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“Non crederai veramente all’esistenza di Dio…vero Sasuke?”
“Itachi…io non credo in dio anzi…io voglio UCCIDERE Dio…”
“Wow, queste parole mi ricordano quelle di Kratos in God Of War”
“Cerca di non uscire dal
discorso per favore…dopotutto sai perché siamo
qui…e sai anche che cosa dobbiamo fare.”
“Certo, lo so
benissimo…” Abbassò lo sguardo. “Se siamo qui
è soltanto per riparare agli errori commessi in passato.”
“Ma finché Lazzaro
sarà vivo non potremo agire indisturbati. Uno come lui è
una seria minaccia per noi Altri…dobbiamo metterlo tacere una
volta per tutte.”
“Alzati e cammina
Per scoprire di essere vivo come non mai…
Lazzaro stamattina
E resuscita un pezzo alla volta la volontà…”
(Subsonica-Lazzaro)
LAZZARO
Cronache Del Primo Redivivo.
6° Capitolo-Riunione E Blitz (1 di 3)
Si fece sera, Sakura
aveva lasciato da poco l’ufficio di Sasuke, e si stava dirigendo
a passo svelto verso il suo laboratorio di ricerca, situato non poco
distante dalla casa farmaceutica gestita da suo marito.
Sul suo viso si potevano leggere
alla perfezione la tristezza e la delusione provati in quella piccola
discussione avuta proprio nell’ufficio del marito.
Ancora stentava a credere che fosse diventato così cattivo e attaccato al denaro.
Prese un respiro profondo, alzando
lo sguardo, ritrovandosi di fronte all’entrata del suo
laboratorio, sulla quale campeggiava ovviamente il cognome di quel
bastardo.
“(Sono stata così
stupida da aprire la mia attività, da dare inizio alla mia
passione per la ricerca…facendomi conoscere al mondo col cognome
di quello lì…che stupida…gli ho solo fatto
pubblicità…)” Si morse il labbro, capendo che una
volta dentro avrebbe dovuto dare la brutta notizia ai suoi colleghi,
che già stavano lavorando e analizzando alcuni campioni
prelevati dall’interno del sepolcro.
“Salve ragazzi, sono tornata.”
“Oh? Sakura!!” Kiba
Inuzuka, uno dei colleghi più attivi durante li scavi del
sepolcro, corse verso la Haruno, prendendola per entrambe le mani.
“Meno male temevo tuo marito ti avesse rapita.” Ridacchiò, per poi constatare che le sue mani erano fredde.
“Santo cielo hai le falangi e
le falangette prossime ai 10 gradi...ci penso io.” Avvolse le
mani di lei fra le sue, cominciando a soffiarci sopra aria calda con la
sua bocca, chiudendo gli occhi per concentrarsi meglio.
Sakura a quel gesto sorrise addolcendosi, accantonando tutto quello che aveva passato a causa di quell’uomo.
“(Sono queste le attenzioni
che mi fai mancare…Sasuke…) Sei sempre così
premuroso con me Kiba, ti ringrazio.”
“Dovere, dopotutto sei il mio
capo…ecco fatto ora dovrebbero essere a posto…ah.”
Frugò nel suo camice tirando fuori un paio di guanti.
“Indossa anche questi.” E glieli mise senza neanche darle il tempo di obbiettare, lasciandola di nuovo sorpresa.
I guanti erano incredibilmente
caldi, di certo Kiba li aveva lasciati sul termosifone del laboratorio,
come a sapere che sarebbe ritornata infreddolita.
Strinse le mani a pugno, beandosi di quella sensazione di calore che dalle mani arrivò dritta al cuore.
Subito dopo sussultò, ricordandosi di non aver mai avuto dei guanti di quel colore.
“Ma Kiba, questi sono i tuoi o sbaglio?”
“Si ma io non ho le mani
fredde, sto sempre a trafficare fra ampolle d’acqua bollente e
fornelletti da campeggio, sono l’ultimo qui dentro ad avere
freddo.”
“ETCIU’…sniff…potevi
darli a me allora quei guanti scusa, io sono raffreddato.”
