se non le solite cose, un po' dialogano sui furti, poi su cosa dirà Rina in classe, perché ormai è palese che loro in versione da ladri prestigiatori, siano una squadra eppure loro ci sperano che questa informazione non trapeli.

Sana Esce di casa mentre sua madre le dona come sempre occhi estranei, possibile che ancora non l' abbia perdonata per aver saputo della sua reale madre?
Ogni volta che lei gliene parla le lancia un occhiataccia da riuscirla a farla tremare e non sa se è dovuto al fatto della sua stanchezza come scrittrice o perché ella davvero ha smesso di volerle dare affetto.
La rossa ci prova a capirla ma a volte invidia la famiglia di Akito: lui è felice, ha una sorella che lo ama e un padre molto presente che fa di tutto per farlo stare bene, mentre Sana si ritrova chiusa in quattro mura con una domestica taciturna ed una madre presente di corpo ma affetuosamente no; perfino quando arriva il suo redattore che vuole avere il reso conto della sua storia ultimata non trasmette altro che gelo; e poi si chiedono tutti a scuola perché Sana sia glaciale; basterebbe entrare a casa sua per sentire che il clima è invernale.
Esce di casa e quando cammina, trova a metà strada Akito, perché loro sono molto vicini di casa, per questo lei per scappare dallo sguardo feroce di sua madre, va da Akito dove là l' accolgono come una seconda figlia.
« Akito!» urla senza accorgerai che quando lo vede i suoi occhi da freddi ed annoiati, si trasformano in vivaci e colorati.
Il biondo cenere si volta e saluta con un palmo di mano alzato. « oh...» Non è di molte parole pero' a lei basta questo per farla felice.
« Come hai passato la mattinata? » Quasi ogni mattina lei gli fa questa domanda, forse perché vuole entrare nella sua vita pazza senza senso?
Lui con le mani in tasca e sguardo assorto esplicita. « Allora: Nelly si è ricordata di una verifica e quindi dopo aver urlato come una pazza in casa, ha preso il pc ed ha iniziato a stampare mille bigliettini, scritti così in minuscolo che servirebbe una lente per leggerli.
Papà invece, come sempre per la fretta del lavoro ha quasi scordato di vestirsi, e ci credi ha messo ai piedi le fette biscottate come scarpe, ho dovuto io fermarlo altrimenti sarebbe uscito in mutande. Oh beh, oltre quello io ho passato la solita giornata tra schiamazzi e baci sulla guancia dati da Nelly e da papà. Dio che smielati...» Si lamenta sempre ma in verità è contento di questa vita anche se gli crea dispiacere verso Sana perché si è reso conto che lei lo invidia e vorrebbe tanto darle quel pizzico di famigliarità che lui vive, ma non può farlo, perciò lei deve accontentarsi solo di venire il pomeriggio a casa sua e di parlare con sua sorella, dato che suo padre non c'è mai.
« Anche io ho passato una bella mattinata... » L'invidia è una brutta bestia, perché Akito ha tutto e lei nulla. -
Maledizione! È da quando vado a casa sua per le prove che ho questo sentimento logorante... Ma da quando sono così sensibile? Perché solo lui mi fa emozionare? -Pensa lei con labbra chiuse mentre guarda in avanti senza mostrare tale sentimento.
Akito l'osserva mentre si dirigono in classe.

♦♦♦♦

Ran si sveglia come sempre. Fa una breve doccia, un po' di colazione ed esce senza guardare in faccia Conan perché è confusa: ha il dubbio che lui sia Shinichi, ma allo stesso tempo la sicurezza che non lo sia, ma c'è un' altra minuscola parte che le sussurra che è solo una presa in giro. Quanti sotterfugi di bugie deve assorbire?
Per lei non è comprensibile tutto questo, ne la spiegazione ai suoi sospetti.
Corre, supera Sonoko mentre lei la saluta e ciò forse la preoccupa perché appunto la raggiunge.
« Ran, fermati! »
Lei Non vuole vederla, si vergogna, mi sente una stupida!Ma per amore verso la sua amica, fa buon viso a cattivo gioco.
« Buon giorno Sonoko! » Enfatizza con un braccio alzato mentre assume un falso sorriso.
Sonoko la osserva dubbiosa. « Stai bene? Sembri triste. »
« Ma che cosa dici, sono la solita. » Ridacchia ad occhi chiusi pensando. - T
riste? No, solo una confusione che non immagini...- Essendo forte di temperamento, digerisce l'amaro e comincia a sorridere per non preoccuparla.
« Sto benissimo! »
« Se lo dici tu...»

Entrano in classe e nel mentre Ran vede Lisa anche lei con occhi tristi, cerca di non farci caso anche perché ha già i suoi problemi a cui pensare.
Nel cammino gli sguardi delle due castane si incrociano, si osserviamo con uno sguardo e poi si separano andando per le loro direzioni.
Sonoko va al suo banco mentre massaggia con qualcuno. Assume un volto annoiato, mentre Ran sospira e risospira sentendo il vento passare dagli infiltri della finestra che muovono leggermente i suoi capelli, toccandola con il suo freddo il volto mentre il suo cuore e la sua mente si distruggono dai mille perché e se.
-
Shinichi... cosa devo credere? Qual'è la verità? - Sembra un gioco e lei si sente la pedina: sembra intrappolata in una ampolla di cristallo dove sta tentando in tutti i modi di uscirne. - Sono patetica. Scommetto che si diverte... No, no, non devo pensarci... Pero' devo parlargli, capire, non può' fare questo a me... - Prende il suo cellulare e digita il numero di Shinichi per scrivergli un messaggio e continua a pensare con indecisione. - Pero' lui è in caso difficile forse lo disturberei, pero' ho il diritto di sapere, insomma sono la sua ragazza, mi ha detto che mi ama, pero' ha detto di aspettarlo e anche se non volessi, io lo aspetterò... Devo fidarmi... - Posa il telefonino stringendo la collanina che Shinichi gli regalò tempo fa. - Sì, sarà lui a dirmi le cose, devo avere fiducia. -

Rina Entra in classe con la sua esuberanza esclama difronte a tutti che ha una notizia bomba. Tutti la guardano un po' mezzi addormentati e curiosi e lei esclamo. « Seya e KaitouKid sono in squadra! »
Le ragazze s'infuriano e così anche i ragazzi che urlano. « No, Kid deve restare solo, lui non puo' fare squadra con una come Seya! »
i ragazzi esclamano. « Quella ragazza in squadra con kid?! Ma che ha quello di così speciale, e poi Seya non regge Kid ed è bellissima! »
Da questo dibatito le ragazze si accaniscono contro i ragazzi, e gli unici che se ne tirano fuori sono: Sana, Akito, Akira, Aoko, Alan, Lisa e Kaito, Anche se Kaito e Lisa arrossiscono per via dell' imbarazzo.
« Silenzio, Kid ha una cotta per me, comunque a parte questo...» Viene interrotta perché Kaito ride asserendo. « Ma che stai dicendo?! Figurati se puoi interessargli, scema! »
Lei si sente per l'enesima volta offesa, come sempre solo lui ci riesce. « Sta zitto, tu non hai idea di cosa mi faceva! »
Kaito Digrigna i denti e si morde la lingua per non ribattere. Gli dà sui nervi tutto questo.
Aoko osserva Kaito per poi passare a parlare con Alan.

