Il rientro a casa non è mai stato più rumoroso, fra Naruto e Rock Lee che improvvisano sfide durante il tragitto, Shino che bercia contro le piante che hanno fatto strage dei suoi amatissimi insetti, e quel pensiero che si è insinuato nella mente di un Kotetsu più confuso che persuaso.
Perché, in apparente punto di morte, gli è apparso proprio Izumo?
«Come mai sei così silenzioso?» gli chiede perplesso Kamizuki stesso, affiancandolo. «Non dirmi che pensi ancora a quel pennuto!»
Punta lo sguardo in quello divertito e un po’ beffardo del castano, il ciuffo scuro che ne cela metà dell’espressione; a Kotetsu basta vederselo accanto, sempre così vicino, che sia nella vita o sul campo di battaglia, per capire.
Quando le porte di Konoha s’intravedono in lontananza attende che i tre genin siano distanti a sufficienza per trattenere il compagno, stringendogli il polso con supina incertezza.
«Aspetta un attimo, Izumo...»
Gli occhi sorpresi e confusi di Kamizuki sono appena più spalancati per sondarlo, come se volesse capirlo ancor prima che si esprima. Kotetsu non gli dà però il tempo di farsela davvero, un’opinione, quando gli è già così vicino da riuscire ad intravedere l’iride nascosta dietro ai capelli e sentire i loro respiri che si conformano.
Si dice che prima di morire si veda ciò che si è compiuto nella vita.
Abbiamo ancora un sogno insieme, Izumo, per questo non posso andarmene.
Doveva essere una drabble, invece è diventata una flashfic. 110 parole come limite possono diventare qualcosa di serio e problematico.
È la prima ma, per vostra disgraziata sorta, non ultima volta che scrivo qualcosa sul fandom di Naruto; Kotetsu e Izumo non rientravano nella mia idea-tipo di approdo, ma la Mediaset replica gli episodi e ieri è stato trasmesso quello dello struzzo ninja (?), dove proprio Kotetsu si vede lì lì per schiattare per mano dell'uccello (no comment) e dice quelle cose pensando a Izumo come ultima cosa e non ho saputo resistere. Non è venuta demenziale come progettavo però, sigh.
Non ricordo né il titolo né il numero della puntata (fra 180-190 circa), ma fa parte della saga post-Pain, quella dedicata al Team 7 e i ragazzi alle prime armi in generale.
È senza pretese, volevo fuggire dallo studio per venti minuti. *readytocry*
Un bacio, alla prossima!
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