Aggiunse Rock lee dalla sua postazione, mentre era intento a rompere
con un martelletto e uno scalpello una delle rocce di cui era composto
il sepolcro, con l’intento di esaminarne le polveri al
microscopio.
“In effetti non ci ho proprio
pensato, ti chiedo scusa amico.” Scoppiò in una risata
spontanea e fragorosa, mentre Sakura andava da lui, togliendosi i
guanti e mettendoglieli.
“Oh?”
“Tanto fra poco anch’io
mi metterò a lavorare coi fornelletti da campeggio, tu maneggi
oggetti in ferro che sono già freddi di loro. Ne hai più
bisogno tu che io.”
Rock Lee arrossì timidamente di fronte a quel gesto.
“T-Ti ringrazio…davvero.”
Cercò un po’ di
conforto in quelle parole, ma ciò che aveva sentito dire da suo
marito la riportò tristemente coi piedi per terra.
Si guardò intorno, come a
voler memorizzare per filo e per segno ogni dettaglio di quel piccolo
laboratorio di ricerca che l’aveva ovviamente accompagnata in
quest’ultimo periodo della sua vita.
Shikamaru era il database
informatico del gruppo, era sempre al computer ad archiviare qualsiasi
dato gli capitava alla mano, al suo fianco Choji, con le patatine
sempre fra le fauci, si occupava dell’archiviazione contabile.
Accanto a lui l’ennesima pila di scontrini. Tutti soldi spesi da
lui e dai membri dello staff durante la giornata, tutti soldi da
mettere fra i conti delle uscite.
Dalla parte opposta c’era Rock
Lee, che continuava a colpire con martelletto e scalpello
l’enorme pietra grande quanto lo sgabello su cui era seduto,
raccogliendo con precisione ogni frammento e granello, piazzandolo in
varie ampolle.
Ampolle che Kiba prelevava e portava
nel suo angolo di ricerca, dedicato alla distillazione e alla reazione
chimica vera e propria.
Era il braccio destro della Haruno, quando lei non c’era era lui a coordinare il tutto.
Sempre gentile e premuroso nei suoi confronti.
Si conoscevano da quando erano
bambini, si potevano dire che erano migliori amici, anche se Sakura a
volte aveva l’impressione che quei gesti da amico da parte
dell’Inuzuka potessero celare qualcosa di qui, quel qualcosa che
dopo il matrimonio con Sasuke a volte si accentuava a volte tendeva a
sparire del tutto, ma che quando c’era donava alla Haruno quelle
fitte al cuore e quella sensazione di calore e benessere che da tempo
ormai non provava più con l’ormai freddo Uchiha.
Accanto al reparto distilleria c’era una porta, che conduceva allo studio di Hinata.
Si avviò verso di essa,
aprendola, notando che era come sempre vuota e disordinata, proprio
come la Hyuuga l’aveva lasciata.
Gli scappò un sorriso colmo di dolcezza, seguito poi da una lacrima che gli rigò il viso.
In quel laboratorio aveva vissuto
tante belle giornate allegre e spensierate, era un luogo colmo di
ricordi bellissimi, il solo sapere che tutto ciò sarebbe
terminato di lì a breve le fece crescere dentro di se un senso
di colpa quasi insopportabile.
“Ragazzi…” Con la
voce tremolante, cercando di non piangere di nuovo, richiamò
l’attenzione di tutti i presenti, che ovviamente si alzarono
dalle loro postazioni, avvicinandosi a Sakura.
“Che succede capo?”
Chiese Choji, mentre continuava ad addentare la sua marca di patatine
preferite, facendo un gran casino con la bocca.
“Devo parlarvi…”
si asciugò la lacrima che aveva sul viso, facendolo stando di
spalle agli altri, dopodiché si voltò, guardandoli negli
occhi uno dopo l’altro.
Erano tutti lì, attenti a fissarla, in attesa che parlasse.
“Come ben sapete sono stata da
Sasuke oggi…” Kiba si rabbuiò di colpo, ma rimase
comunque lì ad ascoltare.
Non aveva mai potuto sopportare quell’uomo.