Lisa guarda Kaito con difidenza. - Kaito cosa mi nascondi, è vero che hai baciato Ran? No, non glielo chiedo, devo fidarmi... »
Le lezioni iniziano per poi finire e dare spazio alla ricreazione.
Come Sempre Lisa va a fare compagnia a Ran e Sonoko nella loro classe. Mentre entra vede Ran sospirare e lei domanda curiosa. « Ehi, che ti prende? »
Ran si gira verso Lisa. « Vedi, ho visto Shinichi e... non è Kaito. »
La ragazza sbarra gli occhi pensando. -
Aspetta un momento ma se mi ha detto che era Kaito? Non ci capisco più nulla... - Nonostante questi pensieri, fa un sorriso un po' debole che a Sonoko non sfugge ed infatti domanda. « Hei, non serve sforzarsi di sorridere, ti è successo qualcosa? »
« No, nulla... » - Non capisco più nulla era Kaito o no?
- E domanda. « Allora Ran, come sai che era lui? »
« Perché quando ero con Kaito è apparso Shinichi...» Afferma ripensando a qual momento –
Era lui e se non lo era chi poteva essere dato che Lisa era in stazione? Non avrebbe avuto il tempo, è umana mica una esper...ah, che rompicapo. -
Dalla porta si vedono Sana e Akito andare verso Sonoko. « Ciao, vogliamo ringraziarti dell' aiuto che ci hai dato! » Afferma Sana con voce robotica mentre Akito le da una gomitata per smuoverla e aggiunge « Ti siamo grati per averci liberato dal furto. »
Sonoko rimane senza parole, allibita poiché lei non ha fatto nulla di simile. « Ma state dicendo a me? » Si indica con occhi sbarrati.
Sana spazientita. « Ovvio, lei ci ha aiutato e quindi siamo venuti a dirle grazie! » Se ne va seccata pensando.
- Ma cosa vuole pure gli omaggi? -
Akito la osserva divertito e poi saluta Sonoko. « Io vado, ciao»
Lisa con una risatina nascosta pensa. -
In verità ero io... -
Sonoko con le braccia conserte borbotta. « Ma quelli poi chi caspita erano? Mah...» Si concentra su Lisa. « Hei senti, non ci parliamo da un sacco cosa mi racconti? »
« Ah, ehm... solite cose, nulla di che... tu? »
« Io... mmm... sto uscendo un un ragazzo si chiama Takao, è molto carino, ha i capelli castano chiaro, un po' di lentiggini sul naso ed ha degli occhi stupendi! » Arrossisce un po'. « Insomma potrebbe essere il mio tipo eh eh...»
Ran entra nel discorso. « Ma Makoto? »
« Makoto? Già lo conoscevo una volta... ma sai non mi scrive mai, e poi è solo un' amico... » Afferma ridendo come una scema.
Domanda Lisa curiosa. « Intendi dire che non lo ami più? »
« Già Già, ah ah ah ah...» mentre pensa. -
Lo amo ancora, ma tanto non è corrisposto, quindi perché dovrei solo io sperarci? È meglio che lo dimentichi con altri.-
Ran e Lisa si sorprendono sempre di come Sonoko possa cambiare ragazzo ogni due per te e così i suoi interessi. « Certo che non ti contraddistingui dalla mossa.» Commenta sarcasticamente Lisa con una gocciolina in testa. Per lei è strano vedere una ragazza rinunciare ad un ragazzo così facilmente poiché lei ha sofferto per avere Kaito. Se ci pensa, si chiede se loro due siano fatti davvero per stare insieme. Va alla finestra, e guarda con una mano posta alla guancia, il suo ciondolo. - Ciondolo, la smetti di farmi litigare con lui? Mi fai tornare come prima? Insomma, adesso Kaito è misterioso e non lo comprendo come prima... Ma che cosa devo fare per tornare come prima... mi ricorda qualcosa, i litigi, la non comprensione... cosa è questa sensazione di Dejavù? Se solo rammendassi quel viaggio, ma come ho fatto a scordarlo?! - Chiude gli occhi e si concentra – Allora io ho incontrato un bambino prestigiatore e poi? Ah e poi un uomo ma chi era? Ricordo una bambina infelice e poi due piccoli ladri... - Si riconcentra e ricorda una scena la dichiarazione di Kaito e poi quel gioco di carte.

Flash Back.
Lisa ancora sull' altalena, stava continuando quel gioco del “Si “e del “No”, ma non riuscì a smettere perché quando arrivò all' ultimo petalo che terminò con il “ Non ti ama “ Giunse una carta trasportata dalla forza del vento, che tagliò il gambo del fiore a due, e con essa altre carte si sparsero ai piedi di lei e così anche il gambo tagliato si raggruppò in quel mazzo di carte sparpagliate che toccarono il terriccio marroncino giallognolo.
Lei li scrutò trovando tipo venticinque carte coperte e ben tre aperte; queste erano: Regina di cuori, Asso di cuori e fante.
Lisa non capii, ma ugualmente raccolse il mazzo chiedendosi a chi mai potessero appartenere.
[…]

Lisa s'incamminò verso il luogo della resa dei conti.
Entrò nella sua vecchia scuola, provando molta nostalgia del bel tempo andato: delle sue lezioni, dei suoi litigi con quel sempliciotto di Alan e poi, di come si confidava con Sara tuttavia,Non andò da lei, perché non voleva ritardare l'incontro.
Si mise di fronte alla chiesa, fece il simbolo della sua religione, ed entrò nella scuola senza farsi vedere dalle suore per raggiungere la terrazza.
Appena ci arrivò, trovò Kaitou Kid che stava sulla ringhiera ad osservare il tramonto.

Lei ci si avvicinò lentamente, con passo felpato, silenzioso per poi da dietro rompere il silenzio. « KaitouKid! »
il ragazzo si girò esplicitando con voce tranquilla.
« Sbagliato» Fece uno schiocco tornando il ragazzo normale. « Sono Kaito Kuroba, e tu sei solo Lisa Elison! »
Lei aggrottò gli occhi non capendo cosa intendesse.
« Interessante, è la prima volta che mi dici una frase simile. » Esclamò guardandolo con un po' d'interesse.
Kaito si girò verso la ragazza vedendo come i raggi del sole rossi la rendevano più particolare: i suoi occhi azzurri diventarono quasi celeste perlato, la sua pelle si illuminò di arancio misto al rosa.
« Sai, dopo questi fatti ho riflettuto molto su me e te. » commentò facendo un passo verso lei . « E sono pronto a rispondere a quella domanda...» Aggiunse fermandosi.
Lisa distolse un attimo lo sguardo per poi riposizionarlo sul ragazzo farfugliando incredula e dubbiosa. « Domanda? Io te ne ho fatte molte... a cosa vuoi rispondermi?! »
Il castano fece un altro passo verso lei
manifestando a voce emozionata. « A quello che ora, in quest'ora e giorno mi chiederai! Sarò sincero non ti nasconderò nulla! » Affermò con occhi limpidi indicando se stesso mettendosi una mano al petto come segno che sarà deciso e sincero.
Lisa spalancò leggermente la bocca. Il suo cuore vibrò di tensione, il suo stomaco iniziò a crearle minime scariche elettriche facendola deglutire più volte la saliva, per poi arrossire non appena realizzò cosa potrebbe sentirsi dire.
Ora... Lisa, ora! - La sua coscienza le parlò, le fece da maestra, la guidò e la rasserenò.
« Cosa provi per me, io non mi raccapezzo più... voglio capire mi ami, o sono solo una ragazza da.. da... divertirsi!? » Questionò con voce tremante, mentre le sue spalle erano leggermente alzate a causa della insicurezza. Strizzò gli occhi in attesa della risposta da parte dell' interlocutore.

