Problemi di famiglia 'complete'
Il ritorno dello jedi (solo uno??Magari!)
"PADREEEEEEEEEEEEEEEE!"
Silenzio.
"PAAAAAAAAADREEEEEEEEEEEEEEE!"
"Ma chi è che urla! Insomma neanche le saune si possono fare in questo schifo di impero?!?"
VFC1:"Le saune?"
VFC2: "Tutti c'hanno diritto"
VFC1:"Ma lei deve sempre dire la sua?"
VFC2:"Teniss qualche problema?"
Endor. Ore... non si sa. Notte. Un ragazzo sulla ventina con un porro
orrendo sul mento e un taglio di capelli obsoleto che ormai solo i
vecchi divi, che credono ancora di essere famosi, hanno il coraggio di
portare, sta dando prova delle sue...ehm...qualità canore
sbraitando a più non posso in direzione di una navicella
imperiale.
Una porta, che a prima vista non si notava, si aprì e ne
uscirono due soldati imperiali vestiti con l'abito più trendy
che l'impero potesse offrirgli: un'armatura bianca con un casco bianco
e stivali bianchi (naturalmente lo stilista si era stancato di fare
solo vestiti neri e, come se non esistessero altri colori, ha optato
per il bianco).
"Chi è lei? Prego identificarsi" fece uno dei due in modo terribilmente atono.
"Voglio vedere Lord Fener" rispose Luke
Quello che non aveva parlato fece un suono che secondo lui doveva essere una risata.
"Prendilo" ordinò l'altro
Presero Luke ognuno da un braccio, gli sfilarono la spada laser e lo condussero verso la nave.
"Grrrr! Chi è che mi rompe?" disse Fener uscendo da un ascensore
VFC3:"E chi è mo quello?"
VFC1:"Mi scusi lei ma se arriva in ritardo, è logico che non capisce chi sono i personaggi"
VFC3:"Ah-oh non sono ritardi che ti riguardano, fatti i ritardi tuoi!"
VFC2:"Certo che a battute... è megl se fai nu cuors accellerat"
"Che sei venuto a fare? Hai idea di cosa hai interrotto? Se la mia
sauna non dura almeno un' ora, cinque minuti e due secondi, devo essere
costretto a rifarla, è come se no l'avessi fatta" esclamò
infuriato Fener
"Oh scusa se ho interrotto i tuoi trattamenti di bellezza che tra
l'altro" disse Luke e qui fece un singhiozzo "io" ne fece un
altro"non... posso...permettermi" e qui scoppiò definitivamente
a piangere.
"Non dirò 'ti avevo avvertito'"fece Fener
"Non ci vengo dall'imperatore!" esclamò Luke "Piuttosto sono
venuto qui in maniera alquanto riluttante.... ma... se Ben... non
avesse insistito non me lo sarei neanche sognato!"
"Insistito" era un eufemismo dal momento che Ben gli aveva fatto fare
la strada fino alla navicella, dandogli calcioni nel sedere se non si
muoveva.
"Comunque" continuò Luke "Per dirtela breve... perché non vieni via con me?"
Un attimo di silenzio. Poi all'improvviso Fener (tra un respiro affannoso e l'altro) scoppiò a ridere.
"Bella questa! Ahahahahah!"
"Che c'è di male?" chiese Luke
Ma Fener non rispose, perché in quel momento suonò una
specie di campanello e lui si precipitò verso l'ascensore. Le
porte si aprirono, e ne uscirono due tizi assurdi: erano un uomo e una
donna con capelli rosa shoking, ma mentre alla donna le ricadevano fino
a terra, all'uomo erano rizzati in aria ad un'altezza esorbitante.
Erano vestiti con degli abiti verde bottiglia e l'uomo portava una
cravatta giallo canarino. Inoltre Luke notò che entrambi
masticavano qualcosa.
"Buona sera"disse Fener ai nuovi arrivati "Prego presentare la prevendita"
Sotto lo sguardo agghiacciato di Luke, che stava ancora osservando i
capelli dell'uomo, quest'ultimo cacciò due biglietti e li
mostrò a Fener che disse: "Mmmm, venite dal pianeta chewingum!
Bene siete nel privé dell'imperatore a quanto vedo, seconda
porta a destra, troverete direttamente una navicella per la Morte Nera"
Appena i due sconosciuti ebbero varcato l'angolo, Luke guardò il
padre con lo stesso sguardo di chi crede di aver appena avuto
un'allucinazione.
"Chi...erano quei due? E che cos'è un privé?" chiese il ragazzo
"Oh lascia perdere, l'imperatore ha dato una piccola festicciola" rispose Fener con un gesto di noncuranza
"I ribelli si preparano ad attaccare... e l'imperatore dà una festa?" esclamò Luke allibito
"Sì! E' per questo che mi sono arrabbiato per la sauna, devo essere impeccabile stasera" spiegò Fener
"E i ribelli?"
