Love Turns to Ashes

di xX__Eli_Sev__Xx
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Love Turns to Ashes

V
Il nuovo arrivato
 
 Raggiungo la stanza di Henry e dopo avergli preso dei vestiti puliti torno in infermeria.
Li porgo al mio parabatai e lo aiuto a cambiarsi dato che è ancora debole. In una ventina di minuti, dopo aver finito di sistemare il letto e ciò che avevamo utilizzato per le medicazioni, usciamo dall’infermeria diretti verso la cucina per fare colazione.
 Quando entriamo troviamo Alec, Izzy e Jace intenti a mangiare latte e cereali.
 - Ciao. - ci dicono in coro.
 - Come stai, Henry? - chiede Izzy sorridendo.
 - Bene, grazie. Hodge mi ha sistemato. - afferma lui sedendosi e servendosi latte e cereali.  Mi porge una tazza e mi siedo accanto a lui. Immergo i cereali nel latte e comincio a mangiarli con un cucchiaio.
 - Hodge vi ha già dato la notizia? – domanda Izzy. Sembra elettrizzata.
 - No, non l’abbiamo ancora incontrato. - rispondo - Quale notizia? -
 - Arriverà un nuovo Cacciatore, questa mattina. - spiega sorridendo. - Un ragazzo. - aggiunge sorridendo maliziosamente e io non posso fare a meno di sorridere a mia volta.
 - Ah, Iz. Non riesci a pensare a nient’altro? - domanda Alec, rivolgendole un’occhiata spazientita.
 - Perché? Se è carino dimmi che c’è di male. - dice lei, mettendo il broncio e incrociando le braccia al petto.
 - Sei infantile, Isabelle. - si intromette Jace imitando la voce di Alec.
 - Ah, ah. - ribatte lui - Divertente. - si alza e poggia la tazza nel lavandino. Rivolge un’ultima occhiata alla sorella e al parabatai ed esce dalla cucina con passo spedito.
Scuoto il capo - Jace. - lo rimprovero, finendo i miei cereali e servendomi del succo d’arancia.
 - Che c’è? - chiede lui, come se non fosse successo niente. Allontana la tazza da davanti a lui e si raddrizza sullo sgabello.
 - Sei sempre il solito. - constato.
 - Io? - dice, indicandosi con aria di chi non ne sa nulla - E lui, invece? Non so che gli prende ultimamente, ma lo trovo fastidioso. -
 - Non potresti essere un po’ più comprensivo? - domando. Non sai che gli prede? È innamorato di te, idiota e tu non fai altro che prenderlo in giro.
 Lui sbuffa spazientito e io scuoto il capo, rassegnata.
 Jace è fatto così. Puro sarcasmo e sfacciataggine.
 
 Io e Henry varchiamo la soglia della biblioteca alle due del pomeriggio. Church è entrarono nella stanza di Henry mentre stavamo chiacchierando e ci ha fatto capire che avremmo dovuto seguirlo e di solito dopo Church a stanarci arriva sempre Hodge. E non è una bella cosa.
 - Secondo te cosa vorrà Hodge? – chiedo in un sussurro.
- Forse è arrivato il ragazzo nuovo. -
 Il nostro tutore, infatti, è seduto alla scrivania e davanti a lui, in piedi, che ci dà le spalle, c’è un ragazzo.
 Avanziamo e sorridiamo a Hodge, attendendo che parli.
 - Buongiorno, ragazzi. Henry, come ti senti? - chiede alla fine.
 - Meglio, grazie Hodge. - risponde lui.
 - Eleanor? - continua lui.
 - Bene. Tu come stai? - domando cordiale.
 - Bene, grazie. - sorride - Volevo aspettare che arrivassero anche Jace, Alexander e Isabelle, ma a questo punto possiamo cominciare. -
 Mi volto e vedo che anche il nuovo ragazzo si è voltato per osservarci.
 È alto quanto Henry e il fisico è allenato e scolpito, al contrario del mio parabatai che è molto più magro. Gli occhi sono verdi come uno smeraldo e la pelle olivastra mette in risalto i suoi capelli biondi.
 - Ragazzi, questo è Thomas Greenstorm. - il ragazzo muove il capo in segno di saluto - E rimarrà qui con noi per un po’. - conclude.
 - Ciao. – diciamo noi in coro.
 - Ciao. Piacere di conoscervi. - replica lui.
 - Piacere nostro. Io sono Henry. - il mio parabatai allunga una mano verso di lui e Thomas la stringe.
 - Io sono Ellie. - aggiungo sorridendo.
 Thomas mi sorride. I suoi occhi di smeraldo percorrono ogni centimetro del mio corpo e così abbasso lo sguardo per evitare di arrossire.
 Hodge si schiarisce la voce e parla ancora. - Eleanor? - mi volto e sorrido al mio tutore. - Potresti accompagnare Thomas nella sua camera? - chiede.
 Annuisco, rivolgo un sorriso al mio parabatai e mi allontano insieme al nuovo ragazzo.
 Quando usciamo dalla biblioteca e imbocchiamo il corridoio, lui parla. - Questo è l’Istituto più bello che abbia mai visto. -
 - Grazie. - dico e svolto a sinistra per raggiungere l’ala in cui ci sono le stanze da letto.
 - Dunque, Eleanor… - comincia lui.
 Subito lo interrompo - Ellie. -
 - Ellie, d’accordo. - dice lui - Quanti anni hai? - chiede.
 - Quasi diciotto. - rispondo e indico al ragazzo di svoltare a destra. - Tu? -
 Lui sorride. - Ventuno. -
 - Ah, sei vecchio. - scherzo.
 - Non so se debba offendermi o ritenerlo un complimento. Sai, la vecchiaia vuol dire saggezza… - dice ridendo.
 Io faccio lo stesso e quando arriviamo davanti alla porta della stanza mi fermo.
 - Siamo arrivati? - chiede.
 Annuisco e sorrido. - Quando hai finito di disfare i bagagli ci trovi in armeria. Ti ricordi la strada? - domando indicando il corridoio, è facile perdersi qui, è talmente grande.
 - Certo. - assicura.
 - Allora a dopo, Thomas. - lo saluto.
 - Tom. - mi corregge lui proprio come ho fatto io poco fa.
 - A dopo, Tom. –
 