Kaito socchiuse un po' gli occhi mostrando le sue emozioni, non di delusione ma di colpa. Non pensava che lei potesse vederlo, come un ragazzo che giocava col cuore delle ragazze.
« Lisa... se io avessi voluto davvero giocare con te, non ti avrei mai lasciato così tanto tempo con me.
Vedi, dopo che mi avevi lasciato, ed io avevo fatto lo stesso con Aoko, ero entrato in un momento di tensione ad avere una nuova ragazza; non mi sentivo pronto, avevo paura che se io mi fossi di nuovo fidanzato con un altra, mi sarei sentito male proprio come stavo con Aoko.
Ma poi le cose si sono degenerate... Io e te, abbiamo avuto mille diverbi, discussioni, delusioni, pianti... Sì Lisa pianti! perché tu non hai idea di come mi hanno fatto stare le tue parole; quello che tu pensi che per me sia solo stato un male minore, in verità mi aveva ferito dentro nell' animo; e se vuoi saperla tutta, per te ero entrato in depressione che tu stessa in poche ore avevi disciolto come neve al sole.
era stato un
avvilimento che mi corrodeva l'anima, che non mi faceva altro che desiderare di lasciare perdere tutto...
Lo vuoi sapere, ero geloso, fin troppo di te! Hai presente l'ossessione? Beh, ci va vicino! Ma non sono ossessionato, sono semplicemente... innamorato alla pazzia di te! »
Lisa con il cuore a mille fece un passo ma si fermò non appena sentì Kaito continuare a parlare.
« Quando tu stavi con Henry, lo sai quanto mi hai fatto sentire male?! Ne hai idea!?
Tu parli sempre di te stessa, ma non hai mai compreso che, ciò che mi separa da te a me fa... morire, distruggere psico-fisicamente!
Lo sai quante volte volevo piangere ma per colpa del mio ego avevo trattenuto tutto dentro?
Hai idea dei complessi mentali mi facevo per colpa tua!?
Tu da quando avevi iniziato a parlare con Henry, ero diventato sempre più triste.
Volevo farmi forte, essere indifferente, divertirmi con altro... ma non ci riuscivo.
Credevo che Caroline fosse un amica, ma quella mi aveva baciato, e con esso mi aveva incastrato in un ricatto.
Lo sai? A me di quel bacio non era mai importato, ma mi ero sentito così preoccupato per la tua possibile reazione a saperlo che non sapevo più cosa fare. Per questo te lo dissi io prima che quella star mi mettesse contro di te... Avevo terrore; ormai l'avevo capito che tu stavi perdendo l'amore per me, lo sentivo, bastava sentirti al telefono di come mi respingevi e non mi ascoltavi più! Ma tu per una volta ogni tanto hai cercato di entrare nel mio cuore e di scoprire che volevo solo difendermi a mio modo?!
Avevo l'angoscia di farti soffrire come avevo fatto addolorare Aoko. Pensavo che se mi fossi messo con te poi... avrei amato altre, proprio come ho fatto con Aoko! Ma volevo pure mantenere un immagine! desideravo insomma: essere single anche con Kid. Ma oggi una ragazza; non chiedermi chi fosse perché quella è stata probabilmente la molla che mi ha fatto decidere, mi ha espresso chiaramente che: anche se avessi avuto molte fan io non avrei avuto la felicità! Ed infatti è così!
Da quando ho represso i miei sentimenti per te sono iper- ultra-infelice, sconsolato, solo, amareggiato. E lo sai? Io ho sempre avuto vivacità, spontaneità, solarità, carisma. Mai mi ero ridotto ad uno straccio per una ragazza! Mai, nemmeno per Aoko!!
Ed ora ci troviamo qui, in questo futuro e cosa scopro? Che stando con me saresti stata infelice, e così pure io... perché sai, vedere il me stesso ubriacarsi e dormire in strada, non è una grande cosa, anzi mi ha messo inquietudine; ma ti sei soffermata a chiedermelo?! NO! Tu hai pensato solo a Koiji e Saori. Hai pensato ad un futuro individuale, non ti sei posta nemmeno il problema di come io mi sarei sentito; Certo, hai fatto una ramanzina a Lisa, ma per me o per te!? Io sono sicuro che era per te; non ti piaceva essere vista così debole, e l'hai fatta ragionare e con esso me.
Io ti credo, crederò a ciò che vuoi, ma bada a come io mi sento con te!
Smettila di illuderti che sei solo tu a patire, guarda che sarò anche un ladro, ma sono un ragazzo con delle emozioni e tu... non te ne sei accorta; ma è questo che amo... io amo quando tu sei felice perché mi rendi felice, mi piace tutto di te, sei la persona più bella, dolce, emotiva, fantastica, luminosa, solare, giocosa, strabiliante, di tutte le ragazze e principesse che ho incontrato nella mia vita! Hai superato Aoko! Nessuna ti eguaglia. Ti ho amata già dal primo momento che ho visto in te Seya! Lo capisci?
Solo che poi amai Lisa. E se te lo chiedi: amo Lisa non Seya!
Perciò... Piantiamola questo gioco di: seduzione amore, tradimento, speranza, illusione, io voglio tornare il ragazzo di prima e lo voglio essere con te!
Ho sperato che allontanandomi dall' amore sarei tornato come prima, ma ho fatto una sciocchezza che mi è costata cara! Ho fatto solo del male a te e me; me ne prendo la responsabilità, ma ora voglio rimediare, dammi tempo, mesi, anni... mai più ti farò piangere per dei miei comportamenti!
Ti amo, ecco la risposta!!» Concluse con occhi lucenti che tremarono allo sguardo pieno di lacrime di commozione da parte della fanciulla.
Lei con le mani sulla labbra, fissò con passione e
lacrime piene di emozioni, il ragazzo che ha le gote rosee seguito da uno sguardo deciso ma emotivo. I suoi lineamenti per la ragazza, si trasformarono in docili, malleabili che le intenerirono il cuore.
Senza pensarci si gettò tra le braccia del ragazzo per poi baciarlo all' istante a labbra, senza dargli tempo di aprire bocca: Un bacio a stampo che per Lisa era il profondo del suo amore per lui.
Kaito senza pensieri rispose all' effusione
stringendola a sé mentre il vento scompigliava i loro capelli: quelli di lui arruffati, sbarazzini, mentre quelli di lei lunghi, lisci fluenti, setosi e folti dal color trasformato in rame grazie ai raggi solari che li colpiscono.
Si staccarono mentre Lisa con fiato mozzato.
« Ti amo, prometto che penserò di più ai tuoi sentimenti.
Hai fatto un discorso sublime, mi hai commossa, lasciata senza fiato! Se prima ero triste, ora sono al settimo cielo! Non ho parole per descriverti che emozione sto provando in questo momento, sappi solo, che non ti costringerò mai ad essere il mio ragazzo se non te la sentirai.
Ti dirò un segreto: Non voglio un fidanzato, desidero solo che tu ami solo me! Non voglio solo baci e coccole, io voglio passare delle giornate con te in segno del divertimento: giocare, scherzare, bisticciare per poi fare pace. Ecco cosa aspiro Kaito!»
Il ragazzo per ciò che sentì scoppiò in una risata, non per lei ma per lui, per indicarsi di quanto era stato sciocco. « Perché ridi? » Domandò Lisa non capendolo.
« Perché hai detto ciò che non avrei pensato di sentirti dire! Ero convinto che ora mi chiedessi di essere il tuo ragazzo, per questo non ti rispondevo mai a questa domanda. »
Lisa si mise a ridere di cuore. « Quanto sei stato scemo; non ti avrei mai costretto, perché io... tengo a cuore i tuoi desideri! »
Kaito le diede un altro bacio dolce e leggero per poi mettergli un anello fatto da lui.
Lisa lo guarda e domanda. «Ma cosa? Sembra fatto a mano » Commentò stupita guardando il suo anulare destro.
« È per te, per il White Day, la risposta del tuo cioccolato... L'ho fatto io; lo so che non è perfetto, anzi credo che sia un disastro, ma spero ti piaccia! »
Lisa incredula fece un sorriso ad occhi. « Sei rimasto fuori tutto questo tempo per cercarmi un regalo? »
« Sì, mi dispiace di averti lasciata sola, ma dovevo...» Espresse scrutandola con un lieve sorriso dettato dall' imbarazzo.
« Non preoccuparti, questo è il più bel regalo che tu potessi farmi. Lo sai tanti andrebbero a compare un anello, ma tu mi ami così tanto che l'hai fatto a mano con delle perline! Sei d'avvero un mago! »
« Anche tu sei una maga, amo da impazzire i tuoi trucchi... pero' non potrò usare più le carte che ci accomunavano. » Commentò con disdetta.
« Perché? » Domandò lei con occhi contenti.
« Le ho perse... Il vento me le ha portate via. Le ho cercate ma nessuno le ha viste... »
Lisa fece una risata pensando. -
Ecco di chi erano! - Prese dalla tasca il mazzo. « Questo vero? »
Kaito strabuzza gli occhi stupito. « Dove le hai trovate!? »
« Sai, quelle carte sono speciali; hanno proibito che io rinunciassi a te oggi... dovresti starne attento! »
« Che fortuna, che le hai trovate! »
« Già, » afferma pensando –
Credo che io e te siamo davvero destinati Kaito... Regina di cuori= amore assoluto, Asso di cuori= amore corrisposto. Fante = dichiarazione?
Non lo so cosa intendevano quei segni, ma io ora sono pronta per tornare al mio tempo Akako...


FINE FLASHBACk.