"C'è tempo dopo per pensare a loro, io dico divertiamoci finché possiamo"
Luke lo guardò strano, poi disse: "Oh padre ti prego, portami alla festa!"
"No"
"Dai"
"No"
"Perché?"
"Sei troppo..."
Ma Luke non scoprì cos'era, perché all'improvviso
dall'ascensore sbucò una fiumana di gente. Erano almeno una
ventina ed erano tutti di carnagione bianchissima, con capelli e
vestiti nerissimi.
"Famiglia Adams da questa parte, conoscete già la strada" disse Fener indicando col pollice il corridoio alle sue spalle.
Appena furono spariti alla vista, Luke disse: "Quelli chi erano?"
"Parenti alla lontana dell'imperatore" spiegò il padre
Luke lo guardò male: "Perché non posso andarci anch'io,
non mi sembra che quelli siano molto più belli di me"
Fener emise un sospiro scocciato poi disse: "Senti, tu non rientri
nell'elenco "cattivi dei film" né in quello "personaggi alquanto
singolari con un'inclinazione verso cose macabre o cattive". Salve
Jafar"
Un tizio scuro di carnagione, con un turbante in testa fece un cenno a Fener e proseguì avanti.
VFC3: "Nun ce sto a capì nente in questo film! Prima dice di
voler portare via sto Fener, poi lo supplica di portarlo alla festa!"
VFC1: "E' perchè non cogli le sottigliezze..."
VFC2: "Crunch, crunch"
Silenzio
VFC2: "Bè, che avete da guardare? Sto mangiando patatine, colgo le sottigliezze!"
"E poi tu non volevi andare dall'imperatore" disse Fener
"E' vero, ma voglio andare alla festa" disse Luke con un sorriso idiota
Fener sembrò valutare la situazione, si mise una mano sotto il
mento e camminò rapido intorno alla stanza, poi allungò
la mano verso Luke e disse: "Ci sto"
Luke fece per stringerla, ma Fener la ritirò dcendo: "Ma..."
"Sì?"
"A patto che mi consegni la spada"
"Ok" fece Luke con noncuranza tutto eccitato
Fener prese l'arma e l'accese. "Bleah! Ho sempre odiato il verde..."
Poi s'incamminarono entrambi verso il corridoio dal quale erano usciti tutti gli altri.
Arrivati sulla Morte Nera, Fener e Luke si trovarono nel salone
d'ingresso che era semplicemente strapieno di gente all'inverosimile.
Gente dagli aspetti stravaganti provenienti da chissà quale
galassia, facevano la fila verso diverse porte con un clone a fare da
guardia.
C'erano serpenti giganti, mostri che assomigliavano a E.T., brutti
ceffi, gente dall'aria lugubre, e poi tutti i cattivi possibili e
immaginabili.
"Ma che succede? Perchè tutti sono venuti qui?"chiese Luke
guardandosi intorno e sentendosi un po' troppo normale per
quell'atmosfera
"L'imperatore ha organizzato una piccola festicciola privata per
inaugurare il completo funzionamento di questa stazione" spiegò
Fener con un gesto vago a tutta la sala.
"Piccola festicciola?" fece Luke guardando perplesso la marea di gente presente in quella sala
Un gruppo di una ventina di persone vestite con tuniche nere
passò davanti a loro parlando fitto fitto. Luke raccolse alcuni
brani di conversazione.
"No che non puoi essere una sith Bellatrix. Non mi importa che hai
appeso poster con la faccia dell'imperatore accanto a quelli del
Signore Oscuro, così che nella tua camera non si può
nemmeno più camminare!"
"Ma non è giusto Lucius! Gli ho mandato un curriculum completo
delle mie malefatte, ma lo ha respinto! Speriamo almeno che mi faccia
un autografo!"
"Senti andiamo a cercare il padrone che è meglio"
VFC2: "We so ricomparsi quil di Pott...Potty...Harri Po..."
VFC1: "Harry Potter?"
VFC2: "Sì, sì quil quil"
Luke guardò il gruppetto allontanarsi con un misto di stupore e disgusto disegnata in faccia.
"Vieni da questa parte, arriveremo prima. L'imperatore si starà
preparando" disse Fener trascinando il ragazzo da una parte.
Si fermarono di fronte ad una parete che apparentemente era vuota, ma
che ad uno sguardo più attento, rivelava una sottile linea che
formava un rettangolo.
"Otla occat li noc annod ad epracs el aviv" recitò Fener di fronte alla porta.
"Che lingua è?" chiese Luke incuriosito
Fener non rispose. Intanto la porta si stava aprendo scivolando dentro
la parete. Luke si chiese per quale motivo non avesse usato la forza
per aprirla, ma i suoi dubbi furono sciolti nel momento che lesse il
cartello che si trovava di fronte sulla parete di fronte: Stanza di
massima sicurezza riservata solo a pochi importanti ( cioè solo
a me medesimo), ai più belli (sempre io), ai più
intelligenti (ancora me) e ai più diabolici (inutile dirvi chi).