“Abbiamo discusso apertamente
sul ritrovamento della salma di Lazzaro e sulle prove che avevamo che
quel sepolcro appartenesse a lui…ma a quanto pare non se ne fa
un bel niente.”
“Cosa?”
“No aspetta…”
Ovviamente l’Inuzuka, visto l’astio che provava per Sasuke,
fu il primo a parlare. “Vuoi forse dirmi che dopo tutto il culo
che ci siamo fatti per ritrovare quell’antico sepolcro quello
lì non è ancora soddisfatto!?!?!”
“Seriamente che cosa vuole di più?” Aggiunse Shikamaru, sempre più perplesso.
“Dice che la prova più
importante, ovvero la salma, non c’è, e fino a quel
momento…penso non ci rimborserà i soldi della ricerca e
della spedizione in Betania.”
“MA SIAMO IMPAZZITI!?!?!?” A quel punto l’Inuzuka sbroccò.
“ABBIAMO PAGATO UN SACCO DI
SOLDI DI TASCA NOSTRA PER ANDARE LI’ IN MEDIO ORIENTE A RITROVARE
QUELLA SALMA DEL CAZZO, FACENDO OVVIAMENTE CREDERE AI GIORNALI CHE TUO
MARITO CI AVEVA FINANZIATO. E A COSA E’ SERVITO TUTTO QUESTO
EH!?!??!”
“Per favore Kiba
calmati…” Cercò di placarlo Rock lee ma fu
ovviamente respinto dall’Inuzuka che continuò a sfogare la
sua frustrazione in merito.
“NON DIRMI CHE DEVO STARE
CALMO ROCK LEE!!!!...abbiamo dato pubblicità gratis ad un uomo
che ci ha sfruttati soltanto per i propri scopi, e che cosa abbiamo
ottenuto?”
“Che…che visti gli
scarsi risultati ha archiviato il nostro contratto di
collaborazione…licenziando me e tutti quanti…”
Sakura si coprì il viso con le mani, cercando di non piangere di
nuovo, mentre intorno a lei calò il silenzio più totale.
Choji fu il primo ad andare al
computer, creando un file di ultima nota del laboratorio, e tirando
giù in fretta e furia le stime di guadagno e spesa del
laboratorio nell’arco di tutta la sua attività.
“Chiudiamo
l’attività con un passivo di quasi 50.000 euro…che
sono ovviamente i soldi che Sasuke ci deve per la spedizione e per le
ricerche…”
“Tutti soldi che non torneranno mai nelle nostre tasche, che pezzo di merda.” Aggiunse Sasuke, digrignando i denti.
“Non pensavo potesse essere
così subdolo, eppure quando ci ha proposto questa cosa sembrava
una persona ragionevole con un elevato senso degli affari e del buon
senso!!”
“Hai detto bene
Kiba…buon senso degli affari…quegli stessi affari che gli
hanno impietrito il cuore fino a farlo diventare un uomo attaccato al
denaro e ai profitti della sua casa farmaceutica…”
Continuò Shikamaru, voltandosi poi verso Sakura, che veniva
consolata da Rock Lee.
Aveva il viso coperto ma sussultava di tanto in tanto…era palese che stesse piangendo di nuovo.
“Quel tipo infatti non mi era mai piaciuto fin dall’inizio. L’avevo sempre detto che celava qualcosa.”
“In
effetti…sigh…ultimamente…ha cominciato ad avere
fin troppi segreti con me…sniff…”
“Sakura…”
“Non…non è
più l’uomo che amo e che ho sposato…anzi, sembra
quasi che non lo sia mai stato.”
“SAKURA!!!!” Le porte
del laboratorio si aprirono di colpo, e tutti quanti si voltarono verso
l’ingresso, riconoscendo la voce che aveva urlato a pieni polmoni
il nome della Haruno.
Era Hinata, che stava scappando da chissà cosa, assieme a Temari e Sai.
Quest’ultimo teneva in spalla Naruto, visibilmente sofferente.
“Hinata!? Che ci fai qui.” La raggiunse subito, notando poi il biondino sulle spalle dell’altro ragazzo.