Kaito, ora ricordo... io e te siamo destinati, quelle carte... come ho fatto a scordarmi un evento del genere?! Come ho potuto! La dichiarazione di Kaito, il suo anello- Guarda il dito e vede l'anello che gli diede Kaito al secondo white Day ed inizia a piangere dalla commozione.
Ran la osserva e va da lei domandando. « Hei cosa ti succede, perché piangi? »
Lei si asciuga le lacrime. « Oh, nulla... Ran, non scordare mai i momenti con Shinichi, sono preziosi...» Lei vuole solo darle il messaggio di credere nel suo ragazzo, pero' la karateka non lo comprende del tutto, infatti con un sorriso proferisce. « I ricordi sono il passato, restano nella mente ma... il presente conta. Non puoi vivere nel passato, Lisa per quanto tu sia forte il passato potrebbe non rispecchiare più il presente. E questo devi capirlo. Io amo Shinichi, ma lui mi sta ingannando, in qualche modo sento che è tutto un' inganno... Osservo Conan e lo sai i miei sospetti benché ormai minori ci sono ancora. »
Sonoko che ascolta tutto domanda. « Ragazze, ma che cosa farfugliate voi due?»
Lisa e Ran non se la sentono di spiegare di Kaito anche perché poi dovrebbero spiegarle di come lui sa modulare la voce e così rischierebbero di farlo scoprire.
Asserisce Lisa con una risatina. «Nulla, parla di Shinichi e dei suoi momenti con lui. »
Sonoko con un dito sulle labbra. « Ora che ci penso, che fine ha fatto quel detective?! Ah, certo che è assente, come gli permetti di trattarti così eh, Ran? » Domanda con nota di alienamento. Per lei un comportamento simile da parte di un uomo non è corretto, specie se fidanzato.
Afferma con occhi determinati.« Perché lo amo Sonoko, e perdonami se non guardo altri, e non lo tradisco, mi fido di lui! » E torna al banco per finire la sua merenda
Lisa fa un lieve sorriso. « Ora torno in classe ciao!» Corre in classe mentre vede Rina parlare con Kaito. Lei si avvicina salutando. « Rina ciao, come stai? »
La bionda sempre esuberante saluta la compagna con voce acuta. « Hei ciao! Lo sai vederti mi fa pensare a Seya! Lo so che non sei tu, ma mi da sui nervi... hai idea di che ha fatto quella maledetta?! »
Lisa con una risatina seguita da una gocciolina in testa. « eh, eh... non saprei magari ti ha lanciato delle carte? » ipotizza fingendosi una finta tonta.
« No quella mi ha bagnato i vestiti usando gli erogatori d'acqua del posto! Ma come ha osato, se la prendo le strappo i capelli, e poi anche quel marmocchio me la pagherà cara!»
Kaito che era stato in silenzio ad ascoltare la musica con il suo mp3, asserisce. « Oh, come? Un marmocchio, e dimmi chi è? »
« Uno stupido bambino impiccione, se non sbaglio vive a casa di Ran! »
Lisa domanda curiosa. « Ah ti riferisci a Conan Edogawa, a me non sembra stupido, anzi...»
Kaito la interrompe con un colpo di tosse. « Intendo, cosa ti ha fatto? » Domanda a Rina incrociando il suo sguardo.
« Ero bagnata d'acqua, Kid è scappato con Seya che se la becco è morta e così anche Kid! Beh insomma, ero andata ad inseguirli dopo aver visto Conan e detto certe cose... Mi voltai di spalle e quello mi lanciò un pallone da calcio e poi non so come persi i sensi e mi risvegliai dopo ore. »
Kaito si mette a ridere. « Una poliziotta battuta da un bambino di sette anni, questa è ridicola. »
Rina esprime. « È colpa sua se Kid è scappato! »
Kaito rimette le cuffie pensando. -
beh, questa non la sapevo, chissà forse mi reputa un amico? Nah, l'avrà fatto per rivalità con Rina -
♦♦♦♦
Conan fa uno starnuto e pensa. - Ancora, ma chi mi vuole male?! - intanto Ayumi seduta vicino a lui gli da un pezzo della sua merenda. -« Conan, ti piacciono le polpette di riso? » Domanda con un sorriso dolce.
« Non sono male....» Gli viene data in mano una polpetta da Ayumi.
« Mangiane quante ne vuoi, lo sai mamma mi ha insegnato a farle, e ecco... vorrei un parere tuo!»
Genta e Mitsuiko asseriscono sbucando da dietro. « Se a te non dispiace li assaggiamo anche noi! »
La bimba non si fa problemi e da a tutti le sue polpette di riso. « Allora vi piacciono? »
Genta con occhi lacrimanti. « Ayumi il tuo marito sarà fortunato! È squisito! »
La piccola arrossisce. « Dici davvero Genta? »
Anche Mitsuiko esprime la stessa cosa. « Complimenti sei portata, mi piacciono molto! »
Ayumi salterella . « Evviva!! E a te Conan? » Domanda guardando il piccolo che non ha ancora messo in bocca l'alimento.
Lui la fissa pensando. -
Ah, perché devo stare in questa scuola con questi piccoletti, io voglio tornare alle superiori, con la mia Ran. Inutile sperare, finché non trovo quegli uomini devo recitare. - Lo mette in bocca pensando. - Non male, anche se Ran è più brava, ma non posso dirglielo... - « Complimenti non c'è male come inizio!»
Ayumi diventa più felice e pensa. -
Conan mi ha fatto un complimento, evviva! Forse gli piace come cucino eh eh, sono contenta! -


Kaito in classe ascolta la musica e così Lisa lo guarda a distanza notando come lui abbia una espressione rilassata dipinta in volto. Prende un foglio di carta, lo strappa e gli scrive un messaggio, poi lo lancia al banco di Kaito. Lui se ne accorge e lo legge. -
Ti dispiace se ascolto con te la musica? - Si volta poi si mette vicino a Lisa. « Che c'è sei contenta che ora mi sorridi? »
« Sì, mi sono ricordata di un fatto importante... »
« Ah sì, e quale? » Domanda in vena di sapere lanciandogli occhi interessati.
Lei con un occhialino. « Se te lo dicessi, che senso avrebbero i pensieri? » Lui rimane un po' senza parole ma reagisce scompigliandole i capelli. « Ah e adesso fai tu la misteriosa furbetta. »

Rina assiste alla scena e pensa. -
Mio dio adesso cosa fanno i fratellini?! Ma che rapporto hanno quei due? Almeno non si baciano più in classe, ed io sto aspettando un loro litigio, ma quelli più liigano più si amano... Maledizione! - Medita lei fissando i due.
Alle spalle di lei invece c'è Aoko ed Alan che iniziano a dialogare. « Yaha!! Kamein yaiba entra in azione! » Esulta Aoko felicemente dando un catalogo ad Alan.

Lui lo legge. « Non dirmi che c'è il film!? » Domanda curioso con occhi a stelline.
« Eh sì, mio giovane detective da strapazzo! Ed indovina, ho già preso i posti! » Esulta felice.
« Ah, io devo comprarli ancora! Con chi ci andrai?!» Domanda con una leggera nota d'invidia. Ci tiene a vedere quel film, ma è anche vero che forse i biglietti saranno esauriti per la giornata.
Aoko abbassa un po' lo sguardo, e lo stuzzica. « Con un amico...»
Questa notizia al verdolino fa ingelosire non di poco, ma non lo dimostra. « Ah, e chi sarebbe lo conosco? »
« No, è uno ehm... amico di papà che mi verrà a prendere sotto casa. »
« mmm, ci viene solo per il film, non per te! »
« Intendi dire che non sono carina!? »
« Mmm... Già è così, e poi sei così bambina! »
« Ha parlato il negato a dance dance che non fa che cadere ogni due per tre! »
« Quella sei tu, non io. Seconda cosa io non sono imbranato, semplicemente ho poco equilibrio! »
« Poverino per uno che deve inseguire due esseri agili in tutto. »
« Ma vuoi stare zitta, fatti gli affari tuoi scema! »
« Quanto sei tonto, stupido...e ti credo che Lisa non ti ama, basta vedere quanto sei stupido, almeno Kaito non mi...»
« kaito?! Ancora, ma lo vedi che non l'hai scordato?! »
« l'ho scordato, ma tu non capisci nulla! »
« Oh ti prego, non fare come Lisa che mi diceva le stesse cose! »
« Io non sono lei! Io sono meglio di lei, io sono più adulta, e dolce, io sono meglio... e tu mi parli di Lisa... Vedo che non l'hai scordata! »
« L'ho scordata ma tu non lo comprendi!»
« Sta zitto! Cosa non capirei, sono un' illusa... al cinema ci vado da sola, scemo! » Detto ciò torna al suo banco con aria afflitta.


Sana e Akito che hanno osservato la scena si chiedono se quei due sono così o lo fanno apposta, mentre Lisa e Kaito ancora legati dall' amicizia passata con loro, decidono di fare un passo verso loro: Lisa si alza e va da Alan a dire. « Non sei cambiato affatto... se ci tieni a lei dimostraglielo. »
Alan scocciato a sentirla. « Lasciami stare tu... Non mi è passata. »
« Io sono stanca di non parlarti, ti sto dando tempo ma tu non vuoi perdonarmi! Che posso farci se per dieci anni hai dormito e non ti sei accorto mai dei miei sentimenti?! »
« mmm... » Sbatte le mani al banco e la indica. « Appunto, come potevo rendermene conto eh se litigavi ogni giorno con me! E poi avevo Seya da catturare, come potevi sperare che io pensassi all' amore! Non siamo mica in un anime, dove i sogni si realizzano. Questa è la realtà mia cara. »
Lisa riprovando le sensazioni conflittuali. « E con questo? Ti sto solo aiutando non lo vedi?! »
« No, tu ti stai vantando di avere esperienza! »
« Hai paura e basta! Sai cosa provi per lei ed ora mi rinfacci il mio rapporto con Kaito! Non è vero che me ne vanto, se lo facessi io riderei, invece mi fai quasi piangere. Alan per me sei come un fratello! Ti voglio un sacco di bene, smettila di detestarmi! » Gli dà un abbraccio che lo fa arrossire. « L-Lasciami!! » E l'allontana. « Chiariamo una cosa, Io tento di scordarti, ma se tu t'interessi così mi illudi e basta, sei un arma a doppio taglio per tutti i ragazzi! È così che prendi la gente, ti fai carina, spontanea, buona di cuore, stupisci, e poi lasci il segno! Ma io non voglio più illudermi! Mi piacevi, ma ho ancora sentimenti per te, quindi non parlarmi proprio finché io non avrò la ragazza! »
Lisa si mette un po' a piangere ma poi si asciuga gli occhi. Si volta e con voce tremante. « Fai, come meglio credi...»

