Forever

di Leireel
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L'inizio somigliava alla fine. Mi avevano avvertita.
Eppure, il violento impatto con le emozioni di Viandante mi lasciò senza fiato. Non era come condividerle nella stessa mente, intrappolata nello stesso corpo. Non le sentivo estranee, appartenenti a qualcun'altro. Erano mie, le sentivo sulla pelle come lame affilate. Mio il dolore, mia l'immensa sofferenza.
Mi ritrassi spaventata dalla loro intensità. Alla fine, non volevo essere lei. Volevo che le mie emozioni fossero solamente mie. Con un sussulto, ricordai che adesso potevano esserlo. Ricordai perché quelle emozioni mi stessero travolgendo. E il dolore che inondò quel corpo - il mio corpo - era tutto mio. Viandante non c'era più.
Le lacrime si fecero strada sul mio viso, senza che io riuscissi a controllarle. Fino ad allora, il mio corpo era rimasto inerte ad attendere che mi riprendessi. Ma il dolore era troppo, il dolore era ovunque.
« Melanie? » Sulle prime non riconobbi la voce, tramortita com'ero. Solo lentamente la conoscenza si fece strada tra le mie emozioni. Quando finalmente capii a chi apparteneva, il mio cuore mancò un battito.
« Mel? Mi senti? Mel? So che ci sei, avanti... » La voce di Jared suonava quasi come un ringhio rabbioso. Sentivo che mi cercava. Sentivo il suo desiderio di riavermi con sé, così forte da confondermi. Aprii piano gli occhi, sbattendo le palpebre alla luce del sole.
« Mel! Oh, Mel... » Jared sospirò nell'incrociare nuovamente i miei occhi, lanciandomi uno sguardo carico di desiderio. Le sue mani mi accarezzavano il viso, tracciando linee di fuoco. Oh, quanto mi era mancato!
« Jared... » sussurrai, incapace di dire altro. Non c'era nient'altro che importasse. Persino il dolore per Viandante, così forte, così straziante, passava in secondo piano.
« Melanie... non hai idea di quanto tu mi sia mancata. » Un altro sospiro, questa volta più forte. Poi le sue labbra furono sulle mie, talmente veloci da spiazzarmi. Il fuoco ricominciò ad ardere sulla mia pelle, splendente. E capii che questa volta niente avrebbe potuto spegnerlo, che niente avrebbe potuto separarci. Io ero sua, e lui era mio. Per sempre.




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