Firmato: L'imperatore Cos Palpatine, il grande, il magnifico, il
potente, l'astuto, il bello, l'invincibile, il cattivo dei cattivi, il
più temuto ecc.
"Ehm... padre come facciamo ad entrare se ehm" fece notare Luke indicando il cartello.
"Scusa, perchè io non sono uno dei più importanti, dei
più belli, più intelligenti e diabolici?" disse Fener
come se stesse spiegando ad un bambino che uno più uno fa due.
"Oh, sì ma...io?"
"Tu non preoccuparti di questo, me la vedo io"
"Ok"
Luke si guardò intorno preoccupato. Si trovavano dentro un lungo
corridoio buio di cui non se ne vedeva la fine. Le pareti erano nere,
ma a parte il cartello, erano completamente vuote.
Fener, si addentrò nel buio e Luke lo seguì. Arrivati ad
un certo punto, si trovarono di fronte ad un'altra porta. Solo che
questa volta, Fener non pronunciò parole d'ordine, ma premette
un interruttore rosso inserito nella parete alla sua sinistra.
Sembrò che fosse scoppiata una bomba. Luke si premette le mani
sulle orecchie per lo spavento, poi una voce rimbombò dal nulla.
"FENEEEEEEEER! Come osi disturbarmi! Lo sai cosa stavo facendo? Stavo
costringendo i cloni a lucidare la mia intera collezione di scarpe da
donna! Devono essere impeccabili per stasera!" la voce era acutissima e
lagnosa
"Perdonatemi mio sommo, grandissimo, bellissimo" si scusò
Fener con una serie di superlativi lunga quanto un treno,
muovendo una mano a ogni parola come per recitare una cantilena ".... e
sempiterno imperatore"
L'imperatore ha questa voce?pensò Luke stupefatto
"Non ti spedisco sul pianeta Hoth incatenato al soffitto di una grotta
di uno wampa che cerca di raggiungerti per mangiarti, soltanto
perchè mi servi qui! Adesso dimmi cosa vuoi e porta quelle tue
chiappe metallizzate il più lontano possibile!"
VFC2: "Ma stat cit brut..."
VFC1: "Ma insomma!"
"Padre, ma ti fai trattare così?"sussurrò Luke con una mano sulla bocca per non farsi sentire dall'imperatore
"Signore, sono venuto qui con il giovane Luke Skywalker" spiegò Fener nel microfono
Altro urlo disumano.Questa volta di felicità però.
"Fener lo sai che sei il più bravo, il più fedele, il
più... il più..." cominciò l'imperatore sempre con
quella orrenda voce nasale, ma l'altro lo interruppe.
"Sì, sì vabbè!"
"Ora fiondati nella sala vista-universo chiaro?"
"Ma signore, lì ci sono tutti gli invitati! Pensavo volesse
trascorrere la serata nel suo privè personale"obiettò
Fener
"Non essere idiota Fener! Voglio che tutti assistano al mio trionfo!"
"E la sua collezione di scarpe?"
"Quella può aspettare"
Detto questo l'imperatore chiuse la comunicazione.
"Padre sul serio...davvero ti fai trattare così dall'imperatore?" gli chiesi sbalordito.
"Taci" disse Fener tremante di rabbia.
La porta di fronte a noi si aprì e Luke seguì suo padre
che procedeva a grandi falcate dentro un altro corridoio immerso
nell'oscurità. Il senso di tutto stava progressivamante
sfuggendo a Luke. L'imperatore era una specie di bamboccione
capriccioso e suo padre, suo padre, si faceva comandare a bacchetta e
insultare in quel modo? C'era qualcosa che non andava...
La porta dell'ascensore che portava alla sala vista-universo si
aprì emettendo un rumore di decompressione dell' aria. Quello
che Luke vide, invece di impaurirlo, lo rese sbalordito e chissà
perchè euforico.
Si trovavano in un immenso salone strapieno della gente più
strana. C'erano faccie verdi, rosa, blu, gialle. Uomini e donne
altissimi o bassissimi, bruttissimi o col volto coperto. Droidi di
tutte le forme sfrecciavano da una parte all'altra, starni esseri
svolazzavano a mezz'aria. Sul lato sinistro della sala un bancone
gigantesco era stato allestito a mo' di bar. Una musica a palla
risuonava dappertutto, e ballerini di tutti i generi si agitavano sotto
luci intermittenti verdi, blu, gialle e rosse. Una grande vetrata posta
sul fondo della sala dava una spettacolare vista dell'universo. Luke
intravide anche le navi della ribellione e pensò che erano
spacciati se lì dentro festeggiavano già.
Comunque il giovane non fece neanchè in tempo a pensare queste
cose, che la musica cambiò: era una specie di
marcia. Proprio di fronte alla grande vetrata apparve del
fumo bianco che ben presto si diffuse per tutta la sala. Tutte le luci
puntarono in quella direzione e lì dove prima c'era un
pavimento, cominciò ad innalzarsi un palco! Che diavoleria era
mai quella? Luke era sempre più sconvolto, ma non era il solo.