Kaito va da Aoko a parlarle. « hei, dai non essere triste. »
« Ma che vuoi tu, deve Alan consolarmi non tu traditore...»
« Senti, lo ammetto lo sono, ma non ti amavo più!»
« Smettila, smettila!! Torna da Lisa e lasciami stare...»
« Cerco solo di aiutarti, perché ami Alan no? »
« Amarlo? Che parola... diciamo che m'interessa, ma figurati se posso amarlo. »
« Senti, io dubito che ancora provi qualcosa per me, mi guardi sempre con sospetto. »
« Ovvio, dopo quel giorno, come pensi che debba guardarti... tu sei lui vero? »
« Non credo che la figlia di un poliziotto debba sapere certe questioni. »
« Ascoltami Kaito, tu sei deludente... pensi d'avvero che io spiattelli un tuo segreto?»
«Vediamo... hai detto a tutti che Lisa mi ha costretto di andarci a letto, quando in verità è stato il contrario! Sì direi che non posso fidarmi! »
« Quella era lo shock, ma segreti come quelli io li so mantenere. Probabilmente tu non mi conosci bene! Sono matta lo ammetto, ma tu per me sei stato molto, i sentimenti racchiusi per te ci sono ancora e benché tu li hai calpestati e gettati via, non mi sento pronta per parlarti o solo dire che sei un fratellino. Lasciami innamorare di un altro, per favore. Tu hai uno strano potere sulle ragazze, con i tuoi modi di fare le incanti, le lasci confuse e poi un gesto e lasci il segno. Per questo molte ti amano, per questo sei ricercato a lavoro, tu hai qualcosa in te che sa catturare l'attenzione!
Non voglio più avere sentimenti d'amore per te, voglio amare un altro e...»
« e speri che sia Alan vero? »
« Come lo sai? »
« Sono un mago, so tutto e diciamo anche il futuro...pero' perché non ti dichiari? Io penso che anche per lui non sei indifferente. »
« Lo so, ma vedi non voglio essere la sostituta di Lisa, non voglio più obbligare una persona a stare con me; alla fine hai subito ciò da me... Se Alan mi amasse deve lui dirmelo, lui deve dichiararlo, io aspetterò.»
« Alan è tonto, non puoi davvero sperarci, basta vedere come parla a Lisa! »
« Alan al contrario di te, è dolce insicuro, impacciato, ed è un cucciolo! Non tutti sono spavaldi, esibizionisti come te! »
« Già, beh, almeno non abbiamo litigato ciao. » Torna al suo banco pensando. -
Aoko sa di amare Alan, ecco perché me ne ha parlato; è sempre la solita, al primo amico si sfoga e non pensa ciò che dice... mentre Alan per orgoglio ha ferito Lisa, ah che ragazzino, non capisco come Lisa potesse amarlo, -

Finiscono le lezioni e Conan mentre pranza fuori con gli amici parla della Tokyo spirts e dei loro giocatori. Il bimbo pensa che il calcio sia uno bello sport ed è per questo che lo pratica.

Intanto Kaito cammina verso casa sua, ma siccome trova dei lavori in corso, è costretto a fare la strada lunga –
Ma che disdetta, e ora mi tocca passare da casa di Conan... - mentre passa vede una ragazza dai capelli castano chiaro correre, lui non ci bada più di tanto finché non vede che si ferma all' agenzia di Goro e pensa – Sarà una cliente di Goro? Certo che grazie a Conan sta diventando famoso, e pensare che prima nessuno lo chiamava, già nemmeno io sapevo della sua esistenza... “
Conan cammina con lo zainetto in spalla all' agenzia di Goro e vede una ragazza posta alla porta indecisa se suonare o meno così lui l'avvisa che può' entrare.
Kaito curioso raggiunge Conan. « Heila, ciao marmocchio »
Conan si volta e mormora infastidito. « Ciao... che ci fai qui?! »
Kaito grattandosi il naso risponde. « Semplice stavo tornando a casa pero' hanno bloccato la strada per non so che lavori, e così ho dovuto fare il giro lungo e ti ho intravisto. Ti basta come spiegazione? »
« Ah, sì certo, senti sono impegnato eh, ciao. . »


[Episodio 10 clicca qui]

Conan entra nello studio e vede Ran e Goro che parlano con la cliente. Ella si siede e spiega che si chiama Ryoko e che cerca un ragazzo scomparso.
Kaito dato che vuole le sue scuse da Ran, entra dentro e si appoggia al muro per aspettare che quella ragazza sconosciuta se ne vada –
Ran mi deve delle scuse, non puo' nulla dopo ieri, ha avuto una prova visiva, e Lisa poi era in stazione. Ho un alibi inattaccabile! -
La fanciulla dal nome Ryoko prende una foto dallo zaino e specifica che il ragazzo in questione si chiama Shinichi Kudo e che è il suo ragazzo. Questo allarma tutti che urlarono «
Che cosa!? » in particolare Ran che urla. « T-Tu stavi insieme a Shinichi!!? »
Kaito guarda Conan e borbotta. « Complimenti, non lo facevo così audace...»
Ran sentita tradita e presa in giro prende Kaito e sbraita. «
Sta zitto! Se non vuoi che ti rompo le braccia! »
Kaito scappa e va dietro a Conan. « O-O-Ok! Calmati... .»
Conan non lo bada e dice alla ragazza in difesa. « No, deve esserci uno sbaglio; forse era uno che gli assomiglia, come.. come... Kaito ad esempio! »
Kaito bisbiglia all' orecchio di Conan. «Ma sei scemo a dire che ti assomiglio?! Già Ran sospetta di me e te. »
Conan farfuglia. «Non ho scelta... e poi è risolta no? »
Ryoko insiste alzando la voce . «
No lui è il mio ragazzo, ci eravamo anche baciati! »
Ran per poco sviene dal colpo. «
B-Baciati... N-Non può' essere...t-t-u menti, lui non può' avermi... avermi...»

Goro asserisce. « È bravo Shinichi ed io che pensavo fosse cotto di mia figlia. Aveva un bel caso da risolvere, eh già.»
Kaito se ne sta zitta pensando –
Shinichi non può' essere uno come me, ci metto la mano sul fuoco, io sono quello che tiene più ragazze non lui, ma allora chi è quella? Mah... -
Conan urla. «
Ran è uno sbaglio, non può' essere vero! »
Ran furiosa urla. «
Quante volte devo dirtelo, chiudi quella boccaccia Conan!!!»
Il bambino pensa infastidito con le braccia dietro la testa mentre osserva Ryoko. - I
o non ci capisco niente... ma che cosa vuole da me questa ragazza? Io non la conosco e non ho mai avuto altre dopo Ran, insomma il mio primo bacio l'ho avuto da lei! Ah, adesso Ran non si fiderà più di me, maledizione se è uno scherzo non mi piace affatto! -
Ran sente squillare il telefono ma troppo presa dallo shock pensa. -
ma che succede? Adesso pure mi tradisce?! No, non puo' farlo...Mi ha detto che è fuori città, non può' essere qui e avermi mentito, non su un tradimento... Non ho scelta devo saperne di più! -
Squilla il telefono dell' agenzia e Conan risponde. « Pronto agenzia investigativa di Goro Mori, chi parla? »
Dall' altro capo risponde Agasa pero' Conan fa finta di parlare con Shinichi e così spiega a tutti che Shinichi sarebbe andato a casa di Ryoko e che l'avrebbe chiamata.
Ran ipergelosa e furiosa ordina. « Adesso andiamo tutti a casa di Ryoko!»
Conan domanda. « Perché tutti lì? »
Ran spiega. « Se Shinichi sta andando da lei, andiamo tutti lì, perché quando arriverà, dovrà cercarmi di spiegare parecchie cose!» Si mette a dare un calcio all' aria lasciando Conan pensare. -
Sono morto,fosse stata un' amica, ma io sono il suo ragazzo, e ora che le dico?! Ah, devo risolvere il caso, è ovvio che Ryoko mi cerca ed ha inventato tutto, nemmeno la conosco pero... vedere Ran gelosa mi rende felice – eh eh... io ho da fare, ci sentiamo! »
Ran si volta e lo fulmina con uno sguardo. « Eh no, mio dolce cuginetto di Shinichi tu verrai con me...JHAI CAPITO!? »
« ok, vengo!! »

