NUMERO
DI CHIUSURA
"Buon anno nuovo, signori!" esclamò Tenten dal
palcoscenico, con alle spalle tutti i suoi colleghi.
Un grande applauso ricambiò gli auguri.
"Speriamo che vi siate divertiti questa sera, che abbiate
riso e, soprattutto, che abbiate riflettuto.
Perché siamo a Le Chat Noir e, se non ci si
diverte, se non si
ride e se non si riflette qui, dove altro si potrebbe farlo?"
Un grido di approvazione arrivò dalla platea.
"E allora, la vogliamo chiudere in bellezza, questa serata?"
Con un altro assenso, la ragazza diede il via all'orchestra
con un gesto e si preparò per il numero di chiusura.
TENTEN:
"I used to have a
girlfriend
known as Elsie
With whom I shared
Four sordid rooms in
Chelsea
She wasn't what you'd
call
A blushing flower...
As a matter of fact
She rented by the hour.
The day she died the
neighbors
came to snicker:
"Well, thats what comes
from to much pills and
liquor."
But when I saw her laid
out like a Queen
She was the
happiest...corpse...
I'd ever seen.
I think of Elsie to this
very day.
I'd remember how'd she
turn to me and say:
"What good is sitting
alone in your room?
Come hear the music play.
Life is a
Cabaret, old chum,
Come to the Cabaret."
And as for me,
I made my mind up back
in Chelsea,
When I go, I'm going
like Elsie.
Start by admitting
From cradle to tomb
Isn't that long a stay.
Life is a Cabaret, old
chum,
Only a Cabaret, old chum,
And I love a Cabaret!"
Al
termine della musica fu buio.
I clienti se ne andarono, più o meno soddisfatti.
Chi lavorava nel locale, era contento di andarsene a casa.
A casa Ino ci tornò con Shikamaru.
Tenten rimase ancora un po', a sentire Neji suonare il
pianoforte.
Jiraya restò sveglio tutta la notte, col cuore
accartocciato dal dolore.
Così chiuse Le Chat Noire.
FIN
N.d.A.: Qui si chiude questa
breve long. Lo so, è molto dispersiva e appare incompleta...
ma sarà stato un periodaccio, mah...
Grazie mille a chi ha recensito e chi ha messo quasta fic nei preferiti.
Spero che possiate seguire qualche altra mia fic.
Baci, V@le
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