Tutta la sala gurdava in quella direzione con gli occhi strbuzzati e
persino Fener mormorò un debole: "Oh-oh".
Quando il fumo si dissolse, al centro del palco apperve una figura
inquietante con un saio nero. Aveva un microfono in mano e sembrava
stesse aspettando qualcosa.
Quando la folla scoppiò in un ululato trionfante, Luke, che ci
capiva sempre meno, si decise a chiedere a Fener che cosa mai
significasse tutto quello.
Ma nel momento in cui aprì bocca, una parte della luci si
rivolsero verso di lui. La folla lo fissò e il ragazzo si
sentì immensamente stupido. Poi il tizio sopra al palco
iniziò a cantare (o meglio a rappare):
Benvenuto-giovane Skywalker
ti stavo aspettando
Un coro di sottofondo fece:
Uuu-aaa
Con orrore Luke riconobbe la voce, era quella dell'imperatore!
Il giovane Skywalker oggi passerà
nel lato oscuro della forza finalemte sarà
UUU-aaa
"Non ci penso nenache!" protestò Luke
Orsù non far così
Tanto male non sarà
Come Fener lui cadrà!
Uuu-aaa
"Padre fa qualcosa! Quel pazzo straparla...in realtà stracanta
come un pazzo" urlò Luke cercando di sovrastare quella musica
orripilante.
"Luke, non ti stai dimenticando un piccolo dettaglio? Io non dovrei essere dalla tua parte!" gridò Fener
Avanti su, arrabbiati sì
e ogni secondo così
(tic-tac-tic-tac)
mio servo tu diventi
e più scuse non inventi
uuu-aaa
"Bastaaaaa! Smettetela con questo strazio! Ora gli lanciò tutta la flotta della ribellione in fronte!" ululò Luke
Quei quattro sfigati
dove vogliono andare
col mio raggio potente
lì abbatto con un sol fendente
uuu-aaa
"Oh no! Che cavolo faccio? Ben perchè non ci sei mai quando servi?"gridò Luke disperato
"Sì adesso chiama Obi-Wan imbecille che non sei altro! Non sai
fare altro che chiedere aiuto a uno stupido vecchio? Alza quei
chiapponi e combatti con me! Vediamo se in questo Obi-wan ti sa
comandare a bacchetta!" urlò Fener in risposta accendendo la
spada laser. Luke fece altrettanto, ma non voleva combattere, un'idea
gli era balenata in testa.
Vai, Fener fa ciò che devi
fallo arrabbiare
fallo attaccare
mio lui sarà
potere per l'eternità!
uuu-aaa
VFC3: "Ah-oh ma perchè so venuto a vedè sto film de rimbambiti?"
VFC1: "Me lo sto chiedendo da quando è arrivato, anzi da quando siete arrivati voi due"
VFC2: "Che teness da dic mo?
Io sono un intrattenitore, un barzellettiere e tu mi tratti
accussì? U muond è carut proprio in basso"
"Padre ma lo senti? Ti fai trattare come il suo cagnolino da guardia!" disse Luke
"Come ti permetti?"ribattè arrabbiato Fener
"Ma sì! Fener fa ciò che devi! Pensavo che il mio papozzo
super tosto non si facesse comandare da nessuno tranne se stesso!"
Fener diede in un ruggito di rabbia. Intanto che Luke reggeva il gioco,
intorno a loro si era creato un varco e la folla attorno girdava:
"Botte-botte-botte!"
"Oh sì! Questa festa è meglio di quello che pensavo!"
esclamò la donna che prima era passata davanti a Luke con il
gruppo degli strani tizi incappucciati.
Fener cominciò a tremare di rabbia, mentre Luke cominciava a sentirsi esultante: il suo piano stava funzionando!
Fener gli puntò un dito contro e disse bruscamente: "Dì
un po' tu che fai tanto il sapientone, cosa faresti se l'imperatore
cadesse? Non avresti più nessuna speranza di salvare quella
brutta faccia che ti ritrovi! Ti ricordo che solo lui ha il potere di
farti diventare più bello... e io ti lascerò vincere il
titolo di Mr Jedi solo se ti unirai a noi, ritirando la mia
candidatura!"
A Luke si congelò il sorriso sulle labbra. Era vero, cavolo.
Come avrebbe fatto a togliersi quel porro di proporzioni sovrumane, che
nessuno nè la chirurgia plastica, nè il mago Forest era riuscito a
eliminare? L'ultima strada da provare era solo il lato oscuro! Ma cosa
ho fatto di male per meritarmi tutte queste disgrazie!
Siccome il destino aveva deciso che Luke quel giorno era troppo
fortunato, successe l'ultima cosa che Luke voleva in quel momento:
l'imperatore scese dal palco volando con la forza e atterrò in
mezzo allo spazio dove si trovavamo lui e Fener.