kaito va alla porta ma Ran urla. « Dove credi di andare eh?! Tu non ti muovi hai capito! »
Il ragazzo obbietta. « Ma ho del lavoro da fare! »
Conan afferma. « G-Già, lui poi ha impegni, mica può' stare con noi...»
Ran furiosa come non mai urla a Conan. «
Sta zitto!! » Poi prende il polso di Kaito.« Tu vieni con me, così non m'inganni Kaitou... O vuoi che dica a tutti il tuo segreto? » Il ragazzo tentenna allo sguardo assassino della ragazza. « eh, eh... ok... rimango! » Si mette a sedere accanto alla cliente che domanda. « Ma tu sei Shinichi? »
« Ti pare che io abbia la sua pettinatura!?» Pronuncia con tono acido. Gli dà sui nervi questa situazione perché adesso avrebbe perso ore e avrebbe dovuto essere coperto da qualcuno per il suo turno. Prende il cellulare e pensa. - Lisa oggi lavora, Lory anche, Ryan non se ne parla proprio quello poi si vendica dato che è il pupillo dopo di me del datore, Pan è ad un concerto di canto, Paddy lavora... Ichigo... No Ichigo non accetterebbe mai, Ah devo provare . - Fa un numero e poi risponde.
« Ichigo-chan, ciao! »
« Che cosa vuoi tu...» esprime lei a voce acuta.
« Ma stai piangendo? » Domanda preoccupato.
« Che vuoi da me adesso, non ho fatto niente perché mi chiami!? » Vuole sfogarsi e come sempre si scaglia sul primo.
« Senti mi fai un favore da amica? » Chiede con voce normale anche se spero d'incantarla.
« Parla... tanto non ti importa dicome sto...»
« Puoi fare il mio turno, ti do la mia rata per questo giorno, ma coprimi per favore, sono impossibilitato a muovermi. »
« Ecco... mi chiami per i tuoi comodi, e cosa avrò in cambio? »
« Ichigo in amicizia non esiste il cambio, ma dimmi qualcosa e vedrò...»
« Lascia stare, solo Kid potrebbe capirmi...»
« Eh? Beh, tenta...»
« Sai, gli assomigli ma non sei come lui... beh, tanto voglio uscire da casa quindi prendo il tuo turno... ciao! » Chiude la chiamata e poi si veste pensando. -
Mamma e papà alla fine non mi ascoltano ancora, nonostante ci abbia provato... - In quel istante prende uno zaino e comincia a metterci vestiti e ricambi. - Vediamo se non mi amate stupidi! - Con lo zaino, si mette a correre.
La domestica la ferma. « Signorina, dove sta andando con tutta quella roba? »
Lei S'inventa una scusa. « A lavoro e mi hanno detto di passare là il turno della notte... ciao!» Si mette a correre raggiungendo il posto di lavoro. Va a parlare con il datore e spiegandogli la situazione inventando che Kaito ha problemi con sua madre eccetera, si fa dare il suo turno. Mette la divisa ed inizia a lavorare.
Lisa si accorge di ichigo e ciò la lascia di stucco. -
Ma non è il suo turno, perché c'è lei? E Kaito dove è finito? - Torna a lavorare inscenando Seya anche se le dà fastidio.

Kaito, Conan, Ran, e Ryoko entrano nella casa di Ryoko. Conan si accorge che la serratura era stata sforzata mentre Kaito nota come la ragazza non conosce nulla di quella casa e così anche Conan s'insospettisce.
Il bimbo va nelle camere a perquisire, nel frattempo Ran che tiene a mano stretta Kaito per non perderlo di vista facendogli anche male, prende una tazza di The con Ryoko e domanda a lei.
« Ryoko, vorrei farti una domanda... Da quanto tempo sei la ragazza di Shinichi? Sai noi siamo amici da quando eravamo bambini.» -
Meglio non dirgli che sono la sua ragazza... -
Vede che Ryoko non l'ascolta ed insiste. « Sto parlando con te, tesoro! »
« Eh?! Sì, che cosa c'è? » Domanda la ragazza sorpresa.
Ran pensa. -
Ma come osi ignorarmi, con me non puoi fare la finta tonta! -
Kaito guarda la ragazza cenere e domanda. « Ma sei preoccupata? »
Ryoko esprime con un sorriso falso. « Ma no, e di cosa? »
Intanto Conan fruga tra le camere e vede delle foto.
Ryoko poi accende la Televisione ignorando Ran e Kaito mentre osserva una partita con il cuore a mille.
Kaito non amante del calcio non ci dà peso e tenta di staccarsi dalla presa stretta della ragazza. « Ran, mi stai fermando la circolazione del sangue lo sai? » Si lamenta lui.
« Se non chiudi quella bocca ti rompo le dita!»
« Ah... eh eh eh...» -
Mio dio Ran mi spaventa, come fa Shinichi ad amarla?! -
Arriva Conan vede la partita in diretta e poi corre in bagno chiamando Ryoko. Usa il farfallino per fare la voce di Shinichi e Ryoko si tranquillizza asserendo. « Oh Shinichi! ecco... io...io...»
Conan dall' altro capo esprime. « È un rapimento, vero Ryoko? »
Ran furiosa lascia la presa di Kaito e lui inizia a muovere la mano che era pallidina. -
Ora o mai più... - Si alza e con passo felpato cerca di scappare ma Ran gli tira in testa una ciabatta e poi lo riprende per il polso. « Non scappare!! »
« Ran, sei una pazza per quel detective! »
« Pazza?! E tu lo sei di più a rubare! »
« Shh, zitta!! »
« Allora sta fermo qui! »
« Perché mi tieni al guinzaglio, ti sto detestando lo sai!? »
« Perché puoi ingannarmi e metterti a fare Shinichi! »
« Non potrei, non sono così bravo ad imitarlo...»

Ran poi sente Ryoko dire con le lacrime agli occhi. « Shinichi ha capito tutto quanto. »
Ran da un ultima occhiata a Kaito che lo fa urlare di paura. - «
Sto fermo promesso! »
Poi lei va a prendere la cornetta del telefono e urla. «
Si puo' sapere dove sei finito!? Voglio che tu venga subito qui a spiegarmi tutto chiaro!!!!?» Ran poi si zittisce capendo che la sua voce è in eco e così urla. « Shinichi!! Vieni fuori! » Prende Kaito per il polso per non dargli il tempo di diventare lui e lo trascina verso il bagno dove appunto ci sta Conan che legge il fax ricevuto.
Kaito trascinanto si lamenta. « R-Ran, mi fai male, smettila di trascinarmi! »
«
Sta zitto!!»
«
Lasciami la mano, è peggio di una manetta speciale! »
« Mmm...»Ran apre tutte le porte e urla. «
Amore mio!!! Dove sei finito che ti strangolo! - pesta i piedi a terra lasciando kaito pensare. - Se becca Conan capirà tutto... Ma cosa posso fare, mi ha bloccato e non sento più le mani, la prossima volta metto una mano finta, potrei addormentarla... no poi a scuola rivela che sono kid... e così anche Lisa verebbe rivelata, e non posso permetterlo... -
Intanto Conan chiama Ryoko usando la voce di Shinichi spiegandogli la soluzione del caso, pero' si scorda di Ran e così lei sempre tenendo stretta la mano del mago, bussa alla porta e mormora con voce sottile. « Ti ho trovato, ti ho trovato... Shinichi...»
Kaito tenta di liberarsi con ogni trucco ma non ci riesce e pensa. -
Inutile la sua presa è la mia debolezza... meno male che non deve catturarmi. -
Ran si mette ad aprire la porta chiusa a chiave con forza urlando. «
Shinichi vieni subito fuori, lo so che sei lì dentro!!»
Conan con la voce di Shinichi ordina. « Ran smettila non posso uscire e non posso neanche farti entrare»
Kaito sbarra gli occhi e pensa. -
Ma sei cretino, usa la voce di Conan no?! Ah, ma quanto è attenta Ran nemmeno un volta allenta la presa... -
Ran con un tic all' occhio esprime. « Bene, adesso ti sistemo io...» Si mette in posizione e tira un pugno. Conan e Kaito pensano strabiliati. -
Non butterà giù la porta spero! -
Ryoko urla in tempo. «
no aspetta Ran! »
Lei si ferma e urla contro la ragazza. « Che cosa c'è?! »
« C'è Shinichi al telefono, vuole parlarti privatamente. »
Ran si calma con un po' di batticuore. « Davvero...» Prende il telefono con la forza. « Avanti Shinichi dimmi tutto... ehi perché non parli?! »
Kaito vede dalla porta del bagno sbucare Conan che corre via per poi cadere e Ran lo raggiunge e domanda a Conan. « Hei dove è finito Shinichi eh?! »
Kaito finalmente libero dalla stretta corre via. « Bye Ran!»
Ran urla. « Kaito a scuola lo dico a tutti, sta fermo!!»
Kaito con le mani in alto. « Eh, eh, eh... » -
Mi ha nel sacco aiuto... -
Conan spiega che Shinichi è andato a casa di Naoki che è colui che ha rapito il fratellino di Hideiaki,

