diario di una ragazza persa

di mimancheraituttalavita
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2 novembre 2013.
piove, Dio quanto piove, il cellulare non smette di squillare ma io non posso rispondere perchè sto studiando.
Prendo il cellulare per vedere tutti quei messaggi.. "Amore ti devo dire una cosa bruttissima ma tu devi essere forte.C'è stato un incidente e Fede è morto".
Lacrime,lacrime e ancora lacrime.
Non riesco più a distinguere le lettere, non riesco più a trattenermi ed urlo, urlo più forte che posso, urlo fin quando non sento il cuore esplodere.SBAAAAM.
Ora non sento più nulla,sento solo tanto dolore.
"Giada Giada,cos'è successo?" vedo correre mio fratello di 17 anni verso di me, sembra preoccupato, mi chiede come sto e io con un filo di voce rispondo che sento dolore.lui continua a dirmi che fisicamente sto bene ma io continuo a sussurrare che il dolore lo sento dentro, proprio all'altezza del cuore.
Mi fa mille domande,Esplodo. Ricomincio ad urlare. "fede è morto,cazzo mattia,fede non c'è più", lascio mio fratello nella mia camera, con lo sguardo che fissa il muro coperto di scritte,di dediche.
inizio a correre, a correre come non ho fatto mai, voglio scappare, voglio andarmene, ma dove vado? non ho più alcun posto dove potermi rifugiare.
Arrivo alla fermata,prendo l'autobus 61, quello che mi portava a casa sua.Arrivo li e non c'è niente.Buio.
Non c'è nemmeno il suo motorino.
no.Lui non è morto,lui non può essere morto.Non può finire tutto qui, non possono concludersi in questo modo 4 anni di amicizia.
Chiamo l' unico amico che mi resta,mi risponde una voce spezzata dal pianto "ei piccola,tra dieci minuti esci".Ma perchè piange? non era il suo migliore amico,allora perchè si dispera?
torno a casa con tutti i sensi di colpa.
Eccolo, andrea è li, mi abbraccia, mi dice di essere forte, ma lui non ha il tuo stesso profumo, lui non ha la tua stessa voce, lui non è te e io non lo voglio.
Cosi lo mando via,dico di voler restare da sola,e mi chiudo in camera abbracciata al regalo di Fede.
Quel dolore al cuore non è ancora passato,mi ferisce, mi fa male. Mi manca il respiro e il battito.
Troppi messaggi.Troppe condoglianze.Troppi "sei fore giadina".
Eri tu la mia forza, ma questi cosa ne sanno? cosa ne sanno delle volte in cui mi hai salvato la vita?
ho sonno.voglio dormire.ma se chiudo gli occhi vedo il tuo sorriso e questo mi massacra.
decido di resistere fin quando il sonno non mi prenderà silenziosamente, proprio come la morte ti ha strappato via da me, silenziosamente.
E ora mi chiedo solo una cosa: perchè proprio tu? 
ecco,il sonno mi sta portando via, ecco, il buio mi circonda, riesco solo a sentire il freddo sulle guance, quel freddo provocato dalle lacrime che si gemellavano sul mio volto tracciandolo, solcandolo, ferendolo, e lasciando quelle cicatrici che non si toglieranno mai.
ecco, ora dormo, ora dormo, ora dormo........
[continua]

 




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