"Ci penso io!" ululò con quella sua voce nasale
"Oh no" gemette Luke
L'imperatore, benchè incappucciato, era chiaramente brutto come
e peggio della morte. Aveva rughe profonde che gli solcavano il viso
fatto di una pellaccia gialla. Sembrava uno a cui gli avevano fatto una
faccia di creta.
"Tu con me!"ordinò il vecchio indicando Luke con un brutto dito giallo
"Non ci penso neanche!" protestò il ragazzo
L'imperatore cominciò a strepitare come un bambino che fa i capricci: "Fener fallo venire...ueeee...devi venire!!!!"
"No!" gridò Luke
"Sì"
"No"
"Sì"
"No"
Fener sbdigliò o almeno così sembrava dal momento che si
era messo una mano sull'apertura della maschera che gli serviva per
parlare.
"FEEEEEENEEER! Vuoi far qualcosa?"urlò l'imperatore
"Padre ma guarda come ti fai comandare sembri il suo cagnolino. Adesso
vedrai che comincia a chiamarti Foffy" disse Luke con tutto il coraggio
che gli era rimasto
"Cooosa?"gridò Fener
"Sta zitto Porroman!"disse l'imperatore "Non ascoltarlo Fener"
Fener sembrò pensarci, poi l'imperatore fece qualcosa di strano.
Allungò le mani davanti a sè e si preparò ad
attaccare.
"Ora basta" esclamò Fener all'improvviso "Lei è una
sudicia cacchetta che puzza, capriccioso, brutto, che assomiglia a una
mummia e udite udite adora le scarpe da donna"
Fener riprese fiato, mentre tutta la sala usciva in un grosso:"Oooooh!"
"Eh?" fece Luke
VFC2: "San Gennar! E scarpe da donna!uuuu!"
VFC1: "Ma perchè tu non lo avevi capito?"
VFC2: "Ma tu devi sempre shcassà con questi tuoi interventi? Statt nu poc cit!"
VFC1: "No zitto stia lei!"
VFC3: "E finitela! Nun si pò vedè manco un film!"
"Fener come hai osato rivelare il mio segreto? E come osi insultarmi!"urlò l'imperatore
"Dì quello che vuoi mezza cartuccia!" rispose Fener
"Coooooome?"
"Anadategli addosso!" gridò Fener rivolto alla sala
Quasi tutti si gettarono sopra all'imperatore che urlò
sopraffatto dalla folla. Tutti tranne la donna con il cappuccio che
aveva visto prima e un uomo con la faccia da serpente che Luke
riconobbe come Voldemort il truccatore dell'imperatore.
"Padrone che facciamo?" chiese la donna
"Sta ferma lì Bellatrix"rispose Voldemort
"Ma io voglio gettarmi nella mischia!"
Voldemort ci pensò. "Ma sì andiamo anche noi"
Così anche gli ultimi due rimasti si gettarono in mezzo alla folla che ormai era diventato un polverone.
Luke aveva un'espressione ebete stampata sul viso. Fener gli diede uno schiaffo e lui si riprese.
"L'unica cosa intelligente in tutta la tua vita l'hai fatta stasera" disse
"Grazie padre sei troppo buono. In fondo sono un maestro nell'arte della persuasione" rispose Luke compiaciuto
"Ma io mi riferivo a Voldemort veramente"rispose Fener
"Grazie pa'"disse Luke arrabbiato
Luke voleva dire qualcos'altro a Fener, ma all'improvviso si
sentì un grossissimo "CRASH". La vetrata che dava sullo spazio
si era infranta e una donna comparve all'improvviso. Volava in sella a
una bicicletta con delle ali, che era guidata da un grosso ragazzo con
una testa minuscola. Tirava un vento pazzesco e tutti si tenevano
aggrappati a qualcunque cosa per non essere risucchiati.
"Coooooos!Amore mio ti salvo io!"gridò la donna
Ora, Luke Skywalker era solo un povero contadino, come potete
pretendere che in poco tempo scopra che suo padre era il numero due fra
i cattivi della galassia, che Leila (Leila!) era sua sorella gemella,
che Yoda si faceva i fanghi nella sua squallida palude di Degobah, che
suo padre si faceva comandare a bacchetta dall'imperatore, che
quest'ultimo cantava e aveva una collezione di scarpe da donna? Non
solo, doveva anche convincere Fener a pentirsi! Se poi ci mettevano
anche una pazza che sostiene di amare l'imperatore, beh questo era il
colmo. Luke lanciò un'occhiata a Fener e si accorse che anche
lui aveva una faccia sbalordita: dunque non sapeva di questa
fantomatica amante dell'imperatore!
"Isma!"esclamò la solita voce nasale dell'imperatore, questa
volte però tendene al gemito. Doveva averle prese brutte!