 Raggiungo l’armeria e vedo che Henry, Izzy e Jace sono impegnati in un combattimento a tre, con spade e bastoni.  Nonostante lei sia più magra e di qualche centimetro più bassa di entrambi, è in netto vantaggio e sta dando loro del filo da torcere.
 Li saluto con un – Ciao - e poi raggiungo Alec che è in piedi in un angolo e sta lucidando la sua spada angelica. Sembra turbato e ovviamente so perché.
 - Ehi, Alec. - dico avvicinandomi.
 - Ciao, Ellie. - risponde sorridendomi.
So che è ancora arrabbiato per quello che gli ha detto Jace. A volte quel biondino sa essere davvero irritante. Osservo la sua spada, ormai lucidissima e poggio una mano sulla sua, che sta ancora sfregando la lama, per fermarlo.
- Mi dispiace per quello che ti ha detto Jace, ma sai com’è fatto. Non farci caso. - dico sorridendo solidale.
 Lui mi sorride e poggia la spada al tavolo davanti a lui. - Lo so, grazie, El. -
 - Che ne dici se andiamo da Taki a mangiare qualcosa, solo io e te? - propongo.
 Lui sorride sollevato. Ha sempre preferito rimanere solo che stare con gli altri. - Va bene. - risponde.
 Io gli accarezzo la guancia e lui mi stringe a sé. Mi sollevo in punta di piedi per coprire i pochi centimetri che ci separano.
 In quel momento, la porta dell’armeria si apre.
 - Ciao. - saluta Tom e dopo essersi presentato a Izzy e Jace, viene verso di noi.
 Io mi allontano da Alec e sorrido.
 I raggi del sole illuminano i suoi capelli e i suoi occhi rendendoli ancora più verdi. Somigliano molto all’erba mossa dal vento in primavera.
 - Ciao, Ellie. - mi dice.
 - Ciao, Tom. - ricambio sollevando una mano.
 Poi si rivolge a Alec. - Ciao, sono Tom. -
 - Alec. - dice lui, allungano una mano per stringere quella del nuovo Shadowhunter.
 - Piacere. - ribatte Tom. - Tu e Isabelle…? - tenta di domandare, ma lui lo interrompe.
 - Sì, siamo fratelli. - dice. Si assomigliano così tanto che anche chi non lo sa capisce che c’è sicuramente in legame di parentela.
 Tom sorride e annuisce. - Posso prendere una spada per esercitarmi? - domanda volgendosi verso la parete su cui sono appese le armi.
 - Certo. - rispondo io.
 Lui mi sorride e si allontana. Prende una spada e raggiunge Henry.
 Lui lo sta aspettando e ha negli occhi quello sguardo furbetto che ha prima di ogni combattimento. Crede di essere imbattibile.
 Tom sorride a sua volta e quando cominciano a combattere, non posso credere a ciò che vedo. Non so in quale Istituto sia stato prima, ma lo hanno allenato davvero bene.
I suoi movimenti sono fluidi e veloci ed è quasi impossibile prevedere le sue mosse.
In meno i venti secondi, Henry finisce a terra, disarmato.
 - Oh, oh! Complimenti, Faircross! - esclama Jace, ridacchiando.
 - Stai zitto, Wayland. - ringhia lui.
 Mi lascio sfuggire una risata e prima che qualcuno possa fare domande, io e Alec usciamo diretti da Taki per gustarci delle buone patatine fritte.  
 
ANGOLO DEL MOSTRICIATTOLO CHE SCRIVE
Ciao a tutti! Come promesso, pubblico il quinto capitolo della mia long! Lo so, è di passaggio, ma è tutto funzionale alla vicenda, credetemi!
Come avrete capito adoro i Nuovi Personaggi, tanto che ne ho introdotti tre in cinque capitoli!
Grazie a chi mi legge/recensisce/segue/preferisce/ricorda! Grazie davvero!
A lunedì, Eli :-*




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