♦♦♦♦
Intanto Lisa termina il suo turno e così anche Ichigo.
Lisa mentre si cambia va da Ichigo e domanda. « Senti che ci fai al posto di Kaito? »
Lei Guarda Lisa e fa una smorfia, anche se un po' si sente bene che non sia stata avvisata. « Questi sono affari tra me e Kaito. »
Lisa Ci rimane malissimo, quasi scottata. « No, non ci credo, Kaito non ti chiamerebbe mai senza avvisarmi. »
« Mi dispiace ma è accaduto, e se non ti ha avvisata forse è perché non ti ha pensata... »
« Non ci credo, Kaito non potrebbe, lui mi ama! »
« Beh, allora pensala come vuoi, io so solo che mi ha chiesto con voce dolcissima di prendere il suo turno. Ecco i veri fatti. »
« Ma... Non è che gli hai fatto qualcosa tu?! Non ci credo che Kaito ti abbia chiesto un favore e che non me ne abbia mai parlato! »
« Cosa vuoi che gli abbia fatto? »
« Non lo so, tu in fondo mi hai quasi annegato. »
« Sono cambiata! »
« Eppure ti diverte separarmi da Kaito no? »
« Chi lo sa, ma dimmi Lisa tu non hai mai voluto l'amore di chi sai di non poter avere? Non mi dirai che Kaito è il tuo primissimo amore corrisposto, vero? »
All' istante lei ricorda Alan e si sente mancare, specie dopo quel litigio. « Sì avevo un altro che amavo e con questo?! »
« E Kaito, mi ha rivelato che amava un altra prima di te! »
« Cosa, te ne ha parlato?! »
« Eh sì, quindi non sei diversa da me! »
« Credi di essere più adatta?! »
« Non l'ho mai detto, pero' io e te siamo rivali! Non ti farò nulla, ma ho notato delle cose tra te e Kaito, cose che sono perfette per me. »
« Cosa avresti notato? »
« Prima vi bastava uno sguardo ed eravate incompatibilissimi, adesso Kaito mantiene i segreti con te e tu permissiva lo lasci fare»
« Perché mi fido molto di lui! »
« Ah certo... io non mi fido di nessuno, ne tanto meno di te! »
« Questa è guerra Ichigo! »
« Mph... già, ma ti avverto, gioca sporco e comincio io. »
« Sono leale! »
« Vedremo, ciao. »

♦♦♦♦
Intanto gli altri raggiungono la casa di Naoki, lui pero' non fa entrare nessuno e così Ran credendo che dentro ci sia Shinichi con un calcio sfonda la porta facendo cadere la porta su Naoki che aveva l'ingessatura alla gamba.
«
Shinichi, vieni subito fuori! »
Ryoko e Ran aprono tutte le porte dell' appartamento, finchè Ryoko non trova il bambino rapito.
Naoki confessa che era una vendetta e si mette a piangere. Kaito un po' lo comprende e così anche Conan pero' Ran presa dai sentimenti per Shinichi, mette una mano alla spalla del ragazzo. « Tutto questo è commuovente Naoki...» Lo prende per il colletto e ordina. «
Ma adesso dimmi dove si trova Shinichi!!»
Ryoko esprime. « Dai smettila Ran, chiamalo ti do il numero, me l'ha dato oggi. »
Conan pensa. -
Il cellulare è nello zaino! - Conan mette nella tasca del giubbotto di Kaito il cellulare e poi scappa . Si sente squillare il telefono e Ran guarda i giubbotti trovando il cellulare. « Ma questo è tuo Kaito...» - Ma allora Kaito è Shinichi, ovvio mi ha fregato di nuovo ora lo sistemo! -
Si avvicina a Kaito e lo prende per il colletto. « Ma bravo adesso anche tu ti travesti?! »
Kaito sbarra gli occhi incredulo.« Ma che stai dicendo Ran, io da sempre...»
Ran urla. « Il numero di Shinichi ha squillato sul tuo giubbotto, e dato che i giubbotti sono rimasti in questa stanza nessuno può' averlo infilato, perciò tu ti sei travestito da Kaito! Ma ora ti concio per bene! »
« R-R-an che vuoi fare!? » -
Conan sei un codardo... -
« Perché...» Prende n respiro. « Perché mi menti, perché sei così sfuggente... Io ti amo lo vuoi capire o no!? »
Conan da dietro il muro ascolta tutto, si siede a terra e pensa. -
Ed io di più. -
Kaito indietreggia. « Ascolta, io sono Kaito, non Shinichi...m-mettimi alla prova! »
Ran forse credendo alla parola del ragazzo prende Ryoko e la manda via con una scusa poi appena restano soli domanda. « Se sei Kaito fai ciò che Shinichi mai potrebbe fare! »
Kaito fa un sospiro. « E poi sospetterai chi? »
« Conan mi pare ovvio! »
« Mi dispiace ma Conan non è Shinichi!»
« Lo proteggi e basta! »
« Ah si, credi che io possa proteggere un detective!? Sono un ladro, Shinichi è mio...rivale, non siamo amici, per lui non lo sono e se lo fossi non me lo direbbe mai! Lui vuole solo catturarmi, perché mai dovrei proteggerlo e mentire a tutti!?
E poi Conan ha sette anni, come puoi credere che sia Shinichi?! Non siamo in un film di fantascienza! »
« Ma che ne so, Agasa gli avrà dato una pillola e l'ha rimpiciolito e poi voi vi volete bene. »
« Ma è assurdo Ran! E poi io non voglio bene a Shinichi, è solo un liceale che mi mette solo nei casini, per questo meno gente sa di me meglio è, tu addirittura mi raccatti... Insomma Hai avuto ieri la conferma che io mai mi sono travestito da Shinichi, perché ora non ci credi!? Io non ho mai avuto un bacio da te, e se fosse quel bacio per me non è stato nulla, perché amo Lisa! Inoltre a me non potresti mai piacere, sei manesca e fai paura, non so come Shinichi stia con una come te, ma non puoi sospettare così senza prove! Quindi ora lasciami tornare a casa! »
Ran abbassa lo sguardo. « Bugie, sono solo bugie! Eri tu, tu sei kid no? Potevi benissimo prendere le sue sembianze! Insomma, smettetela tutti e due, mi fate impazzire, siete due gocce d'acqua se volete. »
« Ran, ti sembro davvero Shinichi?! »
« Non so più cosa credere...»
« E d'accordo, avrai la prova che io non posso essere Shinichi in nessun modo...»
« Come?! »
Kaito si avvicina la cinge e la inizia a toccare il sedere e lei lo ferma. « No, Shinichi non è così...»
Il ragazzo si stacca. « Bene, io ora vado bye! » E sparisce in una nuvola di fumo.
Conan poi sente dal terrazzo la voce di Shinichi asserire. « Ran, vieni qui ti aspetto, anche tu Conan. »
Ran si mette a correre, escono dal edificio e poi Conan vede un auto così lui ci sale sopra, ordina all' autista di fare luce e Ran si ferma urlando. « Shinichi!?»
Conan con il suo paplion asserisce. « Ran ti prego, ascoltami bene... Sono innocente, davvero!» Ran si mette un po' a piangere di felicità e sollievo.
« No non piangere...»
« Sono affari miei se ho voglia di piangere hai capito?!
« Ti sbagli, io non posso vederti assolutamente piangere Ran... Sei la mia ragazza e sei la prima, Non ho mai baciato altre, solo te, i momenti anche! Insomma... non c'è mai stato tradimento! Mi manchi e lo sai, ma smettila di prendertela con Kaito, l'ho visto e mi ha spiegato la situazione... Ti assicuro, che Kaito ed io mai ci siamo scambiati, e quel bacio, io... non riuscivo ad apprezzarlo perché ero geloso... Adesso per favore calmati...»
« Calmarmi...non è facile, non sai quanto stetti male, ho pensato che Conan fossi tu. »
« Dai Ran non dire assurdità, come può' un ragazzo trasformarsi in bambino è fantascienza! Conan è solo sveglio e ha letto molti libri, per questo è informato. Ora devo scappare ciao Ran. »
Conan si nasconde dentro la macchina mentre Kaito sta dentro l'auto pensando. -
Che situazione, Non credevo che Ran potesse essere così insistente. -
Lisa va a casa di Kaito e lo aspetta, quando vede arrivare kaito dall' auto di Agasa sbraita. « Dove sei stato?! »
« Eh?! Ma che hai sei furiosa o cosa?! »
« Furiosa!? Non dovrei!? »
« Ma... che ti prende?! »
« Osi dirmelo?! Dove eri tutto questo tempo?! »
« Ero con Ran...»
« E che ci fai con Ran tu?! »
« Nulla, giocavo con il marmocchio. »
« Giocavi?! E tu per Conan salti il lavoro?! »
« E che...» -
Se scopre che Ran mi ha trattenuto potrebbe litigarci? Meglio di no... -
« Che cosa?! »
« Che dovevo aiutare Conan con matematica...»
« E tu credi che me la bevo?! Che ci facevi con Ran?! »
« eh, eh, eh,... ma nulla davvero...»
« E dimmi... anche questo è per il bene nostro vero? Dimmelo è così?! »
« ma che cosa hai?! Sei strana. »
« Perchè dovrei, ichigo ti ha sostituito al turno sai?! »
« L'ha fatto davvero? Ah meno male...»
« Perché non mi hai avvisata, io ti aspettavo cosa credi?! »
« Ero senza batteria!»