Luke gurdò meglio la donna e si accorse che in reltà era
una vecchiaccia con una quantità di rughe pari solo a quelle
dell'imperatore, una bocca larga e capelli grigi raccolti in un
complessa acconciatura. Evidentemente però la donna doveva
considerarsi abbastanza bella da indossare un lungo abito da sera blu
e...scarpe col tacco alto.
"Presto Kronk, avvicinati alla folla!"ordinò Isma all'uomo che
(sempre più sfinito) pedalava facendo muovere le ali.
La bicicletta volante cominciò ad avvicinarsi sempre di
più alla folla, che aveva smesso di assalire l'imperatore e
spostava lo sguardo dalla folla a Isma a Kronk. Quel momento di
distrazione fu fatale perchè l'imperatore ne approfittò,
si spinse in alto con la forza e cadde sulla bicicletta dietro a
Isma. Kronk emise un gemito disperato per l'aumento di peso.
"Siiiiiii! Scappiamo insieme mio amato!"urlò trionfante Isma
"Ma certo amore mio! Via nella galassia della terra!"gridò l'imeratore di rimando
VFC1: "L'imperatore ha un'amante?"
VFC2: "Tutt tengn diritt"
VFC1: "Ma è l'imperatore!"
VFC2: "E allora che ciamma fa?"
"Ah comunque, vi avverto: c'è una banda di scapestrati qua fuori
che sostiene di voler far scoppiare la Morte Nera. Vi consiglio di
darvela a gambe!" disse Isma alla folla
Detto questo, i tre (Isma, Cos, Kronk) e la bicicletta volante partirono a razzo uscendo fuori dalla vetrata.
Silenzio.
Mormorio sommesso.
"Si salvi chi può!"urlò qualcuno in mezzo alla folla
Casino totale.
In tre secondi esatti tutta la gente cominciò a scorrazzare per
la sala, a spintonarsi, a lanciarsi maledizioni e incantesimi, a
scavalcarsi a vicenda.
"Usciamo di qui!"urlò Luke a un sempre più sconcertato Fener
Benchè il cervello di Luke fosse già andato da tempo,
c'era ancora un vecchio neurone che vagava nella sua testa e gli dava
qualche idea. Questo gli permise di non gettarsi in mezzo alla mischia,
ma di uscire dalla porta segreta dalla quale erano arrivati lui e suo
padre.
"Qual era quella cavolo di parola d'ordine?"chiese Luke disperato a Fener "Pa'?"
Fener sembrava essere su un altro pianeta.
"Ma che cavolo hai?"Luke scrollò Fener, ma era come se stesse parlando con una mummia
Sempre più infuriato Luke urlò alla porta: "Apriti sesamo!"
Niente.
"Abrakadabra!"
Peggio.
"Bidibodibibù"
Neanche Cenerentola!
"Ma insomma, come arcistracavolettidibruxellesfrittiinpadella si apre questa porta?"urlò esasperato Luke
"otla occat li noc onnad ad epracs el aviv"disse Fener con la voce di chi si è appena svegliato da un sogno
La porta si aprì con un rumore di aria compressa che fuoriesce.
"Qualcosa di più semplice tipo apriti sesamo no eh?" disse Luke con tono canzonatorio
Fener sembrò rianimarsi. "E' il contrario di 'Adoro le scarpe col tacco
alto'! Quello stupido dell'imperatore voleva mettere questa frase, ma
sono stato io a consigliargli di farla al contrario"
"Va bè si adesso non ce ne importa. Filiamocela"tagliò corto Luke.
Si precipitarono per il corridoio che avevano percorso in partenza,
rifecero tutta la strada all'indietro e arrivarono all'entrata della
Morte Nera.
All'improvviso Fener si fermò.
"Che cosa fai? Vuoi finire arrostito?"esclamò Luke
"No, è che ora come farò?"la voce di Fener sembrava disperata
"Ma di che parli?"chiese allibbito Luke
"Ecco, è un po' lungo da spiegare..." suo padre sembrava imbarazzato.
Luke era sempre pù sconcertato: Fener imbarazzato? Dove si era mai visto?
"Senti pa', non abbimo molto tempo..."disse Luke esasperato
"Ok, ok. Le cose stanno così: io continuavo a stare appiccicato
a quel lurido verme dalla pelle schifosa"Fener sembrò parecchio
sollevato ora che confessava a Luke queste cose"perchè era
l'unico che oteva permettermi di risolvere il mio problemino con
la pelle bruciata. Quel tizio, quel Voldemort sosteneva di poter
aggiustare tutto e si faceva pagare profumatamente dall'imperatore"
"E l'impertore ci credeva a quello che diceva?"chiese incredulo Luke
"Sì, bè insomma qualcosa l'aveva risolta in effetti"ammise Fener
"E poi sarei io quello stupido?"disse Luke sempre più stupito
"Il fatto è che adesso se ne andato, e non so come fare! Per non
parlare dell'imperatore, una fidanzata! Ma dove si è mai
visto...sarà la barzelletta del momento"disse Fener
A Luke veniva da ridere, ma decisamente non era il momento.