“E loro chi sono?”
“Non c’è tempo per spiegare, sta succedendo il finimondo in città.”
“Finimondo?” Strabuzzò gli occhi, guardando poi Temari.
“Che significa? Da dove venite e cosa sta accadendo?”
“Penso che la TV possa darti
le risposte che cerchi.” Prese il telecomando che era poggiato su
un tavolo lì vicino, accendendo il televisore e selezionando il
canale dove a quell’ora andava in onda il servizio del
telegiornale delle 20 in punto.
“Quella che doveva essere una
marcia pacifica dei creazionisti e dei fedeli, riunitisi per le strade
in nome di Lazzaro, che è risorto di nuovo sconfiggendo la
morte, si è trasformata in una vera e propria guerriglia urbana.
Un commando di Black Bloc si è separato dal corteo e ha
cominciato a sparare all’impazzata sui civili inermi. Molti sono
i morti, un centinaio i feriti gravi. La polizia sta cercando di
arginare questi pseudo terroristi ma la situazione resta critica. Il
loro numero è spaventosamente alto, e sembrano essere
incredibilmente forti e inarrestabili.”
“Oh santo dio…” Si mise una mano davanti alla bocca, sgranando gli occhi.
“Ma è terribile.”
“EHI!!!” Rock lee indicò il monitor.
“QUELLA E’ LA MIA MACCHINA, VUOL DIRE CHE SONO NELLE VICINANZE!!!”
La porta a vetri del laboratorio fu letteralmente sfondata a colpi di mitra e sassi.
Subito dopo un commando di uomini
incappucciati e col passamontagna, armato fino ai denti, fece
irruzione, circondando il gruppetto di ricercatori.
“FERMI CON LE MANI IN ALTO!!!”
“CHE NESSUNO SI MUOVA!!”
“NON…UN SOLO…PASSO!!!”
Tutti i presenti rimasero impietriti
dalla paura, Hinata e Sakura si accucciarono urlando, cercando di
proteggersi in qualche modo.
“CHI SIETE E COSA VOLETE DA NOI!?” Urlò Kiba, parandosi di fronte alle due ragazze.
Il capo del commando, un ragazzo dai capelli rossi e dagli occhi
azzurri, l’unico non incappucciato e con indosso il
passamontagna, entrò nel laboratorio a passo lento, dirigendosi
verso il gruppetto di ricercatori.
Appena lo videro, Sai e Temari rabbrividirono, cominciando a sudare freddo.
“Non ci credo…ci ha seguiti fino a qui.”
“E’…E’ un incubo…” Disse semplicemente la ragazza, tremando dal terrore.
“Non siamo in vena di grandi conversazioni. Andiamo di
fretta.” Posò lo sguardo verso Naruto, che continuava
ovviamente ad avere un viso sofferente, e non era mai sceso dalle
spalle di Sai.
“A quanto pare la coltellata che ti ho dato al costato ti fa male eh?”
“RISPONDI ALLA MIA DOMANDA!!!”
Kiba attirò di nuovo la sua attenzione, costringendolo a
voltarsi verso di lui mostrandosi sempre con la solita espressione
impassibile con la quale era entrato.
“Hai ragione, sono stato scortese…veniamo subito al dunque.” Assottigliò lo sguardo.
“Sono qui per Lazzaro…datemelo senza fare storie e nessuno si farà male.”
Ok XD Vi starete chiedendo che cosa sta succedendo così all'improvviso giusto?
Eeeeeeh...tante
belle cose =D così tante che un capitolo non bastava a
raccontarvele tutte, per questo troverete la dicitura 1 di 3 vicino al
titolo.
Attenzione, 1
di 3 non significa che è la prima parte e che c'è un
seguito, 1 di 3 significa che è il capitolo stesso che
verrà riproposto per tre volte ma da punti di vista differenti.
Il primo
è naturalmente quello dedicato a Sakura Haruno e al suo
laboratorio di ricerca, che ahimè, a causa di Sasuke, rischia
seriamente di chiudere.
