Stava
succedendo
qualcosa di piuttosto insolito a Villa Malfoy, insolito perfino per
una casa di maghi. Se quella mattina aveste sbirciato dentro la
finestra della grande cucina avreste di certo notato un fatto che vi
avrebbe lasciato a bocca aperta: Draco Malfoy stava riempiendo
– o
meglio stava provando a riempire – una ventina di formine
colorate
per muffins. “ Beh, forse c'è più
impasto sulla teglia che dentro
gli stampini ma poco importa!” pensò il ragazzo
soddisfatto,
infornando i dolcetti.
Emma
si svegliò
poco dopo con l'odore di dolce appena sfornato che aleggiava nella
camera da letto. << Draco, tesoro, che
succede?>> chiese
Emma una volta scesa in cucina.
<< Buon
anniversario amore mio!>> esclamò lui correndo
ad
abbracciarla, con i guantoni da cucina ancora infilati. Emma lo
guardò con un'espressione mista tra il divertito e lo
stupito.
<<
Sei il
marito migliore del mondo>> disse lei e lo
baciò con passione,
infilando le mani sotto la maglia del giovane e aggrappandosi alla
sua schiena. << Lo so, cosa credi?>>
sorrise lui, ridendo
sotto i baffi. “ Il solito presuntuoso”
pensò Emma divertita.
<<
Beh allora
non assaggi i miei muffins ai mirtilli? Guarda che ho lavorato come
un Elfo domestico per farli!>> << Meglio
che tu non ti
faccia sentire da Hermione!>> scherzò lei
addentando un
dolcetto. Era quasi arrivata a metà quando di colpo si
bloccò
portandosi una mano alla bocca. << Em? Tutto
ok?>> chiese
preoccupato Draco. La ragazza scosse il capo, poi si alzò e
corse
in bagno.
<<
Facevano
così schifo? Insomma, a me sono sembrati
buoni!>> chiese il
biondo con un'espressione un po' delusa. << Oh, no no,
non sono
i muffins, amore, quelli erano deliziosi!>> disse lei
quando si
fu ripresa dai conati. << E allora che ti succede? Stai
male?>>
<<
Io... credo
di essere incinta>> rispose lei tutto d'un fiato.
<<
Tu cosa?>>
esclamò il ragazzo, spalancando gli occhi grigi per lo
stupore.
<<
Si, cioè,
non ne sono sicura, ma questo mese non mi sono arrivate ed è
da
qualche giorno che ho queste fastidiosissime naus...>> ma
non
fece a tempo a finire la frase che suo marito la abbraccio urlando
come un matto. Poi, sempre continuando ad urlare prese il mantello da
viaggio e si infilò nel camino urlando “ Diagon
Alley!”. Emma
rimase a fissare le fiamme smeraldine che andavano via via
spegnendosi. “ Per la barba di Merlino, mi sa che questa
volta l'ho
fatto scappare...” pensò Emma sconvolta,
straiandosi sul letto con
la testa che le scoppiava. Dopo poco la porta della loro camera si
spalancò e Draco, con un sorriso a trentadue denti stampato
in
faccia fece irruzione nella stanza, porgendole una piccola scatolina
che proveniva chiaramente dalla farmacia. << E io che
pensavo
fossi scappato!>> scherzò Emma, chiudendosi in
bagno.
<<
Allora
allora?>> chiese eccitato Draco.
<<
A quanto
pare tra qualche mese diventeremo genitori!>>
esclamò lei,
buttandogli le braccia al collo.
Il
14 novembre di
quell'anno nacque Nicholas Draco Malfoy. Emma stava riposando a
letto, ancora stremata dal parto. Quando si svegliò
trovò suo
marito seduto sulla poltrona blu accanto al letto con il piccolo tra
le braccia.
<<
E' identico
a te, ma ha i miei occhi>> disse lui con voce roca. Ad
Emma si
riempirono gli occhi per la commozione.
<<
Grazie
amore mio>> le disse, porgendogli il bimbo e dandole un
tenero
bacio in bocca.
<<
Senza di te
sarei perduto>>.
|