VFC2: "Ma tu guarda nu poc!"
VFC1: "Che c'è ora?"
VFC2: "Ma dic ie si può pensare a na cosa del genere in da stu moment?"
VFC3: "Ma scusa perchè tu nun fai i cruciverba quando vai in bagno?"
VFC2: "Ma mo ca ch' azzecca?"
VFC3: "E' la stessa cosa, manco il cruciverba ci centra nente in bagno"
VFC2: "Ma..."
VFC1: "E basta, ma non sapete vedere un film normalmente?"
Avvisiamo i gentili ospiti che la
nave sta per essere distrutta. Chiunque non voglia ritrovarsi con il
didietro in fiamme, è pregato di abbandonare la base
immediatamente.Grazie.
"E lo dice con questo tono da cassiera del supermercato?"disse Luke infuriato "Che facciamo pa'?"
Fener non rispose.
Luke, con i nervi pericolosamente a fior di pelle, cominciò a pensare a qualcosa.
"Eureka!"
"Che?"fece Fener
"Mi è venuta un'idea!"esclamò il ragazzo
"A te?" chiese Fener
"Sì perchè? Qualche problema forse?"disse Luke minaccioso
Fener ridacchio.
"Comnque padre, pensavo che potremmo trovare una soluzione ragionevole
per entrambi...Che ne dici se tu ritorni nella forza, così
riprenderai il tuo aspetto originario?"
Fener ci pensò. "Sembra non ci siano alternative... e quale sarebbe la parte vantaggiosa per te?"
"Bè, io vincerei finalmente il titolo di mr jedi...tu non lo
perderesti, ma lo passeresti semplicemente a me. Così entrambi
avremo avuto il titolo, tu prima, io dopo."spiegò Luke
"Sembra che il ragionamento fili. Ma siamo sicuri che se ritorno
dalla forza avrò il mio aspetto da giovane?"chiese Fener
minaccioso
"Bè sarebbe sicuramente meglio di quello di ora...a proposito non è che potrei...ehm... vedere?"
"La mia faccia?"Fener scoppiò a ridere "Fa come vuoi, ma ti avverto: la mia bellezza è ancora abbagliante"
Luke non credeva a quello che Fener aveva detto, e così decise
di togliergli questa benedetta maschera per vedere la faccia di Fener,
che da tre film stava aspettando.
Appena Luke tolse l'ultimo pezzo, un bagliore accecante si
sprigionò dalla maschera. La faccia di Fener sembrava un piccolo
sole.
"Presto rimettimela, prima che qualcuno possa notare qualcosa!"esclamò Fener
Luke non vedeva assolutamente la sua faccia, ma un mormorio sommesso
alle sue spalle che presto si trasformò in esclamazioni di
sorpresa, gli fecero rimettere la maschera al suo posto.
Informiamo i gentili ospiti che questa nave scoppierà tra un minuto.
"Cavolo!"esclamò Luke
"Bene allora addio...oh no aspetta c'è qualcosa che devi dirmi vero?"chiese Fener
Quaranta secondi.
"Sì...Leila è mia sorella gemella!"
Trentacinque secondi.
"Cooooosa?"
"Sì!"
"Poveri me e Padmè ma che cosa abbiamo fatto quella ser...ehm volevo dire sono molto molto contento"
"Certo"
Venti secondi.
"Ah Luke, temo che tu debba ehm andare"
"Oh noooo! I gusci di salvataggio sono finiti!"
Dieci secondi.
"E adesso che faccio?"
Luce improvvisa.
Otto.
"Teletransport Geox!" urlò un uomo robusto con una maglietta con su scritto "Geox"
Sette
"Chi è lei?"chiese Luke
"Trasporto istantaneo interplanetare" rispose l'uomo
Cinque.
"Era uno dei tanti al servizio dell'imperatore"spiegò Fener
Quattro
"Non è che per caso fa parte di una agenzia di nome C.I.A?"
L'uomo lo guardò interrogativo.
Due
"Luke vattene!"esclamò Fener
Uno
Luke pensò a Endor e poi si ritrovo in uno spazio bianco.
VFC2: "E' muort?"
VFC1: "Ma come sei idiota! Certo che no! E' il protagonista"
VFC2: "Va buon non c'è bisogno che t'infiammi"
VFC3: "Nun c'è manco un estintore tra l'altro"
VFC1: "Squallida"
VFC2: "Perchè ca ha ditt?"
"Ragazzi prendete pure!"
"Smettila Ian!"
"Leila è festa!"
"Si, ma Luke... non si è ancora ripreso!"
Mmmm? Queste voci sono stranamente familiari...vuoi vedere che anche nel paradiso me le devo ritrovare.
Luke si rovava disteso su un manto di terra soffice.
Aprì un occhio e la luce del sole lo colse in pieno.
"Luke sei sveglio!" esclamò Leila
Luke aprì entrambi gli occhi.