Ma sembra non
esserci il tempo per pensare a preparare le carte per il fallimento
dell'attività, si sta muovendo qualcosa di molto grosso.
Chi sono quei
Black Bloc? Chi è il ragazzo che li guida? Perchè stanno
uccidendo delle persone innocenti in piazza? Come mai sono così
tanto forti? E soprattutto cosa è successo a Lazzaro?
perchè Sai e Temari si comportano come se quel ragazzo lo
avessero già visto prima?
Tutto questo ed altro ancora nel prossimo capitolo di Lazzaro, Cronache del primo redivivo, che arriverà il 19 di Aprile.
Le acque iniziano seriamente a smuoversi, e l'azione comincierà a farne da padrone =P.
Beh, detto
questo e dopo avervi lasciato ovviamente sul più bello un'altra
volta (Quanto mi diverto a farlo OHOHOOHOH) passiamo ai ringraziamenti
=D.
CRAZYFROG: Ehilà =D.
La cattiveria
di Sasuke non è da attribuire interamente al fratello, è
che è proprio stronzo di suo tutto quì u.u.
Hanabi potrei
utilizzarla più avanti ma dovrei trovarle una collocazione
buona, al momento non ho pensato a nulla per lei, per quanto riguarda
Ten Ten beh XD Ten Ten è l'inviata del telegiornale, quella che
puntualmente era in onda anche in questo capitolo, annunciando lo
pseudo attentato alla marcia pro Lazzaro.
I pairing sono
una sorpresa =P ma ci saranno comunque situazioni romantiche, non ora
perchè la storia volge verso un risvolto molto ricco di azione,
ci sarà tempo in futuro ;).
Continua a seguirmi mi raccomando, cercherò di rendere questa fiction godibile fino alla fine ;^) see ya.
HANNON: Amore <3.
Che Sasuke
ritorni come prima non credo XP più avanti capirai il
perchè, la storia è in continuo mutamento, lo dimostra il
capitolo in questione che trasporta tutta la trama su una ricca miscela
di azione e suspence =P che spero sia di tuo gradimento.
Naruto non
può non essere dolce con Hinata, ricordati che la chiamò
Maddalena quando la incontrò per la prima volta =).
Mi auguro che anche questo capitolo ti piaccia, e ti do appuntamento a fra poco dove sai tu X3.
Un bacione grandissimo <3 mia <3.
WOLFEYES: URCA OoO.
Ci credi che era così lunga che ho finito di leggerla solo adesso? e ho cominciato il mese scorso eh hahahhahahahah.
Naruto e Hinata
si conosceranno poco alla volta, adesso non penso però che sia
il caso di fare i piccioncini di fronte ad un commando di black bloc
capitanato da un rosso qualunque (indovina chi è XD è il
secondo dopo Sai a cui sta bene la parte del drogato u.u) che sta
mettendo a ferro e fuoco la città per chissà quale
motivo, mandati da chissà quale persona e che voglio Lazzaro per
chissà quale assurdo motivo.
Talmente tanti
chissà che ti faranno riprendere in mano le stampelle per
bastonarmi selvaggemente X°°°D mi raccomando non farmi
tanto male ç___ç.
che posso farci se adoro alla follia lasciarti con il fiato sospeso per tipo...mmmh...una trentina di giorni =D?
Non sono poi così tanto cattivo suvvia u.u.
Dai su ti
spoilero qualcosina, i prossimi due capitoli sono questo visti da
angolazioni differenti, così da darti una panoramica completa su
tutto quello che sta succedendo.
Il resto? Solo
leggendo si saprà =P ricordati che la mia fiction è in
completa evoluzione, non ho una trama specifica, ogni mattina mi siedo,
rileggo l'ultimo capitolo ed elaboro un seguito...dovrei però
impararmi a prendere degli appunti generici perchè mo ho
inserito Gaara ma mica lo so se l'avevo nominato prima eh
ç___ç me coglione integrale come i cereali XD.
Vabbeh dai ti lascio andare, dovrai pur donarmi uno dei tuoi soliti papiri no u.u?
Non vedo l'ora di leggerlo *w* a fra poco ;^) see ya.
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