Lisa fa il numero di Kaito e il cellulare squilla. « Non mi pare che sei senza batteria! Hai avuto il tempo di chiamare Ichigo e me no... »
« Ero preso da altro, non posso dirti cosa...»
« Allora fa come vuoi, ma io ora non so più se crederti, mi menti, mi nascondi tutto... E poi mi dici che non mi farai piangere... mi fai piangere, mi esasperi!! Io non voglio più sentire le tue bugie! » Detto ciò si mette a correre lasciando Kaito paralizzato con la paura di perderla.
Dal lato della strada passa Ichigo e sta ferma a pensare. -
Wow, questo si che è un litigio con i fiocchi, è la mia occasione, ed io non ho fatto proprio nulla, quindi è un mossa leale. -
Kaito si mette a sedersi su uno scalino e pensa. -
Mi risento come due mesi fa, ma stavolta Lisa non mi obbliga solo mi sta mostrando il mio errore, ma che faccio glielo dico o no...-
« Kaito-Kun! »
Il ragazzo alza lo sguardo e vede Ichigo sorridente. « Che cosa vuoi tu? »
« Eh, bel modo per dirmi grazie... Senti, se hai problemi io ci sono. »
« problemi?! Io sto benissimo! »
« No, non mentirmi, prima eri crucciato.»
« Mmmh... ci manca che Lisa mi veda con te adesso...»
« Ma siamo amici l'hai scordato? »
« Vorresti dirmi che non lo fai per farmi innamorare? Scusami, ma non ti credo. »
« Non importa i miei obbiettivi, adesso parlami di te...»
Kaito scocciato si alza e le dà le spalle. « No, a te non importa, tu vuoi solo un bacio... » Si mette a camminare, ma Ichigo lo insegue tutto il tempo pensando. -
Non mi arrendo! -
♦♦♦♦
Lory mentre sta con Ryan, vede Lisa correre sull' altra parte del marciapiede così ferma Ryan . « Io torno dopo, devo parlare con Lisa! » Inizia a inseguirla pensando. -
Ma perché corre, per di più con il rosso in strada... - Raggiunge Lisa e urla. « Fermati!! »
Lisa si ferma ed in lacrime domanda. « Che cosa vuoi Lory? »
« Perché piangi? »
« Kaito, mi prende in giro... si approfitta della mia permissività e... insomma, che ho sbagliato con lui? »
« Vuoi parlarmene? »
Lisa annuisce così le due vanno in un bar a bersi una cioccolata calda e nel frattempo Lisa spiega tutto ciò che sente verso Kaito senza dire del furto e di Conan.
« Sono stata cattiva, avrei dovuto essere più dolce vero? »
« Lisa, certe cose dovresti pretenderle non permetterle. Se io avessi un ragazzo e lui mi nascondesse tutto credo che impazzirei di gelosia... La fiducia è un bene, ma se senti che non c'è lealtà, è inutile che lasci correre, secondo me Kaito deve solo capire a cosa tiene di più se te o dei segreti. »
« Mmm... Non so che pensare, Kaito mi ama eppure ha chiamato ichigo e... insomma non dico che non possa uscirci, ma potrebbe anche dirmelo no? Se io avessi un amico l'avrei fatto! »
« Il tuo ragionamento è giustissimo, è Kaito che sbaglia! E se te lo dico io che sono una santa, ho ragione. »
« Non nego che Kaito sia scaltro, furbo e tiene in stallo due ragazze, l'ha fatto con me e Aoko...pero' ora è diverso, eppure Ichigo non molla... e se poi Kaito amasse lei»
« Pultroppo la vita ha degli ostacoli e se non li superi hai perso la partita. Kaito è uno popolare, assai sbruffone, ma è onesto. Devi tu scegliere se fidarti o meno. »
« Vedi ho litigato con Kaito e stavolta penso che finché non mi dirà la verità non potrò essere più come prima...»
«È giusto, coraggio sii forte...»
« Grazie Lory, mi ha fatto bene parlartene. »
« Siamo amiche, e ti voglio bene. Adesso torna a casa e riposati. »
« sì! »

Kaito mentre cammina per il parco vede come Ichigo lo insegue. « mmmh...» Si volta e urla. «
Vuoi piantarla di seguirmi!? Non hai un altro ragazzo da perseguitare!? »
« Non lascio solo chi vuole sfogarsi. »
« Ichigo, non usufruire della mia pazienza! Io non voglio avere ragazze attorno, è per colpa delle ragazze che io sto male, prima Aoko, Caroline, Emily, Rina adesso Ran che mi fa anche male, e ora Lisa con i suoi atteggiamenti da matta! Ed ora tu! Ma che volete da me!? »
« Io ti sono amica! »
« Non è vero, tu sei felice di questa situazione, ne sono sicuro!»
« Come puoi dirlo, leggi nel pensiero?! »
« No! »
« Allora sta zitto e ascoltami! Tu mi hai aiutato ieri e mi hai fatto capire delle cose, adesso voglio sdebitarmi, non c'entra provarci o meno. Ti amo lo ammetto, ma ora hai litigato con Lisa, e la cosa migliore per te da fare e non pensarci, svagarti e... ascoltarmi. »
« Parla! »
« Non ho una casa più...»
« Eh?! »
« Mi ospiti da te?! »
« COSA!!!!? No, te lo scordi, mi ammazza Lisa. »
« io non ho più una famiglia, sono scappata di casa, e mi serve un rifugio, non posso stare in hotel non ho soldi con me, quindi posso da te, so che vivi solo...»
« C'è mia madre ora e...non posso Lisa mi uccide...»
« Non ti darò fastidio, per il cibo pago da me, mi serve solo un letto e una camera! Ti prego! »
« Ma... Quanti giorni? »
« Finché non vedrò un movimento tra i miei. »
« significa convivenza? »
« Una specie, lo teniamo segreto ok? »
« Segreto, no! Lisa potrebbe rilasciarmi ancora...»
« Per favore Kaito, t'imploro! »
« Non hai parenti? »
« Nessuno, ti scongiuro! »
« Ma io non posso ospitare nessuno... al massimo Lisa... accidenti... fammi chiamare un amico. »

Kaito chiama Conan e lui risponde. « Pronto?»
« Shin -Kun, hai un posto dove posso mandare a dormire una ragazza? »
« Eh? No, nessuno, Agasa accetta solo bambini... »
« Nemmeno a casa di Ran? »
« Se è Lisa potrebbe, è lei? »
« No è Ichigo! »
«
Cosa!? Io non voglio quella pazza psicopatica vicino a Ran, tiella, e comunque non le sta simpatica, lo so perché ha visto come mette problemi tra te e Lisa. »
« Accidenti! Ok, e a casa dei tuoi amici? »
« E tu credi che dei bambini di sette anni possano ospitare una di diciassette così dal nulla?! Mi spiace, ma non so che dirti. »
« Maledizione! Beh, che combini? »
« Ehm, un bagno...»
Da dietro la porta arrivi Ran. « Hei Conan, smettila di parlare con la tua fidanzatina, adesso facciamo un bagnetto insieme. »
Kaito arrossisce. « Ah... »
Conan esprime imbarazzatissimo. « Non è come credi...»
Ran seccata prende in braccio il bimbo. « Dai ci diveriremo fratellino mio.»
Conan esprime « eh eh...ma che dici... Ehm, ciao. » Chiude la chiamata per poi raggiungere Ran in bagno.

Ichigo domanda a Kaito. « Allora? »
Kaito pensa. -
Un bagno con Ran, e poi si lamenta di essere un bambino?! Potessi farlo io con Lisa... Alla crociera era stato bello, anche se dovevo aiutarla... Ah, mi manca che combina? Ma più che altro mi sento diviso in due ancora una volta, perché? -
« Mi senti!? »
« eh? Ah ehm... non so...»
« Kaito non vorrai che rimango in strada spero! »
« e se chiedi a Ryan?! »
« Quello mi odia! »
Kaito chiama Jii. « Jii, puoi ospitarmi una ragazza...»
L'uomo risponde. « Non ho spazio, a malapena vivo per me stesso... mi dispiace padroncino. »
« ok, ho capito...Ciao a presto. » Chiude la chiamata sconsolato. Poi chiama Lisa e lei risponde. « pronto? »
« Ehm, Lisa...»
« Che c'è? »
« Ascolta ichigo è stata buttata fuori di casa, e mi ha chiesto se posso ospitarla per te è un problema...»
- L
o è, ma mi fido ancora di te. - « Nessun problema, bisogna aiutare le persone in difficoltà, ora vado ciao. » Chiude la chiamata per poi mettersi a piangere e pensare. - cosa sta succedendo?! Sbaglio io o lui? Non ci capisco nulla...-
Kaito informa Ichigo. « Puoi venire...»
La ragazza esulta felice. « Ma Lisa non si è arrabbiata? »
« A quanto pare no... »
« Evviva! Ok, andiamo a casa tua. »
Kaito l'accompagna pensando. -
Non puo' succedere nulla di male, credo... basta che non entri nella mia camera. -

angolo autrice: Ok, immagino l'odio che avrete nei confronti miei o di Ichigo, penso miei dato che sono l'autrice.
Come dire mi piace molto fare casini e sempre trovo moventi plausibiliXD
Spero la parte di Ran e Conan vi sia piaciuto^^
E così tra Lory e Lisa, ho voluto Lory perchè Ran è presa da altro.
Ran è IC controllate l'episodio se non ci credete.
Kaito invece non so se è OC o Ic, ormai ha il suo modo di essere per me.
Aoko e Alan comprendeteli u.u almeno Aoko è stata buona.
Rina sempre s'illude, io l'adoro per questo.
A presto^^ e recensite.



   
 




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