"No!"
Non era morto. Era su Endor. Da una parte c'era Ian che beveva da una
grossa bottigli, di fronte a lui c'era Leila con sguado preoccupato, e
più in là c'erano gente che beveva e mangiava, cloni che
ballavano con gli ewok!
"Ma che succede?"chiese Luke a Leila
"Oh nulla Ian ha dato una piccola festa..."rispose Leila
"Piccola?"disse Luke alzando un sopracciglio
"Luke! Sei pallido! Vieni a farti un bicchierino!"disse Ian con un tono da ubriaco
"Ma come sono arrivato qui?"chiese Luke
"Ti ci ha portato un tizio che diceva 'Teletrasportgeox!'"spiegò Leila
"Ah"
"Luke! Bevi qualcosa" disse Ian a Luke offrendogli una bottiglia
"Ehm, no grazie"disse Luke e alzandosi, se la filò via.
Sìì ce l'ho fatta! Ora il titolo di jedi sarà mio e...
"Luke!"
"Finalmente!"
"Ciao!"
Luke si girò lentamente e lanciò un urlo sovraumano.
Davanti a lui c'erano le immagini lievemente sfocate di Yoda, Ben e un
ragazzo così perfetto da fargli venire le lacrime agli occhi.
"Luke, avevi ragione! Sono tornato io!"esclamò quello che inequivocabilmente era Fener cioè ora Anakin!
La faccia di Luke divenne prima rossa, poi blu, poi verde.
"C-cosa ci fate voi qui?"balbettò Luke
"Siamo tornati! E ora non ti lasceremo più solo!"rispose Ben
"Coooosa?"urlò Luke
"Un problema è?"disse Luke
"Sì dannazione! Pure nella forza mi dovete rompere! Nooo"urlò Luke
Poi scappò via da dove si trovava urlando e strapandosi i capelli.
VFC2: "Di nuov sti tre scurnacchiat!"
VFC1: "Sono maestri jedi porta rispetto"
VFC3: "Chi so sti maestri gelati?"
VFC1: "Jedi! Ma come faccio a spiegartelo? E' lungo"
VFC3: "I nun c'ho fretta"
VFC1: "Sì ma io voglio vedere il film!!!"
"Ma perchè urla tanto?"chiese Ian mentre Luke gli passava davanti
"Ian che ci vuoi fare, io ci passo sopra, ma Luke si fa prendere troppo da questi nostri...problemi di famiglia"rispose Leila
"Ma cosa ce ne importa a noi? A proposito Leila mi vuoi sposare?"disse Ian
"Certo!"rispose Leila
"Senti se nostro figlio..."cominciò Ian
"Vai direttamente a quello? Comunque io mio figlio lo chiamo Anakin"disse Leila risoluta
"Perchè? Neanche lo hai conosciuto tuo padre!" obiettò Ian
"So abbastanza... diciamo che è di buon auspicio...non voglio certo che mio figlio nasca brutto!"spiegò Leila
"Sarà ma io volevo chiamarlo Vercingetorige"
"Sei pazzo per caso?"
"E' di buon auspicio per la sua forza"
"No, no e poi no!"
"Ok come vuoi tu mio dolce zucchero filato"disse Ian con un tono mieloso
Leila addolcì la sua espressione. "E poi dovevamo infischiarcene dei nostri problemi di famiglia..."
TARATARATARA-TATATATA-TA-TATATATTATATATATATTATA-TARATATTA...(sigla finale)
VFC1: "Che film bellissimo"
VFC2: "Ma second me ern tutt scem"
VFC3: "Io nun c'ho capito nente invece"
VFC1: "Figuriamoci"
VFC2: "Lei ha shcassat propri"
VFC3: "Si hai proprio rotto"
VFC2: "Amic mi mettiam da parte le nostre incomprensioni"
VFC3: "Ma si dai"
VFC2: "Brutt stubt!"
VFC3: "Scemo!"
VFC1: "AHHHH AIUTO!"
FINE
Ciao a tutti! Finalmente ce l'ho fatta a pubblicare dopo mesi! Scusate
tanto, ma tra la scuola, lo sport e altri impegni non trovavo mai il
tempo. Bè ormai sono arrivata alla conclusione di questa mia
storia o megli di questa mia pazzia assoluta! Mi rendo conto che molti
di voi leggendola devono aver pensato che sono come minimo una
squilibrata, ma non è così! Comunque a parte questo
volevo fare dei ringraziamenti:
- A Padmè Undomiel: grazie per il sostegno che mi dai, per le
recensioni e per il fatto che accetti di leggere queste
assurdità! Spero che questo cap. sia stato all'altezza delle mie
responsabilità! TVTTB
-A Shine grazie anche a te per avermi seguita e recensita! Sono contenta che ti sia piaciuta la parodia!
-A tutti quelli che hanno letto questa follia, grazie davvero! Mi raccomando RECENSITEEEE!
Mystery Anakin
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